Il Generalissimo americano

Il Generalissimo americanoIl Generalissimo americano di ritorno dalla gita sui campi dì battaglia visita la nostra città Come abbiamo annunciato alle 14 di ieri è giunto nella nostra citta- il generalissimo americano di ritorno dalla visita al campi di battaglia. Erano a riceverlo autorità, raipipresentanze di associazioni, rappresentanze militari e ài ricevimento Ha avuto un particolare carattere di solennità. Alle 14, l'atrio della sjazìone e il marciapiede lungo il quale deve sostare il treno che porta il generale iPershing, sono affollati. Nell'atrio e nel 'porticato d'ingresso, vi sono le i'appresentanzo; lungo il marciapiede stazionano le autorità. E' schierata una compagnia tìel 59.o regglimento fanteria con la banda. J.ungo la parete, grandi troie! di bandiere- dell'Intesa, con preminenza di bandiere americane. 'La salctta reale è pavesata a lesta: grandi tappeti lungo il marciapiede. ' Autorità -militari e civili attendono in un unico gruppo. E' presente il prefetto commendator Taddei, accompagnato dal sottoprefcUo r.omm. CrispoJMoncada-e da alti Impiegati delJ Prelettura. Il Municipio è rappresentato largamente. Per ti sindaco è presente l'assessore anziano comm. Cattaneo. Gli fanno corona gli assessori Cauvin, Bolmlda, Molinari, Battistlni e parecchi consiglieri comunali. L'assessore anziano è assistito dal caipo gabinetto comm. novelli e dall'avv. Gualco. Delle hutorita militari sono presenti il comandante !1 iC'.orpo d'Annata generale Etna, il comandali, te la Divisione generale Sauna, e molti altri generali. La provincia e rappresentata dal scfcretario del Consiglio Badali. Notiamo tra le au.tor.K-a- il presidente della .Camera di ComInercio comm. Bocca, il comm. L'n>urì-Pals, ilella Corte di Cassazione, il senatore Bndini. E' presento il reggente la Questura comm. La Lia Paternostro. Il servizio all'interno della rtazione è diretto dal commissario cav. Bissi, trial comandante la squadra mobile avv. Palma, coadiuvato dal vice commissario Galasso. Guardie di città pel servizio d'ordine sono al comando del maggiore Aleiadl. All'esterno dirige il servìzio il commissario cav. Tabusso assistito dal vice commissairrìo Bandiera. Del comando dei carabinieri sono presenti il colonnello Casareto, il tenente colonnello Dapozzo, ed il maggiore .Colombino. Il primo saluto Alle 14 precise il treno entra nella stazione accollo dal suono dell'inno americano. 11 consola americano Haveu Emerson, segiiiito dalle autorità st avvicina allo scuinrparti-menlo da cui deve scendere il generalissimo. 11 generale iPershing è accompagnato dal generale De J>uca, dal delegato della rappresentanza alla Conferenza di Parigi Stroppa Quaglia. Lo seguono un grande numero di ufllciali americani. Non appena fatte le presentazioni il getteralisaiino, seguito dallo stuolo di autorità, passa in rivista <la compagnia di soldati del ftO.o fanteria che rende gli onori, soffermandosi pairticolarmente' di .fronte a quelli che ìiauno decorazioni o distintivi di ferite. Halli idain ente li Interroga. Passa poi nella salfctta reale, indi esce Immediatamente sotto l'atrio. .La folla che trovasi nell'Interno della (stazione e quella che si trova sotto l'atrio fanino al generala -Pershing una lunga ovazione. Il generalissi'ino saluta sorridendo. Ospiti ed autorità salgano in automobili e tei avviano, p?*.-sando lungo la via Roma, al Palazzo della Prefettura. .Molle persone sostano incuriosite. L'itinerario della visita comprende: passaggio attraverso le .prlnciiiall fcVade della città, visita al Castello medioevale, visita alla Fiat centro. Durante il viaggio il generalissimo ha. .fatto .sa.pcre. che desidera visitare la Sala d'Anni e iSuperga. Si .è disposto .per la tSala d'Anni, ma si teme manchi il tempo par la visita a iSuperga. il generalisstmo non si ferma a Torino che due ore. U programma deve quindi essere limitatissimo. Le aulomohMi sostano di fronte alla Anneria e il generale Pershing, seguito dalle autorità sale nella sala d'armi. E' atteso dal «onerale Aslnari di i3ern<?zzo. Il generalissimo visita, con grande interesse e curiosità, •la r.iicchissiliui mastra d'armi e si .sofferma particolnmvwile di fronte alle armi originuriia c a quelle che hanno un particolare richiamo cogli attuali strumenti bellici, f/s chiacchierate dal cicerone vengono commentate e tradotte in inglese dal generale De Luca. ila visita all'Annona occupa Un buon quarto d'ora. Il generale americano e 1° autorità riprendono mi'.ricli pesto nelle automobili e via di grande velocità al Castello modloevalc passando per piazza Vittorio Emanuele corso Cairoli, Lungo Po. Di .fronte al mante di»! Cappuccini, le vetture rallentano e cosi nei pressi del .ponte monumentale o del Castello del Valentino. Al Castello medioovale Al Castello niedloevule sta schierato un plotone dai. reali carabinieri. Nell'intento attendono l'ospite il conte senatore Tedilo Mossi e varie altre autorità e tra questi il commendator .Pomba. Una breve visita al sobborgo, che suscita larga atmniirazione nelle personalità americane die non si stancano di ammirare, .poi si sale nel!» parte superiore del castello, per la visita e il ricevimento. Nel corpo di guardia, nella mensa dei soldati e nella sala da pranzo il generale Pershing si intrattiene a lungo informandosi minutamente di Ogni oggetto e chiedendo su tutti spiegazioni. [Passa poi nel cortile, ove è preparato un'gran tavolo con liquori, gelati, chaantpagne. ■Brevi discorsi impronteti alla più viva cor 'dialita.. Prende primo la parola l'assessore Cauvlu. che a nome della città di. Tarino ri volere un saluto all'ospite valoroso e glorioso. Accenna ni legami, che sempre ssono esistiti tra la Nazione americana o la nostra: parla dei nuovi vincoli sorti sui campi di battaglia e xonchlude augurando che nell'avvenire tra eli «lati Uniti e l'Italia si affermino sempre nuove ragioni e comimianzo di idealità e di miopatia. .Saluta .il generale e il prode esercitoe la grande iNazione che rappresenta. iSe-gue il comini. Twldei, che a nome del Governo ringrazia il generale ipcr l'attestato di amicizia e di simpatia che dà alla nostra Nazione Il generale Pershing, rispondendo al saluto rivoltogli dal comm. Cauvin a nome della cititi e dal. pneifetto comm. Taddei a nome de] Governo ringrazia gli oratori .por le -parole «voltagli; dandosi riconoscente delle accoglienze ricevuti) ed ammiratore del valore dellescrcii.0 italiano, di cui si è potuto rendere coiVo al fronte. Dice che. dopo di aver visi tato i campi di battaglia, e visto su] posto come siano molte le difficoltà che l'esercito italiano ha dovuto superare, difficoltà che "li americani non awebbc.ro jubì notuto immagi nare comprenda quanto siano stati grand? i famncl che vii. italiani hanno dovuto sop portane. u>el lasciare il nostro Paese, egli por terà con sè il ricordo di quanto l'Italfa ha fatto in questa guerra, ed augura che, i logaml di amicizia che già stringono l'Italia all'America, si consolidino sempre più. Ha concluso alzando il bicchiere in onoro del He e della negiinu d'Italia e del valoroso esercito italiano Calorosissimi applausi salutane il generale Pershing. Il ricevimento si prolunga per qualche minuto, durante il quale il generalissimo aimericn.no, descrive la sua visita ni nostro carri*) di bot.'ti«lia: accenna alla impressione grandiosa avuta l'altra sera a Verona nd una rappresentazione nell'Arena. Non 6 stato, egli ilice, uno spettacolo, ma una festa grandiosa, cho rimarrà indimenticabile, come le feste della vittoria di Parigi e di Londra. La pnrtema. Si risale in automobile ed a grande velo cita ci si avvia allo Stabilimento Fiat-Centro A ricevere il generalissimo, si trova il comtnendator Agnelli, il quale guida gli ospiti ■bella visita dei diversi reparti. Si avvicinano le 1C. l'ora della partenza. Le automobili, prima di recarsi allu stazione, fanno ancora un giro lungo il corso Vittorio Emanuele sino al monumento, e poi entrano Gotto l'atrio. Un applauso accoglie il generalissimo. Il treno è pronto. Nuovo scambio di salute di ringraziamenti tra Pershing e le autoritàNuovi applausi dalla folla, che nel frattempo si è raccolta, poi il treno prende 1« via di Parigi, tra grandi grida di « Viva l'Italia » e di ■ Viva l'America». 11 generale Pershing. rivolge dal finestrino del treno un ultimo saluto a quanti ebbe occasione di conoscere durante la brave permanenza,