Come si svolse in Francia la lotta elettorale

Come si svolse in Francia la lotta elettorale Come si svolse in Francia la lotta elettorale {Servizio speciale della Stampa) Parigi, 17, mattino. Fra i personaggi più in vista riusciti eletti, | si notano: Brianda Nantes; Viviani a Creuzeji ì,.ìi= m»i nrp-iMnndel. direttore del gabinetto civile afi pre-i siderite del Consiglio, e ministro della Guerra Clèmencnon; e tutta la lista Diipùy. con una schiacciante-maegforanza nella Gironda; il ge-| Aerale C..i«te!naù nell'Avevron. Il ministro del Commercio Clemente! e ' l'ex ministro della|Guerra Mc«lmv «si trovano in cattiva posizio- ; oh 'Sono invéce stati battuti' Iirnandel. ex direttore politicò del Partito socialista - ed ex direttóre dell'» Humanitc ». nel Varo: R,-né Re- -'noulr. vici» presidente de.l'.a Cam«r>i e capo del Partilo radicale socialista alla. Camera, nell'Alta Saona; DeMonzio, r< sottosegretario di'Stato per la Marina mercantile, nel.l-ot. Di Da Monzie, come ricorderete, si è parlato dolio per ì'atteggiamento da lui assunto m fa viro del ris-ahilnnento delle relazioni diplomatiche ira Francia e Vaticano, da. lui propugnato nel suo'libro «Senza p3*stlrP !1 fa n'ossa'»-e In un reòente discorso-alla Camera che inrontrò l'esplicita approvazione dell ex presidente del Consiglio Viviani. Sono battuti pure dù^ dpi «pellegrini di Kienthsl ». .cioè Brizoh ad Allier e Raffili Bnjtens nell 3 sere. H terzo « pellegrino,., Rlari.-. e stato invece eletto 0 Vaucluse.- Finalmente è stato battuto iieP'Aube il deputato uscente Paul Meunier, arrostato l'altro pioni» per inte.llig.enze coi nemico. Egli si era d'altronde portato come, candidato isolato. Por quanto manchi ancora l'annunzio ufficiale, dovrebbe essere battuto anche Fax ministro degli Armamenti Alberto Thomas, poiché un telegramma annunzia che nella Tarn i socialisti unificati non avrebbero avuto nessun seggio. A Parigi i risultati non sono ancora conósciuti. Sembra tuttavia che nella seconda, circoscrizione la lista di Milierand sia in maggioranza, e n»!là quarta, quella del suburbio, la- lista' sr)t;i3.!ista unificata, di cui è a capo .Longuet, sarebbe battuta: Ma manca qualsiasi dato preciso. Come si votò a Parigi Si poteva prevedére che le elezioni a. Tarisi avrebbero avuto luogo nelia massima calma, ma era dimoile prevedere <-£e questa sar rebbe stata (.osi assoluta. La .giornata^ ien non fu rwto una domenica di- foga, di tona, di febbre: la neve caduta abbondante il giorno primi attutiva osmi rumore od il sole pallido illiuninava lo vie quassi deserte. TiiW 1 quartieri d°!!a ritta erano etmnlmente calmi e tranquilli. I buoni cittadini non so ni stavano accanto al fuoco, ma sfidando le pozza-Or coli d'egui sorta accumulati nelle strade da un inverno precoce, gli elettori si avviavano frettolosi verso la loro Sezione, "ujvj una. sorpresa attendeva i cittadini coscienziosi, abituati alle antiche tolte elettorali. In altri tempi ima muta di distributori di schede si precipitava su ogni nuovo arrivato, ne vi eia modo di difendersene: bisognava prendere schede e programmi di ogni partito: un tolto strato muitlcolorè di atti di fede altrettanto variato quanto infiammato tappezzava 1 "iarcfapiedi; si gridava, si gesticolava. Ieri Invece innante ad ogni 'Sezione di voto vi erano.soi; tanto due agenti' di polizia, ebe battevano 1 piedi per riscaldasi. Si penetrava nella sala, ove l'urna aspettava il cliente: nulla di imponente, di complicato e nemmeno di burocratico. Su un tavolo le varie liste del settore erano disposte l'una accanto all'altra. Ll'elettore non aveva che l'imbarazzo della scotta. Sullo stesso lavalo si trovava la busta azzurro-scuro regolamentare, nella quale le. scheda doveva essere rinchiusa, -L'elettore compiva questa semplice operazione: gettava ih fondo all'urna la sua volontà, il suo segreto. Il movimento desìi elettori fu intenso fin dalle prime ore dei mattino. Altre volt* noi quartiseri aristocratici dell'Eliseo e di Passy i votanti non cominciavano ad affluir-.', che verso le 10. lori mattina, alle S. gii eiettori accorrevano in massa. Secondo l'opinione dei vecchi sfgreiari dei Municipi!, tutti i record» sono stati ieri battuti, compreso quello del freddo, poiché la. giornata di ieri fu la più rigida che alla stessa data ?i sia verificato da 36 anni. Il Presidente della Repubblica nella sua Sezione I! presidente, Poincaré, ha dato l'esempio della puntualità: alle 9.30 si presentava al Municipio dell'3.0 Circondario, ove, il Pretidente della Repubblica ò inscritto di1 diritto. Ricevuto dal sindaco, che lo appettava sulla soglia, compi con la massima semplicità il suo dovere di cittadino, deponendo egli stesso la scheda nell'urna. Uscendo, sempre accompagnato dal sindaco, acconsenti a posare innanzi all'obbiettivo dei fotografi, che prima il Presidente aveva presati di astenersi da-ll'accompàgnarlo entro la sala di voto. ' La battaglia degli avvisi è stata meno animati delle altr" volte, e sopratuttò dello eiezioni de! ioli. Erano sempre gli st-essi appelli dell'ultima ora. concepiti con gli stessi termini infiammali: » Stringetevi intorno a.iia bandiera! Nessuno defezioni! serrate le fila! Fate il vostro dovere! 1 rinnegati alia berlina! ». La letteratura elettorale non si rinnovò inolio: tuttavia fli'uravsiuo tr.. p'ar&M che nel '1914 erano sconósciute: ■. pollila ». « bolscevichi ». - nc.nttr.naae r. 1n0i 1914 non vi orano queste parole c si ignoravano le dc'ic?zzc dal parw.chaqe. . Nella terza circoscrizione di Parigi dei glandi avvisi gialli e rossi, pollavano in grandi caratteri i nomi di Foch e di Pétafn, I-.or?e i due marescialli si erano decisi .. portarsi candidati all'ultimo momento? No. Èra semplicemente un avviso elettorale1 dell'ex ministro della Guerra Painlevé che diceva: «Sia che riesca eletto Foch, è Painlevé ; sia che riesca eletto Pétain, è sempre Painlevé». Altri avvisi erano meno seri; cosi noi sobborgo di Sant'Antonio uh avviso recava queste semplici paro.e: • Nevica; di ehi 0 la colpa?», e sotto una litta di nomi, quelli dei candidati delln lista avversaria. A questi avvisi, a questa manovra (lell'iililniii ora. i cittadini i ligi ustamente accusati dtenvar fatto cadere la novo, avevano risposto con un altro avviso .gohriauienté concepito: «r nostri avversari ci attribuiscono un potere soprapaiuralc, come so potessimo impedire a\la neve di cadere e a certe persone di essere stupirlo ». E' stato questo para impossibile, l'avviso più violento che abbia figurato sulle tnhelle elettorali. Questa volta si sarebbero cercate invano nei manifesti sensazionali le ingiurie sanguinose' di-altre volte. Eppure .la lotta non è stata nè meno ardente nè meno accanita. Si votava per delle politiche, per delle tendenze, e non per delle persone. Cosi nè le parole di «bandito», . Ricordi di altre elezioni le più miti di « miserabile ». che hanno scm pre infiorato gli avvisi elettorali, hanno figurato questa volta in lettere più o meno cubi ^h durante la campagna elettorale. A Parigi le .eiezioni si se resto in tutta la Francia, con la massima tran /puiiltà: un solo.incidente, si ebbe nella seron-jda. circoscrizione; ove al momento dello spoglio Idella .schede venne formulata, una tontestazio-irie dai rappresentanti della. 15sta_so.: 1 alista un 1furata centro le schede della lista de 1 Unione nazionale, che comprendeva fra gii altri 1 nodol generale C!ergcri«. ex-capo di Stato ,,A Parigi le «lozioni si sono svolte, cerne del "rei dol generale Clergeri". ex-capo Maggiore dei generale fiallieni, e del colonnello Baudler. Questa contestazione era basata sul fatto che, secondo la legge delTSÈ!. ogni Ho.heda die reca un titolo Ingiurioso per ini candidato o per una terza persona, deve ofé'.ava annullata. Ora, nello, schede dell'Unione nazionale. H nome del' colonnello Baudler era seguito dalle parole: ■• denuoziate-re di Malvy » 'il colonnello Baudler è stato infatti mio dceli accusatori più formidabili dell'ox-Mtnisiro dell'Interno, che lo aveva, fatto allontanare, insieme al generale del secondo ufficio del Ministero delia Guerra. Incaricato del contro-spionaggio, ufficio che poi il Malvy aveva fatto sopp-imo.rp). 1 socialisti hanno ritenuto che qussto accenno costituisse un caso di nullità, e lo Autorità competenti hanno condiviso la loro opinione Se questa tesi verri definitivamente accettata, tutte le schede saranno dichiarate nulle. Si tratta tuttavia di una lista che ha ben scarsa importanza nel risultato generalo della votazione, A Parigi i risultati non si sapranno prima ni domani notte o dj mercoledì, tante sono le operazioni <:b« si debbono1 comPiers prhma. che j risultati possano essere ufficialmente annunziati. Né vi è da meravigliarsi se ci si riferisco al precedente del 1885, quando si ]itXK«d<!ttp, nome ora, alle elezioni a scrutinio di lista. Il 4 ottobre, al'je 10 di s'era, la reazione trionfava: realisti, imperialisti, conservatori di eirmi opinione avevano conquistato nr.i Dipartimenti duecento seggi e molti altri S'i.Tìhravario favorevoli alle loro listo. Si gridava : • Viva, il Re! » sui boulevard*, dinanzi alle finestre del Gaulois, e si rispond-Kva coli Vìva la Repubblica! » innanzi a que^e dell'Pwenemcnf. che era allora diretto da Clemenccau. .Dimostrazioni sj organizzavano ad ogni passo; si scambiavano ingiurie provoca- zioni, si veniva alle ni=sui ad ogni momento e gli agenti davano botta da orbi ad ambidue i partili. Per rispondere a questa aberrazione delta provincia si aspettavano con impazienza i risultati) dello scrutinio di Parigi', che doveva eleggere i!8 deputati. Ma il lunedi, a mezzogiorno, non vi era ancora nessun risultato, 0 le informazioni vomite da tutte le Sezioni elettorali dicevano chiaramente chi gli scrutatori, malgrado Ila loro buona volontà, non sarebbero mai venuti a capo della missione che si erano assmttj. Alcuni non avevano esitato di abbandonare la lotta senza vergogna, lasciando i pacchidi schedo in custodia di qualche volonteroso,■Altri che avevano voluto resistere fino all'ili-timo si erano addormentati sui pacchi edavevano constatato al loro risveglio che uouavrebbero mai terminato la loro opera. Lacosa non poteva durare così. Era. ora ili finii-la, ed il Prefetto della Sfenna si decise perun rimodto eroico. Negli uffici da lui dipoli-denti'venne sospeso ogni lavoro non assalii-talmente necessario e tutti gli impiegati vennero inviati in aiuto «gli scrutatori. Soltanto la sera del sabato, cioó dopo una settimav» In Francia poteva finalmente supere come Parigi aveva votato. E lo eiezioni di allora si eri no svolto con un solo scrutinio di lista. Ma ora si è proceduto con maggior metodo era 1S ore i voti di Parigi saranno conosciuti. C.

Persone citate: Alberto Thomas, Brianda Nantes, Gironda, Longuet, Passy, Paul Meunier, Poincaré, Viviani