Le comunicazioni ferroviarie e il problema delle abitazioni al Consiglio Comunale di Torino

Le comunicazioni ferroviarie e il problema delle abitazioni al Consiglio Comunale di Torino Le comunicazioni ferroviarie e il problema delle abitazioni al Consiglio Comunale di Torino 11 SINDACO, t. la seduta alle 1 sergli pervenuta BoiilV, Bosso, ed Iio presiede, dichiara aperta j e tre quarti. Annuncia es- ; una isiiiiiza dei conslgltèri'1 altri, iillmeliè i'Aiiiininist|-a- zioite. comunale otteiign da quella delle Ferrovie dello .stnto un migliore orario sulla ferrovia Torino-Savona., cioè un poco più rispòiid'ente ai bisogni delia iiostKt regióne, di cui .Savona è il porto naturale. Torino e le comunicazioni ferroviarie dcli Sindaco aggiunge che ì'aniiiiiiiiijtrazic-tie i non ha mai,nato di svolgere un'azione contiI nua per il miglioraniento degli orari. Nei 1 dicembre scorso, esponendo al Ministero dei | Trasporti le questioni ferroviarie che interessano la nostra citta, rivolse, pure imito a prendere in esame gli orari ferroviari, elici per limitato numero di corse ,• per la inancainza di coincidenze; costituivano uno degli incagli maggiori alla ripresa dei traffici, Questo invito fu rinnovato verbalmente e personalmente al Ministro e al Direttore delle Ferrovie, prima, in modo generico, è ripeluto con particolari richieste por le linee di maggiore, importanza e per linee secondarie. Qualciie cosa si è •otteuuto; le inodilicaz.iani d'orario attuale in aprili: davano in iiarte ragione alle ripetute insistenze; ma solamente ' rf| gvliZllhllO iiltrojoincl1 corno ■orsù, insistere le ln Par,P: t;in,r' che l'Amministrazione ave \v" J»reso l iniziativa per un convegno parla- rtientare da tenersi qui alla (Ine dello scorso aprile per esaminare la questiono lìc-gti oràri, raccogliere i vari desideri giustificati della regione piemontese ed agir.- per ottenere elle i provvedimenti delle Ferrovie dello Slato fossero inspirati ad un'esatta valutazione dei nostri bisogni o ad un equo criterio di giustizia distributiva. Circostanze diverse obi bligarono a rinviare il convoglio; ina una esposizione di quanto .ira nei desideri delia popolazione fu tuttavia latta alia Mi Generale e le successive modificazioni dott.' in maggio isq varie linee colla . denza su linee secondarie, dimostrano l'agitazione nou jsia stata inefficace. Ma siamo tuttora lontani da una sistemazione adeguata, e uot. può nemmeno oggi aversi la corivinzionc che. le Ferrovie dèlio siut" alibiano, esattamente valutato 1" preciI se esigenze di' una eittA e ili una regione popolosa, rlie con ragione reclama facili comunicazioni ferroviario mi ì centri maggiori ed », minori. In modo speciale per ia Luca di Savona con lettera 01 maggio scorso. H Sindaco richiamava le Ferrovie dello .Stato sulla insufficienza delle comunicazioni non ostante l'aumento di ima eorsa effettuato in maggio, e con Savona univa Aosta. Abbiamo per ■Savona tre treni da Torino, dei quali due qualificati diretti che impiegano rispettivamente ore 5 e ore 4,38 per compiere il percorso di 14» Km. mentre l'accelerato serale impiega ore 4.45; e mancando complètamente coincidenze .-olla linea di Ventimi jlia. per il percorso fra Torino e VanVKui. 254 occorrono .almeno me 5 4t, oppure 11,40 anche con dirotti') A queste seriazioni fatte- il 21 Maggio •cor.-'.' non p.ivenne finora risposta: da comunicazioni pubblicate e di provenienza delle Ferrovie -..■'.:■ bra che altri provvedimenti siano in Tuttavia rammlnislrazlono tatti ud senz'altro perchè non si ritardi o... tuare una sistemazione organica degli or. ferroviari. La questióne delie coinunicaz.. Ira 'l'orino e Savona non può essere ris'tì La ad un esame degli orari. La Conunissi'. ferroviaria ha giù ripreso in esame mento; quanto prima dovrà tenersi un vocino in proposito colle rappresentanze ti Savona, perché mentre si attènde ai lavò! per la sistemazione de! porto, dovrà attuar' il programma ferroviario necessario tamente doli" opere portuali- Aggiunge , ricevetti; ieri una Commissione ■}• Ila Pro ' rino che gli consegno un memoriale cont io sugli orari: memoriale • he non mandi d: esaminare appoggiandolo vivamenteso la Direzione Ferrovie e Ministero sporti. BONA ringrazia il sindaco. Enumera chi inconvenienti che presenta l'attuali rio dei treni stilla linea Torino-Sàvon; la quale, anche a nome della Pro in propone talune modificazioni, e fa vive '•oniandazio.'ii. . Entrando nell'esame degli argomenti ins ti all'ordine del giorno, il Consiglio appi l'assegnazione di' contributj.de) Comune I dipendenza del, deerelo luogotenenziale 1*4' braio iai>, at R. Albergo di. Virtù alla Regia ! Opera di Maternità e all'Ospedale d) San I Luigi. FOÀ, LANZA e FINO ne prendono neper fare raccomandazioni. Il primo onde si provveda finalmente a dare assettò alla Maternità; gli allei duo per chiedere i"forniaziom sulle pratiche in corso per '.riprovazione dello -tallito dell'Ospedale Amedeo di Savoia, che non essendo ancora '•ò<ti. tuio l'Ente amministrativo, e amministrati da una Commissione speciale di assessori La dichiarazione di pubblica utilità per '•■«edizione del nr.itènrlimento della via s 01 tavio, tra le vie della Xecca e Po; e anp;-..vata dopo brevi osservazioni di MI i •', , nj risponde l'assessore per l'Economato C.ÀUA'Ìi\. Votandosi in seconda lettura una parte dei provvedimenti adottati nell'ultima seduta relativi agli aumenti ni peréohale. l'asse sorc DEPANIS dà spiegazioni sul modo ori r.ul gl! aumenti saranno o pagati intr con un congruo anticipo entro rente i [p I Cosicché miglia u , ' i e e . n i o l castone a rgc omple presTra- p UIC rac- ■rit. ovai «in f"b- . i a o ; , , — , . a . , i . , r . o ; . , . o fralmente mese Il carbone e le case L'assessore CAUVIN spiega .umidi come là Clun'tu '-roda opportuno di chiedere al Con-' sigilo t'appri.vazi'.iii- di uno .-.lan/.iaineriti. .11 ' milioni• per l'acquisto di carbòni; Da inlorinazioni attinte a fontu competente | nlli^cgpj laaInt•s[ppdtzvnèdfdldtpbsepCs; I i ! ; ' ! . - ; 't: : I idi risulta l» js^.ina clic carboni? i Ile r uni ami d ili: n arrivi in cirta tu qiiantitn insilili jetite, UO.SSO e FIOWO si il.reli.aiaao favorevoli alla proposta della Omnia, che e senz'alno approvata; e ài uaei.sii alla disciK<SÌ<intì per l a•=?fjniaziotK* di terreni di prpprifità muhicipal:? o da espropriar-;, per la costruzione ii>i iin-ovi case popolar, comprendenti in tufo 3301 stali -. per 1200 famiglie. GRASSI i.u'd giudica sia soverchio il ■l'i di ì b elle si chiède, cioè 163.000 metri quaì per le nuove case,'telilo più che di que-; mmo 100 mila metri quadrati non sono ; "prielà di 1 Comune e quindi devono esre tisproprititl. ■ ;■ clie solamente per comprare lutto quei terreno occorrerà pili di utì milionw: e che nejio un paio di milioni occorreranno perla mire i nuovi villaggi-giardini di tutti i sei- ti '.'.ori-enti, come acqua, fognature, luce, col¬ reni fui gnu ve 1 ' ' | -' .cid'. ì suoi.computi il Municipio veipagarc 11Ò lire per ogni camera delle, lutazioni, vale a dire almeno il 50 i della- pigione. Conclude dichiarando rer suo la proposta della Giunta non punto a risolvere Iti .questione cosi così 'urgente della costruzione di nuozinni veramsnle popolari, li SINDACO Spiega corno la. propostti odièrna della Giunta, non sia che la conseguenza, l'esecuzione jtùra e semplice di una deliberai^"., già prèsa dal Consiglio comunale, ah; che pei- ciò ciuf riguarda, i terreni siano «ssi già d: j l'jii i..t del (".'.inune oppure da. espropriar*:' in base alle leggi ed. ai decreti, MERCANDINO è u. massima favorevole alle proposte ma rilava, che esse non rcca.no alcun piano finanziàrio ed economico. F^ili avrebbe voluto che la Giunta e l'Ente auton. ino delle case popolari avessero presentato un progettò più dettagliato, cosi che il Con. •sigilo oggi po.tesss sapere almeno quaio sarai per i; "tiiuiic il nuovo gravame finanziario. Altv. rilievi fa MC-Sl. il quale pero è egli 1 puro favorevole in massima alle proposte I della Giunta. CORSI fa notare che oggi sii tratta solamente di pre.ndcBi ima deliberazione di massima, perchè dei particolari de-, ve occuparsi ed ; iesp,usabile l'Ente autonomo dell", ciisf- popolari. Per conto suo, pur èssendo in massima favorevole, alile proposti: della i dotila, non approva il concetto di voler far sorgere tutto ad un trailo induri villaggi di case operaie. Crede pertanto ciie farà bene la. Giunta, quando sarà armala del decroto ! di -espropriazione, a studiare insieme all'Ente autonomo se non siti il caso di procedere por ora alla costruzione di semplici gruppi. Altre osservazióni fa i'ORIxi il quale avrebbe voluto lie solo in caso estremò il Comune si inducesse agli espropri!, ma che anzi tutto e sopratntto desse aree già sue. DI parere perfettamente contrario è invmco UAC1I1 il quale raccomanda cl«: si provveda sopratulto alle comunicazioni coti i nuovi gruppi di Ciase popolari t'quali però non debbono esser.- tro&uo grandi. DAGAa|p si preoccupa della gravo, mancanza di "abitazioni che oggi si verifica, e si preoccupa anche elei problema della disoccupazione che prOsto potrebbe diventare, assai grave. (Approva, qnìnifj, V' proposte della Giunta che hanno per iscopo di risolvere questo duplico problèma. però contrario aite espropriazioni. FOMiBA trova le proposte della Giunta troppi.) indeterminate perchè il Consiglio possa Si nz'altro approvarle Invita quindi l'assessori- competente a dare almeno verbalmente maggiori spiegazioni. FAGLI \N1 vorrebbe che si , facesse, si, il necessario per le nuove case popolari ma non del lusso e si costruissero dei veri e propri! villini proprio per le classi che possono pagare meno di aflitto. L'assessore per le Finanze, DEPANIS, dichiara che non invocherà le circostanze eccezionali del momento, ma si limiterà a dare le spiegazioni di carattere iinanziario che| qualche consigliere mostrò di desiderare. Il lotto di terreno suo che il Municipio cede all'Ente autonomo vale oggi :-»7 mila lire, ed è l'unico dei terreni municipali su cui si possa immediatamente procedere alla costruzione. Fa notare che il Consiglio avrà sempre il diritto di accettare o respingere le espropriazioni che la Giunta potrà proporgli: allora, quando avverrà 'questa deliberazione, si provvedere, ai mezzi finanziarli per tali espropriazioni. C-assessore BONELLI, rispondendo ai vari! oratori, accenna egli pure alla grave mancanza di abitazioni, specialmente di carattere economico, abitazioni che oggi non possono e non vogliono fabbricare che gli enti pubblici e io Società. Queste abitazioni debbono servire anche da calmiere e perchè possano raggiungere questo scopo, l'Ente -autonomo che costruirà le nuove case ha bisogno del concorso del Governò, del Comune ed anche di altri enti cittadini. Le nuove oase debbono avere in se qualche cosa clic alletti ad abitarlc, .anche perchè esse sorgeranno.ih località alquanto eccentriche. Il Consiglio del-j l'Ente autonomo nel scegliere i terreni non ha fatto che adottare le raccomandazioni del I Consiglio comunale, cioè di fare le nuove I c.ise economiche tra la cinta daziarla vecehìa e quella nuova. Confuta talune cifre e-, nunciate eia. Crassi Luigi e spiega la proce-' dura che si avrà da seguire nelle espropriaI ziohi dei terreni non municipali. Accetta la i raccomandazione di Mussi di far presto, per ! quanto essa sia imitilo, ed il lavoro giù com; f iijo dall'Ente autonomo in poco più di un ini -e sia a dimostrarlo. A Pagliani risponde ' ce il nuovo iin'i di villaggio si fi adottato ! per mettere in pratica quelle regole igieni. che di cui il Pagliani stesso e cosi caldo e - vaiolo-;" propagandista. Replicano MERCANDINO :■ CRASSI Luigi ; che presenta un ordine de! giorno* sospensivo. ' ROMITA, in nome della minoranza dichiara die questa soddisfatta delle proposte, 'della Giunta, anche perchè crede, di essere; tstata ella stessa a provocarle. La minoranza : approva quindi pienamente le proposte della' : etimi;: .he loda in Ritte le sue parti, raccoI mandandole di procedere con la maggioro sollecitudine ini:-.- pratiche che ancora restano da esperire. li s:\:.-\i'.(> .1-. h'ara . ite la Giunta non ac- Idi une riiné del giorno di crassi, che è ini ne coli Ja deliberazione sia presa ì dal Consiglio comunale, e miglicri .ni approvare le proposte ne.) state presentate, tenendo pre-iMii" che per I* espropriazioni, non si tratta- | oggi ••»•• ai una deliberazione di massima. | L ordine del giorno tirassi» messo' ai voti, non raccoglie clic il voto il."... proponente e quello di Pàlberfi. Sacerdote si astiene. II! •é.ns :■-'■.• a riprova, invece, alla quasi unani-j|tnit:'".. 1 proposte della Giunta. |Kl.n seduta pubblica termina alle 18.20. HI SConsiglio resta pero adunato in seduta s.;-iìgruta per dblinernzi.oni riguar'^nti 11 personàle.

Persone citate: Bosso, Cauvin, Depanis, Lanza, Pagliani, Sacerdote