La Russia e gli Imperi

La Russia e gli Imperi La Russia e gli Imperi La tapitolBzione ornali e le ipòtesi sulla pace (Servizio speciale deità Stampa) Zurigo,- 21, notte. I.,e truppe tedesche continuano l'avanzata al fronte orientale. Esse sono già penetrate in Estonia,' malgrado l'invito del Governo russo iti arrestare le operazioni militari. Anche l'Austria minaccia di intervenire militarmente, finora a Vienna si era sempre detto che l'Austria dichiarava chiusa la sua campagna contro la Russia. Ma ecco una Nota ufficiosa informa: » L'azione militare iniziata dalia Germania'è avvenuta naturalmente d'accordo col. la Direzione dell'eserciti» austro-ungarico, c se sinora fu annunziata, solo l'avanzata delle truppe tedesche, questo dipende dal fatto che le forze àustró-ungaviche sono concentrate nel settore meridionale del front» orientale. A nord del Pripet non vi sono che truppe tedesche eanche lungo la-ferrovia Kowno-Rowno per le operazioni della campagna erano solo disponibili truppe germaniche. L'intervento delle nostro truppe — conclude la informazione —- dipende esclusivamente «dalla disponibilità dèi nostre gruppo di forze ». Quanto alla capitolazione dei massimalisti, l giornali tedeschi la accolgono con soddisfa•zione. I giornali di Destra naturalmente consigliano il Governo alla prudenza.. « Può essere -- scrìvono questi giornali — una nuova manovra russa, e bisogna stare in guardia, da ta la triste esperienza fatta nel passato ». Tutti i giornali ritengono per altro clic le operaziofu' saranno sospese, data la nuova offerta massimalista. Il Berlina)- Tageblatt dice essere dimostrato coi fatti che la marcia dell'esercito tedesco è stata, l'unica risposta adalla, che si doveva dare alla rottura delle trattative dà pace compiuta dal signor Trotzki. L'organo liberale di Destra, la VossUrhc Zeitung, scrive che l'annunciò del radiotelegramma da Pietrogrado dato dal signor Kulmawi è forse l'avvenimento più notevole aVùfo al Reichstag durante il corso della guerra,.: « Militarmente — aggiunge — noi non abbiamo nulla da temere dagli avversari orientali. 'Noi desideriamo, in ogni modo, che il popolo russo da avversario diventi n'ostro amico ». 11 Lokal Anselger, il cui giudizio può sintetizzare tutti i fogli di Destra, scrive : « I Governi d6lle Potenze centrali devono esaminare la demarche fatta da Trotzki e dai suoi compagni con molla ponderatezza, per non esporsi nuovamente alla dura esperienza fatta, a Brestlitowislsi. In.'questo momento sorge nuovamen le. la domanda: quali sieno state le condizioni di pace che la Germania aveva posto alla Russia nell'ultima seduta di Brest-Litowski. Intorno ad esse regna il più perfetto mistero. Solo una frase contenuta nel resoconto dell'ultima seduta di Brest-Litowski può dare qualche spiegazione. La frase dice; « I russi prendono cognizione dei seguenti cambiamenti territoriali, che subentrano mercè l'attuale trattato di pace. I territori fra i confini della Germania e dell' Austria-Ungheria, da una linea che segue da... a..., non saranno assoggettati alla sovranità territoriale russa. La sorte futura di questi territori sarà fiecisa, d'accordo coi popoli, dai Governi tedesco è austroungarico ». Come si vede, è una forinola che non*dà àdito qtiasi ad: alcuna supposizione, poiché non indica siti dóve vanno le aspirazioni imperiali. Il Governo tedesco non ha voluto sinora renderle note. •I giornali tedeschi recano qualche particolare sulla seduta tenute ieri alla Camera austriaca, che fu 'per tutta la durata tempestosa. II discorso 'del primo ministro fu continuamente interrotto. I più eccitati furono i socialisti czechi, che interrompevano Seidler ad ogni frase. Specialmente il deputato Sonìcup, elio si trovava, vicino al ministro, fece tino schiamazzo indiavolato, battendo i pugni sui banchi ed urlando ad ogni frase dell'orami*. Quando Seidler dichiarò che le provviste dell'Uerenia erano più grandi di quello che si era sperato, dal gruppo dei deputati slavi parti un gridò: o Non ce la date ai},.intendere. Non vi è nulla da prenderei I massimalisti distruggono quanto è rimasto. Voi avete l'atto una pace da dissennati! ». Quando Seidler dichiarò che l'anarchia aumenta in tutta la Russia, avvenne un tumulto indescrivibile. I deputati slavi batterono i pugni sui tavoli e gridarono: « Perchè in Russia c'è l'anarchia, le nostre truppe devono marciare a proteggere l'Ucrànla? Noi protestiamo energicamente contro qualunque intromissione nelle faccende interne della Russia! ». Il dottor Seidler dovette più volte interrompere i) suo discorso per parecchi, minuti. Le sue dichiarazioni si conchfuscro tra i più grandi clamori dei deputati slavi e polacchi e gli applausi dei deputati tedeschi.I giornali tedeschi recano che, se la risposta dei massimalisti corrisponderà ai desideri dei tedeschi, il Governo imperiale riaprirà a BrestLitowski fa trattative per la Conferenza di pace. à L'imperatore. Guglielmo, rispondendo ad uno scritto del Senato di Lubecca circa la situazione dell'Estonia e della, Livorùa, dice: « Le parole delle città. dell'Ansa hanno trovato unaeco .profonda nel mio cuore. Le regioni del Baltico non saranno abbandonale. Furono presi provvedimenti affinchè quelle popolazioni siano sottratte agli incendi, ai saccheggi ed al brigantaggio, ed affinchè possa tornare uno statò di regolarità completa ». 'Notevole il fatto 'che ieri'8.1 Reichstag, discutendosi il trattato deU'Ùcrania, varii oratori dei nazionalisti e dei conservatóri chiesero che le trattative comassimalisti russi non fossero riprese se non dopo'l'abbandouo totale, e senza condizioni da ■parta di questi ultimi. dell'Estonia, della Livonia, dèlia Lituania e dell'Ucraina. Inoltre i massimalisti dovrebbero liberare i tedeschi fatti, prigionieri e riconoscere il trattato dell'Icrania. Quasi lutti gli oratori, all'iiifuori dWeatarp, conservatore, rilevarono, deplorandolo, il fatto che il trattato di pace coll'Ucrania porta la. firma del rappresentante del Comando Supremo dell'esercito. Kiihlmann rimane a Berlino Quali condizioni detterebbero gli Imperi alla Romania Zurigo, 21,. notte. Si ba da Berlino : , 11 segretario di Stato per gli esteri von Kùhlmann ha rimandato di alcuni giorni il. suo viaggio in Romania in seguito alla nuova situazione di fronte alla Russia che esige ia sud presenza a. Berlino durante lo scambio di idee con gli alleati e coi dipartimenti tedeschi interessati. Secondo le I.eipziger Neuesten Nachrichtcn le. condizioni che la Germania propone ulla Romania sono le seguenti: La Romania cederà la Dóbrugià alla Bulgaria e riceverà in compenso la Bessàrabia, dopo un accordo con l'U.ci'anià. La Romania, come punizione, pagherà un'indennità di guerra rappresentata sòpratutto da vantaggi economici. Essa inóltre dovrà unirsi strettamente afeli Imperi centrali e sostenere la loro politica economica. La soluzione della questione dinastica sarà lasciata alla Romania. L'avanzata tedesca Basilea, 21, notte. II comunicato tedesco per il fronte orientale dice: Gruppo di eserciti del generale Kichhorn: Doli-isola Moon, /Urna aver traversalo il Sund gelato, i nostri reggimenti sono entrali in Estonia ed hanno occupato Rpvàl. Avanzando lungo il golfo di Riga abitiamo raggiunto Perniaci e Lemsal. Presso, Lemsal è avvenuto un. breve, combat iimente. Abbiamo oltrepassalo Venden, Le nostre truppe sono dinanzi a Volmar. Tra Dwinsk A Pihsk avanziamo versò est. Gruppo di esèrciti del generale Linsingcn: / nostri, movimenti progrediscono su, tutto ii fronte. Abbiamo occupato importanti punti..d'incrocio Ai ferrovie e stride. Roivììo è's&F tp. attuterete dai ntmiop. ! I bolse vichi e la Romania nella morsa germanica (SfTt'dlo speciale della Stampa) Londra, 21, notte. 'Negli ultimi giorni gli eventi in Russia hanno seguito il loro corso naturale. Tutto era scritto fino all'ultima sillaba. La morsa della forza tedesca, disciplinata e compatta, non poteva arrestarsi estatica di fronte ai « forse che sì, l'orse che no » di Trotzki, ed al contagioso caos prevalente nella Russia bolsce-, vista. Essa doveva andare, avanti. Si asserisce ora, ila Pietrogrado, che. Trotzki era convinto die le truppe tedesche non avrebbero mai-ciato contro i bolscevichi e che, quindi, la morsa sarebbe riitiasta arenata in Ucrania, lasciando Pietrogrado c dintorni nel pieno possesso del loro libero arbitrio come se non tosse successo niente. Appena la. morsa prese fatalmente, a salire verso il nord, Trotzki, o almeno l'assemblea dei Sovicls. oppure l'uno l'altra, piegarono il capo. Ciò. presio o lardi, era ineluttabile. Senonchè l'appetito vicn mangiando, e resta a vedere se i tedeschi, postisi in marcia verso Pietrogrado, siano ora disposti ad accettare la sottomissione offerta dai bolscevichi dopo le loro bravate di Brost-Litowski. Vero è che i bolscevici i accettano tutte le ondizioni .che la Germania, imponeva, inclusa la larvata annessione delle Provincie baltiche e suite od otto miliardi di franchi di indennità mascherata. Ma dopo la condotta dei bolscevismi a Brest-Litowski, il lupo potrebbe lichiarare all'agnello di non potersi più fidare di lui e invogliarsi a mangiarlo. Molta gente in Russia ha le mani nei capelli di'fronte alle crescenti stretture del regime bolseevista, e non udendo stabilire contro i rivoluzionari altra politica., sembra incline ad augurarsi l'avvento di quella tedesca, come hanno fatto i borghesi ucranici. La natura e la. politica germaniche non sono esattamente costituite a respingere le attrazioni di una calamità simile. Per fiueslu, alla resa di Lenin e di Trotzki. la Germania ha risposto con eccezioni procedurali lemporeggiatrici, e fatto positivo è ora che la marcia verso Pietrogrado prosegue. Intanto la. morsa tedesca continua a stringere anche, la. Romania. Il corrispondente del Ti.nics dal Quartier Generale romeno telegrafa che la. Germania, dopo il suo ultimala in. iniziale, lasciò alla Romania nove giorni di grazia, i uuali scadranno oggi. I delegali romeni e austro-tedeschi negoziarono a Focsani, dove evidentemente si ritroveranno oggi. Quando la Romania chiese nove giorni di dilazione per la. risposta, Maekensen impose la condizione che nessun membro del vecchio Governo entrasse nel nuovo. M. P.