La campagna risicola intervista coll'on. Cabrini sui provvedimenti governativi

La campagna risicola intervista coll'on. Cabrini sui provvedimenti governativi La campagna risicola intervista coll'on. Cabrini sui provvedimenti governativi Roma, 18, notte. E' di imminente pubblicazione un decroio luogotenenziale che, su proposta del ministro del commercio e del lavoro, on. Ciuffoli!, detta provvedimenti di particolare interesse per la prossima campagna risicola nelle Provincie di Novara, e di.- Pavia. Con questi provvedimenti la consueta affluen7.11. di mano d'opera viene regolata., distribuendola secondo il fabbisogno localo, mediante quattro uffici uniti di collocamento a Vercelli, Novara, Mortara e Pavia, ni quali eli esercenti di aziende agrarie dovranno rivolgersi per l'assunzione di lavoratori che non risiedono noi Comune dove è situata la risaia. Sulle ragioni 0 sulla periata di quest'accordo importantissimo per io regioni risicole piemontesi 0 lombarde, ho ottenuto ampie informazioni inedito dall'onorevole Angolo Cabrini. il quale aveva consigliato alla Direzione generale del lavoro e delta pi evidenza del M.ltfetero del lavoro l'intervento governativo, che viene ora realizzato. — Qual'e — domandai all'on. Cabrini — .'1 punto di partenza di questa iniziativa? — 1,0 stesso — mi rispose il deputato socialista indipendente — che Tanno scorso indusse il Governo alla creazione di quelle Commissiohi di conciliazione, ch'i devono risolvere le controversie economiche nelle aziende non ausiliarie comprese nella zona di guerra. , — Quali sono le ragioni essenziali del provvedimento? — Basta ricordare — soggiunse l'oli. Cabrini — che. non si è mai avuto stagione di monda senza'agitazioni e senza sciòperi. Ora, il regime della zona di guerra non potendo tollerare tali fatti, impone la necessità di apprestare ai rapporti tra rapitale e lavoro ade .-iwn iu-|i|juiii ,10. « u.jjiKnv. c aa>uiu civic- guati organi equitativi. Occorre poi evitare che si 'importi nei Comuni risicoli mano d'opera forestiera quando non si sia collocala la mano d'opera locale disponibile, altrimenti si avrebbero contrasti e conflitti tra lavoratori, con un inutile servizio di carri ferroviari, prima per il trasporto sul luogo e poi per il probabile sfratto dalla zona di guerra della mano d'opera esuberante. Occorre finalmente che il Commissariato dei consumi ed i suoi' organi provinciali sappiano per tempo quale quantit^ivo di farina, di pasta, di fogiuoli e di lartfn dovrà mettere a disposizione delle zone risicole per la temporanea super-popolazione. — Ed il decreto luogotenenziale provvedo a tutto ciò? Fa Ai meglio. Esso mette in azione e roor- dina in un tempo l'accordo stipulatosi il 20 gennaio scorso a Roma, tra le rappresentanze .agrarie 0 quelle dei contadini d'elle due Provincie risicole, appositamente convocate dal ministro Ciuffolli. — Vuol dirmi qualche cosa di tale riunione od accennarmi le basi di tale convenzione? — Il .ministro QuITelli, convenendo nella necessità di un intervento governativo e di disposizioni legislative straordinarie, volle innanzi tutto riunire presso .il Ministero quel convegno per stabilire un accordo preliminare tra le pani. Nel convegno gli agricoltori erano rappresentati dalle loro associazioni di Vercelli, .Mortara, Novara e Pavia, fiancheggiale dall'avv. lìonini, segretario delia Fede- razione nazionale agraria. ! lavoratori ciano rappresentati dalla Camera del lavoro di No vara, dalla Federazione delle Leghe di Ver celli, dalla Camera del lavoro di Pavia, alla .flanchej?giate dal delegato delia nazionale dei lavoratori della terra, ori. Mazzoni. Il comm. ing. Saldini. formavamo in del lavoro una pecie di zona neutra insieme al direttore generalo del Lavoro, comm. Falciarli ed alcuni funzionari dell'Agricoltura e degli Interni. 11 convegno si ispirò a criteri larghi e moderni ed ,a sentimenti di conciliazione d'altronde ben consigliabili, di guisa che pur attraverso qualche dissidio ì convenuti si trovarono infine d'accordo sui seguenti punti: a) cercare subito l'accordo amichevole per le'mercedi tanto ppr la mano d'opera locale quanto per la mano d'opera forestiera : b) nel deferirò (prontamente all'arbitrato le eventuali divergenze ; e) far sorgere uffici di collocamento misti nei eapiluogo di circondario con rappresentanze .paritetiche ed obbligandosi a ricorrere solo ad essi per la mano doperà dell'emigrazione, ferma la pregiudi- j„ii' voii-V ìf Vi,\]r :'„,":. „t ' 0!-', .. cne presiedette 1 lavori ed 10. rappresentanza del Consiglio u.„pwa ucu«iiiuiru*ioue. temi» j» pregiuni ziaIe (li collocare innanzi lutto la mano do pera locale: di nel chiedere al Governo il riconoscimento dell'accordo con sanzioni opportune. . — Dalla stipulazione dell'accordo ad orasti, ed in attesa dei provvedimenti governativi, che cosa si è fatto? — Da parte, delle associazioni agrarie e dei contadini di Vercelli, Novara, Mortara e Pavia, collegate mediante l'ispettore del Ministero, dottor Ilario Zannoni, si 0 lavorato a stabilire .le mercedi. In qualche, circondario l'accordo, sotto la presidenza de! coirmi, .«aldini, fu tosto raggiunto, in qualche altro si ricorse e si ebbe subito l'equa decisione dell'arbitrato. — E gli ubici di collocamento? — Il convegno, promosso dal ministro Ciuffolli. trovò già costituiti uffici di collocamento a Vercelli od a Novara, felicemente iniziati dalla Società Umanitaria di Milano. In provincia di Pavia si c provveduto in questa settimana. Lo inchieste relative al fabbisogno di Comune per Comune, procedono in mòdo soddisfacente, ed i contatti tra 1 r«p presentanti delle due classi anche ad opera dei prefetti riescono, come sempre, fecondi di buoni risultati. — Si tratta, dunque, di un primo esperimento di collocamento della mano d opera agri. ,.la disciplinato legalmente? --- Proprio cosi. Il decreto luogotenenziale, intani, che sarà pubblicato non appena 1! presidente dei Consigio sia ritornato in Italia, prescrive che gii esercenti di aziende agricole per la monda od il taglio del riso nelle Provincie di Novara e di Pavia, i quali abbiano bisogno di mano d'opera forestiera, devono assumerla esclusivamente a mezzo degli uffici misti di collocamento esistenti nelle Provincie stesse, e costituii'! col concorso e colle rappresentanze paritetiche delle organizza zie 11 i agrarie padronali e dello organizzazioni agrario operaie. — Non c'è pericolo che si vada troppo ver so l'inizio della stagione di monda., rompro mettendo un cosi importante prodotto? " Affatto. 11 decreto luogotenenziale, se unendo l'accordo tra le parti, prescrive che gli esercenti predelti devono denunziare non più tardi dei :il marzo al sindaco del Comune il quantitativo di mano d'opera occorrerne alio loro risaie, e che entro lo stesso termine 'i lavoratori, disposti a prestare l'opera loro alla risaia devono farne denunzia verbale o scritta al sindaco del Comune di loro residenza, anche so risiedono in provincia diversa da quelle indicate. Il decreto prescrive anche che i sindaci devono immediatamente, in ogni caso, non oltre il ti aprile 191S, trasmettere i dati agli uffici di collocamento. — E le sanzioni? — 11 decreto, dopo avere disciplinato le f'/immissioni arbitrali, stabilisce delle ara- mende tanfo per i lavoratori, colla trattenuta sul salario, quanto per gli agrari. Ksso prescrive inoltre che le Autorità comunali non potranno rilasciare la dichiarazione occoreente ad ottenere i biglietti di riduzione per il trasporto dei lavoratori dal luogo di loro residenza a quello di destinaziorfe se non sia presentato un attestato di uno dogli unici di collocamento Tieonosoiuli, da cui risulti elio si tratti di mano d'opera esclusivamente destinata, per i lavori d'i risaia. Francamente — concluse l'on. Cabrini - avrei preferito qualelio. disposizione che privasse lo aziende agricole ribolli delle agevolazioni in materia di esonerazionie dal servizio militare o di concessione di prigionieri di guerra, ma si deve soprattutto confidare nella bontà degli accordi, nella pressione della pubblica opinione, ohe. diventa formidabile quando mi. organo equitativo abbia pronunziato il suo giudizio, e nell'imparziale severità delle. Autorità civili c militari. S.

Persone citate: Angolo Cabrini, Cabrini, Ciuffoli, Ilario Zannoni, Mazzoni, Saldini, Tanno