Il Governo francese si dichiara solidale con Lioyd George e Wilson.

Il Governo francese si dichiara solidale con Lioyd George e Wilson. Il Governo francese si dichiara solidale con Lioyd George e Wilson. Il discorso di Pichon Parigi, 11, notte. Alla Camera dei deputati Pichon, ministro degli lìstori, ha fallo le seguenti dichiarazioni: un'olio il primo a compiti-cerini eli questa discussione, che. mi permette di affermare ancora una volta l'accordo degli Alleati per la condotta diplomatica della guerra e per la definizione degli scopi di guerra. .-Itele potuto constatare la concordanza delle, lie¬ ibpndssgcpitire vnrliii* pan mieli* ili TUniti CPfivuP o \ slit zcaiuc con gueue di Lioijd. Utoigc e .di Wilson. Come si potrebbe non essere I ,. , ..... r , , . . | d accordo con Wilson quando definisce una I «' organizzazione sodale basata sulla ijiust.izia e significa alla Germania, che essa potrà pretendere soltanto dopo l'abolizione della sua carta militare di partecipare, alla] futura, società delle nazioni? (vivi applau si). Rispondendo a quanto riguarda i passaporti per la lìussia, dichiaro che non muovo alcuna obiezione di massima che i socialisti francesi siano in relazione, coi socialisti russi. Ho detto che noi rimane. ramo in rapporto colte varie frazioni della Nazione russa, e che non facevo alcuna, differenza- fra i partili della Russia. Rendo pieno'omaggio al patriottismo dei membri del partito socialista francese. Se abbiamo rifiutalo i passaporti è stato, dunque, soltanto per ragioni di opportunità. La situazione della Russia è troppo oscura; il Co cerno che esiste a Pietrogr'ado non à riconosciuto da alcuno degli alleati, non da Wilson, non da. noi ». Il ministro 'ricorda tutte le. mancanze del i Governo massimalista di fronte agli impegni rli alleati. «Essi — aggiunge rana al vanto i trattati, usurparono il di-* „ ge.t-\ verso tarano ui wiuv i ■'».,,'<.>., w»h.»»«i» " 1 ritto ài parlari: a nostro nome nelle loro- trattative, di pace, coi tedeschi, occuparono le succursali dei nostri stabilimenti di credilo. ' . ' , „ ., „,,„„, La Francia durante 25 anni fu alleala, leale j della Russia e ne sostenne la politica col [maggior scrupolo (Vivi applausi). Il giorno in cui. un popolo slavo fu preso alla gola dall'Austria, la Francia non esitò a porsi a fianco del popolo russo per difenderlo (Vivi applausi). .Ve» vogliamo fare in alcun modo il giuoco della Germania, che cerca- di trascinarci a Bresl-Lilowslii e che ha fatto ogni possibile, tentativo per cond.urvici. Come ri-\ pete. anche Balfour noi. non. potremo esaminare, clic proposte dirette fatte dai nostri nemici. \'on potremmo di/nifUe accordare i passaporti, ai socialisti per entrare in. contatto col potere usurpatore, stabilito a Pietrogrado n. Pichon dichiara elio come il Governo non può accordare i passaporti per Pietrogrado, cosi non può accettare 1 idea rli una conferenza Internazionale operaia. 11 Governo non accetta l'idea rli permetterò questo contutto coi complici degli autori delle calnniità mondiali {Applausi}. L'idea della, conferenza, internazionale è slata sfruttata dai massitrui- ì "sti russi contro• la Costituente pretende,,- dosi che questa conferenza doveva condurre tutti i socialisti del mondo ad una pace immediata. Trotzki, rispondendo all'indirizzo patriottico dei socialisti francesi scrisse, una, lettera piena, di ingiurie per i più eminenti I membri del partito socialista francese, Julesi 1 . ' i Albert ilionuu-i, bombat, e per ,| Guesde, Albert Thomas, Sciiibtit, e per i j membri del partito dei cadetti, che non cessarono di essere nostri amici", e che egli tratta di » cavalieri della, rapina internazionale'. Pichon dà lettura della. lettera, di Trotzki, che ingiuria i socialisti francesi, 1 quali protestarono contro la par* separata della Russia. Pichon aggiunge: « Ho, dunque, reso ai socialisti un servigio rifiutando loro i passaporti ». Passando ad un altro punto, il ministro dichiara che invano si vorrebbe opporre il suo linguaggio ni recenti discorsi di Lloyd George, Wilson, Balfour, Orlando e Sonnino. Tutti gli alleati tengono i medesimi discorsi. Pichon legge i principali punti del discorso di Lloyd George, per approvarli senza riserva. Pichon legge poi il messaggio di Wilson, che pure approva senza riserve. 11 passo relativo all'Alsazia e Lorena è vivamente approvato su tutti i banchi. Il ministro rileva che a Washington tale passo provocò una dimostrazione entusiastica. Si compiace che Lloyd George abbia proclamato il carattere mondiale della questione dell'Alsazia e Lorena (applausi). Rispondendo ad Albert Thomas, Pichon dichiara che il Governo prese, sino dal mese di dicembre, l'iniziativa di domnudarc agli alleati se jon eonverrebha fare una. dichiartizione comune degli scopi di guerra. dell'Intesa, lìssi ritennero preferibile •attenersi alle dichiarazioni separate, lasciando .i ciascuno libertà dello forum, dato che non vi è dissenso nella, sostanza. Cleinenceau, interrompendo, dire-, a Dunque, noi. abbiamo preso l'iniziativa ». Thomas rispónde: « V* chiediamo allora di insistere a. Le dichiarazioni di Pichon erano state precedute du una discussione su alcune interpelkuize sulla condotta diplomatica, della guerra. La Camera ha approvato con 397 voti contro Ha la fiducia nel Governo.