La riunione in Municipio per il Prestito

La riunione in Municipio per il Prestito La riunione in Municipio per il Prestito Nel pomeriggio di ieri ha avuto luogo nelle Baie del Consiglio, a Palazzo di Città, la riunione di personalità ctUiodine promossa dal Sindaco sen. conte Froda e dal Presidente della Camera, di Commercio comm. Bocca, per deliberare circa i mezzi atti ad assicurare, da par te di Torino e del Piemonte, una larga sol ioscrizione ai nuovo fremito Nazionale. La riunione è riuscita imponente. Notammo, fra i molli intervenuti, i nomi soguentii: Senatore conte Frola, Sindaco, che presiedetre l'adunanza: comm. aw. Ferdinando Bocca, presidente della Camera, di Commercio; doti, comm Paolino Ta.ddei, Proietto della Provincia di Torino. Senatori: Carle Antonio, Foà, Garofalo. Giordani, Bcbaudcn^o, RlzzetU, Rossi Teoflio. nuiflni. Deputati: Daneo, Bevione, Giordano, Conipniis, ni ttnhilnrit. doglio, Bouvier, Gazclll. Generale Sa.rtirana anche in rappresentanza di S. E. Ragni Assessori municipali: Depanls, Cattaneo, ChevaMey, Gobbi, Cauv-hi. Corinna, Balmlda, Battisiini, Rubino, Molinaio, Boslo e Grassi; prol. Vidari, rettore della R. Università; prol. Fusari, presidente dell'Unione Generate degl'i. rn-segnan'U Iitai'iani por la Guerra Nazionale; comm. Ferraris, presidente delia Lega Industriale; oomm. Romba, presidente della Società Promotrice dell'Industria Nazionale; cav. Codevilla, direttore del la Banca d'Iaila; aw. Chapperon, presidente dell'Associazione Generale Ira gli Impiegati civili; cav. Frignocca, delegato Camerale del Sindacato di Borsa; comm. Baldioli, presidente del Consiglio Notarile; comm. Vtcarj, pros!den,w del Consiglio dell'Ordino degli Ingegneri ed Architetti; cav. rag. Gittì, presidente del Collegio dei Ragionieri, e molte altre distinte personaliìta torinesi dell'industria, del Ja finanza, occ. Aderirono S. E. l'on. Roseli! l'on. G. Mosca, i sanatori Lanza, Badlni c Chironl, il gen. Chiaria o il comm. Borgesa. Il discorso del Sindaco n senatore Frola apri la riunione con un ringraziamento vivissimo a tutti gli in-tor Venuti. « Nel momento presente — ha detto — la sottoscrizione ha un grande significato non soltanto economioo-fìnanziario, ma anche po litico: l'Italia deve essere oggi più che mai. dopo le ore di ansia e di trepidazione, fidente nei suoi destini; e pure agli Alleati che pugnano valorosamente, unitamente al nostro glorioso esercito, la Nazione italiana devo dimostrare come ai valore eroico dei suoi figli si congiunga luminosamente in fiducia in se stessa: devesl pur dimostrare che la. potenza d'Italia nella cruenta lotta non ò in alcun modo diminuita, o che si è pronti ad ogni sforzo sino alla vittoria. Quale deve essere il metodo per raggiungere i fini voluti col Prestito? « Nell'adunanza che ebbe luogo nell'occasione del precedente Prestito, pure indetta rialrAmrniT-'-ir.i7K>ne comunale e dalla Camera di Commercio, un consigliere presente alla seduta cosi si esprimeva, come rilevo dal verbale: » In questo momento la nostra città non può mancare di dare all'Italia una nuova prova di patriottismo, ma per dare questa prova occorrono mezzi pratici. Egli si associa alla proposta di pubblicare un manifesto che parli alle nostre popolazioni di Prestito della vittoria e che rechi la firma di tutti i presenti. Ma vorrebbe di più, e cioè, che date le qualità speciali delle persone oggi convocato in riunione, ognuna di esse cerchi, a seconda della propria carica e delle persone che maggiormente ha modo di avvicinare, di fare personale intensa propaganda. Torino, l'antica capitale del Piemonte, sempre diede l'indirizzo e segno In via da seguire a grandi impresp : si rivolga oggi a tutti i Comuni della provincia, specialmente, ai Comuni rurali. Troveremo certamente una magnifica unione Ira tutti Comuni piemontesi, e daremo all'Italia la pi il splendida prova del nostro vero amore di l'atri a n. « Il sindaco fa sue le parole del consigliere Frola eli" "hhe allora a pronunciarle: aggiun gendo però cho l'azione ora deve essere più intensa, in propaganda deve esser generale, minuta, efficace, spingersi in tutte le parti, in lutti gli istituti civili, militari, amministra1ivt. politici, estendersi in tutti i modi possibili a tutte le classi dei cittadini, con atti, con parola convinta: cosi si otterrà lo scopo che c nella mento e nel cuore di tutti. Ai soldati, che combattono la pii) dulia delle battaglie, ai profughi delle torre invase, riuscirà certo di giusto orgoglio, di meritata soddisfazione, di conforto l'aziono nostra civile, utile, vantaggiosa, necessaria alla Patria; ad ps=ì tutti interprete vostro, col plauso, coll'ammirazione ai combattenti, all'esercito, mando In questo momento l'espressione più viva di augurio por la vittoria, per la liberazione dello terre invase, per la grandezza dplla Patria». L'oratore è stato molto applaudito. Seguirono brevi e patriottiche parole del prefetto, il quale concluse ricordando l'incitamento del ministro delle finanze a sottoscrìvere in quanto la sottoscrizione anche a questo Prestito costituisce un ottimo affare e un nòbile dovere. L'on. Daneo ha dato quindi ragione del seguente ordine del giorno: « L'adunanza di cittadini e rappresentanti di Associazioni convocata dal sindaco di Torino e dal presidente della Camera di Commercio; plaude all'Iniziativa del promotori eri ni programma esposto dal sindaco e proclama essere dovere di ogni buon cittadino >n con'■orre.re all'esito trionfale, del Prestito che devo fornire ->< r..-vwnn i mezzi per la liberazione del territorio e pel consegnirwnto di una pere giusta e sicura: delibera di rivolgere un manifesto alla cittadinanza: invita tutte le Associazioni e tutti i migliori cittadini a svolgere libila propria sfera d'azione e con ormi mezzo più adatto secondo i casi una intensa propaganda nprohe grandi e piccoli risparmiatori accorrano a sottoscrivere al Prestito: e con lieta con piena sicurezza nell'antico e costante patriottismi cittadini pej dimostrare che Torino e sempre alla testa delle città italiane e che l'antico Piemonte ne segue l'esempio (piando la Patria domanda l'aiuto dei suoi figli ». Quest'ordine del giorno venne votato all'unanimità. Parlarono circa i mezzi di propaganda l'on. Bouvier; il presidente della Cassa di Risparmio, il quale annunciò la somma che verrà sottoscritta dalla Cassa in'25-30 milioni: il comm. Dante Ferraris per In Lega Indnslrinle: ii cav. uff. Codevilla direttore della Banca d'Italia: il comm. Marmi e l'on. Bevione, 11 quale proposo di invitare l'on. Orlando a teri'—n un discorso di propaganda pel Prestito, proposta cho venne approvata. r