Un riepilogo

Un riepilogo Un riepilogo pg[Nostra corrispondenza particolare) Parigi, aprilo. Per breve ora la battaglia tace, ir,' la prima Sosta nel duello immane. li l'intermezzo è propizio a filosofare. Prima di rimettersi al lavoro monotono di osservatori dell attimo che fugge, guardiamo indietro. ■Finale o no, onestiti offensiva tedesca appare molto diversa da quelle del 1915 e del 11916. Per la mancanza d'ogni limite apparente, ricorda quelle de! 1316. Come allora, la Germania attacca con la totalità delle sue (forze, come allora la ci rige l'idea «« pervenire alla paco con la distruzione delle forze ■dell'avversario. K come allora. .; mantenimento di queste forze s'impone alla difesa come compito essenziale. j [| ' | I dissipato le nebprol'ani le cause Ai primo piano, le dissensioni poli alimentari, non •rr.ti e non ventiila Moti ore hi a da- II rombo del cannone !if bie die nascondevano ai determinanti dell 'offensiva. Qa situazione dell'Austria, tjitiche interne, le difflcolt .temperate dai raccolti, su ili d'Ucrania, lian tatto de nubiana. un'alzaia poco sicura. iViSaa che essa giunga all'estremo, prima che la tentazione di finirla mediante una ; atte qualunque definitivamente la seduca, occorre imporre «Ila coalizione anti-tedesca la pace. Ma c'è stato di meglio : rivivanghiaino ricordi di ieri. Durante quasi lutto il 1917 la (politica tedesca ha obbedito al più strano fluttuare. 11 dubbio d'Amleto Ita tormentato i dirigenti berlinesi, incerti innanzi al problema della natura della prossima pace. L'idea della «pace bianca», del ritorno allo statu quo come vantaggióso pei tedeschi, ov«va sedotto molla, troppi iu-V.\-ntourage di 'Guglielmo II. Attraverso alternative diverse — mozione del Helrhstag" del luglio, cadute di Bethmann e di iMicliaeìis. sorrisi imperiali per Kiiblmann — etuelia concezione sembrava alla vigilia di prevalere, quando i successi militari insperati all'est ed il crollo russo vennero r. dare-alle idee opposte dello Stato Maggiore prussiano un impulso inatteso. E la concezione militaresca della pace fondata suite necessita di una espansione immediata, con annessio li e conquiste reali, venne, a fugare i fantasmi rosei, vaporosi di Kuhlmaiiii. ■Nel gennaio 'l'egemonia dello Stato Maggiora era completa. E Ltldendorf, citile le "tempia degli allori di Eresi, poteva noi duo gremiti Consigli della. Corona, convocati nel mese seguente a Berlino, perorare con autorità cresciuta In favore doliti granili', decisiva offensiva. Gli argomenti, messi a sua disposizione, potevano essere dei più persuasivi ; mai la situazione militare aveva, nel passato, offerto alla Germania vantaggi maggiori. Quando la pace orientale ipermetie\*a a lei di raccogliere i tener <us diligenti i : .icora, e itetveniro lo, gli alieni.; perse :e loto, iinericani per per parecchi dal lato del¬ iri nep tra ti capaci, ù t.rdi, nessun blocco a: si pa.. niente iste sub sfera odagnaito tonti un i ri forza tutte le sue. forze ria eran.costretti invece Cerano, è vero, i ce via, ma cosi scoisi mesi impotenti ni! i l'Intesa, culaie fattore derisi' però di dettar In legge'sui se l'epilogo dovesse tardare, sorgere di forzo nuova dal germanico era più sperabile gtai dello conquiste, opeiuie i mai fu più precario di iiuelj; condilione! Nella volubilità rientale niente è dsainiitivnn o perduto; sali siculi sono perdite all'ovest.. Tuttavia le piute alll'cst possono aver vai che facilitino il compito che vere su! fronte occidentale. Gii scioperi berlinesi aggiungevano cjuese ragioni. Quegli scioperi, io si sa. di sicuro oggi, furono assai gitivi: rivelazione d'uno stato di spirilo, che ii Governo di Berlino dovette sentirsi incapace di sopprimere o di migliorar* : manifestazione di correnti gorgogliami nolle moltitudini, atSiiiagliate dilla fame, esasperate dalla prospettiva deità, reazione, pangerm ..uls'ia. e militare. Sicuraunente sui convenuti dia du.- Consigli ili Berlino la necessita di opporre a le velleità proletarie il potere ferreo dello Stalo Maggior col prestigio dì successi' decisivi, fruttanti una pace vittoriosa — questa necessitai dovette anch'essa pesare. Così l'offensiva fu decisa. E i dirigenti tedeschi maturarono i loro piani. Eccoli in azione. Verdun? (Niente affatto. Movendo, nel 1916, contro Sa scolta loroncse, dalle due rive della Mo^a, il Comando tedesco aveva innanzi egli occhi un obbiettivo ^imitato, come Simitati erano stati Unti gli o ; i e altri suoi tentatovi succedutisi in tre anni, diretti o a scongiurare un'offensiva francese, o a migliorare le sue posizioni, scuotendo quelle avversarie, o a tastami gli animi per gettar l'esca di negoziati d1 pace. Nessuna analogia tra l'offensiva odierna e. le opetrazioni intermedie dolila Manin.; ma paramelismo completo sosto dei 101 bgopPccinvece, con l'offensiva dell'a-1 al,o scopo e vasto, formidabile., qesar-j fria, è'Mora come allora: la distruzione dogli citi della difesa. La scelta del teatro, rivelati')'"- Quattro settori s'offrivano corno scampi intoni per l'attacco: il seti.ire alsa- gzìamo-lorrww, quello di Cliatapagne, l'altro itra San Quintino ed Arras. Inane le Fiandre, iAttaccare nell'Alsazia, lanciare .innanzi a.l'i Metz n verso il Grand Courouné le torme, n- dmane'.' A elio sarebbe giovalo? Senza dubbio, i cmei terreno si (prestava a successi localli: |UsTitani! ricuperata, Nancy presa: bei frutti! sMa, dopo quattro muti di prove, la fibra sfrancese non sarebbe staili Tn grado di w>p- fporlniìi, ancora senza spezzarsi.' vigli seducente poteva apparire un'operazione dsulle piantile e sulle colline di Champagne, fLe vie che menano, più direttamente, a. Pa- trigi le solcano. Ma i ricordi di Verdun svo- slazzano là intorno, fi poi, i collaboratori di Ullindenbr.i'g dovevano avere appreso come diti quella regione, meglio che in tutte le laltre, le trincee francesi erano state, negli eultimi mesi, con lavori incessanti, munite e rafforzate. Al nord, verso il maro, c'erano attrattive antiche, Calais, Vpres, Dunkerque. La loro raduta era il massimo risultato che da una offensiva nelle Fiandre 11 Comando tedesco potesse augurami. Ma qui ancora: quale effetto risolutivo il caso avrebbe prodotto sulla compagino degli rallenti? Così, eliminati i tre settori, restava il tria.n- rlddgdpgolii Arras-Noyon-San Quintino, preferibile agli naltri per tre vantaggi, almeno: più dei settori vicini, quello era noto al capi. Vi avevan vissuto da padroni per oltre due anni, l'à-i vevan studiato, scandagliato in ogni angolo;je quando, un anno fa, s'eran decisi ad ab- bandonarlo, avevano avuto cura di distruggervi ogni luogo capace di servire da riparo o da osservatorio per la difesa. Arteria vitale pel paese, la ferrovia che da Ainiens mena a Parigi era anche la via principale che assicurava agli inglesi i rifornimenti ed il soccorso degli alleati continentali. Un successo anche parziale, colà, l'interruzione o la conquista della ferrovia avrebbero potuto esser fatali alla massa dei combattenti inglesi Meglio anzi, là vicino era il punto ove Ve " il " screito francese ed il britannico si congni» gevano. Punto pericoloso come tutte le salda iure. Al sud della .-oinme verso l'Oise, gli inglesi venuti da poche settimane a sostituire i francesi, ancora iti pieno lavoro di assetto, dovevano essere deboli. Quindi, la. sorpresa colà, doveva, meglio ri ir altrove fruttare, Un successo avrebbe potuto facilmente tradursi per le truppe si par le truppe britanniche in rotta, fi cosi sulle duecento Divisioni tedesche, disposte sul fronte occidentale, òttantadue. Divisioni rice vettero l'ordine di marcia. A questa prepon¬ deranza numerica, che risulta da mille veri fiche, fu dovuto il successo delle tre masse tedesche messe, in movimento all'alba del Sii sullo vie di Albert, di Pèronne e ili Noyoii. Una tattica nuova — l'attacco ad ondate — doveva scompigliare più particolarmente quel li tra gli inglesi che. al sud della Somme, effettivamente, come il (".ornando tedesco spe rava furono sorpresi. 11 pericolo culminò la ritirata nella direzione sud-ovest-nord-ovest delia quinta armata britannica. -Sulla soglia! della breccia aperta, la cavalleria, francese appiedata sopraggiùnse ad arrestare l'impeto' del nemico che vi si precipitava. Parigi ha a.s-1 gistito cosi allo svolgesi della prima fase della battaglia, caratterizzata da un attacco principale contro il centro delle linee inglesi nella direzione di Amiens, coordinato con due. forti assalti contro le due. ali, ad Albert ed a Noyon. i Da venerdì la seconda battaglia è corrilnjeia**. DOMENICO RUSSO. l'_ | ' l1

Persone citate: Arras, Durante, Guglielmo Ii, Manin, Metz, Noyon