Imposta straordinaria sul vino

Imposta straordinaria sul vino Imposta straordinaria sul vino U Sin antro veduto il n. Decreto e settembr'IMO nTi635; veduto il R. Decreto 9 ottobre 191elle porta modi.tìcazione, a quello precedenteyfedaCe le Circolari del Ministero delle FinanzU settembre 1919 N. S914 e lo ottobre 1919 Nuihtro 10!00: Notifica: Alle norme contenute •Ul Buanifesto In data S ottobre 1919 circi l'apOltcfttione dell'Imposta straordinaria sul vino seno sostituite le seguenti: l.o Chiunque abbia prodotto vino con uve della, vendemmia del 1919 devo lame denuncia al Municipio del Comune nel quale ebbe luogo la vinificazione, entro 5 sforni dall'imbottamento o dalla svi-aatura del mosto, indicando: a) il cognomev^TSr^^^Tu%^in ettolitri del vino; c) Il luogo ed i loculi nel quali il vino è depositato; d) La qualità ed U SPOT MWoM dai vigneti di proprietà del dichiarante o da esso tenuto In colonia, mezzadria o affitto, oppure con uve acquistate: t) So il dichiarante sia piccolo proprietario, coltivatore, colono, mezzadro o affiti inno del fendo dal quale provengono le uve che servirono alla produzione del vino. La denuncia stabilita dal presente articolo deve essere sottoscritta dal produttore del vino o da un suo rappresentante. Quando, trattandosi di vino prodotto con uve acquistate, la vinificazione sia stata effettuala presso lo stesso venditore delle uve, la denuncia deve essere sottoscritta anche da quest'ultimo. 3.e E' esente dall'imposta, per la raccolta dell'anno 1919. il vino destinato al consumo del piccolo proprietario, coltivatore, colono, mezzadro o affittuario del fondo da cui il vino stesso proviene limitatamente a 3 Ettolitri per Tamiclia. Sono considerati piccoli proprietari, coltivatori, coloni, mezzadri od affittuari, agli etletti della predetta esenzione d'imposta, tutti coloro che attendono personalmente alla coltivazione dei vigneti propri! o presi a colonia, a mezzadria o in affitto. Nessuna esenzione è concessa per il vino delle precedenti annate.3.0 Ricevute le denuncie, si procederà presso ciascun dichiarante alla verificazione della quantità effettiva del vino facendone risultare da processo verbale sottoscritto dal rappresentante il Municipio e dall'interessato, il quale deve essere presente alla verificazione o personalmente o per mozzo di un suo rappresentante, Se noi locali verificati trovasi del mosto non ancora depurato, commisto o no alle vinaccie, questo verrà valutato come vino in ragione del 90 per cento della sua quantità. 4.0 Dall'inizio della vinificazione sino al giorno in cui sarà eseguita la verifica di cui nel precedente articolo i produttori non possono asportare mosto, anche se commisto alle vinaccie, o vino della raccolta 1919. fin dopo averne fatta, dichiarazione al Municipio. La dichiarazione al Municipio deve farsi anche per le spedizioni di mosti che si effettuino immediatamente dopo la pigiatura delle uve' e prima che sta presentata la denuncia di cui all'articolo l.o. 5.o Durante il periodo della vinificazione gli agenti dell'Amministrazione governativa e co-mimale hanno facoltà di entrare ne: locali do-ve si effettua la pigiatura delle uve. nonché nelle cantina dei produttori, per la vigilanza e per quelle constatazioni che abbiano attinenza con la liquidazione dell'Imposta.. 6.o Nell'accertamento dell'Imposta si deduce quella dovuta sul mosto o vino pervenuto da altri Comuni ed aggiunti ai mosti od ai vini di produzione locale, purché sia comprovato che il ouantitatìvo aggiunto sia stato regolarmente denunciato nel Comune di provenienza*ì:o Le contravvenzioni alle predette disposizióni sono accertate dagli agenti comunalida quelli del Corno della R. Guardia di Finanza • da qualsiasi altro agente di polizia giudiitarin, o sono definite nei modi e termini stabiliti nel Testo unico di Legge 7 maggio 1903N. 248. sui dazi interni di consumo. 8.o Sulla base, degli accertameirtl l'ntti inconformità dei precèdenti articoli si proWederà entro la seconda quindicina di dicembre1919 alla compilazione del Ruolo dei debitordell'Impostò éhe dovrà essere pagata in duerate.ugualinei primi, 10. giorni .dei-mesi dnprile e giugno 1920. Qualora, nel caso previsto dall'ultimo capoverso dell'art, l.o. l'imposta non sta pagata nei termini prescritti da chabbia fatto la denuncia come produttore devino con uve acquistate, essa dovrà essere corrisposta dall'altro sottoscrittore della denunciaNella liquidazione dell'Imposta verranno trascurato sulle quantità totali lo frazioni di ettolitri: all'impòsta pero sono soggetti tutti quantitativi ohe. singolarmente denunziati, sono inferiori all'ettolitro.- fi.o Coloro che hanno già presentata la t'enuncia devono completarla con gli elementi richiesti dall'art. 1. Ifi.o Coloro che pure avendo compiuto l'im■hottamento o la svinatura del mosto non danno ancora fatta la denuncia, devono presentarla entro 5 giorni dalla data del presente, con diffida chs contro gli inadempienti si procederà all'accertamento delle contravvenzioni. 1.1.o Lo denuncie si ricevr-no alla Direzione del Dazio, via Corte d'Appello, N. 1 (ammezzati) cho ne rilascierà ricevuta e fornirà i moduli, in tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle 12 e dallo H alle 17. Calmiere sui generi alimentarl'I Sindaco decreta: A decorrere dal 22 ottobre 1918 6 applicato il seguente calmiere sulla vendita delie derrate sotto indicate: Frutta. — Limoni a cassa ttl Me. da I,. 10 a a1»: echino da L. 0,05 a 0.10 — Pere comunal Mg. da 4 a 5,50: al Kg. da 0,50 a 0,75 — Perqualità superiore al Mg. da fi a li: al Kg. da L. 0,80 a 1,60 — Mele comuni al Mg. da LB a 9: al Kg. da l. 0,40 a 0,70 — Mele qualità superiore al Mg. da L. 6 a 8.50; al Kg. da L. 0,60 al - Uva da tavola comune al Mgda L. 13 a 16; al Kg. da L. 1 40 a 1,90 — Uva -Barnarossa, Moscato. Carré, ferrano bianco al Mg. da L. 17,50 a 20; al Kg. da L. 2,1a 2,50 — Uva americana al Mg. da L. 8 a 10a: Kg. da L. 1,10 a i,:-0 — Castagne al Mgda L. 5 a 12; al Kg. du L. 0,60 a 1,40 — Castagne marrone e Bracale al Mg. da L. 12,50 14. al Kg. L. 1,50. Verdura. — Carote a! Mg. da L. 2,25 a 4: aKg. da fc. 0,30 a L. 0,50 — Cavoli al Mg. dL. 2 a 3; al Kg. da L. 0,30 a 0,45 — Cipolle aMg. da L. 2 a 3: al Kg. da l. 0,25 a 0,40 — l'Aioli in grana Regina al Mg. da 7,50 a 8,50al Kg. da 0.85 a 1 — fagioli in grana Saluggia al Mg. da L. 5 a 6,60; al Kg. da 0.60 a 0,7— Insalata alla dozzina da lire 0,80 a lir6,50: al numero da l. 0,10 a 0,25 — Fatatal Mg. da L. 3.50 a 4: al Kg. da L 0,40 0.80 — Peperoni comuni verdi al Mg. di. lir1,50 a 4; al Kg. da L. 0,25 a 0.50 — Peperongialli e rossi al Mg. da L. 7 a 9.50: al Kg. dL. 0.85 a 1.16 — Pomodori al Mg. da L. 2.75 al Kg. da -L. 0,35 a 0,70 — Zucche al Mg da L. 1,50 a 2; al Kg. da (L 0,20 a 0,30. ft.05t$tà per la vendita detfa legtia RiimicipalePer evirare accaparramenti ed al fine di assicurare un'equa distribuzioni» della leena niunteipate alia cittadinanza, la Giunta munilcpale ha deliberato che a partire da op;gi e sin«1 31 dicembre del corrente anno ogni famiglinon posS». pnvl'avare quantità superiori ai rrttltffeuaoA M0 di legna da ardete, riservandosa atoanda della disponibilità di stabilire qnanfctativi dal l.o gennaio 1920 in poi. Chijerianto desidera acquistato legna da! Muncipio deve presentarsi. all'Ufficio vendita situato 'Qtìj.tL palestra delie scuo]e Pacchi otti, viS. Tommaso, n, munito dell'attuale librettot*ssera di razionamento. Esposizione Nazionale di Belle Aral Valentino -L'affluenza, alla Mostra continua costantfl numerosa ed i nuovi soci della Promotrivanno ogni swmo moltiplicandosi con ucrescendo sempre piti confortante. Intanto Direzione della Società sta concretando perprossimi giorni nuove attrattive che richimeranno certo al palazzo delle fìellr- Arti Valentino quanti dell'arte sotto le sue vartorme sono amanti e cultori. Per la vedova Icartì! Offerte ricevute ieri: Prof. Carlo Facchine(vaglia N. Hi) X. 5; Perchè la Madonna ini aiuL. 5; Maria Gallese 10: N. N. 20; Giacinto Ltttea 5: A. V. C. 25; Circolo Ricreativo Chmwnte 35. Totale L. 105. Lista precedenL. mi». Totale 117B.15. ETii portafoglio smarrite , X'-òurato FrancStno Pnocaseo smarrì la «ora ltinotf! 20 cori-.. Il portafoglio contenente denae bàri* personali. Egli sarebbe' grato a chi l'aves----> «mata jMfeOH»» m *m> J»w*

Persone citate: Aral Valentino, Arti Valentino, Bracale, Carlo Facchine, Giacinto Ltttea, Maria Gallese, Moscato

Luoghi citati: Saluggia