Il Senato americano

Il Senato americano Il Senato americano si oppone ai mandati in Oriente [Servizio speciale della Stampi! Washington, 29, notte. «fona situazione estremamente oscura e incoerente vi e una cosa certa, ed e la prospettiva che il Senato respinga la proposta del Presidènte Wilson per t mandati in Unente — ui Armenia, a Costantinopoli o allrovc. La, principale, ragione dell'intransigenza dei se natoli si è ch'essi credono che l'opinione pub blicà negli Stati Uniti divenga ogni giorno più contraria all'accettazione di mandati all'estero, come risultati della guerra. F. i nioiivi di onesto atteggiamento dei Senatori si possono riassumere cosi : 1. Impopolarità crescente della questione di Sciau-Tung, per il modo come ire è s'ala proposta la risoluzione, sopratutto dopo clic il signor Lansing ha riconosciuto che il visconte lshti ha mancato di franchezzaspiegando gli accordi di guerra del Giappone su la base del concordato Lausing-lshii del 1D17-. 2.o) rifiuto del Precidente di dare alla Commissione per gli Affari Esteri tutte le informazioni ch'essa richiedeva; 3.0) sforzi eccessivi del Presidente per convincere dei suoi argomenti il paese. 4.0) insuccesso della sua azione nei riguardi del Senato; O.o) effetto prodotto dagli attacchi portali contro la Lega delle Nazioni: si dice anciie noi Sud. e specialmente, nella Nuova Inghilterra, che l'idea proposta per mettere in ridicolo lu Lega, e cioè che essa sia diretta dai negri, insieme, e dal Vaticano — spiritosi';'! d'Oltreoceano! — non è rimasta senza effetto; (ì.o) la pubblicità data ni plinti deboli del trattato, come ad ««empio le decisioni relativi; alla Polonia, in seguito allo quali s'impone la dominazione straniera a nuclei di autenticissimi tedeschi; ?.o) l'illogicità, del meccanismo della pace, quale traspariva da questa parte dell'Atlantico per i racconti dei giornali su vari argomenti, come il disaccordo franco-britannico riguardo alla Sirla, e il malcontento francese riguardo alla situazione creala in Pernia, e per le tendenze al disordine, alla ribellione in Turchia, net Balcani, e in parie dell'Europa Centrale; 8.o) l'inquietante minaccia, inBne, della situazione in Russia. La giornata dell'altro Ieri alla Casa Bianca ha avuto l'effetto di metter d'accordo lutti i repubblicani riguardo al programma delle riserve correttive da incorporare nel progetto di ratificazione del Trattato di pace. Cilecche si sia, il gruppo repubblicano, che adesso grida i nessun compromesso », pare disposto all'accordo. Quattro ordini di 'riserve, presentate dal signor f.ittmaun. evidentemente per sollecitazione del Presidente Wilson, costituiscono l'Indice che un primo passo è stato fatto dalla Caiitì Bianca su la via delle concessioni: E i repubblicani, malgrado In loro apparento intransigenza, seguiranno l'esempio, poiché ad essi conviene, senza averne l'aria, stringere la mano che loro tende il Presidente Wilson. 11 Senatore democratico Owcn ha presentato ancli'cgli otto riserve, con carattere interpretativo; e come quelle del signor Pittrnan, saranno raccolte ih un atte deliberativo separalo dall'atto di ratifica. Laqui6tione, insomma, che divide gli avversari è quella dell'incorporazione delle riserve nella deliberazione della ratifica. Al Senato il repubblicano Mac Cormick ha stigmatizzato « le ambizioni imperialiste del Giappone, dell'Inghilterra e della Francia ». Egli ha criticato severamente la politica coloniale di questi tre paesi, osservando che essi hanno sempre ingannato e angariato gli indigeni. E ha detto che il Giappone ha fatto in Corea ciò che la Francia fece in Indocina, Egli i?'è fatto interprete delle giuste proteste della Cina per combattere la risoluzione proposta per Scian-Tung.

Persone citate: Lansing, Mac Cormick, Pernia, Presidènte Wilson, Tung