Il convegno delle nazionalità soggette all'Austria

Il convegno delle nazionalità soggette all'Austria Il convegno delle nazionalità soggette all'Austria Roma, 6, notte. La tregua politica dei giorni scorsi è finita. Avremo, cominciando da domani, una serie di manifestazioni interessanti. La serie sarà aperta dalla solenne cerimonia al Colosseo per celebrare l'anniversario dell'intervento degli Stati Uniti nel conflitto europeo. Alia manifestazione avrebbero dovuto assistere e parlate il presidente del Consiglio ed il ministro della guerra dogli Stati -Uniti, ma l'on. Orlando dovette partire per la zona di guerra ed il signor Backer fu costretto a ritornare subito a Parigi. Parlerà quindi domani a nome del Governo dal podio imperiale del Colosseo il ministro della pubblica istruzione, onorevole Borcnini, il quale, illustrando il significato e la portata dell'adesione degli Stati Uniti alla càusa dell'Intesa, offrirà ai rappresentanti del Governo di Washington la meravigliosa statua della Vittoria, recentemente scoperta negli scavi del Palatino. Altri oratori saranno il sindaco di Roma, l'ambasciatore degli Stati Uniti sir Nelson Page, l'ex-ministro francese Franklin BouillOn, presidente del Parlaménto interalleato, il deputato americano La Guardia ed altri personaggi degli Stati Uniti, che oggi Roma ospita. Infine, Guglielmo Marconi leggerà il messaggio che l'Italia invia al popolo nord-americano, messaggio che, mediante una stazione radiotelegrafica ultrapotente appositamente impiantata sulle vetuste mura del Colosseo, sarà trasmesso alle stazioni radiotelegrafiche dell'America. La manifestazione sì chiuderà con un grande corteo che, attraversando Roma, si recherà all'Ambasciata degli Stati Uniti per recarvi l'omaggio italiano. La cerimonia al Colosseo sarà preceduta da un altro fatto politicò, cioè la costituzione dell'Associazione degli irredenti, con intervento di numerosi uomini politici Lunedì al Cnmpidoglio verrà poi inaugurato il convegno delle rappresentanze dei popoli oppressi dell'Austria. E'-questo un avvenimento sul quale è rivolta, per le conseguenze politiche che può avere, l'attenzione dell'Intesa. Si tratta di una nuova ar ma di guerra. Nel concetto dei promotori, il convegno, che ci offre il capovolgimento della situazione di un anno addietro circa i rapporti italo-iugo-slavi, dovrebbe infatti condurre a risultati paralleli a quelli della guerra. Si propone cioè, secondo gli ideatori, di «creare all'Austria una situazione insoste nibile, e ciò mediante due mezzi: Lo la ribellione dei soldati ora combattenti nelle fila austriache ed appartenenti alle popolazioni oppresse degli Asburgo ; ?.o la soppressione degli antagonismi derivanti da aspirazioni in contrasto tra le popolazioni soggette al giogo austriaco. Sul terreno concreto dei fatti immediati, il convegno si propone di stringere tra la delegazione italiana e le delegazioni delle nazionalità oppresse dell'Austria accordi di massima per un'unica politica delle dette nazionali- tà contro l'imperialismo austro-germanico 1'sagdippmsdBvaasaAdqppper la guerra e per il dopo guerra, ciò anche nella considerazione che" tali accordi, politici di massima renderanno nifi facile nell'opinione pubblica c di fronte al Governo l'equa soluzione di tutti i particolari problemi territoriali, portuari, ferroviari, doganali, amministrativi, che interessano le singole nazionalità confinanti ». Questo è ih riassunto il programma del convegno, programma che perù non sarà svolto per intero pubblicamente. Se lo decisioni prese non saranno mutate, vi sarà una seduta inaugurale in Campidoglio, po-scia le Commissioni si riuniranno in se duta privata senza l'intervento della stnn pa, concordando le risoluzioni del convc gno che saranno poscia recate in una seconda seduta pubblica di chiusura del convegno. Il convegno imminente solleva varie questioni politiche. Accennerò a quelle essenziali: Quale atteggiamento mantiene il Governo di fronte al Congresso ? QualT1 l'estensione del mandato in virtù del quale le delegazioni delibereranno ? Quali garanzie verranno dato per il rispetto delle deliberazioni del convegno ? La semplice indicazione di tali quesiti è insufficiente per indicarne l'importanza e la gravità. Quanto 5l Governo, esso si astiene ufficialmente 'al pari degli altri Governi dell'Intesa du ogni manifestazione relativa al convegno. Quanto all'estensione del mandato delle delegazioni c le garanzie che possono essere richieste per la sistemazione relativa alle aspirazioni, si afferma che ogni difficoltà fu risolta negli accordi preliminari imbastiti 11 Londra ed a Parigi prima di indire il convegno. L'Associazione italiana degli irredenti che riunisce i nostri fratelli del Trentino 0 delie regioni adriatiche ha deciso di mandare la sua adesione al Congresso, s.

Persone citate: Asburgo, Backer, Guglielmo Marconi, La Guardia, Nelson Page