Il cannone romba nuovamente in Piccardia

Il cannone romba nuovamente in Piccardia Il cannone romba nuovamente in Piccardia Lotta violenta di artiglieria nella regione di Mont-Didier PARIGI, 4. Il comunicato ufficiale delle ore 23 di ieri dice: Nessuna azione di fanteria durante la giornata. La lotta di artiglieria si è mantenuta abbastanza violenta sulla regione a nord di MontDidier e specialmente fra Demuin e Hangarden-Santerre. Ovunque altrove giornata calma. Il comunicato ufficiale delle ore 15 dice: La lotta di artiglieria ha assunto nella notte un carattere di viva intensità nella regione a nord di Mont-Didier. A nord-ovest di Reims, in Cham pagne e sulla riva sinistra della Mosa le truppe francesi penetrarono in parecchi punti nelle trincee tedesche Tali incursioni permisero ai francesi di ricondurre una trentina di prigionieri e due mitragliatrici. Colpi di mano tedeschi ad est di Reims, al bosco di Avricourt ed a nord di Saint Die rimasero senza successo. Nulla da segnalare sul resto dei fronte. I comunicati di Haig LONDRA, 4. II comunicato del maresciallo Haig in data di ieri sera dice : Giornata relativamente calma sull'insieme del fronte di battaglia. Una lotta locale si è svolta la scorsa notte e stamane in vicinanza dì Feuchy e di Hebuterne. Abbiamo preso due mitragliatrici ed abbiamo ucciso numerosi tedeschi. Abbiamo fatto 192 prigionieri fra cui 6 ufficiali nelle operazioni di ieri ad Ayette che furono coronatedasuccesso. Niente altro di particolarmente interessante da annunziare. L'c '. irno comunicato pomeridiano del maresciallo Haig dice: Questa notte un posto di mitragliatrice nemico, nelle vicinanze di Hebuterne, è stato preso d'assalto dalle nostre truppe e la mi tragliatrice catturata. Alcuni prigionieri sono stati ricondotti da altri punti dei fronte di battaglia. Salvo una certa attività dell'artiglieria su varie parti del fronte di battaglia e sui settori della strada di Menin e di Passchendaele, niente da segnalare. , Troppe e trasporti nemiei efficacemente bombardati dagli areoplani Londra, 4, mattino. Il comunicato del Maresciallo Haig*(irca le operazioni aeree, in data di ieri.fyera, dice: Qualunque il tempo nella giornata del 2 corrente sia stato bello sulle retrovie, fitti cumuli di nubi basse si distendevano al disopra delle linee e rendevano le ricognizioni difficili. 1 movimenti del nemico erano nondimeno sorvegliali dalle nostre macchine a bassa quota c sono siale eseguite osservazioni per il tiro delle artiglierie. Truppe e trasporti nemici su tutte le strade sono stati di nuovo crivellati dalle nostre, bombe e dal fuoco delle nostre mitragliatrici. Sono state gettate durante la giornata oltre 1000 bombe. I velivoli nemici hanno dato prova di. attività abbastanza grande fra Albert e Mor'euil. Dodici aeroplani nemici sono stati abbattuti ed otto costretti ad atterrare sbandali. Sono stati distrutti, pure tre palloni tedeschi. Otto no stri apparecchi mancano. La pioggia è caduta continuamente dal principio della notte fino alle tre di stamane, ora in cui abbiamo lanciato quattro tonnellate, e mezzo di proiettili sugli accantonamenti e sulle truppe nemiche. ì nostri apparecchi sonò tornali ai loro aerodromi all'alba. L'aiuto dato dal personale del servizio di aviazio ne americano alle nostre forze aeree du rante Quest'ultima quindicina di intensa lotta aerea e slato di inestimabile valore. Il comunicato tedesco Basilea, 4, notte. Un comunicato tedesco per il fronte occidentale dice: Sul fronte di battaglia l'attività di combattimento ha persistito a sud della Somme. Dopo una forte preparazione di artiglieria il nemica ha tentato di buon mattino e nel pomeriggio di riconquistare le colline da noi toltegli a sud di Moreuil. I suoi attacchi non sono riusciti. Dinanzi a Verdun e alla foresta di Paroy vivo fuoco di artiglieria. Troppe brasiliane in Francia . , . Parigi, 4, notte. •I giornali hanno da Rio Janeiro che la stampa afferma che truppe brasiliane parti ranno prossimamente per la Francia. La po polazione è entusiasta. Gruppi di studenti percorrono le vie domandando l'immediato invio di truppe al fronte. (Stefani). L'ex-regina di Grecia sul fronte della Somme (Servino speciale sella fitunpa) Parigi, 4, notte. Telegrafano alla Radio da Amsterdam: « .L'ex-regina Sofia di Grecia si è recata a visitare il Kaiser al Quartier generale a Spa. La visita fu tenute segreta. Sofia è andata poi al campo di battaglia della Somme a passare in rivista il suo reggimento del granatieri della Guardia >. D. R. Haig si congratula colla cavalleria Londra, 4 (ufficiale). Il maresciallo Haiig ha inviato 11 seguente telegramma al generale comandante l'arma di cavalleria: Vi felicito per il buon lavoro effettuato dalla cavalleria durante le ultime operazioni. Trasméttete le felicitazioni in particolor modo alla prima ed alta seconda Divisiate <Jf SmHsm. mnics e i ctndclrvprIndizio di risveglio (Servato speciale della Stampa) Parigi, 4, notte. La forma necessariamente stringala dei comunicati che registrano ogni azione senza, naturalmente porre in rilievo i contingenti impegnativi, ha indotto qualcuno a. credere che gli ultimi fatti, segnalali, indicavano una ripresa della battaglia ,- ma si sa ogni che semplici, compagnie partecipavano agli scontri limitatissimi di ieri e di stanotte. Però un serio indizio di risveglio potrebbe essere il rombare delle artiglierie,, ieri sera, tra. Lassigng c iiont-nidler e stanotte su altre parli del fronte. Non vi. e nessun altro elemento per arrischiar previsioni. lìestiamo a quelito che Clcmenceau ha detto a lìutln ieri sera: « La battaglia non è finita. Sarà ancora dura, ma il colpo, si crede, t parato ». Parato sovr aiuti a in direzione di Parigi. Certe incertezze sussistevano sulla strada, che mena dall'Oise verso Parigi; ma ora informazioni, ufficiali le hanno dileguate. I francesi dominano la. riva sinistra del fiume ove hanno la possibilità di una offensiva controlla sinistra dell'Armata di Hutier, allungantesi verso sud. Nelle chiose quotidiane del. critici, svolazzano le ipotesi sulla, direzione del prossimo uttacco nemico. l'i è chi, come Decivrieux, crede che si sferrerà verso Doullens, centro di strade, di cui. una sale da. Amiens, un'altra da Albert e una terza scende da Arras. Hutin prevede che l'obbiettivo sarà Arras e la re gione più al nord. Barres opina per Amiens In realtà, pensa. l'Hqjnme Libre, lo Stato maggiore tedesco, i cui piani sono stati sconvolti dalla resistenza incontrastata, sente il bisogno di riflettere ancora prima di rimandare nella fornace altri 300.000 uomini. A Vcrraux sembra ozioso cercare gli obbiettivi territoriali, quando lo scopo del nemico consiste nel porre l'esercito inglese fuori causa. Il nemico perciò accumulerà ovun que contro gli inglesi, tutti i suoi mezzi men tre, con forte copertura, a sinistra, terrà a bada l'esercito francese. Ma l'unità del Comando e la fusione compiuta degli elementi francesi e britannici deve rendere più difflct le di prima la soluzione del problema agli strateghi berlinesi. Questo lavoro dì fusione si intensificherà mentre si completa la concentrazione facilitala dal lato francese dalla straordinaria rapidità nell'organizzazione dei trasporti. « Era un compito terribilmente difficile ■— scrive il Matln. — Bisognava assicu rare in un. momento critico l'affluire delle nostre truppe dalla regione di Nogon verso il nord del fronte di battaglia per sostituire a tempo debito ali. eserciti inglesi, di cui pigliavamo il posto. Bisognò procedere ad una sapiente combinazione di orari e dì itinerari per utilizzare al grado massimo la. totalità della rete ferroviaria di cui disponevamo. Le nostre Divisioni giunsero tutte all'ora prefissa nei loro punti dove dovevano e non vi. fu da deplorare nessuno dei penosi accidenti che avvengono talora in slmili operazioni », Adesso piove a dirotto. L'acqua giova ai nemici, od agli alleati? Al quesito risponde Ilervè: « Se il generale Foch si proponeva di fare immediatamente una grande controffensiva, questa pioggia sarebbe noiosa per noi; ma poiché sembra davvero che l'offensiva tedesca non è ancora terminata e siamo ancora dal santo nostro nella fase difensiva, la calma favorita dal tempo deve riuscirci vantaggiosa». Questa sosta dà tempo sovratutto per completare l'opera di. difesa ed accelerare un'altra operazione-, l'incorporazione delle truppe americane, i cui capi non hanno sollecitato soltanto la partecipazione alla lotta attuale, ma. hanno chiesto anche che i loro uomini operino sotto gli. ordini dei. comandanti francesi di ogni grado. Ai contingenti che già hanno traversato l'Oceano, altri in copia maggiore stanno per accingersi. I corrispondenti da Washington segnalano lo sviluppo dell'attività in tutti i reparti militari e navali degli Stali Uniti, preoccupati di far giungere nel più breve termine le forze già ordinate. « Il problema più importante sinora — telegrafa il corrispondente del Petit Piarisien — non era il trasporlo delle truppe quanto il provvedere alla loro sussistenza in Francia. La necessità di stabilire linee di rifornimenti tra i. porti ed i campi causava grandi perdite e spese materiali, senza che i risultali ottenuti fossero lutti soddisfacenti. L'unificazione delle riserve come incorporazione delle forze america ne negli eserciti alleati elimina la grave dif ricolta. Tutto lo sforzo è ora diretto al trasporto del massimo numero degli uomini con la massima rapidità. Il sequestro recente delle navi olandesi giova a questo scopo ». A Washington, inolire, ti approva l'organizzazione delle nuove truppe americane nei qua drl col veterani alleali. Si ricorda che i tedeschi hanno adottato lo slesso metodo con le giovani classi, mandate al fuoco, spesso dopo sole sei settimane di esercizi e ne hanno tratto ottimi risultati. I giovani hanno uno spi rito d'entusiasmo che manca spesso ai veterani di quattro anni di guerra, ma che deve essere sostenuto. Sei mesi d'allenamento sono ampiamente sufficienti agli americani perdi sappiano manovrare il fucile e le mitragliatrici, lanciare granate, ecc. Il più difficile rendere gli uomini resistenti, disciplinati ed ostinati nell'attacco come nella difesa. Quest'ultimo compito può essere assolto in Francia col contatto di truppe già provate al fuoco ed esperte nella battaglia ». O. R Un episodio di valore degli zuavi Parigi, 4, notte. Nella regione di Monchy 1 tedeschi pronunciarono il 20 ed U 21 marzo due poderosi atti-echi. Nonostante una violenta preparazione di artiglieria e la partecipazione di truppe speciali (l'assalto, il nemico giungendo alla trincea di prima linea (u decimato dai nostri fuochi e ripiegò in disordine lasci-indo ptri. gionteri. I nostri zuavi contrattaccando mo strarorto ai tedeschi di che cosa fossero ea pani. Il 23 marzo, protetti da un forte fuoco di sbarramento, si slanciarono con impeto magnifico sulle posizioni nemiche a nord-est di Monchy e le sfondarono in alcuni minuti su un fronte di 1200 metri e per una profondità, di 1500, portando innanzi così più di 2 chilometri le loro posizioni di partenza. Dopo l'annientamento e la cattura degli occupanti e la distruzione delle trincee c del materiale, gli zuavi rientrarono nelle 'loro linee, rlcon ducendo una sessantina di prigionieri, iportan do seco del bottino ed avendo subito soltanto perdite estremamente lievi. Parisi sempre bombardata Parigi, 4 (ufficiaie). Il bombardamento nella regione parigina ha continuato ieri, l'i è un ferito. e Parigi, 4. notte. Una Nota ufficiosa dire : Il ristagno verificatosi da domenica nelle operazioni sul fronte di battaglia dalla Scarpo all'Oise è continuato anche ieri. Una relativa calma è succeduta alla mischia sanguinosa dei giorni procedenti. I due avversari si sono fermati sulle loro posizioni per questo periodo eli attesa. Ieri sera nondimeno i tedeschi a sud di Morenti pronunciarono un vivo attacco contro le, posizióni tra Morite) ad ovest e M-aiiiy Rene- vai a sud-ovest, ma furono respinti senza aver: potuto premier piede, in un solo punto della\ noslni linea di difesa. Simultaneamente gli Inglesi ^prendevano il villaggio di Ayette. a nord della zona di attaccò, fra Mbcrt e Croi-lsilles, ma le azioni non avevano più il 'O-1 ratiere di violenza delle ultime operazioni edjd In attesa del nuovo urto e e a i o o t i à, o i o a a erano completamente localizzate. Anche oggi non vi è stato alcun combattimento di fanteria, come dice il comunicato francese. Il comunicato tedesco da parte sua dichiara che la attività di combattimento sì è limitata per tutta la glornnita a un reciproco cannoneggiamento e a scontri di pattuglio. Sarebbe impnudenite concluderne che 1 tedeschi, comprendendo l'ilnsuccesso del piano della loro offensiva colossale, abbiano rinunciato a continuare lo sforzo per mettersi sulla difensiva. Ess'i hanno scavato e bene organizzato trincee su alcuni punti del fronte della Somme, esattamente come facevano durante la guerra di posizione. Ma bisogna vedere in questi lavori soltanto una misura di precauzione per meglio conservare il terreno contro qualsiasi ritorno offensivo da parte nostra. Ia verità è che i 'tedeschi hanno bisogno di una sosta, dn una parte a causa del logoramento degù effettivi e delle loro perdite, che raggiungono l'enorme cifra di ZOO mila uomini fra morti e foriti, e dall'altra parte a causa delle difficolta Incontrate dall'arMglie.rio per seguire la fanteria, In seguito al cattivo stato delle, stra; de sulle retrovie, sono queste cause sufficienti per spiegare la. calma attutile.. Oliando il raggruppamento delle loro Divisioni e cosi pure l'avanzata del loro materiale saranno stati effettuati, t tedeschi si lanceranno in ima nuova formidabile itimizlone. ma. le truppe francobritanni che, rafforzate d'era in OTa e i cui movimenti sono ora coordinati rotto una direzioni; unica ed ogni oiorno più effettiva, sono in grado di sostenere l'urto nemico senza vacillare. La seconda fase della battaglia si presenta dunque sotto un aspetto favorevole per le forze alleate. (Stefani). Le sanguinose perdite tedesche confermate da combattenti francesi Parigi, 4. notte. Il corrispondente dell'» Agenzia Havas » sul fronte francese telegrafa in data 3 corrente: « Identificazioni precise stabiliscono che l'aumento progressivo quotidiano dei rinforzi nemici si è elevato dal 21 al 30 marzo a trenta divisioni, alle quali i nostri soldati dovettero tener testa riuscendo a ritardare progressivamente la loro avanzata e ad arrestarla completamente. « Le sole cifre danno un".dea dell'intensità dello sforzo tedesco e dell'inaudito eroismo delle ammirevoli truppe che, inferiori di numero, ha detto un caporale mitragliere, falciavano letteralmente le file del nemici, i quali cadevano gli uni sugli altri come figurino di carta. E' stato il più bel regalo cito sia stato offerto alla mia mitragliatrice dal principio della guerra. Una seconda ondata cosi densa come la prima subì la stessa sorte. Le succedette un'ondata che si fuse a sua volta sui cadaveri, poi una quarta che fu pure decimata o poi una quinta, una sesta, una settima, un'ottava e una nona. Alla decima io avevo esaurito, come i miei compagni, quasi tutte le munizioni. Essa si avanzò per essere arrestata a sua volta ad alcune centinaia di metri, più lungi da un secondo sbarramento di mitragliatrici. Le cose si ripeterono ancora su questa posizione come sulla mia. Le prime ondate furono annientate e le seguenti fortemente decimate. Poi le ultime riuscirono finalmente a passare sopra i cadaveri e cosi di seguito ». Questo racconto sincero che ci é confermato da numerosi combattenti ci dà un'idea-delle perdite subite dal nemico per passare il canale di Crozat, specialmente ove il nemico attaccò per diciassette volte consecutive. I tedeschi cercarono pure dinanzi a Mont-Didier di attaccarci con la cavalleria. Uu ufficiale dei cacciatori a piedi ci racconta: « Ad un certo momento gli ulani-si avanzano verso di noi al gran galoppo in linea molto serrata. Noi li lasciamo avvicinare a breve distanza, poi le nostre mitragliatrici entrano bruscamente In azione. Ahi non fu cosa lunga! Di tutta la brillante cavalcata non rimase un solo uomo. D'altra Farte il giorno precedente duo squadroni di cavalleria avevano tentato di avvicinarsi alle nostre linee nelle stesse condizioni ed avevano avuto la medesima sorte. Non credo che queste eccentricità equestri ricornincieranno tanto presto. E non è su di un punto solo del fronte che il nemico è stato cosi ricevuto. Il nemico ha posto fine da se stesso ai costosi assalti e sembra voglia già trincerarsi sulle nuove posizioni. E' questa una confessione formale della sua impossibilità di continuare a subire perdite tonto elevate e ben presto sarà arrivato 11 momento determinato dal nostro Comando per agire. (Stef.). Il nemico si prepara a riprendere 1" offensiva Londra, 4, notte. (1 corrispondente dell'Agenzia Reuter presso l'esercito britannico in Francia, telegrafa: t .Manca sempre ogni indizio manifesto di una ripresa imminente dell'offensiva tedesca, quantunque io creda che i nostri aviatori segnalino un gran movimento di truppe, cannoni e convogli, «he dimostra come il nemico sia lungi dal rimanere ozioso. U nemico ha basato i suoi piani sull'ipotesi che la sua schiacciante superiorità numerica gli permetterebbe di seguire punto per punto il suo onario. Lo scacco subito lo costringe ad una remissione. Inoltre esso deve incontrare difficoltà, che non aveva preveduto per condurre 1 suoi cannoni e le sue munizioni di grosso calibro. Infine il tempo sembra ora prendere una piega tale da contrariare le operazioni attive. A mano a mano che le oro passano le probabilità di suocesso che la guerra di movimento doveva olfnire al nemico divengono minori, ma noi non ci lascieremo illudere da questa calma immaginando che il pericolo sia passato. Necessariamente i tedeschi cercheranno di dare un colpo quanto prima e quanto più duramente potranno, altrimenti converrà che confessino di non essere riusciti nel loro tentativo, e tale confessione implicherebbe una minaccia di una reazione che l'alto -Comando tedesco non vorrebbe certo vedersi produrre. Le Divisioni tedesche che hanno subito una perdita maggiore sono la 6.a, la 4.a e la 195.a e la D9.a che hanno perduto il 65 per cento de: loro effettiva di combattimento. La l.a Divisione bavarese ha sofferto praticamente nelle stesse proporzioni. In molti reggimenti di questa Divisione .le compagnie sono ridotte a meno di 40. Non è sempre possibile calcolare esattamente la proporzione delle perdite dal nemico, ma le osservazioni fatte sui campi di battaglia come le dichiarazioni dei prigionieri presi in tutti i combattimenti non lasciano alcun dubbio che le perdite del nemico sono state importanti in tutti gli scontri da essi impegnati. Poiché i tedeschi persistono ad attaccare in formazioni serrate avanzando completamente In vista delle nostre mitragliatrici e del nostri osservatori di artiglieria, il risultato potrebbe difficilmente essere diverso. Senza tregua le nostre mitragliatrici scaricarono tutte le munizioni disponibili sui bersagli che offriva la fanteria tedesca ed in line dovettero ritirarsi, le riserve di munizioni non potendo essere rinnovate a sufficienza». Saltuarie azioni d'artiglieria tuarie azioni delle opposte arti allerte. A Maina Giumella (To *"er,e' malga uiumeiiu y* " __I_\ _J _J Mn„*p <ninnncia nunaleJ ea ai monte zpinoncia nu • . ■ • — A Ciei nemici Vennero rugati. A lungo tutta la fronte COMANDO SUPREMO, 4. Lungo tutta la fronte discreta attività di nostre pattuglie e sal- sud di San Dona si ebbero frequenti tiri di bombarde ed a traverso la Piave Vecchia gli avamposti scambiarono vivaci raffiche di fucileria. Aviatori no* stri hanno incendiato un pallone frenato nemico nei pressi di Valdobbiadene e nella notte bombardato impianti ferroviari in Val Lagarina. DIAZ, Messaggi dei nostro Re a Giorgio V e a Poincaré Roma, 4, sera. Sua Maestà il Re d'Italia lui diretto il seguente messaggio a Sua Maestà il Re d'Inghilterra: « Insieme a me l'esercito c la nazione italiana hanno seguito ansiosi e fidenti con viva ammirazione la gigantesca battaglia che. l'esercito di Vostra Maestà combatte contro il nemico invasore, sbarrando con l'eroismo britannico ogni sforzo delle masse avversarie in una lotta alla quale sembrano legali i destini del mondo. Manteniamo ferma e costante fede che l'unione dei liberi popoli e delle armi alleale, saldi nella coscienza del proprio diritto, saprà vittoriosamente resistere e prevalere pel trionfo dei comuni ideali di libertà c di giustizia. — Vittorio Emanuele». Sua Maestà il Re d'Italia ha diretto il seguente messaggio al Presidente della Repubblica francese: « Ho seguilo insieme all'esercito ed a tutta la nazione italiana, con animo ansioso ma sicuro, le vicende degli asprissimi combattimenti di questi giorni, fidente che l'eroismo degli eserciti alleati, riuniti dovunque in una sola fede invincibile, saprà contenere e debellare l'impeto invasore. Nuovamente rifulsero nella lotta irti mane, che si combatte sul suolo francese per la causa della libertà e della giustizia nel mondo, le secolari gloriose virtù miti tari della Francia, e tengo a rinnovare a lei, signor Presidente, all'esercito ed alia nazione francese i sentimenti della mia più viva ammirazione. — Vittorio Emanuele ». Centomila soldati americani eonu eia a fianco dei veterani francesi ed inglesi Washington, 4. mattino. Sofferta da parte del generale Persiling di tutte le forze militari degli Stati Uniti per contribuire al successo dell'immane lotta che si sta ora combattendo, e l'annuncio ufficiale che tale offerta, è stata accettata dalla Francia hanno prodotto vivo entusiasmo nella Na. zione intera. Un comunicato ufficiale aggiunge che le truppe americane sono già ih marcia per unirsi agli Alleali nella loro resistenza contro il più grande sforzo militare della Germania. I giornali acclamano a grandi titoli lo storico fatto che i soldati americani stanno partecipando direttamente alla più grande battaglia di ogni tempo. Nel .pubblico si nutre la più as soluta fiducia che il giovane esercito amori, cano saprà farsi onore combattendo a fianco dei suoi valorosi alleati, e si attendono con ansia febbrile le notizie che giungono dal fronte. Ciò che fece maggiormente impressione alla grande massa del pubblico, perchè risjiecchia fedelmente lo spirito di sereno ottimismo di questi grande democrazia fermamente deelsa a vincere per la giusta causa, fu la nottjla che i soldati americani partirono per la linea del fuoco cantando ed innegg-iando al successo felice, ed all'occasione che veniva loro finalmente data di combattere contro il comune nemico. La nazione si rende ora pienametne conto con serenità mista ad orgoglio che il sangue dei suoi tìgli sarà versato generosamente in. sieme con quello degli alleati nella lotta mon diale contro le forze dell'autocrazia. Un telegramma da Washington al New York World può considerarsi come l'espressione del sentimento della stampa intera. Eccone il punto più saliente: « Giunge bene accetta a Washington la notizia che 100.000 soldati americani, pienamente equipaggiati od allenati per la guerra moderna, si trovano già a fianco dei veterani francesi e britannici. Ovunque lo sforzo germanico tenterà sfondare la linea degli alleati, i soldati del generale Pershing troveranno occasione di mostrare ciò che vai gono. Nel tutti abbiamo in essi la più scon flnata fiducia e non dubitiamo che si mostreranno degni del loro paese e dei loro padri La produzione del tonnellaggio inglese Londra, 4, notte, L'Ammiragliatc annuncia che il tonnellaggio delle navi mercantili completate nei cantieri del Regno Unito ed entrate in esercizio durante il mese di marzo 1918, è stato di 161.674 tonnellate, cifra che 6egna un record Contemporaneamente è stata pubblicata una lista del tonnellaggio completato ogni mese dopo il marzo 1917 ed un'altra lista del tonnellaggio completato per Pannata che termina l'ultimo giorno di ogni mese. La prima lista accusa una variazione considerevole nella produzione mensilo, ma l'altra lista mostra un aumento costante da 92.225 tonnellate per l'anno terminato il 31 marzo 1917 a 1.237.575 tonnellate per l'anno terminato fl 31 marzo 1918- Jl controllore generale per le costruzioni della marina mercantile ha rilevato che la cifra di 161.674 tonnellate per il mese di marzo scorso costituisce un record e dimostra che gli operai si sono preoccupati dell'ansia causata dalla produzione relativamente bassa di 58.538 tonnellate e di 100.038 tonnellate per i mesi di gennaio e di febbraio.. Risulta che quantunque vi siano fluttuazioni nella producono del singoli mesi, la -produzione annuale ha una tendenza costante ad aumentare. Gli operai nel cantieri lavorano lealmente per mantenere una crescente produzione di tonnellaggio. {Stefani). tmdlrbepgcacszsg