La lotta elettorale a Cuneo e a Novara

La lotta elettorale a Cuneo e a Novara La lotta elettorale a Cuneo e a Novara Nel Collegio di Cuneo l 1 Una solenne smentita — visite dell'ori. SoIsri nel vari centri — Trionfali accoglienze — Contraddittori — Un dispaccio di Giolitti. Cuneo. 13» nòtte- Riceviamo da Dronero: ■ Un giornale di Torino ed uno di Cuneo pubblicarono in questi n'orni corrispondenze 'da Cuneo riguardanti l'andamento della lotta 1 «letterale nell'antico Collegio di Dronero, Siccome dette corrispondenze non rispecchiano |a verità o neppure il sentimento di questi elettori! teniamo a dichiarare. Non e vero che fra i membri del Comitato esecutivo vi siano scissioni o dimissioni. Esso procedo unito e compatto nella sua opera al solo fine di rnccogliero plebiscitaria aiiermaziono sulla lista del elettori, teniamo a dichiarare: Non a vero che l'aw. Olivero, membro del Comitato, sia inscritto al Partito socialista. Non è vero che durante il discorso del consigliere provinciale avv. Filla, siansi emesso grida di « abbasso Giolitti ». Cosi bassa menzogna costituisco una grave offesa agli elettori di Dronero 1 <juali il 16 corrento dimostreranno da quanta rtducia ,e devozione sia circondato S. E. Giolitti in questo regioni. Il Comitato esecutivo : Garelli Giacomo, presidente; dott. Carlo Heltricco, Isoar*U Chiaffredo, Boria Valentino, avv. Pietro Olivero, Giovanni Lanternino, Zall Natalo». | Vn pubblico enorme rappresentante ogni ceto sociale, si 6 dato convegno al teatro civico ai Fossano per l'atteso discorso di S. E. Soleri. Sul palco attorniati da tutte lo autorità cittadine, prendono posto nove dei nostri candidati gli on. Bonino, Faliotti, Curreno, Cassili, Peano, Vinai, Soleri, il comm. Imberti, e l'avvocato Fazio. E' impossibile dare i nomi di tutti i cittadini accorsi; fra 1 presenti ricordiamo solamente, il sindaco cav. Bonardi con la Giunta ed il Consiglio Comunale, il comm. Sacerdote, consigliere provinciale, l'aw. Giorgio Sacerdote, Il geom. cav. Bongiovanni, il dottei JAvagnlna, l'aw. Ferma, il pretore, il cancelliere, il ricevitore del registro e larghissime rappresentanze della classo commerciale éS industriale. Nel Teatro avevano preso posto anche numerosi socialisti con i candidati lombardo e Germanctto, 1 quali avevano manitejstato propositi, ostruzionisti, ma l'enerRico atteggiamento dall'on. -Soleri frustrò il tentativo poiché l'on. Soleri si impose nettamente sugli avversari, riportando un successo che ha vivamente e favorevolmente impressionato la totalità del pubblico. L'on. Soleri fu presentato dall'on. Faliotti, deputato dell'antico, collegio idi Fossano, il quale lesse fra i niù vivi applausi un telegramma di adesione dell'un. Giolitti. Sodo il discorso, forte e poderoso, dell'on. Soleri, parlò in contraddittorio l'aw. Lombardo ed a lui risposo vittoriosamente l'aw, Fazio che con la sua breve replica ottenne il consente<j unanime. E' favorevolmente commentato l'atteggiamento del Partito liberale-democratico che a differenza dei candidati del Fascio non rifugga da nessuna battaglia e che affronta sempre con successo i contraddittori socialisti. L'on. Boleri ha visitato, accompagnafh da numerosi amici, fra cui il dott. aw. Mosohetti ed 11 signor Andrea Tonelli, e numerosi altri .elettori, i comuni di Vallegrana. A Valgrana (fu ricevuto nei locali della Società operaia ove parlò un reduce invitando i compagni ad affermarsi sul nomi della lista democratica.. La manifestazione si chiuse con un signlilcutlvo evviva a Giovanni Giolitti, dopo che l'onorevole Soleri ebbe esposto applauditissimo. il sue programma. . In seguito l'on. Soleri si recò a Monterosso dove fu accolto dal sindaco e da numerosi combattenti 1 Squali espressero all'on. Soleri la gratitudine per quanto egli in Parlamento ha fatto a favore del reduci. Anche a Monterosso l'intera nopolazionè ha manifestato il suo attaccamento per Giolitti. A Pradleves l'on. Solevi fu ricevuto dal eindaco, del segretario comunale, dai maestri « da oltre trecento elettori. Apri il comizio il maestro. Durando, e parlò applauditissimo l'onorevole Soleri provocando una calda dimostrazione di fede a Giovanni Giolitti. La riunione si chiuse con un vibrante discorso dell'aw. Pier Benvenuto Rossi, di Cuneo. L'on. Soleri si recò poscia a S. Pietro Monterosso. Egli era atteso dal sindaco e dall'intero .Consiglio comunale. Gli elettori, malgrado la stagione, erano venuti ancho dallo nifi lontane frazioni. L'on. Soleri espose 11 programma tra generali applausi. L'on. Soleri visitò poi Cangilo, il Teatro era in precedenza stato occu■■ peto dai socialisU che cercarono di impodire all'on. Soleri di ftrlare. Ma egli tenne fieramente testa e le suo parole ottennero il consenso «alla parte migliore della cittadinanza la quale domenica si affermerà unanime sulla lieta demoerhtica. , Nella serata l'on. Soleri visitava Castelletto Stura, Il paese era imbandierato ed accolse l'antico rappresentante con una dimostrazione grandiosa. L'on. Soleri parlò dal balcone municipale ad una grande folla fra continui applausi. Fu poi ricevuto nella sala del Consiglio comunale dove notammo il sindaco Preve, gii assessori col segretario comunale, il dott. Cigliuti, il comm. Amedeo Rossi, il goom. Giigllelmono. L'on. Soleri riparti acclamato vivamente ed a lui fu ripetuta l'assicurazione che Castelletto rinnoverà domenica la grandiosa dimostrazione del 1913. U visite elettorali del candidato Arnulfo Ua mutilato inneggia all'on. Giolitti Alba, 18, notteOggi il cav. Arnulfo e stato a Mango, ove <u cordialmente ricevuto in Municipio dal eindaco Risila, e parlò, applaudito, a numerosi uditori da una finestra del. palazzo comunale. SI recò quindi a Castiglione Tinella. ove era atteso all'ingresso del paese dal prosindaco Buongtovanni, dalla Giunta e dal Consìglio comunale, dal segretario avv. Peloso, dal presidente del Sottocomltato democratico dott. Candido Gandotfl e da numerosi cittadini. Sulla piazza XX Settembre parlarono davantl a numerosa folla ed cpplauditissimi il segretario comunale, l'aw. Raimondo, il cav. Arnulfo, esponendo un programma agrario, iv signor Gandolfo Grato, presidente del Consorzio looale anlifillòssertco ed ex sindaco, in .Ultimo dieso commoventi ed efficaci parole |I mutilalo di guerra Enrico Rissoglio, cieco di ambedue gli occhi, che inneggiò- all'on. Giolitti. Ebbe luogo quindi un ricevimento nella sede comunale, donde fu inviato a S. E. Gioititi un telegramma di omaggio e di augurio net il trionfo della lista democratica. Un emissario degli esonerati Favria, 13 Martedì, ad Oglianieo e Favria, un cotale emissario delta gazzetta desìi esonerati, molto probabilmente anche lui esonerato od ini boscato, colla scusa di accertare se il giornale massonico non subisse ritardi, tentò di assaggiare il terreno elettorale, convincendosi che in questi paesi, che pure hanno dato allei guerra molti figli, la propaganda guerraiola non aveva attecchito e -,.on attecchirà mai. Mortificato per quanto dovette constatare, non sapendo far di meglio, il povero Adoltlno scrìsse quattro sciocche .insolenze contro una brava persona del nostro Canavese. sfogando cosi la bile 'massonica sua e del suo padrone'. Fortuna per lui .che il prode Martini gli ha pagata la trasferta. Veramente a vederlo si direbbe che ne ha molto di bisogno. Un'altra volta che avesse a tornare nei nostri paesi, se ci fa l'onore di proavvisarci, almeno lo ristoreremo con qualche buon ricostituente. Poverino, ò cosi male andato, con questo freddo le con questo caro viveri. Lo raccomandiamo olla borea del sindaco di Cavagnolo, il prode Martini. L'on. Bouvier tra i suoi antichi elettori Suso., 13. L'on. Bouvier prosegue la sna visita ai suoi antichi elettori, ovunque aecolto dal più largo consenso di fiducia. Fu a Vanaus a Novalesa. a Giagliqne e Mattie, ove tenne applaudite conferenze, l'iin^ando il programma del Partito liberale e invitando gli elettori a votare la lista che ha per tuntras&egno l'aratro;, e Si Può fin d'ora prevedere che essa raceoglierà una larga messe à> voli, perchè queste forti e operose popolazioni sono consapevoli ohe corrisponde ai veri interessi del Paese. . Il Comitato locale del Fascio si agita con poco Eueoeeso ed è aggetto dj molti commenti il fatto che a comporlo si sia ricorso ad un colonnello, che non à elettore a Su sa, e a due imMeraa Forse si è voluto essere in . Oai tétiìK Gay e Martini.LnbsdtdfvhpfpnimorlcbvtdFbvlavlgtfddpdcddpFnqtirSècmnptSStIpSSjf i l i i e a a o e e o i e i e l eoa. ono, o aail v. iv rn |I di ola oio le olni ordi si lei la orase va si radira si, riodo mo de i ai iù opma a aacuepedel on nti un a in ni. La lotta nel collegio ili Novara Gli on. Falcioni e Caroti in Val d'Ossola Novara. 13. La magnifica lotta ingaggiata nei pomi del nostri deputati uscenti Falcioni, Caron e Gambarotta e dei loro compagni di lista va prospettando, in questi ultimi giorni, che precedono i comizi, il disegno di una 6icura vittoria. Il Corpo ^elettorale, conscio non solo degli interessi della nostra regione pur cosi formidabili, ma capace anche di una giusta visione degli interessi generali della nazione, ha compreso come e quanto sia necessario, per l'avvenire politico dal nostro paese, confermare e inviare in Parlamento uomini sicuri per dirittura e per libaralità di carattere. La nostra vita politica, inquinata ormai da troppi interessi egoistici non confessati, e pur tanto manifesti, da troppi malintesi o da troppi falsi orpelli, ha bisogno di schiettezza, di sincerità, di verità. Di verità sopratutto ha sete l'elettore italiano E la battaglia, che qui si combatte pei noani di Falcioni, Caron e Gambarotta ò appunto battaglia per la verità. Non v'è alcun dubbio che domenica la lista del partito democratico indipendente uscirà vittoriosa dalle urne. , Giungo da Domodossola notizia che lonor. Falcioni parlò applauditissimo a Vallo Cannobina, presenti tutti i sindaci e le, personalità valligiano. E' assicurato l'esito trionfale della lista d<n partito democratico indipendente, ieri ad Orla, dinanzi a tutte le autonltA della rlviora, gli on. Falcioni c Caron. presentati dall'av. Nobili, esposero i capisaldi del loro prògramma. Una calda ovazione accolse «li oratori Tutto lascia prevedere anche colà U trionfo della lista democratica. Qggu anche i sindaci della bassa Ossola proclamaronoi le candidature di Falcioni e Chiossi accogliendo il programma del partito democratico indipendente. Gli on. Falcioni e Caron calorosamente accolti ed applauditaci Orta Ieri ad Orta si diedero convegno tutti l sindaci, le autorità e le personalità più influenti della riviera del lago d'Orta per sentire la parola dei candidati del Partito democratico rmipcndenteTGiunsero olle 15 gli onorevoli FolciròI * Caron. o nei locali dette scuole tennero un pubblico comizio. Pronunzio eloquenti'e patriotìche parole prima degHi oratoriil Ut. avv. Nobili, di Ornegna. e poscia iniziò l'esposizione del programma lem Caron, che li svolse fra il consenso ed il plauso lèi presenti. L'on. Falcioni pronunzio un virato discorso concludendo fra 1-approvazione S^SS * ai due oratori fece una èalorosa dimostrazione di simpatia, e li ijlcfmwgnò mundi, fra gU »PP« .al e automobili. Cn piccolo gruppo di fascisti, intervenuto pell contraddittorio, non osò prendere la parola. L'on. Facta e l'aw. Risso fra i loro elettoti Pinarolo, 19. La lotta elettorale si fa ogni giorno» più intensa L'on. i-'acui fu l'altra sera a san PieSFvaf fcemma ove ricevette accoglienze cam-rtìissime da parte dette autorità e da un SSSS^ nuSSo di elettori, costiiuenrt, tSwfvm^ maggioranza aegli Riscritti, Iton Facto, pronuncilo uu breve ofecorso ap plauditissiaio. L'aw. Risso fu a TavsmeUa Sseim. Volvera, None, e dovunque le dimoSmzioni con cui fu accolto dimostrarono con juarto simpatia sia stato accolta nell'ex-colcrm di Visone la sua candidatura. L'onoref'vxàe Facta e l'aw. Bisso nel pomeriggio du ìe•isA recarono a Villaf ranca coidiaumsate rilevati nella Casa comunale. Dopo brevi parole del consigliere provinciale cav. Uarnert. presenti tutte lo autorità e buon numero di elettori! Von. Facto e l'aw. Risso pronuncia-, rono duo discorsi che suscitarono il più vivo ■^A"nostro" sindaco pubblica il seguite manifesto firmato dai rappresentanti d. tutti ì Comuni costituenti l'antico collegio di Pinero- 10 ciré tanto gratitudine devo e tonto affetto sente verso il suo illustre rappresentante politico: .Elettori! L'ora è solenne 1 Dall'esito dei' nuovi generali comizi d'^ende la salvezza dette nostra patria. I principn, che nello scrutinio di lista trionferanno, no disciplineranno la vito e decideranno forse della sua esistenza. Guai a coloro che, non adempiendo il toro altissimo dovere' di elettori, permetteranno che ne conseguano l'offesa alla vera libertà, lo sperpero dei benonoi della nostra irrande vittoria ! Il nuovo meccanismo delle ^lezioni politiche, pur avendo come perno la lotta deliba idee più che quella delle persone, non esime però alcuno di noi elettori del Pincrolese, coscienti! e patrioti, dal debito di gratitudine verso colui che per ventisette an- 11 fu il nostro rappresentante nel Parlamento, -ioè verso l'avvocato Luigi Facta. Egli non ha bisogno di essere raccomandato. La sua vito privata e pùbblica fu sempre ed è tutta un omaggio alla bontà, alla rettitudine, awa sincerità più pura e più intemerato. .Rinnovando il nostro voto a lui. convinti dei principe che furono la. sua guida costante noi avremmo compiuto un dovere e bnnemeritato d»lla Patria. Elettori ! Cora è solenne ! All'Italia si schiuse, nel sorriso della vittoria, una irrande era di pace e di lavoro. Non eia state verselo Invano il- sangue purissimo dei nostri Agli, fratelli e congiunti. Conoorran-o tutti eoi voto a formare una rappresnntenza nazionale, che difenda con le nostre idealità te nobWi tradizioni di civiltà e di nrogresso ri"1 resero 0 renderanno sempre più bella e invidiata l'Italia, il che otterrimo in••iando al Parlamento uomini' di carattere, di fii>nte. di onerosità o di cuore come l'awo- la lista dell'Unione liberale Democratica wr In cl«w?*ri?ionp di Alessandri? [Ricordiamo che la listo dell'Unione Liberale Democratica, per la provincia di Alessandria, rappresentata" dalla schsda contrassegnata con la Stella a cinque pulite, è formata dai seguenti candidati: l.o «uccelli Vittorio, deputato uscente - 2.o Bocca Giuseppe, avvocato A o Brezzi Domenico, deputato uscente - 4.o Cssercto G. Batta, ex deputato - 5.0 Lorini Eteocle, professore Università - Co Majocco Francesco, medico veterinario - 7.0 Montalcinl Emanuele, prof. di chimica - 8.o Murtaldi Luigi, deputato uscente - 9.0 tieni Giuseppe avvocato. Ecco il telegramma spedito al Comitato cen trale di Alessandria: « Elettori residenti To r'.no dell'antico collegio Nizza Monferrato riu nifi imponentlssima assemblea, udito discorso programma on.. Buccolli alla unanimità deliberano recare alle urne di domenica prossima la seccia dell'Unione l'berale-democratlea la cui stella è indice di fedo.e speranza pel cororrimento dei destini della Patria, di guida nel rinnovamento nel progresso economico, di giù. st'zia di libertà e di tutela nell'ordine delle riassi sociali. — pel Comitato: prof. Giovine /ingelo, presidente ». Il fetàzil'UdisomsalaMdilisnapeil ml'aTgiLcufigNl'agresdeafned'fecoI solastprnedinonorigies15djbispalriavtodcaaptarifuiodrecticlasfitcqgdHmcnpbcdsTumulti a un Comizio a Empoli Parocchi contusi , • Empoir, 13, notte. Al comizio socialista ' di stamane, tenutosi a piazza Vittorio Emanuele, sono avvenuti piavi incidenti. Appena ha preso a parlare il socialista Caroti, un prete, cerio Fusuelli, parroco Oi Colle Uonzi. ha domandato la parola ahied'Siido *•! contraddittorio. La folla lo ha fischiato costringendolo a smettere e a scendere dal palco. Hanno poi parlato Jures e Pagani. Il prete, invece di allontanarsi, è rimasto fra il popolo, circondalo dai carabinieri, «sponiendosi alle invettive più scalmanate. Fiinito il comizio, l'autorità ha dovuto mettere in salvo il sacerdote, perchè la folla si è pre•ipitata su di lui. Allora l'autorità di Pubblica ■sicurezza ha fatto eseguire una carica da una •■ornpatfnia di soldati. Sono avvenute collutta^ /ioni e vi sono stati parecchi contusi. Il sa-erdote è stato ferito alla testa da colpi di iias'on'c. Napoli senza giornali Napoli. 13, notteLo sciopero dei tipografi continua senza nessuna speranza di prossima risoluzione. Una discussione tentata stamane tra t;U editori «1 1 rappresentanti della Federazione dol Libro è andata fallita. La città resttra quindi an-