La seduta

La seduta La seduta Roma, 1G, notte. La giornata parlamentare si annunzia fino dall'esordio molto... animata. L'aula è, mollo affollata. Sono presenti fln dall'inizio della' seduta oltre trecento deputati: le tribune sono affollatissime. L'ori. Giolitti è, prima che In seduta incominci, ili suo posto. Presiede l'on. Orlando. La seduta si apre alle 15, con lo svolgimento dello interrogazioni, la prima delle quali degli onorevoli Do Capitani d'Arzago. Bignami, Rosaria, al ministro dell'Interno • per conoscere quanto vi sia di vero nelle notizie pubblicate dai giornali circa i nuovi fatti avvenuti a Milano ». I fatti di Milano GRASSI; sottosegretario all'Interno, propone di raggnippare, tutte le interrogazioni riguardanti gli incidenti avvenuti durante l'ultimo sciopero. I socialisti però insistono e l'on. tirassi si alza a rispondere all'un. Du Capitimi sui fatti di Milano. L'on. Grassi fa una. succinta narrazione del come si svolsero i noti movimenti rivoluzionari di Milano, moviménti che furono a suo tempo descritti dui giornali. Soggiunge che, data l'eccessiva sovra eccitazione d'animo elei comizianti, si dovette alla gran calma e fermezza degli agenti di pubblica sicurezza se non si ebbero a. lamentare altri luttuosi fatti nei giorni seguenti. Replica UE CAPITANI ringraziando il Governo delle notizie dato e dei provvedimenti adottati. « E' vero — egli dice — elio una propaganda sovversiva... (Voci dei socialisti: — Vergognatevi, non dite sciocchezze !;. l*'u un legittimo risentimento ad una propaganda di politica sellarla ». Urla dei .socialisti, questi lanciano invettive ad alta voce ed impediscono a noi di udire la voce di De Capitani. — SICILIANI e VELI,A gridano: Faziosi, forcalùoll-l — BIANCHI L'MBBIVI'O, socialista: Avolo fiato i milioni con la guerra. — Altri socialisti gridano rivolti a De Capitani: Forcaiuolo I Allievo eli Pclloux ! DE CAPITANI: — A Milano si sono evitati guai peggiori per il contegno sereno della forza pubblica. Nel movimento di rotelle giornate si sono infiltrati i peggiori elementi. I socialisti: — Voi siete quello che avete aggredito l'« Avariti I». Ringraziate il Comune socialista. Fazioso ! — Bacci in piedi, dirige il gruppo tumultuante. — DE CAPITANI : Ascoltate quello che dice. Rigola. — Nuove urla altissime accolgono queste parole. — FEBERZONI, CAMERINI. D'AYALA appoggiano Do Capitani, o ripetono a coro: — Teppisti, teppisti! — RAMELLA: Siete gli Incendiarli dell'" Avanti! ». — Il Presidente scampanella, ma senza effetto. la seduta è sospesa Bombacci, Velia. Romelia, strillano e lanciano sempre nuove ingiurie di ogni colore. Rispondono con non meno ardore i popolari ed alcuni deputali di destra elio siedono attorno a De Capitani. Finalmente l'on. Orlando, visto vano ogni sforzo per richiamare alla calma, sospende la seduta od abbandona l'aula. Do Capitani è accolto dagli applausi di pochi deputali di destra: non per questo il tumulto si placa. I socialisti urlano con rinnovalo furore; Turati discuto animatamente con Velia, Bombacci. Serraii ed altri compagni. Il chiasso continua. Grazladei ed Abbo gesticolano ed urlano; tutti i socialisti nell'emiciclo discutono con animazióne. Incidente fra Turati ccì i suoi compagni Durante la sospensione della seduta avviene un incidente tra Turati e l'Estrema; qirmdo si è iniziato il baccano contro De Capitani, TUBATI ha esclamato rivolgendosi ai colleglli socialisti: — Finitela. La vostra e teppa organizzava; non si fa cosi in Parlamento. — I socialisti: Vai via, tu che non c'entri in mozzo a noi. — TURATI: Voi siete dei prepotenti. Da questo arriverete rapidamente a provocare lo scioglimento della Camera. — I socialisti: Vai alla Desiru, il tuo posto è con De Capitani. L'incidente, che si è svolila specialmente tra Bombacci, ilamella e Quaglino da ima parte e Turati dall'altra, ha poi avuto un seguito nei corridoi. Il gruppo, diceva l'on. Bacci ad alcuni deputati di altri partiti, ha ben fatto riaffermando la .-.uà intransigenza verso l'oratore fasciste. Noi gli avremmo consentilo di parlare su qualsiasi altro argomento, meno su quello dei fatti di Milano. — Ma l'on. Turati ha rimproverato la vostra condotta ! — Noi, dichiararono alcuni altri deputati sociaiisii presenti,, non seguiamo affatto l'onorevole Turati. Lo abbiamo, e crediamo possa ancora essere utile al partito, ma voghamo che ci segua, nella nostra tattica. A questo punto l'on. Bucci .interrompe; Se non è d'accordo con noi se rie vada. Questo gli abbiamo detto. — Voi dunque non seguite la tattica dei socialisti tedeschi '.' — Affatto e di proposito per l'interesse stesso del nostro pariito che fu e che dovrà sempre più tenere un atteggiamento di assoluta intransigenza. For questo ci siamo salvati dalle rovine della guerra, sebbene Ja guerra, stessa sia s:into il fattore principale della nostra vittoria. — Ma l'incidente Turati avrà uh seguito? — Non credo. L'on. Turali ci seguo nonostante che la pensi diversamente da noi. li' disciplinato. — Ma égli in sostanza ha rivolle verso di voi lo parole s'.essc usate dal presidente della Camera on. Orlando. — Che imporla. Siamo e rimaniamo nella linea della più assoluta intransigenza. — Anche contro il presidente della Camera ? — Certamente. Ammonimento del Presidente Alle 15,35, dopo dieci minuti di si l'oli. ORLANDO rientra nell'aula e vibrala e. commossa elice: — Onori Ili. E' con il pili profondo dolori spousionc, con voce voli Coliche, ho assistito iti questa Camera ad una scena sconveniente. Non si titillavi' di interruzioni, di proteste, parianti dai socialisti, interruzioni a cui si sarebbe ponilo dar ragione, causa (puniche frase doll'oralore che si può comprenderò e spiegare. Si trattava invece... (Voci ilei sor-itiIlsti: Dt'll'itòinii, dell'uòmo indegno di parlare), si voleva invece impedire ad un oratore di parlare. (Rumori dei socialisti, approvazioni di altri deputati), (ira se voi teneste presento quello che significa nella storiti (Iella civiltà il valore del diritto alla libertà di parola nella tribuna parlamentare, questa meravigliosa conquiste... (Un uragano di applausi copro la vùfe dell'oli. Orlando. Tinti •; deputati di sinistra, del centro e di desini, tutti, esplosi i socialisti ufficiali, si levano in piedi ed applaudono ripetuti aleute. Alla grande dimostrazione, elio dura parecchi minuti, partecipano tutte le tribune). — Bene, benissimo — si grida da ogni parto. — I soli socialisti restano seduti e muti. Oliando termina la dimostrazione, i socialisti, dal loro canto, riprendono ad urlare con voce più dimessa e violenza piti misurala. Bombacci si leva dal banco scagliandosi contro un collega del centro, ma è trattenuto dall'onorevole Dolio Sbarba. Velia e Quaglino urlano ancora; dopo brevi istanti l'on. De Capitani ri prende la parola, o spiega che la sua intenzione ora di mandare un saluto a tutti coloro che. nelle tristi giornate di Milano, fecero il loro dovere e furono vittime del dovere. Pel ritorno di Malatesta iliRASSl, sottosegretario asli Interni, rispondendo ad interrogazione relativa, dichiara, a Bombacci che il Governo telegrafo al Conso¬ lalo italiano a Londra ossero slato amnistiato Enrico iMàlatosta. o quindi spettargli il passaporto, il Governo italiano non sa che la Frnnciu abbia negato al Malatesta il passaggio; però non sarebbe1 possibile entrare in una questione interna che riguarda un altro paese. Del resto, Malatesta giungerà presto in Italia per via di mare. ■BOMBACCI: «"Non credo a queste cose-, il Governo italiano, stanco di dar la caccia agli anarchici, la fa dare dai Governi amici. Vuol diro che noi, invece dì fare j comizi contro li Governo italiano, li faremo - contro l'Ambasciata francése 'Rumori e proteste a Destra). Il compagno Malatesta ha diritto di tornare in Italia, e mi meraviglio che un Governo alleato ed umico... » J rumori della Destra coprono la voce di Bombacci); ORLANDO convoca gli Uffici per giovedì prossimo, allo 11, e dà la parola al presidente del Consiglio. L'esposizione finanziaria e l'inizio della discussione sull'esercizio provvisorio, richiamando nel l'itti la i deputati, interrompono la conversazioni eli corridoio. NITTI, presidente del Consiglio, rilevando che sono inscritti per parlare in questa discussione 115 oratori, prega, nell'interesse comune, epici deputali che si propongono di trattare questioni' di dettaglio relativo ti disegni 'li legse, di rimandarle ad altro tempo, data la necessità . che l'esercizio provvisorio sia entro il mese approvato. Assicura essere intendimento del Govèrno che la Camera sia completamente illuminate su tutte le questioni più importanti, e quindi: su ciascuna di esse i signori ministri faranno le necessarie dichiarazioni (Approvazioni).