La resistenza italiana sul Piave segnalata da Orlando a Londra

La resistenza italiana sul Piave segnalata da Orlando a Londra La resistenza italiana sul Piave segnalata da Orlando a Londra Il problema dei nostri approvigionamenti (Servizio speciale della Stampa) LONDRA, 25, notte. Si riferisce che Fon. Orlando rimase asj-saì soddisfatto del lunghissimo colloquio javuto ieri con Lloyd George, principalmente intorno agii scopi di guerra. Peraltro •l'assenza dell'on. Sonnino, al quale compete in modo precipuo il discutere sugli scopi di guerra, non permette di misti raro la portata effettiva del colloquio di ieri. Oggi poi, evidentemente in buona parte sullo stesso tema, l'on. Orlando conferirà con Balfour al « Foreign Office ». Stamane il presidente del Consiglio, insieme con l'on. Crespi, ha iniziato una conferenza con Lord Milner, in materia di viveri, carbone, tonnellaggio e finanze, fungendo sempre da interprete l'ambasciatore marchese Imperiali. Ad un pranzo dato ieri in onore degli illustri ospiti alla nostra Ambasciata, coll'intervento di Balfour e di Milner, seguirà stasera un altro pranzo offerto loro da Lloyd George nella propria residenza. Il Times scrivo che la venuta di Orlando ha ner primo scopo quello di restituire cortesemente lo visite fatte a Roma dai due primi ministri inglesi, mentre dal principio della guerra nessun presidente del Consiglio italiano aveva ancora visitato Londra. Ciò — soggiunge il Times — dovrebbe rendere tanto più cordiale il benvenuto che Governo e popolo inglesi sono sempre pronti a dare ai rappresentanti della loro vecchia amica e- alleata Italia.. Naturalmente la visita ha pure scopi che trascendono il semplice scambio di cortesie. « Essa fornirà occasione — proseguo il Times — per discutere gravi questioni di indirizzo, come la cooperazione militare, lo forniture del carbone e del grano, nonché l'esatto significato delle repenti dichiarazioni di Lloyd George sugli scopi di guerra italiani. Su quest'ultimo punto è sorto qualche malinteso ; ma noi siamo convinti che prima della partenza dell'on. Orlando ogni causa di apprensione sarà rimossa Si afferma che Orlando considera questi problemi nel largo spirito liberale che ha distinto nel passato i grandi statisti italiani. Egli è perciò sicuro di ricevere lo più simpatiche accoglienze in tutti gli ambienti responsabili di questo paese ». Nelle suo informazioni sulla visito; il Times, che è noto paladino della causa jugoslava, riaccenna ai punti da chiarire nei riguardi delle aspirazioni italiane dopo il discorso di Lloyd George. 11 giornale dichiara infondata la interpretazione secondo cui vi sarebbe stato un unilaterale passo indietro nei riguardi degli impegni assunti dagli alleati verso l'Italia. Allo stesso tempo però si affretta ad aggiungere che vi è la sensazione che, qualora la politica del Governo italiano si approssimasse a quella raccomandata da giornali milanesi, «il Governo inglese sarebbe disposto a esaminare nello spirito più amichevole e facilitare qualunque suggerimento che Orlando possa avanzare ». Parlando poscia della cooperazione citile forzo anglo-francesi sul Piave, il Times afferma che Orlando desidera che essa venga resa sempre più intima ed efficace tanto per ragioni morali quanto per ragioni militari. Alcuni dei suoi suggerimenti indicanti lo spirito solidale in cui egli concepisce tale cooperazione hanno incontrato qui calde approvazioni. Orlando ha posto in speciale risalto la valorosa resistenza italiana sul Piave, sostenendo che essa ha reso alla causa degli alleati un servizio secondo solamente a quello prestato dalle forzo franco-inglesi nella battaglia della. Marna. JTu soltanto lai sfavorevole configurazione d^l confine italiano che mutò il rovescio di Caporetto in disastro, giacchè il nemico ne approfittò pei1 aggirare tutto il fronte dell'Isonzo dopo avere sfondato sopra un punto solo. Spiegato questo, il presidente del Consiglio — sempre secondo il « Times », — fa notate che una ritirata, la quale avrebbe richiesto da sei a dodici giorni, dovette essere, effettuata ift sei ore. Confusione e perdite e qualche demoralizzazione erano inevitabili. Tuttavia, sebbene gli intenditori di cose militari non considerassero tenibile la linea del Piave consigliando la ritirata al Mincio, la linea venne tenuta senza la diretta cooperazione dei contingenti inglesi e francesi. Nei paesi alleati non si comprendeva allora che la ritirata sul Mincio sarebbe stata impraticabile, giacchè .la regione si riduceva ad una specie di collo di bottiglia e tutte le strade nelle retrovie erano congestionate dal traffico. Uno sfondamento sul Piave avrebbe avuto, in quel momento, ' sequele disastrose non solo per l'Italia ma per la Francia e l'intera causa alleata. Coll'assistenza dei contingenti francesi e inglesi inviati con prontezza, che notevolmente contribuì a sostenere lo spirito italiano, la linea del Piave é ora fermamente tenuta. La grande offensiva austro-tedesca è cosi fallita e l'Italia si gente più che mai fiduciosa nella vittoria finale, 'Contemporaneamente il «Times» pubblidm alcuni ragguagli del suo corrispondente da Roma intornò ai viveri in Italia e invita l'Inghilterra, l'America e la Francia a fornire la massima assistenza possibile. Difatti la resistenza italiana dipende dalle forniture del pane e del carbone, quest'ultimo essendo indispensabile non solo pel munizionamento ma per la distribuzione delle vettovaglie. Anche qui in Inghilterra la questione dei viveri si è ultimamente acutizzata. Per fortuna il pane resta abbondante, ma la-popolazione comincia sperimentare la scarsità di certi generi come lo zucchero, il burro, le marmellate e la , ca'rttò. n controllarle ai viveri preannuncia igpc a a il razionamento con tessero pei tre ultimi generi, Io zucchero esscudo già posto a razione. Nuovo tessero entreranno in vigore alla fine di febbraio e sì spera che il provvedimento possa ovviare alle lunghe code che gli avventori devono fare davanti alle botteghe e che suscitano un riconosciuto malcontento. M. P. L'Agenzia, Statuti comunica da Londra, 25, mattina: ri presidente del Consiglio italiano, on. Oriundo, ed il commissario per gli approvigionamfoiiti e constimi on. Crespi, hanno impiegata tutta la giornata in continue conferenze coi ministri inglesi responsabili delia navigazione e degli approvigionamenti. L'onorevole Orlando ha poi conferito dalle ore 15,30 alle .18, col primo ministro Lloyd George ed. ha ricevuto l'ambasciatore italiano ed i principali membri della Commissione italiana per gii appirO.vJgloinanienti. Ieri sera gli on Orlando e Crespi hanno pranzato all'Ambasciata d'Italia col ministro inglese Balfour. lord Milner membro del Gabinetto di guerra, con l'orainiragiio 'Union di Revol, col marchese e colla marchesa Imperiali e col principe Borghese. Questa mattina, alle ore 9,30, gli on. Oliando e Crespi discuteranno con lord Milner membro del Gabinetto di guerra, le quistioni dei cereali, dai carboni e del tonnellaggio. Questa sera vi sarà un pranzo in Dowiiltìg Press, residenza ufficialo di Lloyd George, coll'intervento dei principali ministri inglesi e degli ambasciatori dell'Intesa. La stampa saluta cordialmente l'arrivo dell'on. Orlando a Londra. Il Comunicato COMANDO SUPREMO, 25. In valle Lagarina e tra Brenta e Piave nostre batterie risposero con efficacia alle avversarie, mostratesi maggiormente attive. Sulla vetta settentrionale di monte Mclago (altopiano di Asiago) e sul monte Asolane, pattuglie austriache vennero disperse da scariche di fucileria. L'attività aerea nemica, sensibile dall'Adige al Brenta e lungo la Piave, fu contenuta sulle prime linee da raffiche di mitragliatrici. Le clecìsiooì dì Notticgliani Dichiarazione dei socialisti francesi Nottingham, io, notte. Alla conferenza laburista Henaudel fa la seguente dichiarazione : « Durante la conferenza si ii approfittato della presenza di rappresentanti dei partiti socialisti e laburisti dei diversi paesi alleati per discutere accordi pei» una conferenza interalleata da tenersi il 20 febbraio allo scopo di giungere ad un accordo sulle lince generali del memorandum. del movimento laburista britannico relativamente agli scopi di guerra. E' slato convenuto in queste conversazioni che tale memorandum, come imre gli eventuali emendamenti, sarebbe sottoposto alla riunione del 17 febbraio del Consiglio nazionale del partito socialista francese e contemporaneamente alla Federazione francese dei sindacati, e che prima di questa data continuerebbero a Parigi conversazioni intorno ai particolari del memorandum, proseguendo tutti gli sforzi per assicurarsi colla stessa procedura l'adesione ai memorandum stesso 'del movimento laburista degli Siati Uniti e degli altri paesi alleati ». I rappresentanti belgi hanno informato che tra. qualche giorno essi potranno inviare l'adesione del parlilo laburista belga alle linee principali del memorandum britannico. I delegati credono che in questo modo-tutte ;e organizzazioni dei lavoratori saranno in grado di arrivare tra poco ad un accordo relativamente ai loro scopi di guerra ed a chiedere alle organizzazioni dei lavoratori degli altri paesi belligeranti se intendono partecipare iacl un'azione comune per stabilire una .pace durevo'.o che sanzioni la disfatta dell'imperialismo nel mondo intero. II voto elio si riteneva dovesse essere i! più critico della conferenza laburista di Nottingham è stato rinviato. La proposta intorno alla quale si era tanto discusso e che esigeva le dimissioni dei ministri laburisti da membri del Governo, non è sfata.sottoposta al voto poiché' è stata posta la questione pregiudiziale che è stata approvata con L8S5.000 voti contro 7Ì-2.000. Henderson ha esortato la conferenza a non approvare la proposta che esigeva le dimissioni dei: ministri laburisti, perchè essa spezzerebbe il Governo e porterebbe un ritardo ad una rapida conclusione della pace. Dopo questo voto fu respinta con 1,561.000 voti contro 704.000 l'altra proposta che invitava i membri del Comitato esecutivo che sono anche membri del Governo a lasciare il Comitato esecutivo. Il nostro corrispondente da Londra ci telegrafa in data i7j, notte: M Congresso di Nottingham il socialista francese Renaudel ha annunziato ieri che il capitolalo laburista sugli scopi di guerra verrà discusso il 17 febbraio dal partito socialista di Francia., il quale, nel frattempo ne studiarti i particolari. In pari tempo si farà il possibile per ottenere ohe altri organismi socia, listi alleati sottogcrtva.no il documento, il finale verrà tra breve approvate, per esempio dai socialisti belgi. Quando l'accettazione sarà generale i socialisti alleati inviteranno quelli nemici a prender parte adi una riunione comune per stabilire «una pace duratura che ratifichi la disfatta dell'imperialismo in tutto il mondo ». In tema di azione interna il Congresso ha. bensì approvato la permanenza dei minllétri laburisti al Governo, ma solo coni., espediente eccezionale durante la guerra. Pei tempi normali il Congresso ha manifestato la volontà di astenersi dal partecipare al Governo in coalizione con altri partiti proponendosi di afferrare direttamente le redini del potere. Due cacciatorpediniere tedeschi affondati da mine subacquee (Copenaghen, 25,. Marinai tedeschi sbarcati sulla costa oc ci dentale dello Yutlanel hanno fatto il se unente racconto : Cinque cacciatorpediniere tedeschi lasciarono Ileligolavd domenica mattina, a circa GO miglia da Heligoldnd, Il cacciatorpediniere A 77 urtò contro una mina ed affondò ; il cacciatorpediniere A 73 accorse in suo aiuto, ma urtò egualmente in una mina ed affondò. Le altre tre navi, non volendo incontrare la stessa sorte, fecero rotta verso sud. Secondo i marinai tedeschi l'intero equipaggio dell'A 73 peri ; 17 uomini soltanto del, cacciatorpediniere A 77 furono salvati. Dei 19 uomini che avevano preso posto in un battello danese, due morirono. dmdpKndplisdcsrtGfdlvadl