A Montecitorio

A Montecitorio A Montecitorio L'aula - Il cerimoniale Inultissimo. All'esterno gli operai lavoravano ad innalzare il baldacchino di velluto rosso ! sovrastante il portone principale, baldacchino Roma, 30, notte. La cerimonia eli domani per l'inaugurazione della Legislatura ha portato una grande animazione fuori e dentro Montecitorio. All'è sterno folta folla domenicale che assiste con grande curiosità all'entrata ed all'uscita dei deputati nuovi e vecchi. All'interno un via vai di addobbatori, di giardinieri, che trasfòi' mano Montecitorio, con addobbi di velluto rosso e con una profusione di piante ornamentali e di fiori, li, tutto il pomeriggio Montecitorio fu ani eretto per l'ingresso dei Sovrani. Nell'interno una. squadra di operai dava gli ultimi ritocchi nell'aula. Tutto è preparato per la cerimonia di domattina. L'aula conserva il solito aspetto abbastanza imponente. Un solo punto di essa fu trasformato, quello cioè dove ordinariamente è il banco della presidenza. Que (sui banco e il banco dei ministri sono stati | smontati e al loro posio è stato eretto il l trono reale. Il centro della, parete di fondo, dove si trova il basso rilievo in bronzo ril Davide Calandra, è stato coperto, compresa it busto del Re, da un grande, panneggiamento di velluto rosso cupo, che scende a pieghe ai lati del trono. Al vertice di questo drappeggiumcnto e. posata una grande corona dorata. ÀI centro di onesto sfondo in velluto rosso ù collccato.. su di un grande tappeto rosso felpato, gallonato d'oro, una ricca poltrona dorata, riservata al He. .Al lati della poltrona reale prenderanno posto i principi della Real Ciisa, e formeranno gruppo, da un lato, lo alto cariche dello Stato, dall'altro il president» della Camera ed i ministri, nonché le Case, civile e militare del Re. La tribuna reale, dove prenderanno posto la Regina e le principesse, non ha subito alcuna trasformazione. Soltanto un grande drappo di velluto rosso a frangio d'oro è stato disteso sul davanzale della tribuna Tulle le precauzioni sono stato prese. I sot1 fcrranRi d, Mofttecitorlo furono chiusi da ieri I j j I Gopimlssl i estratti. Le Commissioni e stasera la P. S. ha proceduto ad una nuova visita di essi. L'assegnazione dei biglietti dello tribune è stata fatta direttamente dal Ministero degli interni col più grande rigore. I biglietti d'invito raggiungono un migliaio. Una novilià consisterà nel ritorno, dopo cinque anni di guerra, nella tribuna dàlia stampa dei giornalisti tedeschi. Il Ministero dell'interno ha assegnato tre biglietti agli attuali corrispondenti romani del Berlincr Tageblatt, della Koclnlsche Zeitung e della Vossische Zeitung. II Governo confida che questo primo incontro, a guerra finita, tra giornalisti italiani, francese, inglesi con giornailistl tedeschi non darà luogo ad incidenti. Le truppe- saranno schierate lungo il percorso dal Quirinale a Montecitorio. Tutti.gli accessi al ■ palazzo del Parlamento saranno sbarrati da cordoni di truppa. In ogni tribuna, salvo Va quella della stampa, vi saranno agenti di P. S. In borghese. La seduta si svolgerà col cerimoniale consueto, però sempli- flcato per desiderio del Re. I Sovrani saTanno ricevuti al Ioni arrivo a Montecitorio da una e a a a l - composto : onorevoli Camera, Caporali, Brunelli per ricevere la Regina; onorevoli Degni, Cappellotti, De Benediotis, bari-occhi, Pietravalle, iScialoja e Bocconi per ricevere il Re. Naturalmente i deputati socialisti Brunelli e Bocconi si asterranno dal prendere parte alle rispettivo Commissioni'. Il Re, vestendo la semplice divisa grfgio-verde, preceduto ed accompagnalo dalla Regina e da quasi tutti j Principi della Famiglia Reale, entrerà nell'aula ove si troveranno riuniti senatori e deputati e qui avverrà' l'uscita dei socialisti. I 'Principi Reali rimarranno in piedi durante la cerimonia ed in piedi, disposti intorno aJ Trono, rimarrà imo anche i ministri. Poscia senatori, deputati ed invitati a nome del Re saranno pregati di sedere. Terminata la lettura del discorso della. Corona, il ministro degli interni dichiarerà aperta la sessione del Parlamento. Infine avverrà il giuraménto del deputati presenti. Terminata cosi la cerimonia 1 Reali torneranno alla Reggia. Stamane, alle 8,50, sono giunti a Roma, da Torino, il Conte di Torino, il Duca di Genova, il Duca di Pistoia e il Duca di- Bergamo. Stamane, alle 10,55, è giunto a Roma da Firenze l'on. Nava, ministro per le Terre liberate. Alle 12,5 è giuntò da Trieste l'on. CiuffellL, Governatore della Venezia Giulia. La Commissione della Camera incaricata di ricevere domattina il Re e i Principi Reali,, assieme alla Presidenza provvisoria, è composta degli onorevoli Camera Giovanni, Caporali, Beneduee Giuseppe. Brunellu Carnazza, Carminiti e Preda. La Commissione che ricoverà la Regina è composta degli onorevoli Dagui, Capellotto, De Benedictis. Bocconi, Sarrocchi, Pietravalle e Scialbia. Stamane il presidente del Consiglio, onorevole Nitti, ha' ricevuto, intrattenendolo a lungo-colloquio, il comm. Montalciai. segretario generale della Carnata. e di deputati i cui nomi furono |sono riuscite cosi Nell'occasione della riapertura della Camera, viene pubblicato il seguente manifesto: «Lunedi mattina la cittadinanza romana farà segno di un'entusiastica ovazione: al Re nel suo percorso dal Quirinale alla Camera. E per il termine della seduta popolo ed associazioni con bandiera si recheranno davanti alla Reggia in piazza del Quirinale per acclamare ancora 11 Sovrano e per inscenare unu dimostrazione imponente che faccia sentire a quanti, all'interno ed all'estero, speculano su eventuali pericoli di rivoluzione in Italia, che l'immensa maggioranza degli Italiani e licria alle Istituzioni e decisa ad opporsi risolutamente ad ogni tentativo di sovvertimento politico e sociale, il cui solo risultato in questo momento1 sarebbe di annullare i benèfici morali e materiali della guerra. L'Italia non può oggi di sgiungere il culto della Patria dalla devozione alla Monarchia costituzionale che ne resse le sorti. Viva l'ItaliaI Viva il Rei». scsmodnj1 _ u_„_ì^ieiAVi;ck*'*k I La Presidenza del &enaiOL'on. Tittoni è stato designato alla presidenza del Senato. Nel pomeriggio di oggi ha avuto luogo al Senato una importante riunione dei senatori per stabilire accordi sui nomi dei candidati da designarsi al Re per l'alto j ufficio dt president* della Camera Alta. Una i riunione preliminare era stata tenuta il ili ottobre. VI parteciparono una trentina d' ssn*tori, che diedero incarico ad una Commissione composta d'egli on. Bava-Beccarls, presidente. Sai vago Ttaggi, Revnaudi, Inghilleri, De Cupis, Agnetti, segretario, d'invitare l'onorevole Bonasi attualmente presidente al Senato perchè permettesM di essere designato per il rinnovamento dell'alto ufficio. La Commissione compì il suo mandato presso l'on. Boriasi, il quale ringraziò delia simpatia addimostratogli, ma declinò l'invito perchè le condizioni fisiche non gli consentivano di assumere la presidenza del Senato. La Commissiono dociip di incaricare il senatore Molmenti di compilare un indirizzo da inviarsi à suo tempo all'on. Bonasi per manifestargli l'unanime sentimento di tutti i senatori nel vederlo allontanarsi dall'ufficio t»nuto con tanto decoro. Quindi i componenti la Commissione stabilirono di indire una seconda adunanza fra senatori, quella che è stata tenuta ogji alle 15 nella sala Maccari. L'ha presieduta ;! sona toro Bava-Beccaris. Erano presenti oltre 110 senatori. Il senatore Molmenti ha letto l'indirizzo da lui redatto ed j presenti lo hanno I cordarsi sulle, proposte che la Commissiona tara per le altre cariche della presidenza. Nei approvato all'unanimità rispondendo per lai nobiltà della forma" e dei concetti all'intenzio-1 ne di onorare degnamente l'on. Bonasi nel- j l'atto che lascierà la presidenza. Si stabilì au-! zi clic il to*to dell'indirizzo sarà letto al prin- cipio della seduta di martedì, quando il Se- nato dovrà procedere alla votazione per la j designazione de! presidente e del quattro vice- pr°siclenti. L'indirizzo recherà inoltro la (Ir-ì ma di tutti j senatori. Dopo di che il senatore Bava-Beccaris propose di designare all'ufficio di presidenza il senatore Tommaso Tittoni. I La proposta è stata approvata. Quindi si di-jscusse circa le modalità della desisnazione dei candi!da:i di proporre al 'Sovrane per vice-presidenti. La seduta è terminata alle j 16,15. I senatori torneranno a riunirsi por ac-1 | corridoi di Palazzo Madama oggi v i un'animazione insolita. Sr',i fanno pi • e tata i epiat- tro posti di vice-presidcnio, oltre i nomi de gli uscenti Cefaly, Prampero, Fabrizl, Colonna, quelli di Melodia e Oanevaro. Quanto al senatore Paterno, ha man.fesiato il tlasidério di non essere ripristinate. Per l'ufficio di segretario sono designali: Peilera.no, Bottoni, Pini, De Novellis. I deputati socialisti 11 fatto nuovo consiste nella nota innova- trice portata dalla grossa falange dei nuovi'deputati socialisti. Essi sono ormai i padroni dell'ambiente, anche perchè i deputati anziani si eclissano, facondo gli onori di casa ai nuovi arrivalli. Già da ieri per le vie delia capitale una parte dei nuovi deputati socialisti sono oggetto della viva attenzione dei passanti, in parte per la loro toilette originale, e tutti per il fiammante garofano rosso che sfoggiano all'occhiello. I socialisti si sono mantenuti in gruppi nelle loro passeggiate romane, il che ha attirato ancora maggiormente l'attenzione dei passanti sui piccoli drappelli in tenute molto denweraviche con cappelli flosci a larghe tese e con cravatta nera svolazzante. Specialmente ò stato oggetto di curiosità il deputato contadino onorevole Bellagarda, in calzoni di fustagno, giacchetta democratica e camicia nera. Gli e stato chiesto se sarebbe intervenuto in tale tenuta alla cerimonia reale ed egli ha risposto afferniativamente, aggiungendo che non aveva altro abito e quindi non avrebbe potuto indossare una diversa toilette. Pure molto [osservato l'on. Barberis per la sua figura caratteristica, e il deputato contadino on. Abbo, che intervenne alla riunione del gruppo socialista con la pagnotta sotto il braccio e una bottiglietta di vino in tasca. Anche noato il deputato muratore on. Grandi. Tutta questa piccola folla socialista è stata guidata nella visita a Montecitorio dagli onorevoli France SC3 Rossi (avversario dell'on. Raimondo in Liguria) e dall'on. Bombacci, altra figura caratteristica per il largo cappellaccio nero e la fluente barba biònda. Salvo qualche momentaneo lieve incidente col glardaportone. non abituato ai vestiti molto dimessi dei nuovi onorevoli, l'apparizione a Montecitori*-, del nuovi inquilini è avvenuta regolarmente. Ora i nuovi deputati hanno già preso possesso della buvette, della sala dei passi perduti, del corridoio del busti: sono a Montecitorio come in casa loro. Non pochi di essi hanno dovuto giungere a Montecitorio con la loro valigia, d'iti la difficoltà di trovare alloggio anche negli alberghi. Però hanno finito con l'accasarsi in grazia dell'interessamento della Direzionf del partito. I torinesi Romita, Rabe?zana, Frola, Barberis, insieme all'on. Casal ini e Morgari, hanno fermate un piccolo gruppo a parte, che non accenna a sciogliersi. Una protesta del gruppo Stamane parlamcniare .are U^Vr^L^are socialista, i.rano presenti onre 1S0 deputati. Presiede Lazzari._Bacci riferisce . rsul regolamento del gruppo Dopo ampia di scussione, il regolamento posto in votazione viene approvato all'unanimità. In fine di seduta è stata approvata unanimemente la massima della partecipazione come gruppo alle cariche della Camera mediante rappresentanti scelli e designati rial gruppo stesso. Da ultimo, per acclamazione, è stato votato questo ordine del giorno presentato da Modigliani: « 11 grappo parlamentare socialista, rievocando la protes-'a già fatta per la liberazione dei prigionieri russi iniquamente trattenuti nel campi di concentramento italiani, plaudendo nit'o.zione spiegata testé a questo ridiiardo dalla Direziono del partito; preso anche in considerazione il fatici atrocemente incivile che centinaia di migliaia di tedeschi prigionieri di guerra sono trattenuti in Fran eia, per l'esecuzione di determinati lavori, in stato di sostanziale schiavitù; solleva la più decisa protesta contro queste inique sopravvivenze belliche ed invita il proletariato di tutti i paesi a spiegare l'opora più energica in difesa di tutti coloro che la guerra liberajti.-.e ha privato della stessa libertà perso I nfl'e e ,ra "uesti indica più specialmente eli itnliwl cleUe tprro redente, tuttora ihter- nati perché già soldati aus'iriacl Il Gruppo parlamentare socialista ha proceduto oggi alla nomina delle po ed alla designazione de j cariche parlamentari. Segretario del gruppo: i Costantino Lazzari; componenti il Comitato i direttivo: Modigliani, Velia. Treves, Bombac- cariche del grup-!i mandati per lei :1.-i. iMafll, Marablnl, Bacci, Della Seta. Musatti, Graziadei, Paoljni, Romita, Alessandri Turati. Di questo Comitato direttivo farà parte di diritto il segretario generale della Confederazione generale : D'Aragona. Candidatura per le cariche parlamentari: presidente della Ca mera, Lazzari; per due posti di vice-presidente te della Camera, Lazzari, Turati; Sesretario di presidenza della Camera: Velia, Musatti, Beltrami, Bianchi, Rondarti. Per altre caridie sceglierà il Comitato direttivo. Da notare •"•.he il gruppi ha deciso di portare Lazzari al¬ a presidenza (iella Camera ed alla vice-presi- ne, e si spezza una finzione Centocinquanta denza: la prima per affermazione di partito; !a seconda come candidatura concreta pcrclià un posto di vice-presidente toccherà probabi! mente ai socialisti. L'c Avanti i » cosi si esprime a proposi-' dell'intervento dei deputali socialisti alla se duta reale: «Domani fi spezza una tradizio- sei deputati del proletariato, con la loro presenza all'inizio della cerimonia, proveranno che c"ù una grande realt«\ che non va ignort>t.i; quella della loro elezione, che è quasi i una rivoluzione: ammoniranno che l'Italia è 1 ben altra cosa da quella casi.-, che finora si j (• arrogata il diritto di rappresentarla; ed il ! Re parlerà in un'aula di cui la terza parte sarà sgombrata; parlerà ad alti funzionari; parlerà a senatori; parlerà a quella parte che j gii e ancora devota, ma non parlerà al paese vero', quello che quindici giorni or sono ha ì dato la sua condanna ed ha tracciato la sua via. SI eleveranno poi nuovo acclamazioni, nuovi plausi più calorosi e più forti perche I l'impressione di quel vuoto resti sopraffatta, jma lo persone cui saranno rivolti non potran lln incannarsi, isolo chi è cieco può non vede re vallo significato del gesto di domani, che j è manifestazione di forza ina è anche am1 monimento e promessa. Tutto è festa domani a Montecitorio ». Ciò ch.e dice '.in repwbiblicasao Alla ore l" si è riunita la Direzione del partito repubblicano p< r deliberare intorno all'attofgianiento dei suoi deputati alla Carne ra. ^occasione della manifestazione antimo- nnrehica promossa elai socialisti. La discus- a lunga ed animata. La Direzione sione ha deliberato che i depurati si rechino alla seduta reale per partecipare alla manifestazione antimonarchica, e riaffermare la neces- 'sita della Costituente. Lo modalità saranno e e o o o , a l a a stabilite per questa manifestazione nell'adu nanza che avrà luogo domani, insieme ai componenti il gruppo parlamentare. Sui propostili e sull'azione che il gruppo repubblicano intende svolgere alla Camera in questa nuova Legislatura, ,1'on. Ulderic^ Mazzolani, interrogalo, ha detto: — Io non ho alcuna veste per annunziare quello che faranno i deputati repubblicani. Nella riunione di domani decideremo il nostro programma5 eli azione. Penso che prevarrà il proposito di una decisa autonomia, il che non impedirà dio, per determinate azioni parlamentari, per ottenere quel tanto di giustizia che è oggi sperabile di poter strappare alla paura della borghesia conservatrice, si cerchi d'agire d'accordo con quei gruppi e con quegli uomini coi quali è maggioro la somma di consensi. — Non crede che i combattenti si faranno centro di alleanze e di fusioni? Non lo creilo. Essi dovranno darci l'anima della Patria vittoriosa che vuole guarire le sue piaghe, rifare i suol muscoli, riprendere il suo cammino %-erso una migliore civiltà. Con la loro sola presenza nell'aula essi dovranno attestare perennemente la volontà di rinnovamento che il Paese afTermò il 16 no vembre. anche quando accorse a votare la scheda socialista, pur aborrendo da ogni genere di follia, tanto dal ritorno al passato, n quanto dal salto nel buio dell'esperimento le- nlnista. Molto più di questo non domanderanno ai partiti — E che previsioni fa sull'andamento del lavori parlamentariT — Ci sarà molto rumore specialmente nel primi tempi, ma poi il buon senso finirò col prevalere. Tutti si persuaderanno che un pae se che ha bisogno di tutte non può permettersi il lusso di giocarsi il suo credito morale, economico e finanziario per il gusto di finire come l'Ungheria. Senonchè la febbre è mai guarita per le buone parole del medici Occorrono rimedi radicali.