La seconda

La seconda Lconda aac (Servizio speciale della Stampa) e e , e a i o o e l e ,, i i o o e a e. n a. o l a e i e , e i Parigi, 25, notte. Ecco lo. quinta giornata della battaglia divenuta « battaglia della Somme ». Se questa è stala in vari punii traversata, gli attacchi stenuti da imponenti forze di artiglieria non sono riusciti ad andar più olire, almeno secondo le notizie della notte, della linea Monchy le Premi', Wancourt, llenin, Equancoùrl, Temple.u.r, La Fosse, Peronne, ìlam, Tergnier. L'obbiettivo tedesco era. doppio- separare l'esercito britannico da quello francese e operare un movimento accerchiante al nord di Peronne isolando la quinta armata britannica dalla terza per costringerla ad una ritirata precipitosa. E' evidente che se il complesso delle manovre preparale fosse, riuscito, una breccia abbastanza ampia sarebbe stata [aperta tra gli eserciti di Douglas Haig e \ quelli di Pclain. Sinora il piano non è riuscito. Al sud del campo di battaglia lo lotta si è concentrata intorno ai Tergnier e al canale di. Crozal, passati, successivamente dalle mani dell'uno in quelle dell'altro avversario. La lotta sovralullo è accanita, ad ovest di. Tergnier. Malgrado i mezzi inauditi adoperali dai tedeschi il collegamento degli inglesi e francesH è stato mantenuto. Un altro centro di lotta intensa è Dourhavesncs; ma gli inglesi, sembravano stanotte riusciti a fermare i nemici da quel lato grazie ad. un contromovimento accerchiante partito dalla strada Arras-Bapaumc. Ora la battaglia impegnala su un fronte cosi ampio si csteniderà in Champagne o nella direzione della ■^rosta di Fiandra:' Xon abbiamo ancora eiee'.menti per rispondere, i] impressioni dei giornali Passiamo in rassegna i giornali: Quando si guardo la carta — scrive il tedeschi, sempre in massa e so-\'e a]Petit Pnrisien — si vede che U: truppe o]britanniche hanno dovuto abbandonare a,'una parte importante, del. territorio che I avevano occupalo lo scorso anno, inse- a. I. ijuendo l'esercito tedesco-in ritirata. Xon . *eti~n rn.o-ioiip net. vintili- ni tin-n*wi\ci ',' *""'"* /"■'""•"iu uc uuiiu.rust t il- \iaggi, alle piccole ciità. di cui avevamo sa- V| \ lutalo là liberazione e ove gradualmente t\fa vita.franose rinasceva. L loro popola- i 3 Izioni hanno dovuto abbandonare le rase a Wpjtcna ricostruite o riparate. Ma per quan-fi 'i0 l'«*odo sia commovente, non deve dij strarre gli. spiriti dalla sorte degli esercitiQuesti hanno indietreggiato, nenln non significa disfatta rnmhattinl ma l'arre trame nio .Essi hanno inflitto al nemico perdite san g Ut li ose. Anche se hanno [ascialo Ira le mani dell'avversario alcuni battaglioni, cannoni resi inutilizzabili e materiale difficilmente trasportabile, anche se il ripiegamento dovesse accentuarsi, anche se ritta rome Peronne, fìapaume, Ham e Ncsles dovessero soffrirne, non bisognerebbe abbatulonarsi a credere alle voci scoraggianti. Un'armata o frazione, di armata può piegare momentaneamente sotto l'impeto o sotto il diluvia delle granate asfiissianti, ma si rinfranca appena si trova a pochi chilometri indietro, ricostituendosi e rafforzandosi anche con truppe fresche pronte a nuovi combattimenti. Ecco l'esercito tedesco riavvicinato ai punti che era stato | costretto a cedere lo scorso anno, ma anzitutto non li ha riconquistati completamente ed i suoi capi sanno per esperienza che anche se ciò fosse accaduto non basterebbe a demoralizzare, un avversario là cui tenacia i: leggendaria ». Ecco come si esprime Decivrieux nel Matin: «Certo l'esercito inglese, particolarmente sull'ala destra, segna un. movimento di arretramento, ma il fatto era previsto e oggi che è compiuto possiamo dire cheera da un pezzo nelle intenzioni del Comando britannico. L'essenziale, nel corso di. uva battaglia difensiva, non consiste nella conservazione di una. striscia di terreno, ma nel inanleiiimenlo dtll'inniola bililà del ironie. Sol di questo, oggi come la rollala definitiva {in altri l-'inpi, può \celtalo ballaglia su posizioni su < vano schierati la scorsa primavera provocare conseguenze decisive. Ora ir gli \ eserciti inglesi hanno naturalmente m -[xlì bisogna riconoscere che quelle posizioni prive di ogni ostacolo naturale e frontale erano di un valore discutibile, principalmente dinanzi a San Quintino ove presentavano un leggero saliente. La linea difensiva concava si sviluppava dalla Somme sino alVOise seguendo il canale congiungente i due fiumi. Su. questa linea che i nostri, alleivi occupano oggi si elevano organizzazioni formidabili dietro le quali gli inglesi, dopo avere infinto perdile sanguinosissime, ai loro avversari, si sono ritirati. Lotteranno ormai, su un terreno scelto da essi e non su quello imposto dalle circostanze yatsa- te. Impegnali a fondo j tedeschi soni co? slretti a. continuare fatalmente l'impresa, Il suo abbandono prematuro dimostrerebbe. la rapidità dello scacco strategico ». Il cri- tico pensa che uno sforzo ulteriore del prin- cipc di Baviera dovrà indubbiamente co»-o o e. o e - centrarsi nel settore oltre la Somme al sud di Peronne. Forse è destinalo ad infrangersi colà. Gli obbiettivi tedeschi Il l'itii Journal prevede imminente un intermezzo di calma: « Malgrado l'affuire delle riserve e per la ragione stessa della loro avanzala, i tedeschi giudicheranno necessario ripigliare flato e trasportare la loro artiglierìa pesante sulla nuova linea di combat U me nio. Gli inglesi possono dunque sperare di avere tempo per prepararsi al nuovo assalto che dovranno sostenere. Per resistervi i nostri valorosi soldati, che nonsono ancora entrati inazione, stanno prontiper ogni eventualità. Sapranno fare, se oc- correrà, il loro dovere e assumere neìlabattaglia la porte loro attribuita. Così dun- que, malgrado il ripiegamento inglese e a causa nelle perdite sanguinose provate dalnemico, la situazione non >■ ancora, tale dascuotere in nulla la nasica fidwia ^-siamo attendere senza turbamento t pros-simi eventi n.Hervé designa come obbieUioilimnediuti dei. tedeschi procedenti olire laSomme le due città di Albert .e di Aviiens, ma il loro obbiettivo principale, per Reinach dei Figaro, non consiste nel rientrare in villaggi rovinati e in boshi isteriliti. « L'ambizione è manifesta. Tagliare i francesi dagli inglesi e penetrare, nuovamente nella vallata deli'Oise, la via secolare delle invasioni germaniche, lu poche parti delvasto scacchiere t ricordi delle lotte com-battute dai francesi accanto agli inglesisono rimasti più vivi che nelle vallate esugli altipiani della somme. Sì tratta divincere ancora sul medesimo suolo, guato aa tanto sangue. Le gravi giornaletornano,i. Vcrraux nell'Oeuvre calcola, elicle truppe rilirantisi su Peronne avevano rifatto indietro 17 chilometri. Quelle, scendenti da. San Quintino su Pargng 23 chilometri e. quelle giunte ieri ad ììam avevano pircorso 15 chilometri. L'estrema destra inglese ricacciata dietro il canale di Crozat ha perduto 12 chilometri. Il terreno.sul quale gli inglesi si sono ritirati non ènò più nà meno facile da difendere di quelloche hanno abbandonato. Selle condizionidella guerra attuale le posizioni non han,iopiù valore intrinseco. La loro forza dipcnd-dalla loro organizazione. Il problema delComanln comune delle truppe alleale ri-sorge e si impone. Qualcuno, come, il redal-tore militare deirOui!, assicura che la so-luzione immediata non. presenta, soltanto un interesse capitale, ma offrirebbe, un rimedio vitale. « l Governi aileati. hanno cercato la buoi{,a. formula. Bisogna sperare sicaramente che l'abbiano trovala». «Non passeranno! > stampa a caratterlapidari l'organo di Clemcnceau, i'IlomméLibre, l.'u: vaienti in, landa la prima lat della battaglia riuscita favorevole agli alleali perchè il nemico in nessun momento potè ottenere la rottura del fronte che e«rcava ». Ieri sera la seconda fase della battaglia è cominciata, più accanila della prima. I tedeschi spingevano le loro mass* sul centro del nuovo fronte, sulla Tortili» da Jtris sino a Peronne e pia a sud alla confluenza dell'Omignon con la Somm** « Questa nuova fase — dicono i critici durerà forse due o ire giorni, come prima, ma è quasi certo che terminerà senza eh* j tedeschi abbiano conseguito, la meta», Altri affermano che la guerra di movi' mento ricomincia, o almeno una guerra eh» 0ffre caratteri diversi da. quella di trincea, La natura del soldato francese, fatta, molto meglio per questa nuova forma, di lotta, ufficia più di. ogni, altro follare di cui dispongono gli alleati. L'esodo rinnovato Le nuove carovane di profughi clic ginn» gotto da quarantotto ore. a Parigi non hanno nulla, dell'aspe.llo doloroso di quelle dei primi mesi della guerra. Hanno lasciato in tempo e in oidi;.e coinpielo la zona ove la mischia ferve. » Oli inglesi ci hanno lascialo il tempo di trasportar tulio — essi narrano. — il nemico non troverà nò una bestia w uno stelo di grano o d'avena. Solo i nostri mobili son rimasti». Tutta la ■popolazione di tulli i villaggi vicini al fronte, senza eccezione, è siala falla partire.Un testimone della battaglia ha raccontalo all'Edio di Paris che i tedeschi non hanno adoperalo nessun metodo nuovo nell'attaccfase della battagliao: nessun tank tedesco era stato sino all'allr'icri segnalalo. L'artiglierìa leggera {sola avanza con la fanteria, le cui masse \sono però più. compalle che nelle prece- \ denti offensive. Sul terreno falciato dalla [mitraglia si. sono visti ufficiali tedeschi ricostituire i loro uomini in formazióni regolari. Dappertutto hanno attaccato ad ondale talmente vicine che era impossibile distinguerle. Risultato: Perdile spaventose, I prigionieri dicono che passarono in mezzo a mucchi di cadaveri. Uno ha pr«« rìsalo rlte olire la metà del suo reggimela In è .comparso*' Straordinaria è la pro> fusione delle granate a gas, alle quali l» \ truppe inglesi, olle-naie all'uso delle tha J saliere, resistono benissimo. I primi con i tingenti tedeschi dovettero alla nebbia Ri Ulsiimà la facilità con cui poterono avvi ugnarsi alle trincee, Giunsero a meno di un mei ri senza essere visti. Sino a ieri mot jtino, cinquantadue Divisioni, di cui quat Uro della Guardia imperiale, erano slata identificate. Contro una sola Divisione in L/<>4e a slll!, di San Quintino cinque tede \Xcj-c vennero lanciale. Un'informazione ot '■(l'ciosti registrata dall'Edio de Paris dice: |„ ;.rt linea di resistenza si rinsalda man mano che l'azione, prosegue». DOMENICO RUSSO.

Persone citate: Douglas Haig, Fiandra, Petit, Reinach

Luoghi citati: Baviera, Ham, Parigi, San Quintino, Tergnier