Altri rilievi inglesi

Altri rilievi inglesi Londra, 27, mattino. ' Nel riverberi dei discorsi di Hertling e di' Czorniti la marcia delle lente ineluttabilità! diplomatiche fan pensare ad uno di quei cavallucci che trottano energicamente coprati* do pochissimo terreno. Tuttavia sta di fatto che l'animale trotta e qualche cosa finirà, be-, ne por fargli allungare il passo. Ciò awerraT quando t discorsi finiranno. Finché durano) con tutto il loro corredo di uncini per ogni verso, la paco resterà una semplice ipotesi in animazione crescente. Lo stadio attuale può dirsi quello della moderazione di tono. Lai sostanza a parte, lo stesso Hertling ha moderato alquanto il buo ed ' i commenti ingle&lf' ubbidiscono alla medesima logge, tenendosi verbalmente temperatissimi ad eccezione del Daily Chroniclc, il quale trova opportuna; riesumai'c la questione delle atrocità, sebbene non reclami più la cattura della fiotta e della artiglieria tedesche. E questo sia sufflcieota. per ia giornata. Giacché, dai tono in fuori.i le cose restano inevitabilmente dure. Nessuno: lmindiscie più il brando verbale, nej>pnrai Hertling e neppure il Daily Mail che o«8M inaugura il sottotitolo » L'amico del soldato »r evidentemente per togliere dubbi in contrario*! Ma rimangono parecchi bramii sostanziali ai questa stampa in complesso ne travede uno spropositalo noi discorso di Hertling. NorwJi-1 meno il Daily Scws accenna anche ali u mae-; stoso molto' di iClemenceau: Victoìro i>. Ili Manchester Guardian avanza, sorridendo, lai interpretazione che la Germania rumini tut-j torà l'idea di pigliarsi lei quel che contestai all'Inghilterra sui cardini della navigazione* Miti "panni rossi sono le riserve berti inghiaile sul Uelgio nonché sulla Francia occupata* « Gli scopi di guerra tedeschi, .proclama il' Times, non hanno subito alcuna revisiono e restano più militaristi che mai ». Nessuna- disposizione cioè, secondo questo giornale.ad accogliere alcuna delle domande che gif' alleati ad una voce hanno presentate coma indispensabili Post» rileva particolarmente a cedere l'Alsazia-Lorena^ La « Morning il rifiuto tedes. « Very well >• — dice — allora la guerra devo; continuare». Firio\a quando? La ■ Morano; Posto » lo definisco dicendo che deve continuare • finché la Francia chiede il ritorno' dello sue Provincie». Epperò, ricevuta queW sta nuova prova delle intenzioni nemichej bisogna pensare soltanto ad intensificare la! guerra. La verità, pensa il «Daily Express»! è che in Germania ora predominano i militaristi, coi quali vi è poco da fare, ed ili » Daily Chroniclc » ritiene che non si sia an«l cor» raggiunto lo scopo di mutare l'animo al, popolo germanico. Forse occorre educarlo! con una sconfitta, arguisco il « Daily Chro^ nido», ma aggiungo che se vi sono mezze più rapidi o iiieno costosi, tanto meglio, e* il mondo darà loro il benvenuto. Il a Daily Express», dopo tutto, spera! ani) cora che. mezzi siffatti non manchino. Essa interpreta, per esempio, le parole di Hertlina sul Belgio come una implicita promessa dii evacuarlo; ma qualche altro foglio crede che» Hertling si sia studialo a bella posta di la-j sciare adito ad interpretazioni differenti et olio convenga adottare la meno comoda. j Ma il discorso di Czernin lascia perplessa? la maggioranza dei commentatori. Fu pre*i concertato con Berlino per manovrazioni con-, vergenti, oppure manifesta l'esistenza di iiw brinature nel blocco? Questo si chiedono 1j più, e rispondono... forse che sì. forse ella no. Un po' di certezza si incontra solo a» due estremi, uno dei quali è rappresentato! lai «Times» e l'altro del sunnominato * Dan lv News » e dal « Manchester Guardian ». IH «Times» ó sicuro elio i due discorsi furono' preconcertati scaltramente per intrappolare! gli Alleati, indurli, pel tramite dell'America, ad accettare una Conferenza di pace e quindi? lividerli. Certamente, il discorso di Czerninf lascia trapelare la cattiva posizione interna! dell'Austria, ma rivela anche il giuoco comune quando, dopo alquanto anti-annessio-j nismo, promette di spalleggiare la Germania nel Belgio od in Francia. «Ergo»: trappola.' Il «Manchester Guardian» si abbandona invece a tenerezze per Czernin, il quale, mentre! Hertling « eonta soltanto sulla prossima offensivacome risolutrice di tutto quanto», de-, sidererebbe al contrario e sinceramente la) pace. Bontà sua, il « Manchester Guardian >>", riconosce che. esistono anche delle aspirazio-. ni italiane. Ma credo ohe la mediazione di' Wilson, il quale appoggia le domande d'Ita-j lia basate sullo, nazionalità, possa aggiustare la faccenda. Un detto popolare inglese parla? del paradiso degli imbecilli, ed è chiaro che) talora ci vanno' anche dei buoni giornalisti* La « Morning Post », da parte sua, dichiara' che la conclusione della pace tra l'Austria a gli Alleati dipenderebbe dalla accettazione1 delle domande italiano a Vienna, « domande; che saranno appoggiate fino all'ultimo d'ali resto degli Alleati ». L'Italia, la Francia e! l'Inghilterra, proclama la « Morning Post'»,.; sono e resteranno insieme le Potenze domi-! nantl del Mediterraneo e la loro solidarietà à'j dimostrata dalla visita di Orlando a. Londra,; (Ini prossimo Convegno di Parigi e dal fatto,! concludo la «Morning Post» che ì militi delle tre Nazioni combattono insieme sul Piave,! dove l'impresa nemica è malamente fallita. ; M. P. Sensazioni americane (Servizio speciale della Stampa) Parigi, 27, sena. La prima impressione prodotta nei cir-' coli ufficiali americani dai discorsi dei due' cancellieri non poteva essere- considerata, secondò telegrafa l'inviato speciale del Pentii Parisien a Washington, come suscetti..' bile di portare un passo a favore della pa-i ce. Lo divergenze di vedute tra i ministri! dello Potenze centrali e. il premier inglese'; e Wilson su due punti essenziali, quali so-ji no quelli dell'Alsazia e Lorena e della, Po»,! Ionia, Iti voluta nebulosità nella quale ven-, no lasciata involta la questione capitale!, della restaurazione dei Belgio e il silenzio' osservalo sullo condizioni di libertà dei1 mari, hanno anzitutto sembrato allontana^ re qualsiasi idea di accomodamento. Tilt-», tayiu si ritornò in parte su questa im-,' pressione considerando il tono saggio dei; due discorsi. L'opinione prevalente, dopo.' riflessione, sembra .ossero che le Potenza Centrali vogliono conservare dinanzi a tutti', i popoli belligeranti un apparente atteggia-1; merito di conciliazione sia per potere, ili caso di rigetto finale da parte degli Alleati; prevalersi di questo atteggiamento dinan-' zi ul popolo tedesco, sia clic sperino ebe lotf atteggiamento stesso li ingannerà o tutti o qualcuno separatamente attirandoli alla' Conferenza di pace, sia finalmente che attendano come volgeranno i negoziati inta-, volati con la Russia desiderimelo di conservare una via di uscita eoa gli alleati nel caso, ancor troppo improbabile, in cui la Russia riprendesse la guerra. In ogni caso, a Washington si Stima che la situazione esige estrema riserva tanto nei commenUt quanto nelle previsioni. Pel Nei» York Times, a mono, che gli Imperi centrali non facciano proposte dii] rette di pace al Governo americano, i di-, scorsi dei due cancellieri sono destinati arestare senza effetto. Il discorso di Hertling produsse una viva disillusione nelle sfece governative poiché lo-si attendeva tale du'ì' avere un'importanza capitale per un'even- '. Inalo base di negoziati di pace, il discorso di Czernin produsse invece miglior impressione, sembrando che l'oratore si sia reso! conto della gravità della situazione e indica ndo altresì che il Governo di Vieima-ac*J coglierebbe favorevolmente SUJBBS*tft©Ì. PSff. Srille dichiarazioni austro-tedesche Altri rilievi inglesi

Persone citate: Manchester Guardian, Morano