L'assegnazione dei mandati per le ex colonie tedesche al Consiglio Supremo

L'assegnazione dei mandati per le ex colonie tedesche al Consiglio Supremo L'assegnazione dei mandati per le ex colonie tedesche al Consiglio Supremo Parigi, 24. notte. Il Consiglio Supremo interalleato, riunitosi sotto la presidenza di Jules Camion, ha sentito la relazione fatta dal segretario generale della Conferenza, Dutastn, sulla conversazione avvenuta ieri con von Lersner, in occasione della consegna della risposta degli Alleati. 11 Consiglio Supremo ha esaminato i sette progetti preparati dalla Commissione riunitasi ultimamente a Londra relativi all'assegnazione dei mandati sulle ex-colonie tedesche. 11 Consiglio Supremo ha approvato i primi due progetti relativi ai territori dell'Africa orientalo tedesca, che vengono ceduti parte all'Inghilterra o parte al Belgio, e che devono essere amministrati secondo il mandato tipo B della costituzione della Società delle Nazioni. Oli altri progetti riguardanti i territori del Pacifico e gli altri territori dell'Africa, che devono essere amministrati secondo il mandato tipo C, con una urnministraziozione analoga a quella del paese a cui c nflìdato il mandato, sono stati approvati da lutti i rappresentanti delle Potenze aleale, ad eccezione di quelli del Giappone, che si sono riserbati di dare la loro approvazione. (Stefani). II punto di vista di un foglio ufficioso tedesco riguardo alle ultime vicende del Trattato 'Servizi-i speciale della Stanila) Zurigo, 2A, notte. Il ritorno a Berlino del barone von Lersner, che ha lasciato improvvisarnenta (Parigi subito dopo la consegna della Nota di risposta francese, non è ancora comiiioniato sui giornali tedeschi arrivati oggi. Ad ogni modo, 6 interessante notare, per il suo valore retrospettivo, nuanto scrive la DeiUsclie All-gcvicina Zeitung. Il giornale ufficioso dice, tra l'altro, olio lo spirilo di conciUàzonb presiedeva alle discussioni di d'arisi. Il giornale pubblira poi la lettera indirizzata il 23 ottobre a Uovd George dall'ammiraglio Heutcr, l'arfondatorp delti dotta ti 'Scapa-l'low. hi onesta lcUcra l'ammiraglio tedesco cerca di giustificare l'ordine dato di afiondare la flotta da guerra tedesca a Scàpa-Flow. Spiega coinè le informazioni pubblicate dai giornali inglesi il ao ed il 21 giugno, secondo le quali l'Intesa rifiutava le controproposte di pace tedesche, gli diedero la convinzione che lo ostilità stavano per essere riprese. Egli applicò allora il regolamento della Marina tedesca, il tinaie proibisce ai capi di lasciai' cadere nelle mani nemiche le navi fuori combattimento. L'ammiraglio Iteut'er termina la sua lettera protestando contro l'attitudine doH'rughiltprra, che trattiene in prigionia i marinai della flotta affondata. E' bene rilevare come tale affermazioni dell'ammiraglio neuter sia in contraddizione con quanto il Ooverno tedesco aveva dichiarato ultimamente, e cioè poebi giorni i?rima che avvenisse la consegna della Nota dell'Intesa riguardante la llmia del piotorollo aggiunto al Trattato di pace: la Germania dichiarava allora che le. informazioni in baso alle quali avrebbe agito Vammi!aglio Rcttter gli erano state trasmesse dal delegati tedeschi alla Conferenza di Parigi: Il giornale ufficioso sosteneva allora che osse erano stale erroneamente interpretate dall'ammiraglio lieuter, cui erano giunte non si sa per quale via. La Deutsche AUgemelne Zeitung, venendo poi a parlare dell'alleanza franeci-mgjese dico che essa non rappresenta alcun pericolo. Le tendenze della politica militare francese, le quali credono elio la dissoluzione dell'Impero tedesco possa garantire la pace alla Francia, potrebbero essere paralizzate dalla garanzia diplomatica dell'alleanza. Il giornale conclude dicendo che, per quanto allarmante possa apparire una tale alleanza, essa tuttavia non presenta alcuna minaccia per la politica tedesca, che si basa su T,rincipfi assolutamente pacifisti c non ha alcune. Intenzione di contrapporre a coalizioni altre coalizioni, il solo scopo dello quali sarebbe quello di turbare la tranquillila e i'oun'librio mondiali. Accennando all'Italia,- il giornale dice che ques;a sarà solamente un fattore di noce e non di guerra: e che tutti eli sforzi tedeschi debbono essere diretti verso una poliiica pacifica, la quale avrà per isropr. di distruggere le alleanze militari, facendo comprendere che l'assediare con armamenti costosi la •< cittadella della pace tedesca » significherebbe venir meno ai compiti sociali che ora. incombono sul mondo, il giornale conclude, dicendo che accordare un posto nella propria politica all'idea dplla Lega delle. Nazioni sarà l'arma pacinca ma poterne della Germania; o accenna al Trattato di pace crn queste parole: « Non vi è p'i'i alcun rtnbn'o or...; ^ momonln stesso in cui il Trattato di pacala per entrare in vigore, che noi ci trovi -.no -li fronte alla possibilità di mettere il Trattato su una nuova base morale. So il pensiero della comunità può trionfare, so l'idea d"lla comunit-i degli interessi prevale noi non avremo troppo caramente pagato qu->-to risultato, sia puro acconsentendo a tutte, le richieste dell'Intesa, anche se esso ora possano apparirci troppo gravi». ì.

Persone citate: Jules Camion, Stanila, Uovd George