La preoccupante situazione russa dell'exposè di Churchill ai Comuni

La preoccupante situazione russa dell'exposè di Churchill ai ComuniLa preoccupante situazione russa dell'exposè di Churchill ai Comuni t Parole incerte • La marcia del bolscevismo in India (Servizio speciale della stampi) Londra, 30, notte. Winston Churchill, parlando alla Camera d5i Comuni della situazione militare in Russia, ove l'esercito dell'ammiraglio Kollciak batte in ritirata e l'esercito elei generale Denikin eseguisce formidabili avanzate;-ha detto che la questione è di sapere so le operazioni del generale Denikin alleggeriranno efficacemente la pressione contro Koltciak, e se questi, riprendsndosi, potrà marciare in direzione di Denikin. « L'onore e l'interesse — disse — ci obbligano a sostenere Denikin e Koltciak, perchè arnbiduo trattengono i due terzi delle forze bolsceviche, di cui l'altro terzo attacca i piccoli nuovi Stati destinati a servire di tampone fra la Germania e la Russia, e che sarebbero essi stessi annientati se gli allrl due terzi dei bolscevichi non fossero (trattenuti dal generale Denikin e dall'ammiraglio Koltciak. Se non avessimo sostenuto Denikin e Koltciak, saremmo stati costretti a compiere uno s'orzo molto maggiore per impedire l'annientamento dei piccoli Stati e per assicurare l'equilibrio dell'Europa centrale. ■I due capi antibolscevichi ci promisero di stabilire un regime democratico in Russia. Noi lasciamo che i russi regolino da loro stessi i loro affari interni. Ogni allealo ha in Russia la sua sfera di azione. La Francia occupa principalmente la Czeco-Slovacchia e la Rumenia. Essa ha più truppe sulle frontiere occidentali contro i bolscevichi di quello che l'Inghilterra ne abbia attualmente sui vari fronti. I giapponesi hanno il più forte esercito alleato in Siberia, lungo la ferrovia transiberiana ove gli Stati Uniti hanno pure le loro forze. La Gran Bretagna procede allo sgombero della Russia settentrionale. Essa ritira due battaglioni dalla Siberia ed evacua il Caucaso. Fra qualche mese essa non avrà, si può dire, un solo soldato in Russia ». Churchill Invita la Camera a considerare la possibilità di una Russia ostile alla Germania animata dallo spirito di rivincita. L'Inghilterra non può disinteressarsi delle questioni europee, senza esporsi ad un rude risveglio. « Mentre il servizio militare obbligatorio scompare, soggiunge Churchill, noi ritiriamo le truppe della Russia. Manteniamo cosi le no stre promesse elettorali. Gi. agitatori non hanno dunque alcuna rag-ione di operare in modo da compromettere l'alta situazione acquistata dalla Gran Bretagna nel mondo ». Queste dichiarazioni di Winston Churchill alla Camera dei Comuni riguardo alla situazione russa, mentre hanno confermato l'intenzicne del Governo Inglese di ritirare le truppe britanniche dal fronte murmauico, non hanno gettata molta luce sullo svolgimento generale degli eventi in quella regione. Il Governo inglese, evidentemente, era persuaso nella scorsa primavera che inviando un certo numero di rinforzi avrebbe potuto operare la congiunzione del fronte dì Arcangelo col fronte tenuto da Koltehi-uk e abbandonare a questo il governo di quella parte del Nord della Russia che gli Aliteati sono riusciti a liberare dai giogo bolscevico. Invece, come ha confessato Winston Churchill, Koltchak è stiate obbligato a ritirarsi per molte centinaia dt chilometri e l'ideate congiunzione, non ha potuto più aver luogo, mentre lo operazioni intorno a Pietrogrado non hanno dato neppure esse tutti quei risultati che si speravano. Il Governo inglese farà il possibile per mante nere la promessa di ritirare, le truppe prima che l'inverno scenda, ma non può assumere impegni formali, poiché tutto dipende dal corso degli avvenimenti e anche dalla possi bllità di provvedere altrimenti alla sicurezza delle popolazioni e dei volontari russi che hanno fatto causa comune con gli Alleati lino pAamsgnsdmLso a a j e a l o e e e e e e o e e i rad oggi, e che non meritano essere abbandonati ai bolscevichi. Può darsi anche — ha soggiunto Churchill — che prima del ritiro completo divenga necessario mandare altre truppe al Nord della Russia per crearvi una situazione favorevole dal punto di vista degli AlUeati e per continuare a tenere impegnato il grosso delle truppe bolsceviche. Churchill calcola, infatti, die nella regione di Pietrogrado, gli Alleati impegnano trecentomila uomini dell'esercito rosso, i quali, se non dovessero combattere per difendere Pietrogrado, avtrebbero già attaccata la Romania e avrebbero provooato, probabilmente, l'intervento diretto degli .Alleati su glande scala. I commentatori delle dichiarazioni di Churchill rilevano che egli si è mostrato eccessivamente guardingo e che non ha preso nessun reale impegno verso la Camera dei Cornimi : prova questa che 11 Governo inglese e, con esso, probabilmente, gli altri Alleati, non ha ancora adottata una politica decisa verso il problema russo. L'Inghilterra cerca di regolarsi secondo gli eventi. I partiti radicali e latoouristi consigliano una politica di conciliazione verso la Russia, mentre il partito unionista conservatore continua ad agitarsi per una energica azione anti-bolscevica, mettendo innanzi il pericolo che il bolscevismo rappresenta non solo per l'Europa, in geneTale, ma per l'Impero inglese in particolare, poiché essi hanno uno speciale programma di azione in India, dove non solo hanno agitate le popolazioni ma sono perfino riusciti a provocare un tentativo di invasione da parte dall'Afghanistan. Inoltre la possibilità che la Germania venga ad una intesa con il bolscevismo russo e riprenda tutta la sua influenza sopra l'antico Impero degli czar non è esclusa, e non costituisce mia lieta possibilità per il pubblico inglese in generale. Perciò le opinioni intorno alla politica russa continuano ad essere inaireantamente incelile e apposte, malgrado lo nuove dichiarazioni ministeriali Vice M. P. ftmbcsstiippsgn|