La campagna elettorale

La campagna elettorale La campagna elettorale In Provincia di Cuneo Giolitti aVenasca e a Pevsragno C n Cuneo. 2, unite. In questi giórni. l'on. Giolitii :-: ("• locato n fiiro elettorale a Venasi-u e a PevcnignoA Voiu'sca l'ori'. Giolitti *óra accompagriato dall'oli; Peano e dal comm. G. B. Imberti. Fu ricevuto dalle autorità del luogo, dal consigliere provinciale Bogetti, dallo rap prij.-eruan;:C' dei Comuni di Melle, Brossasco. -Rossar.a. Isasca, Vaìmala. Dopo brevi applaudite parole dell'òn. Pea. no, l'ori. Giolitti tatto se^uo a luiiga, calorosissima ovazione, recò il suo consenso all'impulso, manifestato dall'.ai. Peano, clic tri intende dare alio opere di valorizzazione economica della montagna, ricordando clic anch'agii ó figlio di questo fòrti valli aipine. Venendo a parlare del risanami .'no delle piaghe prodotte dall'immane gtierra, l'on. Gii il ; 11 i osserva che questi) azione reintCRratna dove trovar unite lut;e le classi del paese. «Ora che. la Patria ha i suoi confini sicuri — per virili ili solitati e ili pòpolo — non più guerre debbono esaurire: le migliori energie nazionali; imi. tenendoci lontani tlti perigliose avvenlìirc. Mi dobbiamo impiegare quelle cpergie in una sana politica il: lavoro ». Questa chiusa del discorso suscita mia Inupra ovazione. L'on. Giulitti fu p>>i alla partenza da Venas'cn 'ilo ora eiii.iisiasi.icamen'tc acclamato. A Pevcragno l'on. Giolitti ora accompagnato do. S. E. Stileri, dall'oli. Peano", da! comm. Iriiborii, <!:.i rav. uff. geom. Guglieimone. assessore anziano dolio, citi ti di Cuneo. Si trovavano a riceverlo li: moggio'.'! autorità c. sodaliai civili tic! luogo o di centri vicini e numerosi sacerdoti. La popolazione di Pevòragho saluti'i con applausi l'arrivo dell'ospite illustro. In Municipio il sindaco di Povcragno, cav. uff. Abate, reca all'ò.ni Giulini un vibrante salalo ed esprime l'orgoglio dell'operosa cittadina nell'ospitiire Pinaiane statista. Augura i! trionfo della lista liberale^deuiocratica nelle prossime i. ■ lozioni. Parlano poi irli on. Solsrl Peano, il comm. Imberli, e quindi l'on. Giulini, vi ouale ringrazia Pevcragno, lo sue notaliilità e il pun fioro popolo dillo accoglienze tributategli. lai Vallo Po L'on. Pomi Von. Cassio. accompagnati dall'ex tleiuìlato iViai'garia e dal consigliere provinciale di Sanfronl avvocato G. B. Filiia, hanno visitato : Comuni della Valle del Po. A Barge a riceverò i candidati della lista liberale-democràtico si trovavano il Sindaco cav. uff. Mina, i! consigliere provinciale avv. Signorotti.; il vicarili Don Gosso, l'avvocato Lavagna, sostituto procuratore dei Ilo a Torino, consiglieri comunali, maestri, esercenti e smobilitati. L'on. Peano tra conlinili applausi rioiada riaalo sin. stata l'opova sua durante la passata legislatura, rivolta in special modo a. lenire i disagi della guerra con le piovvi lonzo a favore dei combattenti e dolio loro famiglio. Segue l'onorevole Cassin elio tratta assai applaudita dei problemi dell'esportazione. L'on. Solevi .'nell'egli accolto <lo vivi consensi, tratta brevemente del problema sociale, affermando la sua t'ode nelle riforme graduali. L'avv. Lombardo, capa del localo Partito : "iclalista o candidalo politico, sorgo a. narro in contraddittorio. Accusa i democra[ci-giolittiani di a.ver dato il voto alla guer8, sostenendo che avrebbero dovuto oviìrla anche con un colpo di Slatti, con una ivoluziono. Ma l'on. Soler! gli chiede tra 'i applausi: «E perchè la rivoluziono non vote* fatta voi?». La riunione ha. termine tra ia massima rdialità. Lo dimostrazioni entusiastiche 'Von. Peano e ai candidati della, lista . -littiana si rinnovano poi a Oncino, ad rana. Martiniana, a Crissoto, a Gamba- • a. dove l'on. Soler! trova soldati clic filino con lui in trincea e die lo acclamano on speciale ardore. s.oSsiBpilsvEIe