Londra conferisce a Diaz la cittadinanza e una spada d' oro d' onore

Londra conferisce a Diaz la cittadinanza e una spada d' oro d' onore Londra conferisce a Diaz la cittadinanza e una spada d' oro d' onore (Servizio speciale della Stampa) Londra, zó. notte. Ieri sono stato tributato al generale Diaz lo più alto onoranze che la città di Londra possa rendere e con la stessa solennità e con lo stesso entusiasmo con cui simili onoranze furono tributate a Focli, a Persliing, ad Haig ed a Beatty. La spada d'onore offerta al generalissimo Diaz è munita d'una ricca elsa in oro, sulla qualo si rilevano il monogramma d Diaz in diamanti c rubini, gli stemmi d'Italia e di Londra in finissimo smalto, o le bandiere deite duo nazioni. Sulla lama damascata vi è una iscrizione dedicatoria, nella quale sono rilevati i grandi servizi resi da Diaz durante la guerra. Jia cerimonia al <ìuild Hall La cerimonia al Guild Hall ha assunto un carattere di grande maestà e di caldo entusiasmo. I dintorni del Guild Hall, malgrado il tempo piovigginoso, erano già affollali- da molto tempo prima del passagio de?ie vetture di Corto portanti il generalissimo Diaz ed il suo seguito. La guardia d'onore, costituita du un distaccamento dei granatieri della guardia, ora disposta di fronte al Guild Hall, decorato con fasci di bandiere italiane e inglesi Intrecciate. L'interno del Guild Hall, l'immensa sala gotica, era affollato al massimo della sua capacità dal pubblico.più eletto che Londra può fornire in simili circostanze. Sopra un apposito palco adornato con tappeti rossi ccon bandicro delle due nazioni, illuminato da ri colli lampadari gotici, il Lord Mayor in cappa magna, con tutti gli aurei attributi del ìuo grado, accompagnato dalla consorte e circondato dagli aldermanni in cappa rossa, accoglieva gli invitati e ga ufficiali che -gli venivano presentati dal cerimoniere. Tra. gli intervenuti si notavano Balfour, Churchill, l'ambasciatore d'-Italia, sir Maurice Hankey. lord Rawlinson c tutto il personale dell'Ambasciata d'Italia. Tra i primi ad arrivare ò stato il generalo conio Cavan, comandante delle truppe inglesi1 in Italia, che è stato vivamente applaudito Malia folla. Àniche il marchese Imperiali ni suo giungere con la marchesa o col personale dell'Ambasciata è stato accolto da una vibranto ovazione. 11 marchese Imperiali, i ministri e 10 maggiori autorità hanno preso posto in una Ala <li poltrone dorate. * Il generalissimo Diaz ò arrivato puntualmente alle 12.30; e, dopo aver passato in rivista la compagnia d'onore, ha fatto il suo ingresso nella sala, accompagnato dal Comitato d'onore, prendendo posto vicino al Lord Mayor. Allorchè è entrato il generale Diaz, mentre ancora risuonavur.o gli hurrà delia folla che lo salutò fuori del palazzo, tutta la sala si è alzata ih piedi ed 6 scoppiato un ent.us'ast.eo applauso, mentre la musica suonava l'inno reale italiano. Subito dopo l'entrala nella sala de! generale Diaz, si ò alzato il ciambellano della città, il quale dopo aver proposto, secondo l'antico costunìe, il conferimento della cittadinanza londinese al generalo Diaz. Ita detto: «I cittadini dell'aurica città di Londra sono riuniti per offrire il diritto d: cittadinanza al pr.mo ycnerale dei nostri valorosi e leali alleati italiani. 11 generalo Diaz è il tipico rappresentante della gronde Nazione ohe ne; giorni critici dell'agosto 11)14 diede la vera o giusta interpretazione al Trattato della sua alleanza con le Potenze centrali, dichiarando prontamente la sua neutralità e permettendo cosi alla Francia di lasciare scoperta la sua frontiera delle Alpi e di vincerò la battaglia della Marna». Dopo aver ricordata la carriera militare del generalo Diaz o ricordati i principali avvenimenti dèlia guerra in Italia, il ciambellano ha parlalo della grande vittoria di Vittorio Veneto con la quale Diaz in sei grami distrùsse gli eserciti austriaci, catturò 300 mila prigionieri e 5000 cannoni, o costrinse l'Austria a chiedere un au-m isti zio Immediato su tutti i suoi fronti, senza attendere il risultato di altri negoziati. « E' causa di profondo orgoglio por tu'.ti i popoli inglesi pensare che soldati inglesi hanno combattuto fianco a fianco con le truppe italiane ». involpendosi quindi direttamente el generale Diaz, il ciambellano ha proseguito: «11 Lord Mayor e gli altri membri di questo onorevole Consiglio hanno deciso all'unanimità di offrirvi questa spada d'onore che in loro nome io vi prego di accettare conio attestato del profondo rispetto e ammirazione per gli splendidi servizi che voi e le vostro valoroso truppe avete reso al vostro paese ed alla causa comune degli Alleati ». Parla Diaz Il gcnevalibsimo Diaz, visibilmente commosso, dopo aver ricevuto il diploma che gli conte risce la cittadinanza onoraria della città di Londra, ha Armato su apposito registro, nel quale figurano i ifoini più illustri del mondo intero. Al discorso del ciambellan» il generalissimo Diaz ha risposto con voce ferma ed alta, piena di' calore. Quando il generalissimo Diaz si è alzato per rispondere, tutta la sala gli ha fatto una lunghissima e calorosa ovazione, che si è ripetuta quando Diaz si è racato a stringere la mano a lord Cavan. Diaz ha ringraziato per141 «Tran(le onore tributatosfli dalla città di | j^u^ . L'Inghilterra — egli ha detto —dtttt» Sa !#>ertò aiU. italiani'; <r>y inoltre, d o a a r — durante questa grande jruerra mondiale l'amicizia e la simpatia della grande nazione britannica hanno rinvigorito le forze italiane ed hanno permesso a nei di superare difilcoita che erano insormontabiM, e di vincere °,0?} i».CTandc nemico comune degli alleati e della lubcrtiL del mondo ». Diar- ha Quindi reso omaggio all'opera delle truppe britanniche-'rd ha detto che le belle qualità di lord Cavan'sono altamente apprezzate dall'esercito e dal popo;o italiano. L'oratore concludo mettendo in rilievo i sacrifici fatti dall'Italia ed il va- lore militare e morale della erande vittoria di Vittorio Veneto, che è stata vittoria rlntm- minante. ue cr iNel suo breve discorso, durato 15 minut; il'rreneralissinio Diaz, pur abbondando in l'odi per il valido appoggio prestatogli dai conttn.lgenti alleati, ha fermamente stabilito il valor»;ffim"nkliC^iLSrlfw,^U-}?J? .aU,a fl-nYcla ^wm=, S ' hund- " d!l aPPlausa;n'°: ]., „,„■„, „■ , r- . iiJtSS 'a cerimonia ai Gutd Hall il genera .ussimo Oiaz ha preso prrte ad tuia cola- zione o.ler a ut .«ito onore alla Mansion House,:alla Quale sono intervenute le principali per-!sonallta, cho si trovaviuio al Ouid Hall. Al levar delle mense ó stato brindato ai Re d'I-italia « d'Inghilterra, tra il più grande entu-:siasmo de: presenti, mentre l'orchestra suo-'nava gli Inni nazionali dei due Paesi alleati, iL'ambasciatore d'Italia, marchese Imperiali, jringraziamlo -a nome del Re d'Italia, ha detto: " La politica del re Vittorio Emanuele II ò MEiilta fedelmente dal suo nipóte La data odierna, anniversaria della battaglia di Vit-:torio Veneto, sarà una data memorabile della storia d'Italia. 11 nome di !:ord Cavan saraisempn: associato a quesU data ». Krindi.-ij doJ ST.orol Mayor e di Baltbuv Il lord Mayor. brindando al generalissimo]Diaz, ha detto d essere fortunato d'aver ti:-|cas-ione di dire al generalissimo Diaz, jjrande icomandante ed organizzatore delle vittorie de- gli alleati italiani, quale importanza dia la città di Londra al contributo portato dall'Italia nella guerra. La guerra combattuta dall'Italia, ' lia detto il Lord Mayor, è ammirévole per il-fatlo elio l'Italia ha sormontato incredibili'; difficoltà materiali. Kd è anche ammirevole l'croisuio dei soldati italiani, eroismo giam-1 lila! superato negli altri teatri della guerra. : Più ammirevoli ancora sono state le forze1 moi'.'iU ed il coraggio di cui ha dato prova, l'Italia di fronte alle avversità, e con cui l essa ha sopportato il peso delie privazioni, che ! mente una più prande parto nella guerra sul', fronte occidentale, vi erano altresì i nostri • amici italiani ed americani, senza l'aiuto dei;quali il successo sarehhe stato meno decisivo. 1 11 fronte italiano 0 stato teatro di memora-!bili ed immortali episodi di eroismo: e in quo-1sto dramma militare il generalissimo Diaz liti avuto una parte principale. Tutto lo Nazioni 1impegnate nella lotta ebbero momenti dittici-1li 0 disastrosi: ed io credo che le virtù con.;ali seppero sormontare tali difficoltà sono ;probabilmente quelle che più sono comprese dal temperamento britannico. Io credo elio noi.tutti proviamo una naturale simpatia per chi'nei momenti di grandi difficoltà sopporta jl|peso della responsabilità, risolutamente ossol-,ve il suo dovere e inlino trionfa. Colui io ere-]do è l'uomo più apprezzato dagli inglesi (applausi). 11 nostro ospito ha avuto la fortuna hanno gravato sulle sue spalle più che su quelle degli altri alleati. Balfour ha preso poi la parola, e ha detto: So gli inglesi ed i francesi ebbero numerica L'ambasciatore d'Italia - dice Balfour - ha accennato alle vecchio alleanze fra l'Italia. la Francia e l'Inghilterra nei tempi di guerra: ed ha espresso il suo ardente desiderio di vedere questi antichi legami stringersi sempre di niù fra l'Italia e 1 aGran Bretagna. Ebbene—prò- seguo Balfour — nel momento in cui fra me e l'ambasciatore cessavano le relazioni ufficia- li. io ho detto di lui che giammai un uomoha lottato più efficacemente per realizzare iproprii ideali (applausi). Esli era il simbolo del desiderio dell'Italia di mantenere col nostro Paese le più stretta e le niù amichevoli relazioni. Permettetemi di dire cho queste desiderio è completamente reciproco da parte del Governo di cui sono memoro'o da parto della Nazione che questo Governo rappresenta (applausi). Io non diioito affatto che l'Italia, come tutte, le altre Nazioni del mondo civile, soffra In segnito alla reazione Inevitabile, dopo anni di lotta senza uguale che 11 mondo civile ha dovuto sopportare: cosi, però, io non dubito che l'Italia sortirà trionfante dalla lotta che insidila con noi .essa potrà ancor dover •stMteOfiBfta*