L'Arciduca Francesco Ferdinando nelle memorie del conte Czernin

L'Arciduca Francesco Ferdinando nelle memorie del conte Czernin L'Arciduca Francesco Ferdinando nelle memorie del conte Czernin (Servizio «pedale detta Stampa) r pdale detta Stampa) Zurigo, 20, notte. La Vossische Zeitung reca il primo capitolo delle Memorile del conte Czernin, che vengono: contemporaneamente pubblicate dal giornali inglesi ed americani. Esso è tutto dedicato all'arciduca Francesco Ferdinando, del quale 11 conte Czernin traccia un gustosissimo ritratto. Il carattere principale del principe era rodio: odiava molte persone. Era un marito ideale, un ottimo padre, un fedele amico dei suol amici, ma il numero di quei che odiava era enormemente superiore a quelill verso cui sentiva una certa simpatia. Era la persona più impopolare di tutta la Monarchia. Egli peraltro sprezzava la popolarità. Era contrarlo alla politica, magiara, e fu sempre il rappresentante del romeni, degli slovacchi e delle altre nazionalità sottoueste all'Ungheria. Da giovane soffrì di una malattia ai polmoni, che per poco non lo porto alla tomba. Ci'' gli diede modo di conoscere gli uomini. Sinché egli rimase sano, tutti gli stavano attorno, sapendo che un giorno sarebbe salito al trono; ma appena la possibilità della sua morte parve divenire certezza, le simpatie si rivalsero al fratello Ottone. Mentre si trovava nel sud, gli giunse un articolo di un giornale ungherese, ferocissimo contro di lui, nel quale si esprimeva chiaramente il giubilo che per la sua morte avrebbe sentito tutto 11 Paese. Si afferma che, dopo la lettura di-quest'articolo, avrebbe esclamato: « Questa volta bisogna proprio guarire per dimostrare che la loro gioia è un po' troppo anticipata ». Ed infatti egli guari Anche quest'episodio, servi a sviluppargli l'odio contro gli ungheresi. Era un buon odiatore, non perdonava mai. Guai ai nemici l Nel suo carattere rude, egli godeva di cpaventare i ministri e gli impiegati di Stato, i quali ricordano ancora le scenate piene di spavento che faceva loro. Bisognava sapeno disarmare e a ciò il conte Czernin riuscì spesso dopo delle scene vivacissime. Una sera, dopo ceno, al castello di Konopic, 1 Arciduca fece a Czernin una scena vivacissima. Czernin lo lasciò senza neppure dargli la buona notte. Al mattino dopo, il conte era ancora a letto quando l'Arciduca si recò nella sua camera per chiedergli scusa di quanto era avvenuto la sera precedente. „,„.«,,,Le relazioni tra l'Arciduca ed tu ministro Aerhentàl erano pessime, ma non erano oritrinate da cause politiche. Provenivano piuttosto dal modo irenico di Aerhentàl che lo esasperava. 'Durante la malattia di Aerhentó.l, l'Arciduca Parto in termini poco simpatici del ministro morente. Ciò aveva sollevato 1 indimmi nne generale. Ouando Aerhentàl morì. l'Arciduca si mise alla finestra per assistere ni funerali. Egli piangeva.. Visto di essere spiato, andò su tutte le fune. Non voleva a nessun costo sembrare un uomo debole, preferiva-essere ritenuto duro e senza cuore, un ultimo episodio: Qualche anno prima di Ser rayevo, un Principe tedesco era ai visita a Vienna, ed in suo onore era stato dato un banchetto nel quale egli sedeva ^nto all Arciduca Giuseppe, senza che lo conoscesse. Era stata progettata per 11 giorno dopo <ma partita di caccila, e l'Arciduca doveva accompagnare l'ospite Durante il pranzo il Principe rivalse la parola allo sconosciuto Arciduca, dicendogli: « Domani devo andare a caccia e vi sarà anche quel noioso Francesco Ferdinando. Speriamo che ciò npn avvenga ij.» partita di caccia non ebbe luogo, ed II conte rSernin dice di non sapere se il Principe ter S?t sa poi accorto de.'la auffa oojnmespa L^rciduca rise per molti giorni di questo Incidente. ___ Fl R' f

Persone citate: Durante, Francesco Ferdinando

Luoghi citati: Ungheria, Vienna, Zurigo