Le vicende della furibonda lotta da Amiens ad Ypres

Le vicende della furibonda lotta da Amiens ad Ypres Le vicende della furibonda lotta da Amiens ad Ypres Villers-Bretonneux ripreso dagli inglesi LONDRA, 26. ' Un comunicato del maresciallo Haig, In data di ieri sera, dice: Le posizioni francesi e britanniche a nord di Bailleul sino ad est di Wytschaete sono state violentemente attaccate durante tutta la giornata. Violentissimi combattimenti si sono svolti su tutta questa parte del fronte e specialmente in vicinanza di Dranoutre, di Kemmel, di Vierstraat. Durante attacchi e contrattacchi ripetuti le truppe alleate sono state costrette a ripiegare dalle posizioni che occupavano. Stamane la battaglia continua. A sud della Somme un contrattacco è stato lanciato con successo dalle truppe australiane e inglesi ieri sera contro le posizioni prese ieri dal nemicò in Villers Bretqnneux e intorno a questa località. La nostra linea è stata fatta leggermente avanzare oltre la nostra linea anteriore. Abbiamo fatto 600 prigionieri. Il villaggio si trova ora nelle nostre mani. Il nemico ha attaccato ieri mattina questo fronte con almeno quattro Divisioni. Secondo le dichiarazioni dei prigionieri, i suoi obbiettivi comprendevano il villaggio di Cachy e la strada Cachy-Fouilloy. Questi obbiettivi non sono stati raggiunti. In alcuni punti ii numero dei cadaveri tedeschi trovati sulle posizioni riprese indica che il nemico ha subito gravissime perdite. L'odierno, comunicato pomeridiano del maresciallo Haig dice: Sul fronte Bailleul-Hollebeke, dopo violenti combattimenti durati tutta la giornata contro forze grandemente superiori, le le- truppe alleate furono costrette a cedere terreno e il nemico prese piede sul monte Kemmel. I combattimenti continuano ancora in vicinanza di Dranoutre, Kemmel e Vierstraat. Eseguimmo durante la notte operazioni di secondaria importanza, coronate da successo,ad ovest di Merville e catturammo cinquanta prigionieri e tre mitragliatrici. L'artiglieria nemica si mostrò attiva lungo il nostro fronte dal fiume Lys a Civenchy. A sud della Somme i posti che il nemico teneva ancora a sud-est di Villers-Bretonneux furono presi dalle nostre truppe. L'artiglieria nemica spiegò pure la sua attività in questo settore lanciando granate a gas velenosi. 'Sul resto del fronte britannico nulla da segnalare. La partecipazione degli aviatori inglesi alla lotta di Villevs -Eretonr.aux Londra, 20, notte Un comunicato del maresciallo Haig circa le operazioni aeree in data 25 sera dice-. Nella giornata del 24 la nebbia ha di nuovo ostacolato l'attività aerea nella parte incrsdianole del fronte britannico: i nostri aeroplani hanno effettuato varie ricognizioni Volando a bassa quota ed hanno attaccato In truppe assalilrici nemiche in vicinanza di Villers-Bretonneux a colpi di bombe e col fuoco delle mitragliatrici tirando a lievissima altezza. Due velivoli nemici sono stati abbattuti in combattimento e un altro è stato abbattuto nelle nostre linee dal fuoco della fanteria. Due nostri aeroplani mancano. Durante la notte la parte meridionale del nostro fronte è stata ricoperta di nebbia che ha impedito ai nostri apparecchi di prendere il volo. Nondimeno a nord abbiamo gettato cinque tonnellate e mezza di bombe su Estaires, su Armentières, su Ttoulers e sulle stazioni ferroviarie di Courlrai e di Thourout. Tutte le nostre macchine tpno tornata 13 m PARIGI, 26. Il comunicato delle ore 23 di ieri dice: La giornata è stata caratterizzata da grande attività delle opposte artiglierie nella regione di Hangard e sulle due rive dell'Avre, senza azioni di fanteria. In Woevre, dopo un violento bombardamento, i tedeschi hanno pronunciato un attacco nel settore di Regneviile. Le nostre truppe hanno ricacciato il nemico da alcuni elementi avanzati ove aveva posto piede ed hanno completamente ristabilito le loro linee: prigionieri sono rimasti nelle nostre mani. Lotta di artiglieria abbastanza viva sulla riva sinistra della Mosa e nei Vosgi. Il comunicato ufficiale delle ore 15 dice: A sud della Somme violenta lotta di artiglieria durante la notte. I francesi hanno eseguito numerosi colpi di mano in vari punti del fronte, specialmente nella regione ad est di Lassigny tra la Miette e l'Aisno, verso Bezonvau ed Eparges, in Lorena e nei Vosgi. I francasi hanno fatto un certo numero di prigionieri. Ovunque altrove notte oalma. Il comunicato francese delle 23, su quanto si riferisce all'aviazione, dice: « Selle Giornate del 22 e del 23, selle velivoli, tedeschi ed un pallone frenato sono stati abbattuti dai nostri piloti, c dieci altri apparecchi sono caduti nelle loro linee fortemente danneggiali in combattimenli. Si conferma che due macchine nemiche, segnalale, come prive di controllo il 20, furono realmente abbattute e che cinque altri velivoli ed un pallone frenato tedeschi furono pure distrutti il 21 corrente oltre quelli gii indicati nel comunicato di quel giorno. Sella notte dal 23 al 2i, cinquemila chilogrammi di proiettili furono gettati dui nostri bombardieri sulle stazioni di Sesie, liaye e Chaulnes. I nostri velivoli hanno inoltre effettuato numerosi attacchi con mitragliatrici su concentrazioni nemiche ». lia situazione Parigi, 26, notte. La consueta .Vola ufficiosa dice-. «La seconda giornata della nuova battaglia di Amiens e stala caratterizzala da un compleo insuccesso dei tedeschi. Sei settore francese essi non riuscirono mercoledì sera, a sboccare, dal villaggio di Hangard che la nostra linea costeggia ad ovest a circa 150 metri, c lurouo così ferinamente contenuti che non rinnovarono più i loro attacchi nella giornata di giovedì. Più a nord del settore inglese gli alleati passando al contrattacco ripresero con magnifico slancio le posizioni lolle ieri l'altro dal nemico nella regione di Villers-Bretonneux e ristabilirono quasi completamente l'antico fronte. La località è nuovamente occupata dagli inglesi, così l'attacco tedesco è nettamente paralizzato. Si conferma, del resto che l'assalto lanciato ieri, dai tedeschi fu eseguito da effettivi considerevoli data l'estensione del campo d'attacco, poiché oltre quattro Div.isìoni furono impegnate su una mezza dozzina di chilometri. Malgrado ciò il nemico non riusci a raggiungere i suoi obiettivi, che erano i villaggi di Fouilloy a sud, e di Corbie e Cachy ad ovest di VillersBretonneux. I progressi, del resto momentanei, che potè ottenere verso Villers-Bretonneux furono pagaci con sanguinosi, sacrifici. E' inutile rilevare quanto i risultati, della seconda battaglio di Amiens siano diversi da quelli ottenuti dai. tedeschi al principio deltoffensiva il 21 marzo. Ieri l'altro i. tedeschi non. guadagnarono che qualche centinaio di metri su due punti ove. la situazione, è già stata ristabilita, e questi ondeggiamenti locali non hanno nulla di comune coWavanzata ottenuta colla prima offensiva. Contemporaneamente i tedeschi lanciarono un forte attacco sulle posizioni tenute dalle truppe francesi e. inglesi tra Uaillevl e'Wylsehacte. a sud di Yp'rei, nella direzione dei monti che arrapano il triangolo Bailltul-Vpres-Saint'Oimr. Vi- si impegnò una lotta accanila che ebbe per risultato un leggero ripiegamento della nostra linea, ma il combattimento continua e. l'esempio del villaggio di Villers-Bretonneux ci permette di non disperare dell'esito di essa. (Stofani). !l bombardamento di arigi Parigi. 26, notte. Il tiro del. cannone a lunga portata ha ripreso durante la notte e un proiettile ha colpito l'hangar di un'officina. Vi sono danni soltanto materiali. Durante la giornata ii ieri una donna in tèrtfSL Rilievi sella nuova offensiva!{Servino speciale detti Stampa) jLondra, 2!, ore ll.BS i (Consegnato U 2K, mattinò). LudendofJ sembra di nuova partito al fondo contro Amiens. Forse questa in/or-1, mozione potrà suonarvi curiosa quando' leggerete questo dispaccio; ma, nel. momento in cui vi telegrafo, è appropriata. Gli', clementi disponibili l'inora sono infatti, troppo esigui per dedurre il peso e la portala del rinnovalo attacco tedesco in Piccardia. lsIgnoriamo ancora l elemento fondamen-iatale, cioè l estensione del fronte di attor.- co. Le indicazioni preliminari fanno sap-' porre che slamane esso fosse di una ven- lina di miglia, stendendosi a cavaliere della dSomme,, dai pressi dell'Avre al gomito del- ml'Ancre. In tal caso sarebbe un. attacco tm- portante, sebbene meno vasto di quello\iniziale del. 21 marzo. Resta però da s'ia-'bilire se la mossa nemica sia tutta wfc,Ilungo le venti miglia accennate, oppure j consista di una serie di assalti distinti ini varii. punti, e se questo particolare sforzo diretto sopra Amiens sia accompagnato da riprese offensive anche, .su. altri settori, specialmente su. quello fiammingo, in. altre parole, rimane, da assodare se si traila di una nuova offensiva plenaria, rome quella di partenza, oppure di un tentativo esteriormente circoscritta, come il colpo sulla Lys. Sebbene, le prossime ore possano illuminarci al riguardo, non. è escluso che il carattere della ripresa nemica rimanga indefinibile per qualche giorno. Dobbiamo anzi attenderei un. intermezzo di. opacità: Ludcndarfl, anziché un'altra parlila 'intermedia, ha voluto tornare subito a giuo care il grosso delle sue carte. Per un giuo co simile parrebbe troppo presto, perche difficilmcnlc gli imperiali possono aver già sospinto in prima linea l'intiera massa dèi ioro mezzi e delle loro provvisioni alÌra-['verso la desolata, zona invasa. Sono tra scorsi appena venti gl'imi dal demarcar: i della nuova linea, pimirda e almeno quindici sono stati di zuffe. Non voglio peraltro telegrafarvi congetture, ma solo alcuni rilievi concreti di vigilia. Tanto qui quanto al fronte una ripresa tedesca su larga scala in Piccardia e forse anche in Fiandra, era attesa, a breve scadenza. Negli ultimi giorni gli avvertimenti erano aumentati e chiunque poteva ottenerne conferma ascoltando gli echi della cannonata, che cresceva, su tutti i settori. Fu domenica scorsa che le salve dell'artiglieria, imperiale presero od affittirsi. Si rinnovarono allora quei segni infallibili, che. sono i tiri, di lunga portala contro i più remoli centri di retrovia. Altro segno: il nuovo spesseggiare delle granate asfissianti i-n varie zone bombardate. Queste si succedevano lungo tutta la linea. Su, al nord, non. poche batterie pesanti appr.sialtf\dal. nemico dietro la costa di Messines avevano raddoppiato il fuoco contro le posizioni franco-inglesi, di. Moni Kemmel, cercando di, prenderle d'infilata nel tratto meridionale della loro curva. Le pendici dei colli, verso le quali una volta fluivano le scampagnate di Lilla, erano dieci giorni addietro coperte di alberi. Ieri apparivano denudate, sino alle radici, e, sulle scheggie dei. tronchi abbattuti passava: > folate di gas letali. Le granate si erano fatte più spesse anche sul tratto di Hethune, e specialmente a. Givenchy, dove la natura de Uerrcno e la familiarità con le posizioni trincerate di vecchia data offrono agli inglesi eccellenti campi di tiro e molti incentivi a farne uso. Anche sulla Scarpe, per le alture di Vimy e di Arras, i bombardamenti erano cresciuti, mentre a cavaliere della Somme essi si. erano intensificati ancor più. Le fanterie nondimeno restavano quasi invariabilmente inattive, fuorché per insignificanti colpi di mano. Il meno trascurabile fra gli ultimi avvenuti si era svolto a nord di Albert, dove i tedeschi tenevano saltarlo un listone largo meno che mezzo chilometro fra il terrapieno ferroviario sulla sponda dell'Ancre ed il letto del fiume, al quale si sentivano malamente addossati. Per la ennesima volta, essi tentarono di estendere la presa di un. breve tratto, ma il risultato fu che, dopo un po' di tafferuglio, si ritrovarono sul terrapieno della linea della ferrovia, dal quale avranno sperimentato alquante difficoltà per avanzare oggi. In genere, dunque, le fanterie stavano in aspettativa ed impiegavano le ore a scavarsi trincee. Nella cosidetta guerra ma- novrata che. si comh"i[e. adesso, si scavano in furia tutte le trincee frontali che si può,'mentre in quella trincerata le trincee erano scomparse dagli avamposti. I tedeschi, che della guerra di manovra, sono ora così ardentemente adepti, recano seco tutto il filo di ferro che possono portarsi dietro e ne assiepano le trincee, che si affrettano ad improvvisare dovunque sostano. I nostri amici non sono da meno: si narra di una Divisione britannica che in quattro giorni scavò sei miglia di trincee frontali, oltre una più leggiera linea di rincalzo alle spalle. Frattanto ingenti concentrazioni di truppe erano segnalate di continuo nel campo nemico, riinforzi sembravano arrivare, regolarmente a Ludendorff, in buona parte appartenenti, si afferma, alla classe del 1899, cioè all'ultima chiamata, e provenienti, direttamente dalla Germania. Anche, nuove Divisioni, derivate dal fronte russo, parevano identificate; ma sinora nessun corrispondente Ita accennato all'avvento di truppe, austriache soprannumerarie, che pure, viene da- lo per cerio da informatori, neutrali. La disposizione che Ludendorff dava a questi sussidi freschi era notoria : (/ distribuiva in parte a rinforzo di von Quasi, in Fiandra, ma ne inviava il grosso ad aumentare le masse concentrate sempre in piecardia, specie sul tratto fra la. Somme e\l'Avre, davanti agli immediati accessi di Amiens, per le terre di Villers-BretonneiixAfu borgatella infamosita, che esiste ormai solo più di nome. Non vi era dunque mistero sul punto in cui il prossimo sforzo tedesco si sarebbe delineato massimo, e ogni sorpresa sembrava impensabile. Nel campo alleato tutte le contromisure necessarie venivano prese nel frattempo e la difesa aumentava di numero e di animo ogni giorno, mentrisuoi parchi di artiglieria replicavano nutriti ai crescenti tiri germanici, ed ogni tanto scompigliavano qualche, concentrazione locale del nemico. Quanto al corredo inglese di materiale e di cannoni, il ministro delle munizioni, Churchill, assicurava ieri che era stato riportato al completo, anzi aumentato, da a.usi che era avanti l'offensiva. m. p. C/ré*. * &fa/feò<*e\ mino folle fiàbempre* CQnl3y \jfariy sfate Sì'Cratit^Mhtìgnv *EW- lini, ys^veriam. lériSBurt-l'À. Sàins . oCottencM £strteso ffes SUB loreu.il ■inescata ff .JScivesritsor .i/b ic&*K- Bonrìn Couhplles -0fAyf'4 Co?vrs\ •en-ChaussceTh fontigny i km.