Lo scoppio di una condotta dell'acqua potabile

Lo scoppio di una condotta dell'acqua potabile Lo scoppio di una condotta dell'acqua potabile l»"0»alia nella macinata quando «•'""a ,,,oll;l P°?,oluzlon« ignorava r1-* Mima da a nel pomeriggio .dal nostro giornale lia calmate le apprensioni. La sollecita riparazione Nelle primo ore di ieri mattina, è scoppiata una condotto, di (iOo millimetri dell'acqua potabile sullo stradale di Nizza. Tale condotta è importantissima poiché e quella che trasporta l'acqua di Miliefonvi. Per conoscere l'entità dea danni e le cause dello scoppio, ci siamo recali sul posto. \A rottura della conduttura d'acqua di Millefonti. c avvenuta a ponili passi da.lla vecchia Barriera di Nizza, e precisamente di Ironte allo stabilimento PiatLingottù, e all'Istituto Barberis, che occupa la casa portante il numero 187. Circa le cause l'ingegnere incaricato dello Riparazioni ci ha dichiarato che la rottura non può essere avvenuta che per causa di una falla, prodottasi nej tubo della condottò. Da -.tèmpo incidenti simili non si verificavano nella nostra città. I.a rottura deK'a condotta 6 avvenuta alle 3 e mezza di ieri mattina. 11 guasto veniva immediatamente rilevato da Millcfont/i. per l'aumento dejU'uscita dell'acqua, u subite venivano inviate dette squadre. per accertare la locali lai ove l'I guasto doveva essersi veu'ttlcato, ai disponeva per l'immediata chiusuraTlell'.liramssione deiJ'ac.i|iia. La rottura veniva anche segnalata al Municipio e alla Società. Sotto la pressione dell'acqua in via Nizza si produsse immediatamente una lmwn buca e da essa, t'acqua uscendo covi violenza, si sparse in tutta la. strada e invasa anche una cantina di via Nizza, N. 187. senza però recarvi danni gravi, f.a Immediate, chiusura dell'acqua da. .Milleifonti impedì guai maggiori. Non ne sofferà.'- che la linea tramviaria del Lingotto, che .-ino alle ore otto restò Interrotta e dopo quell'ora riprese, a funzionare, ma su di un scio binario. L'iin^cgncre Francesetti della Società Acqua potabile, inviò' in via Nizza una. squadra di operai con un ingegnere e degli assistenti, por provvedere alila sostituzione del tubo, operazione d.i non grande entità, ina richiedente mia bivona giornata di lavoro, t.a buca pròdetta dalla p.q&etatlssima uscita d'acqua, venne ampliata; rotte le parti intaccate, vennero soPituite con ultra tubatura nuova. A sera il nuovo pezzo di tubo era a posto a stamane, secondo quanto ci si assicura, il servizio tornerà a funzionare regolarmente. La mancanza d'acqua ha. sollevato qualche nella mattinata quando la maggio» l'incldente. La Brigata Brescia festeggiata Al politeama Chiarella si iniziarono ieri le onoranze alla brigata Brescia, formata dal 19 e 20 fanteria. K si sono iniziate con una rappresentazione teatrale offerta dalla Compagnia Carinl-Cientilli, che recito la commedia di Nino Borrita, /' metodo con l<- donne, che divertì ed esilarò { bravi fanti dei gloriosi reparti che. sul Carso prima, 111 più di dieci battaglie, e in Francia poi, nelle Argonne 0 allo Chemin des Dames, si copersero di gloria. Allo spettacolo assistè tutta, la brigata Brescia e. rapprescntànzò di tutte, le brigato che attualmente si trovano a Torino. Èrano presenti diversi generali. Il generalo Carpia, comandante la brigata, rivolse durante lo spettacolo un caloroso saluto ai suoi valorosi sol dati, esaltando gli episodi gloriosi nei qunli la brigala si distinse. Ai soldati e agli ulti ciali vennero offerti fiori e noni. Stamane, alle ore 9,30, nella chiesa di San Filippo, verrà tenuta una cerimonia religiosa in memoria dei fatiti della brigata Brescia che nella battaglia dell'Ardre (15-21 luglio 191HÌ caddero eroicamente per la salvezza della Francia e per la grandezza della han dieta italiana. Autorità e ufficiali superiori sono invitati ad intervenire alla cerimonia per darlo fortnu pii'i solenne. Onoranze ai soldati delia Brigata Ivrea Ieri al Teatro Eden (Casa del Soldato) vennero riuniti i soldati della Brigata Ivrea, recentemente tornati dalla Macedonia per una dimostrazione in loro onore. Come ò noto, dei due reggimento della Brigata Ivrea solo il 161.o reggimento trovasi 3 Torino; il 162.0, 6 rien irato alla sua sede di Ivrea. Riuniti I soldati nel teatro, la signora Oc. cella, presidente della Casa del Soldato, ri volse ad essi un primo saluto elogiandone l'opera. Parlò poi il generalo Rtstagno, che ricordò l'opera della Brigata Ivrea sul nostro Ironte e sul fronte macedone; ne descrisse le eroiche fatiche sopportate e le dure, prove subite. Ringraziò a nome della Brigala Ivrea il colonnello cav. Roberto Pizio. Ai soldati vennero in seguito distribuiti fiori 0 dolci. Al reggimento venne fatto dono delle palino Ih bronzo. Alla cerimonia presenziarono il Convalidante la Divistone, generale Sanna e il cav. Busca glino per il Prefetto. il convegno della cooperazione Indetto dalla Federazione provinciale fu tenuto il Convegno delle Cooperativo di consumo, al quale parteciparono i rappresentanti di novantasette Sotìletù. Presiedette il signor Amedeo Vela, che. doipo un .-riluto ai congressisti, rilevò come le Cooperativo non abbiano avuto dal Governo tutto queliU'aip'pogglo che si mewiiano. I 'cooperatori devono quindi sptógare una concòrde azione per la realizzazione dei loro postulati. Il signoT BordePMar.lictii spiegò gli scopi do) convegno e comunico le eonolueioni che la Lega delle Cooper.'itivo presenta r,iL Congresso di Milano, tratteggiando in seguito la quest'ione del earo-vivciri e defili a pprovigionaime-nti Tro ordini del giorno presentati dui Consiglio diijpetliivo della Federaziione furono quindi ilhistinàiil dal consifiUlere comunale ing. Ron:-';'.!'!.. Rilevò lo dicliiaiiazioni doll'on, Nifi al ■Senato sulle condizioni del Paese e sostienile che oNwro produrre intensa mente. Perciò è necessaria la rapida smobilitazione doD'esercito: mentre si deve altresì provvedere alt'incaniiaraimento dei sopraproflUi di. guerra por salvare la Nazione dal faUimento. Criticò Iti pelili-ca annoiKiir'ia del Governo, sostenendo la 11cc1viFii.fi di un'organizzazione cooperativa salda, e forte. .Vper'a la discussione, vi parteciparono numeirosi convenuti', e parecchi ordini del giorno ritirano presentati, tra i quali uno che. chiedo la revoca del raippresìsnlonto le Cooperatine, ttofia provincia di Tornio, nel Consiglio d'animllivistrazione del Consorzio provincioile degli aiìprovigioiiamenti c della Commissione d .\iiiwa. cav. Zaceone » per la sua continua assenza dalle riunioni di tali Enli ». Gli crdini del giorno, compresi quelli del Consiglio direttivo delia Federazione e della Lega dolili Cooperative furono approvati in blocco colla votazione dot', seguente ordine del giciTio : .• 11 Convegno provinciale di Torino delle Società Cooperative' di eonsiuno. produzione, e lavoro: discutendo in merito aila siituaz'iono annonaria del Paese ed alle difficolta create da quesih alla vita ed allo sviluppo delle Cooperative; preso atto dei tre ordini del giorno presentati, invita la Federazione di Torino ad uniformare con allaccila 0 tenacia la sua azione nel programma contenuto nei tre ricordati crdini do.l giorno ed in confonmjtà alle propost»} emerse dalla discussione. Romi'a-Passoni ••. Gli ord'ini del giorno approvai!! saranno inviati a tutte le Sooieta mutue 0. coopera+ive e verranno illustrati nei Convegni mandarnenMili che si faranno prossimamente. I postelegrafonici subalterni Ieri sera si sono riuniti presso la locale Federazione i postelegrafonici subalterni e dopo viva discussion-1 approvarono il seguente ordino del pianto : . t postelegrafonici subalterni riuniti in assemblea generale la sera del 2.S luglio, mentre constatano con viva soddislazione la compattezza e disciplina dimostrata dai subalterni nell'ottemperare agli ordini d?irOrganlzzazionc di classe nell'azione internazionale deliberata dalla Confederazione del Lavoro per il 20-21 luglio; stigmatizzano severawìnte l'atteggiamento della locale Dilezione, la quale tenta di carpire al personale solidale dichiarazioni compromettenti: invitino tutto ilpersonalc ti rispondero lenimento e [rancamente le ragioni che determinarono l'astensione dal lavoro e si dichiarano pronti a qualsiasi azione nel caso in cui il Ministero tentasse rappresaglie contro il personale ». venrViammmopcaegc2faigrLptampS(csnttzmpnzdLIdfitsnr

Persone citate: Amedeo Vela, Chiarella, Francesetti, Nino Borrita, Sanna