Politica interna e politica dei consumi nelle dichiarazioni di Nitti e di Dante Ferraris

Politica interna e politica dei consumi nelle dichiarazioni di Nitti e di Dante Ferraris SENATO DEL REGINO Politica interna e politica dei consumi nelle dichiarazioni di Nitti e di Dante Ferraris s, 11, notte. Presidenza del presidente Bonasi .La seduta % aperta alle ore 16,10. NITTI, presidente del Consiglio e ministro dell'Interno, ha lasciato nell'altro ramo del «dsnmParlamento' la discussione, "iii cui era [rime- s«nato sullo comunicazioni del Governo, peri.dvenire in Senato a risponderò alla interpel¬ lanza del sen. BettonL Prega il Senato di voler invertire l'ordine del giorno.al fine che venga discussa subito l'interpellanza e possa ' egli ritornare nel più breve tempo alla Ca•mera dei deputati. (Il Senato consente;. BETTQNI chiede ni Governo che vòglia diicaiarare al Senato quale metodo adotterà peritile produzione, consumi e relativi prezzi ven'gano regolati. 1S0I0 in questo modo il Govcrino potrà avere la cooperazione del Parlamento e questo potrà sapere so l'opera sua .e provvida o nociva alla pubblica cosa. L'ora;tore conclude dicendo: «Bisogna impedire elle la società 6ia uuvolta .in moti caotici con danno di tutti ma specialmente del proletariato, che devo avere cure affettuose perchè 'si elevi in modo .graduale progressivo altra* everso una società ordinala e cosciente dei suoi dovori, specialmente presso gli umili die. si debbono considerare conio fratelli ìiell'i!snana famiglia». (Approvasi, e congrifttilaz.). It Presidente del Consiglio ; NITTI, presidente del Consiglio: — L'interipellanza del seri. Bettolìi comprende due punii': uno che riguarda l'ordine pubblico c l'alItro che si riferisce ai provvedimenti écóriòihiici. Egli risponderà al primo lasciando al 'ministero dell'Industria e degli Appruvigìo; inamenti, la risposta al secondo: Mota •che la situazione odierna della vita economica -:è stata da lui trovata-e che fin da .piando fu ; ministro del Tesoro, in passato, egli insis'en! temente, consigliò la limitazione dei consumi. '■ Egli.vuole che il paese abbia piena conoscenrisa tìel'pericolo che le sovrasta, specialmente iper l'alimentazione.. Per scongiurare il peri.'.colo è indispensahilo serietà e rigida disi-i *plina. Con 'taJe'condott-t. col concorso degli Alleati e, sapendo usare delle risorse nazio.nali, si possono vincere le difficoltà presenti. fjpB guerra non 6 finita per le difficoltà econoi-miclie. Molte rinunzie si impongono per sapeirave la crisi. Le disposizioni da lui nate sono ; state tali che l'ordine c stato mantenuto. Legìge le istruzioni da lui date :ii prefetti e sog"giungecho alcuni prefetti non hitimo intesola •gravità del momento e, compresi da un indegno sentimento di paura, lanciarono l'ordine .pubblico in mano all'aiitoriifi militare, onde .egli mandò una nuova circolare ài Prefetti con la quale diceva di considerare questa pallida condotta come una domanda di riposo. „<Approv. vivissime). Ed effetti vomente mise a {riposo parecchi Prefetti. (Bene:. Osserva die Ise.ci sono dei giornali, elio fanno propaganda bolscevica, vi sono d'altra parte anche dei giornali conservatori che non si peritano di l'eccitare alla rivolto.. Crede che,a lui non pos'sa rimproverarsi alcuna debolezza, poiché ha ristabilito l'ordine pubblico in pochi giorni avvalendosi dei migliori funzionali. Egh ha -agito rapidamente e vigorosamente. E' statò -cortese coi ceti operai e dichiara che in quanto essi abbiano ragione, li seguirà, perchè il «Governo non rappresenta una classe di eitta'Hini rna bensì la collettività del paese ed ha il dovere di mantenero l'ordine pubblico oltre tutto, senza ingiuste esclusioni, senza nessuna debolezza mai. (Approvazioni vivissime; Il ministro del Commercio FERRARIS, ministro dell'Industria e Commercio ringrazia il sen. Bettolìi che con In sua interpellanza gli offre l'occasione di esprimerò il pensiero del Governo sulla questione degli upprovigionanienti e dei consumi. Per ^effetto di una politica, incerta e remissiva, per difetto ,di .organizzazione, per -una insano speculazione'il còsto della vita ha raggiunto ai tozze vertiginose. Il Governo ha rivolto trititi la sua attenzione alla questione con intendi merito di far tornare il costo della vita in limiti più moderati, ma la reazione popolare ha (creduto di risolvere il problema con atti di vandalismo e con disposizioni di imperio, Il Governo è fermamente deciso a reagire contro questi fatti, perchè il paese rientri al più presto nella calma e nell'ordine e confida che dolorò i' quali si sono lasciati sedurre da atti inconsulti, non vorranno seguire ili questa vii pericolosa, che aggrava la questione degli op iprovtgionamenti e dei consumi di per se stes sa di una gravità eccezionale 11 Governo hi provveduto perchè gli effelti dello dispesizio ini d'imperio e di una. paura sconfinata ven gano eliminati, acciocché, da un eccesso non si vada in un altro egualmente pericoloso giacché la vendita dei generi; sotto costo prò durrebbe la dissoluzione, del compietelo e In carestia. L'Improntitudine dflle folle ha pio dotto un maggior consumo ed uno spreco che rende mollo difficile il problema dei riforniménti. La 'questione aumentare, con l'appròs siroarsi della fine dell'atmistizio, diviene scili rclj, céss .intese."con gli Alleati, il Governo sia nego ziandò'per sostituire altre intese cogli Alleai •etessi... Ad eccezione di pochi generi di primi • necessità, sopra I quali il Governo non cred 'oggi di poter togliere il proprio controllo, no •intendiamo dare la più larga libertà «1 coni ìmercio e di integrare l'opera Uell'iniziativs .privata. Il Governo ha calmierato tutti i priu 'cipali generi necessari alla vita, ha assidi Irato alle classi meno abbienti il necessario pe «l'abbigliamento e per lo calzature, ha provve 'tìnto perchè sia temperato il costo delle abita 'zionl; ma l'aziono del Governo non può averi . risultati benefìci senza una ferrea, discjplifat idei consumi e senza la volonterosa •■ cordiale 'collaborazione di tutto il paese. Gli spect • tori saranno puniti, ma non si può arrestare :ed annullare il commercio porcile si arresterebbe e si annullerebbe la produzione. L'anione del Governo sarà rapida e tenderà con .ogni sforzo a migliorare lo condizioni econo'miche della popolazione. In questo suo non facile compito confida di avere l'apporto fini Vxittadini e di questo alto consesso. (Approva* «toni vivissime). Il sen. Maggiorino Ferraris •FiERRAlRISiMAGiGlORl'NO. Di fronte alle alte responsabilità da lui assunte nei precedente Ministero si crede i:i dovere di dure ragione al1 Senato dei motivi che lo indussero ad accettare il diUleilo mandato.- .Nello gravi circostanze in cui si trovava li Paese egli non poteva accettare l'ufficio di ministro dc;.'li approvtgionarnenti se non in base ad un programma che il presidente del Consiglio on. Orlando il 19 giugno scorso annunciò alla Camera dei deputati .nelle sue linee generali e la nostra persuasione che il rincaro dei prezzi non fosse che temporaneo, siccome è avvenuto dopo tutte le grandi guerre. Si doveva quindi veri•tìcare più tardi ima discesa graduale dei prezzasi stessi, che talvolta, dopo qualcuna delle grandi guerre europee, sono arrivati pedino ad un livello inferiore a quelli del periodo precedente di paee. Pertanto, base della politica del consumi del. precedente Ministero erano provvedimenti temporanei per gettare un ponte tra lo stalo attuale di alti prezzi e quelle prossimo futuro di prezzi interi::i. Perciò si erano preparati provvedimenti elio dovevano durare dal l.o luglio al iti dicembre. Ora, ci troviamo in un periodo di gravissima perturbazione. Il ni mistero dell'indùstria e ycommercio ha giustamente dichiarato che questa condizione di cose dev/e cessare: ina nel momento in cui avrà termine lo stato illegale Insogna sostituire una politica ili consumi. " ■fl.' problema dei consumi non tormenta soltanto l'Italia ma tutti i Paesi belligeranti tielj'ona e .dell'altra parte ed i ninitri. A noi "reva che primo dovere del Govèrrie fosse silo di studiare la \.Mi> a dei < • — degli altri Paesi. Questo studio noi fai :m'àiio e Ci impressionò quanto avevano fatto l'Ihtìjflteva fi il Belgid. ■^t-'lnghlltérra • il Belgio hanno attuato uva 'ampia libertà del commercio.tiia lo Slato in-'! 't0 CO*Serva in sue mani i generi amino a,: 'di prima, necessità vendendone taluni tortointente sotto prezzo. Cinesi--t politica ci era parsa mnlio'raZionale. Quindi noi si voleva riv- d-i-» 'tìribafisaTai prezzi dei generi natali, ni piùun.pnadbsMbsSsMpddnmpc!2?s.£ì<MCorla»do. te«o compenso nella pace "oct5o«pe.Ue aninori spese per i inameni mei.'Oci»«g.iji,!P_^.,pUjgjjco g^jjg neila mu j^da,*S>-^*j ir., .e Baitoirlf) (fa questeeoe. - to <wa< «oncotto, il Governo aveva formulato 5 .provvedimenti fondamentali clic costituivano un'insieme organico e logico, il mondo economico nel periodo della guerra si è cambiato' alibiamo mi jjruppo di venditori di fronte ad un snippo-di compratori mondiali. Noi non siamo i.dei compratori isolali ma facciamo parte di a a e r r a i l o e i i o n n ò n o e is o s u i e e a i t e e ean on ni a* e e e coooa il ei a e o ize o o io re e i. o e. a e eel e i. lloi e mha ,: tosa -» ù un'intesa commerciale. Ora, M Governo italia no ha presentato all'Intesa un conto per soli ..eneri alimentari di 'parecchi miliardi di lire per il prossimo anno. In questa condizione, noi ci troviamo nella necessita di distinguere vari articoli di consumo in varie categorie; articoli statali, articoli di libero scambio e aricoli di produzione nazionale. Si era deciso di riserbare allo Stato il commercio e la distri buzione dei generi statoli i quali, se le trattaive iniziate coirli AMeaM avranno buon esito, saranno assicurati per tutt • l'anno venturo. Ma pei-questi articoli, era nostra decisione di ribassare sensibilmente i prezzi dal primo luglio ri poi e cine pane da 80 centesimi a CO centesimi il chilo, paste <; riso da 1 lira a <5 centesimi il chili, zuccherò da. 1, 4.70 a 1. 2,50 il 'ilio, carne congelata da lire 7 al chilo al puro prezzo di cisto, ecc. I.a differenza notevole andava a carico dello Staio. Si compiace che il ministro dell'industria e commercio abbia annunciato la libera 'riiportaziòné di alcuni articoli. Alla libertà lei commerciò il programma del precedente Minisiero aggiungeva due provvedimenti importantissimi : per sei mesi si sospendevano i dazi doganali dall'estero <> 1 dazi comunali allo interno sui generi alimentari necessari a lìti" di eccitare gradatamente la diminuzione dei prezzi. Si provvedevo pure a risarcire 1 comuni dei perduti proventi dei dazi. .Ma il' rifornimento dei generi indispensabili alla vita della popolazione è impossibile se l'intero commercio di un Paese non e basalo sopra solide fondamenta economiche. Uno dei problemi da risolvere è pure quello dell'organizzazione- dei trasporti e dei mezzi di acquistare, come ieri ha ben detto il ministro del tesoro. Occorre pure coordinare la politica intorna ed estera ■olle necessità di alimentazione del Paese II Governo ha ragione quando invoca la co'Ua'waztone di tutto il Paese.-Il momento è arare. Tutto ciò che è effetto di impulsività proluce danni peggiori di quelli epe si vogliono eliminare. Ito creduto di fare queste brevi dihiarazioiii al Senato perchè valgano a persuadere le popolazioni che bisogna stringersi intórno allo Stato, avere presente l'immagine radiosa della Patirla e, per essa, far* i sacrilici necessari affinchè sia assicurato il, suo avvenire [congratulazioni ed applausi). BETTONI non può dichiararsi cuanpLatamente soddisfatto per due ragioni: altro è la cooperazione di associazioni, altro è l'abdicazione dei poteri delle autorità m favore di associazioni. Gli sembra pericolosa tale politica e vorrebbs che ,11 Governo spiegasse il suo proposito. Per i consumi bisogna avere il coraggio di dire la verità e chiaramente. Fa notare il contrasto fra la diminuzione delle ore di lavoro e l'aumento dei salari. Tale politica costituisce la rovina dei lavoratori stessi e conduce alla miseria il paese. E' necsssario regolare l'economia del paese in modo che ne risulti il bene dello stesso paese (approvazioni/. Il Guardasigilli MORTARA, ministro di Grazia e Giustizia: - 11 Presidente dei Consiglio ha dovuto con rammarico allontanarsi per ritornare alla Camera d?i deputati, ed egli risponderà in assenza di lui a due cose. 11 Governo non ha affatto autorizzato e tollerato che fossero messi a disposizione d?lle Camere del Lavoro merci e servizi. Con le istruzioni .'date ai Prefetti il Presidente del Consiglio ha agitò riéll'ordlne di idee riell'interpellanto. Ita amministrazione della giustizia ha compiuto diligcntemeni; lì suo dovere per i reati commessi, ed egli ha provveduto per la maggiore sollecitudine nella procedura). Perchè intervenga la giustizie per tutti, ha provveduto che i magistrati siane nelle loro sedi in questi giorni e enuncia che, in armonia con l'energica condotta del Presidente del Consiglio, possa cooperare a superare 1? difficoltà. SAN MARTINO : — 11 risentimento della popolazione per il caro-viveri ha reso necessari alcuni provvedimenti' empirici momentanei, ma insieme à chi era spinto da vero bisogno. Ieri, persone appartenenti ad altre classi hanno approfittato delle concessioni fatte agli umili psr ottenere gli acquisti di oggetti di Illeso Non crede poi che,' In questi momenti ili'eccitazione e di malcontento, bastino parole di raccomandazione alla popolazione per arginare inconsulti desideri. Quindi d^idera udire dal Minisuo quali provvedimenti il ooverno intende attuare anche con la forza, se vi è bi.soj.aio. .... . , - FERRARIS DANTE, ministro all'industria e approvigionamenti e dei consumi, ha tenuto presente il programma preparato dal senatore Maggiorino Ferraris, ma per l'applicazione si ò trovato di fronte a Bravi difficoltà di bilancio in questi momenti aggravare il bilancio porterebbe la necessita di aumentare le tasse,? Farà del suo meglio per risolvere i difficili problemi quotidiani, ina non può precisare norme che possono essere sconvolte dadi avvenimenti. Bella Commissione che ristabilirà il giusto prezzo, chiamò a far mirto non solo i rappresentanti delle cooperative, ma anche quelli dei lavoratori, dei commercianti e dei produttori. Ouanto alle mercedi, egli ieri ha parlati, molto cliiaravueuté agli organizzatori delr le maestranze circa la correlazione fra l'aumento delle mercedi, quello del costo di produzione e l'aumento del costo della vita. All'on. San Martino dichiara che ha. già preso i provvedimenti nel senso da lui desiderato. Già con decreto 5 luglio e stata imposta la limitazione dei prezzi sui generi necessari, cornpresi .eli indumenti e le calzature. Domar ni andrà-in vicrore un altro decreto che istituisce in ogni Comune una Commissione composla di rappresentanti di enti pubblici, di Cooperative di consumo, di lavoratori e agènti e industriali, alfine di stabilire i detti prezzi e di vigilare alla esecuzione. L'interpellanza e esaurita, li Senato esaurisce la discussione sulle disposizioni relative alla designazione del presidente e de! vice-presidente, che vengono -approva le con iìO voti favorevoli contro fi. Le (lisoosiztoni da introdurre nel rccniarnento del Senato sono approvate con voti f>0 contro sei. La seduta è tolta alle 1S.15. Domani seduta pubblica alle ore 10. dii-ainlainteCocarenecodadipimnuneviacchNc'flifrvasoquaa doic(pcoqtimfagerlevchrabdSstdladdvidcitn« cdUdm. psdrZvaCfdvilcflce i.da, te Roma, n. ©era. L'« Agenzia Nazionale» dà i seguenti particolari sull'applicazione dell'imposta progressiva annunziata alla Camera dal Presidente del Consiglio: « Poiché è intendimento del Governo tassare precipuamente i capitali accumulati o fortemente accresciuti durante la guerra, verrà presa a base della : nova tassazione l'imposta fino ad oggi applicata sugli extra proliiti di guerra. Come è nolo, venne l'atto il censimento in tutto il Regno dei capitali che hanno dovuto sopportare questa imposta complementare e questi stessi capitali per primi subiranno il gravame dell'imposta progressiva. Essi forniranno poi indicazioni maggiori per la via da seguire nella ricerca delle, .ricchezze minori derivate da essi c che a loro volta dovranno essere oggetto della nuova imposta ». L'atjitazione per il caroviveri -va attenuandosi Roma, 11. sera. Il Governo dice che le ultime notizie avute sulla situazione interna di tutta Italia sono rassicuranti. La calma subentra gradatamente e completamente. A Perugia si è avuta la nota comica con to sciopero delle scuole secondarie ed eiementori per solidarietà con la Camera del Lavoro. mmvlcsc«shuqcrsmcgrspvvd

Persone citate: Dante Ferraris, Ferraris Dante, Irato, Maggiorino Ferraris, Mortara, Nitti

Luoghi citati: Belgio, Italia, Perugia, Roma