Gli assistenti tessili proclamano lo scioperò

Gli assistenti tessili proclamano lo scioperò Gli assistenti tessili proclamano lo scioperò I lettori ricorderanno come gli Assistenti degli stabilimenti tessili di Torino e provinctu, verso- la metà -ii questo mese avessero proclamato lo sciopero, da attuarsi a datare da lunedì 18. Per il pronto ed efficace intervento del Prefetto, la grave misura potè allora essere scongiurata, e lo sciopero venne sospeso. Industriali e delegati degli operai ripresero le trattative e, nel frattempo, il lavoro non fu abbandonato. Parimenti impressionato della gravità che uno sciopero di assistenti verrebbe ad assumere in quanto che obbligherebbe all'inazione tutti gli stabilimenti di tessitura, il Ministro dell'Industria, ing. 'Dante Fewaritì, chiamò telegraficamente a Roma un rappresentante degli assistenti e ^li riierle assicurazioni formali ili aver impartito disposizioni precise all'Ispettore del Lavoro, ing. Astorri, perchè ogni mezzo fosse tentato per comporre amichevolmente la vertenza. L'ing. Astoni si mise all'opera. Convocò industriali ed assistenti, fece quanto gli fu possibile per metterli d'accordo, ed ancora venerdì ebbe un ultimo colloquio con i rappresentanti degli industriali, del cui esito informò ieri H Segretario del Sindacalo Assistenti. In seguito a tali comunicazioni, ieri sera si riunì la Commissione esecutiva del Sindacato. Il segretario, Demaria, fece un'ampia relazione. Ricordò come le origini della vertenza consistano nel mancato accoglimento delle ri chieste avanzate dagli assistenti col Memoriale del 9 aprile, di cui soltanto la minaccia di sciopero potè sollecitare la discussione, avvenuta nel mese corrente, mentre prima gli industriali non vollero neppur discutere. Precisò il fatto che il concordato stipulato il 4 aprile riguardava tre sole Ditte le quali — disse — non rispettarono neppure i patti convenuti, giacchè, mentre si era concordato che i 2/3 dell'emolumento stabilito dovevano essere corrisposti in modo fìsso ed irriducibile, troppo spesso invoce venivano falcidiati con del prc testi. Ma, all'infuori di ciò, soggiunge il Relatore, gli assistenti, i capi sala e gli aiutanti chiedevano un lieve aumento di paga, assolutamente indispensabile nelle presenti condizioni di vita. Essi chiedevano: per i capi sala — che hanno la responsabilità e la dirigenza tecnica delle ltivorazioni — un assegno fisso di L. 500 mensili più 108 d'inteireRsamento garantito: per g+i assistenti rispettivamente lire 400 e 100; per gli aiutanti L. 200 e 100. Gli industriali, dopo l'intercessione del Prefetto e dopo le sollecitudini dell'ing Astorri — che, a nome del Miniis-t.ro, si adoperava per scongiurare la grave, iattura — offrirono di corrispondere iL. 455 mensili agli assistenti, delle quali 2;'3 come fisso immutabile, e rifiutarono qualsiasi trattativa a proposito dei capi isala e aiutanti. Di fronte a questa situazione — concluse il Demaria — la Commissione esecutiva deve esaminare quale isia la linea di condotta da adottare tenendo conto della necessità di tutelare ad un tempo gli interessi della f-tegoria e la dignità dell'organizzazione che ,»veva già proclamato lo .sciopero pel 18»corre«te sospendendolo poi, atìo scopo di evitare fin quando sarebbe istato possibile di adottare. una rivoluziono le cui conseguenze avranno una larga e dannosa ripercussione anche su altre categorie di lavoratori. Aiperia la discussione su questa relazióne. il dibattito fu breve e la decisione concorde. La Commissione esecutiva ha riconosciuto che allo stato delle cose e dopo aver esperimentato invano tutte le vie rjondteitive. ad essa non rimaneva che di vmtformawi al*© deliberazioni delie ultime assemblee, e proclamare Ho sciopero, che sarà attuato da demani lunedì 1 settembre. Cosi, a somiglianza di quanto è avvenuto in Lombardia. 1 nostri stotoahnerrbi di tessitura saranno forse costretti all'inattività. Se ciò dovesse avvenn-e, crediamo che anrmonitmo ad oltre cirKruantarrrila gli operai che sarebbero coinvolti hello sciopero. •-/.> 11 Sindacato (piemontese degli assistenti tessili comunica che lunedi 1 settembre, per le ore 9. tutti gli assistenti, capi sala ed aiutanti sono convocali alla 'Camera del Lavoro. CU assistenti della provincia sono pregati d'inviare a tale riunione i propri rappresentanti. ILa Commissione esecutiva doti Sindacato è convocata ser stamane aille 9 alla Camera del Lavoro. ™ Convegno di procaccia e portalettere fonili Dai miglioramenti economici concessi al personale dell'azienda postelegrafica — miglio, ^rameitti che hanno avuto per conseguenza un aumento non indifferente nelle tariffe ipostaili, malgrado l'allora ministro Fera vantasse notevoli avanzi di gestione — sono rimasti esclu¬ si i procaccia e portalettere rurali, collo spe-cioso pretesto che essi non presumo diretta- mente fa loro opera all'Aminlnistrazione postale. Eppure il servizio dei procaccia e portalettere rurali non ha minor importanza di quello dai portalettere urtimi, e rappresenta il collegamento fra il centro e i tiìù .lontani abitati della campagna. Nel periodo di guerra poi i portialeitere m-raGi si sono sobbarcati ad un jspecial! diritil acgiti«itl da! r-iù anziani p"r l'-imme dinta promozioiie; al grado B.o. l Invita Inoltri .1 cons-derare con partlrqlare slnvno Èuttara irrisorie ed 'assolutamente inade guate alle esigenze del servizio. Allo scopo parc'ió di sistemaire tante la loro posizione giuridica quanto quella economica, i paria dell'Azienda postale si sono .raggruppati nella Unione nazionale dei iprocaccia e porta-lettere rurali, e questa ha indetto il suo primo convegno per il.giorno quindici dal prossimo settemlhre a Torino, nel salone della Camera di COHMnercio-in via Ospedale. IlJtonvegiio sarà interprovinciale, e vi snno vivamente invitati i procaccia e portale ti ere rurali delle Provincie di Torino, Novara, Milano. Como, Pavia, Alessandria. Genova e Cuneo. •Le adesioni, accompagnate daWa quote di lire due, vanno indirizzate al presiderite d-efl'.LXni'o-•ne, iSiis. iDoinenic-o Alonio, fialu-girla (Novara). n iCowegno ilovni f.rat-tarà argomenti irnr>orJ-tantissimi per la classe, e non mancherà di dare risultati soddisfacenti. ■ii ferrovieri protestano ► pel ritardo degli aumenti Come già altre categorie di pubblici impiegarti, anche gli impiegati ferroviari attendono da parecchi mesi Pappiicazione di provvedimeli ti migliorativi giù i-ipetutainente annunziati. iL'Asso.;iazione sindacale ferrovieri, riunitasi In assemlilea, dopo breve discussione, durante la quale fu unanime la deplorazione dei procedimenti esasperanti dull'alta burocrazia, cui sono du. tt&er;versi le origini prime, del prs-fondo e diffuso ntuilcoiitento esistente in tutte le categoa-te trimplegaétl statali, approvò il seguente -ordine, del giórno: L'« as!-.or.tazìor.> SlnUncalB FCi-iovl'.-rl » reii(icnUo.-( l'Interprete rotloic ìlt] raalcor.ter.iO gfiieralé e vivissimo che tilt-hit In categoria 'Ifl pcn--fin."i»,«t<,;-,'l uffici per la manfnt.i anpwrazlono. a tnltv.ggl, ilei!" ynv riozloni e duitil iitini<.-ntl decorrilìfll fin ito) '.'linalodel ccrrento anno, meiitro elava vis-oro.-a ì-i-i-uiMa l-cr tali' 1 ncspl Ica bue ed injrlnsiillcato ictarilp f:iie riesce fortemeht? lesivo por Sii lnti'n"-.«l della caio, gorla, costltunmlo nltr.-si un -l.-pi-cco :>lle procedenteta Invito alla Uli-ezlnne Gimi--rr-to ili ror lino alla Iniqua procedura, sanzionan|.i v-;7:, iiln-rioru indiii;io ì" »r',;»i-ti" rhc ila !«tit|io ava-.iiiiv :io in inerito ì .- i:ii-'0,ll «i-rvi. 1. Richcatna. i-rriii>!- a'tenzlono mi! probìonia agoatl ìli1! rrr.-'i" traoRttortri 11.0, ni ouall è. conoscersi Inrontrastabllé molo a! slpuil; Histtlo al nuovo [trailo 10.0, con anzIa.iCil ,,1-' i-ifniuiiatt'eò no*... giugno1917, e on ca-atteve di semplice cambi-, di rjuahrfira. e unii 'li rrinizione, salvi rosi restando pl.j natia In ronili'zlnnc def rodttct. 11 «ln««li!ia. li di'RSl-» eli all da! ser\-i7-o ferroviario, dovuto alla clilamota alle armi, può eventualmente avere loro causato nei rapporti sia economici che di carriera. Per gli operai diretti nel Veneto U Segretariato provinciale dell'Emigrazione comunica: «Lavoratori di ogni parto d'Italia continuano a- dirigersi verso le Provincie ve mirile, conlanatuenuhete Uberate - e i"edenie, nella lusinga di trovarvi wna buona occupazione. L'Ufficio eentraledel ilavoro- presso il Comitato governativo perlu riparazione dei danni .di guerra scrive chele Provincie, liberate dall'invasione austio-iedèsfa s'juo'pature di mano d'opera, per,cui e doveroso sconsigliare affli operài di. dirigersin queSle irepflonl in cerca di lavoro, dove potrebbero trovarsi disoccupati in un ambientper, oc-miizitini di vita »acora jJuiUcJe».

Persone citate: Astorri, Demaria, Fera