Gli incessanti tentativi del Prefetto per comporre la vertenza dei tessili

Gli incessanti tentativi del Prefetto per comporre la vertenza dei tessili Gli incessanti tentativi del Prefetto per comporre la vertenza dei tessili acronacaeetrattative di ieri Come avevamo annunziato, ieri mattina alle »,30 alla Lega industriale si senio alilioiaiatt il comm. Dante Ferraris, presidente (lolla dm. tederazioiie dell'industria e Lodovico D'Arayyjia;, segretario generale della Confederazione del lavoro. La oonversazione-fra i due innssiiui esponenti delle parli in conflitto sì proi.rai-.se flit dopo le 11. Allo il,;«i ossi -si recarono in Prelettura, dove giù erano convenute le due Delegazioni, operaia twl indusiiiale I rappresentanti degli operai orano irli Stèssi ili ieri, assistili Sempre dall'oli. guìiglinò1 1 delegaii defili industriali erano auinentai.i, jjoi l'intervento del signor Rivetti e del segretario della Lega industriale avv. Codugiii. Kra pine presente l'ispettore del lavoro ing. Astorri. Le transitive nell'ufficio del Prefètto *i svolsero in due riprese Alla prima parteciparono i rappresentanti degli imlusiiiali, l'on. Quaglino -e D'Aragona. Aliti seconda presero nnrte i delegati operai a! completo Ad entranibe assistette ring. Astoni. Al termine della' discussione, che avvenne allo 13,30, ora. in cui lutti i delegati lasciarono la prefettura, lo stato delle trattative era il seguente: Pur t'orario: le parti accettano la. proposta del Protetto elio è di questo tenore: « L'orarie di uscila di cui all'ultima parte dell'alto soprascritto (quello che porta !«• firme dell'avvoca.,;' Olive'ii per gli industriali e del Bianchi per sii operai), sarà quello da applicare alla ripresa del lavoro. Nel Regolamento definitivo, da stabilirsi, nel disaccordo fra le parli, dalle due Confederazioni dell'flndustrin del lavoro, potrà, sulla domandi) di un \ delle due pani, ossero sostituito, alla protrazione di orario, altro sistema atto a garantire le otto oie efffiitive di lavoio ... Per la decorrenza dei miglioramenti: il prefetto, copie e noto, aveva proposto che i miglioramenti decorressero dalla data, di presentazione dei Memoriale, presone lazione che non avrebbe poi ina esser fatta se non dopo la regolar.' ripresa del lavoro. Olì operai, per affrettare il componimento; avevano accollato questa formula, quantunque essa non fosse completamente in armonia con i desideri espressi dalla rnass;a operaia Ma gli Industriali la rifiutarono, <• proposero; in .sua vece, I» seguente: « su conviene inoltro in via di conciliazione elle gli eventuali uiiglioramenii economici che saranno determinati dalle due Confederazioni, in segnilo a presentazione di apposito memoriate da pane degli operai. d.ecarrei'Bimo dal vente-hno giorno dalla presentazione del Memoriale, oppure, ove gli operai lo preferiranno, dalia da'ti che sari! stabilita dalle due Confederazioni, previ gli occorrenti conguagli npl vaso di uiorliflcàzioni nel sistema" delle tariffe». Questa proposta degli industriali, manienuta tanacenieiir te. ntalgrado le opposizioni delia Delegazione operaia., la onali' riteneva di aver dato sufficienti prove dì spirito conciliativo coll'accettazione della formula prefettizia su eli orari, viene respinta dai rappresentanti della massa lavoratrice. Allora il Protette, il quale, insieme al Capo Gabinetto eav. Guacci, si e sobbarcalo a non lievi fatiche per facilitare raccordo, visto che il dissenso ormai vette su di un solo punte, prega la Delegazione operaia di ritornare nel pomeriggio, per un ulteriore abborcamen'o. Verso le la, il comm. Taddei riceve nel suo Gabinetto l'industriale Divelli di Biella, e Plug. Astorri. eoi quali si trattiene a colloquio fin verso le iti, ora in cui il Rivetti se ne va. lasciando il posto ai delegali operai. La con fetenza ditta sino alle 17.30 ed all'uscite dei delegati apprendiamo che essi non hanno titennto di poter accettare la proposta degli industriali. Pertanto venne deriso ilio l'esame I d; essa venga deferito alla massa dogli scioperanti, ai quali i delegati che parteciparono alle imitative riferiranno in tre distinti comizi: oggi, domenica, uno In Valle St.rona ed uno ili Valle, gesserò, domain, lunedi, a Biella. In questd modo restano, per ora. sospese le trattative, che saranno riprese, probabilmente, martedì, quandi» sarà conosciuto l'esito dei comizi, nei quali il proletariato tessile hiellese dovrà manifestare i suoi intendimenti al riguardo. La fervida speranza, da noi ninni testata, che le trattative di ieri fossero coronate da mia soddisfacente risoluzione, è andata delusa. Siamo eerti di interpretare esattamente la pubblica opinione esprìmendo vivissimo rammarico per questo fatto. La vertenza ormai e ristretta ad un sol punto: quello della data di decorrenza dei miglioramenti. Non si tratta quindi piti rii questioni di massima o di principio, sulle quali è spiegabile e. talvolta, può anche essere giustificata rintlessihilità. Si tratta di una semplice questione 'li danaro, che involgerebbe^ per gli industriali, un non insopportabile sacrificio finanziario. Ora l'industria lessile, innegabilmente, e fra quelle (he dalla guerra hanno risentito minori svantaggi. Oggi (incora, mentre altre industrie si dibattono fra difficolta d'ogni ape. ie. per i combustibili, per i trasporti, per la persistente disorganizzazione degli scàmbi, l'industria laniera è in condizioni mol'o meno angustianli, e mentre gli altri rami industriali I stentati" a ricostituire le maestranze di media capacità, questa può disporre di mano d'oliera qualificata, d'incontestata abilitò tecnica e di uporosità proverbiale. 'ih operai hanno dato prova — specie in quest'ultimo periodo delle trattative — di saggia accondiscendenza: hanno dichiarato e dimostrato un lodevole desiderio di accordo, uccettando integralmente le eque preposte del Prefetto di Torino. E' sperabile ed auguràbile che gli industriai il. a loro volta, consci della gravità dell'ora presente, con larga valutazioni- del loto veto interesse permanente, diano all'accidentale dissenso, clic solo ormai li divide dagli onora1, la non grande importanza che esso riveste, e agevolino in in'ti i modi che essi possono adoperare, l'aecordo.-con le loro maestranze tardi. Non e mai nodi per il superiore interesse ^evitiate. Gli industriali Brcllesi ogni altro (pianto sia necespel bene di lutti, prima, e interesse delle loro aziende, dopo — che gli operai abbiano ti riprendere il lavoio in condizioni d'animo meno serene. Finita la lòtta, ognuno deve riprendere il proprio postosenza rancori e senza propositi di rapprèsa? glie, attivo o passive. Cosi soltanto si potrà ottenere quella concordia e quella fusione portomi delle volontà che sono il fattore primo ed insostituibile di una produzione ordinala e feconda. Non e troppo fare quello che ralc consiglia di sanno meglio di sario evitare — nel

Persone citate: Astorri, D'aragona, Dante Ferraris, Guacci, Lodovico D'arayyjia, Quaglino, Taddei

Luoghi citati: Biella, Torino