Anche sotto la pioggia e nel fango Girardeno vince da grande campione la tappa Parma-Firenze

Anche sotto la pioggia e nel fango Girardeno vince da grande campione la tappa Parma-Firenze I3L. G-IRO D'ITALIil Anche sotto la pioggia e nel fango Girardeno vince da grande campione la tappa Parma-Firenze (Dal nostro ttinviato speciale)S t i t Firanze, notte. Calzolari ni ritira alla partenza La partenza per la VII tappa Roma-Kircnze Km. 3i4,6) doveva avvenir? alle 5 di stamane, Sdilclonticiparne notevolmente l'ora.. generale era per le ore. 3. al piazzale di L* adunata Ponte ] Milvio. e alle 3 precise giunge l'automobile el commissario della gara, mentre le varie.) automobili che seguono'la corsa vanno ad adii-j narsi sul piazzale. A cagione della pioggia caduta abbondante tino a sera inoltrata, lo stato elle strade è tutt'altro che buono. I corridori rrivano alla spicciolata fra le 11,30 e le 3.45. Calzolari accusa dei foruncoli, che lo costrinono a ritirarsi. Alle 4 precise, sulla via Flaminia, venne dato il ria a 25 corridori che iniiano la corsa ad andatura lentissima. ■La gara., corno le precedenti, presenta al'inizio la medesima fisionomia di prudenza che domina ugni concorrente. Dopo un'ora cira di marcia monotona albeggia, ma la vasta ampagna romana o circoscritta ai nostri occhi da una nebbia fitta e scura che ci ricorda 'autunnale Giro di Lombardia. Keu « Incotti inori sarà Le strade sono fangosissime per la pioggia di ieri. I corridori procedouo più cauti che nai. Ma Lucetti scivola,, cade e rompe irrcparabtlmentc la macchina. Dopo pochi cliilometri, altra sorpresa! ligg, che in seguito ad una caduta nella tappa precedente si era prodotto una forte contusione al ginocchio destro, dichiara di non poter più proseguire perchè l pedalare gli riesce oltremodo penoso. Tanto ui Mie LiLcolti salgono a bordo di un automobile e arriveranno cosi a Firenze destando grande stupore nel pubblico in attesa. I due gravi incidenti, che tolgono dalla corsa due dei più brillanti concorrenti, sono avvenuti poco prima di Civita Castellana, dove, seguendo limi, discesa a larghe svolte, giungiamo alte 6,15, attravet.i^ndo un ponte monumentale che domina una pittoresca forra. La discesa rapida provoca qualche distacco. Belloni rimane in (Oda per pochi minuti, poi, tornali in piano, tutto ritorna normale. I primi diMtacehi Non c che sulla salita di Otricoli che avvengono i primi distacchi. iLa salita è breve ma a forte pendenza e obbliga la maggioranza dei concorrenti a scendere di macchina. Rimontiamo Godivier, Bordili. Marchese. Pratesi, Ferrari I1.. Costa, Ruggeri, Lombardi, Corlatta e Pold. Uopo qualche centinaio di metri ecco Gremo, Sivocci, Gaietti, Agostani e Canepaxi. Poi Azzini, solo, e finalmente, cento metri più innanzi. Belloni, Girardengo c Buysse, che ma gli organizzatori hanno creduto bene di | LMsddeSrtBiBnMnsccbmtulgflCpeEc■Ptpmconduce il gruppo di testa a forte andatura. UPer la bella vallata della Nera, che si presenta '■ in un baratro profondo qualche centinaio di metri, scendiamo a Narni. Ci si annunzia che Marchese è caduto, si è contuso, ma eoragginsamente prosegue. Narni raggiunta alle 7,45. La discesa lunga e non troppo sensibile agevola la ricomposizione di un notevole gruppo di testa, ma esso ha vita brevissima. Infatti sulla .--alita di Sangemini diversi si staccano. Sono Bordin. Lombardi, Gaietti. SivoccL Ferrari, Canepari. Gremo. Corlaita. Poid e Azzini. IMa Bordai, con bella vivacità, riesce ancora una volta a ricondurre in gruppo quasi tutti gli staccati. La salita di Todi ha offerto un nuovo campo a movimentati tentativi di fuga. Questa volta è Girardengo che con Belloni, Buysse. Canepari e Cremo, prendo duecento metri a Lombardi, Agostani. Gaietti, Sivocci, Azzini e Corlaita. A Todi (Km. 131) passano alle 9.-Ì0 nell'ordine: Girardengo, Belloni. Buysse, Canepari e (iremo. A due minuti segue un folto drappello. Io strappo decisivo di cinque campioni Ma non e che sulla via che conduce, a Psrncia p che sale finn a 450 metri, che, data anche la concomitanza della pioggia e del terreno pesantissimo, avviene, il distacco de- ^%f re^'S ^"^r1^^ buona giornata, e ;1 piemontese Grimo, che appare più combattivo del soilita. vanno frequentemente al comando e con successivi scatti, brevi ma veloci, riescono a sgranare il gruppo. Rimangono imiti solamente GiraTden. go, Corlaita e Belloni. Sono dunque tre bianco-rossi contro due bianco-celesti. Ma la mala sorte che presto toccherà al congegno della ruota libera di Corlaita. varrà ad equiparare le forze. I quattro campioni del gruppo di testa giungono a Perugia in volata., ma de, vono sostare, tr-3 minuti per la neutralizzazione. Menti-.1 stanno rapidamente rifocillandosi e i loro smo'ii'in-s fanno pulizia alle macchine, eco, dopo 1 minuto e 20, Sivocci con Canppari •_■ Caletti. Dapo qualche secondo appaiono Agostani <-• Azzini. Uopo 14 minuti, Corlaita. Dopo Fcrugia l'acqua scroscia ron maggiore violenza ed il fondo della strada è pesante Buysse e Gremo, energici quanto forti, procedono affiancati, avendo alla propria ruota ciascuno il proprio compagno di squadra, Belloni e Girardengo. Lombardi, oggu primo degli « isolati ». pa.ssa da Perugia 0 minuti e secondi dopo il quartetto di te-=ta. Ripartendo ria Perugia, quasi tutti i corridori hanno indossalo l'inipermeabile. La pioggia si fa violentissima. Le istrade sono a malapena praticabili. Rimontiamo la corsa e. troviamo visi infangati e quasi dei mucchi di mota semoventi. \/. /ini, lo sfortunatissimo, ha nvnto un nuovo incidente di gomma c ha. dovuto lasciare la volti», compagnia di Agostoni. Questi, a sua c preceduto da Poid, Sivocci e Gaietti. Molto più. innanzi, vale a dire tra Magione e Castel Fiorentino, ritroviamo il auarteiio aumentato a quintetto. Canepari, clic diguazza abilmente nel fango, im saputo con tenacia raggiungere i quattro fuggenti ed 0. con piena soddisfazione cnirato a far parte del grupI pòi Guida Buysse e il pas?o non è forte, 'l'utjti sono senza impermeabile •■ sembrano non ! sentire la pioggia, che continua a. scrosciare | implacabile. Lasciamo i cimine incamminarsi ]verso la meta e torniamo ad osservare i ri| tardatari. K-ssi sono iruidati da Corlaita e si chiamano Bordin, Godivier. -Costa e Pratosi. Botto e rÌNpoitte Allo 16,10 si passa a Figline Valdarno ■ alle 16,20 ad Incisa. La strada sale. Appena inori dell'abitato Buysse accelera. Gremo .Canepari si attardano-a rispondere all'oficnsi'va. Belloni tiene. Girardengo non mectra, di ce in muovi".-: 1 e sin facilmente • sono ». 1 a salita sosta, poi improvvisamente riprende. Buyssp rinnova, l'attacco con maggiore ojier1 già Girardengo da per un momento rinijne-! sione di non essere interamente sicuro deità sua pi/.-iziriuc. ma il suo dondolio che sembra imo sforzo non b '"he una Unta. K rito elle scatta ("iremo <■ Buysse cedono p-d anche Canopari. ed infili lo stesso Melloni perde i inrtri. f-V la lotta? I.a pesantissima. Nella ilis-c niiracoti di ci|iiililiH--"io> clima. Mei Holloni córnjjil rivale e lo raggili! ita. io muta, iasietne a i.m'cst arcato Unisce i> une • einriiiantina strada e fangosa e -a ,-i devono far»1 per tenersi in irin piosiunenle incalza Btrysra' poco dopo i tuo. mentre Canepari lirrcti insiste anch'agli coti energia ! pi "iiderc. ■inretato C«ne8»ari r»i stnrcnmo I a 20 chilometri dall'arrivo irremo buca. ; j line liiain;ii-ci',ii's'i non si accorgotip deli eidaiile di cui è vittima-l'avversario, ilei rlima vara fuga è cosa quasi iuipossibrii' ciufistfl strade pressoché impraticnbil Buysse; che è al coiiiundo, condili e gin, Canepari, si-iiicliissUtio, bnis io definitivamente contatto. Buy.ii Ma i j. a ri>nti» nnil» ttiTaraengo io segue lacf^eiuo, i nota nalla ruota. Dietro di lui •■ belloni. IjlrarclengC) 'I liti ■ cori i !--.' |K in¬ ni ; 1 ormai ? dn contro t due bianco-celesti, ma ri un, i ita ì'ax-a di av«rc vuaoxe deila. mva^JMitioaB, i tiene, in atteggiamento difensivo e aspetta i vincere in volata; Rei tre. Belloni sembra più affaticato. Egli è abbastanza seriamente ontuso e fa dei miracoli per resistere al riooro. Oramai siamo ai sobborghi di Firenze. hjysse ritenta t suoi scatti emergici e poderosi. Ma avviene improvvisamente un colpo di cena. Belloni buca ricino al trasnardo! A poca distanza dal traguardo una gomma ella mai-china di Belloni si affloscia. GiraTen.go scatta come un bolide, ma Buysse gli alile calcagna e non.è disposto a lasciarlo. Si -mira in città dalla Barriera Aretina. «Giardengo è in tasta, destreggiandosi abilmente ra r sólchi e le rotaie. Esso spia di continuo Buysse. che. e e,omc la sua ombra. I due corridori sono infaniratissimi e tutta l pubblico crede che il bianco-celeste sia Belloni. Si gridano daUa folla i nomi del due neri antagonisti: « Girardengo! Belloni! ». Ma ecco lo striscione del traguardo. Il vialoe della Regina, alle Cascine, presenta uno pettacolo imponente per la folla immensa he si accalca, ai due lati. Girardengo, attacato dal belga, a duecento metri scatta. Per bnvi momenti i due lottano fianco a fianco, ma l'italiano irresistibilmente avanza. A ceno metri ha acquistato mezza macchina, poi una. Buysse sente la superiorità assoluta del'avversario, cede, si rialza. Oirardengo giunge, primo per tre macchine, intanto è corsa ulminea la notizia che Belloni ha bucato ale porte della citta. L'arrivo di Canepari c di Cremo è una sorpresa! Poi la folla si precipita incontro al campione sfortunato e che era ben meritevole di giungere coi due primi. Ecco un uomo quasi irriconoscibile giungere con la bicicletta a ninno, correndo. E' Belloni! Popò i fragorosi applausi che hanno salutao il trionfatore, una grande ovazione di simpatia accoglie lo sfortunato atleta che si è magnificamente battuto lino all'ultimo. L'ordine d'arrivo l.o Costante Girardengo, di Novi Ligure, alle 1S4'2)'' 3/5, compiendo i km. 344,6 del'percorso n oro U,4*21" 3/5, alla media oraria di chilometri '11.500 circa. J.o Pnusse, belga, allo 18 4*22" 1/5. 3.0 Cavr.pn.ri, alle 19.8'33" 3/5. •io Cremo, alle lS.tó'iS" Ila. .0 Belloni, alle 18.21*26" 2t$. gdvcpcasU'-o Poid. alle 19.37'l 19.5l'.V2"; 19.o Ruggeri 6.0 Agostani, alle 18.23'52" 2/5. 7.o Lombardi, alle 18,4015": 8.0 Corlaita, alle 18.49"25": 9.o Pratesi, alle I8.55'20": lO.o Sivocci, alle 1R.59'18": tl.o Caletti, all? IS.M'ig": lS.o Costa, alle 19,3'23": 13.o Ferrarlo Arturo, alle 19.7"21": 14.o Bordin. alle. 1910'37": 15.0 tiodivicr, alle 19.37': lfi:0 Azzini, alle 19.37M5": ': lS.o Ferrari P. alle all- Ì9.51'52" 1/5. 11 Totalizzatore di Milano (puntata da L. 101 p^ga: Ginrdengo vincente L. 2-1: Buysse (2.0 vincente) L. 72. Piazzati: Girardengo, L 11, Buysse L. 13, t'arepa.rf L. 27, Cremo L. 25, Belloni L. 12. Agostani L. 24. Il Totalizzatore di Torino (puntate da L. 5) paga: Girardengo vincente L. 10: Buysse {2.o vincente) L. 33. Piazzati: Girardengo L. 5, Buysse L. 6, Canepari L. 15, Gremo L. 15, Belloni L. 6. La classifica generale Bnysse paHs.n al Neconda posto Dopo' la VII Tappa le prime posizioni della classifica generale sono le seguenti: Lo Girardengo, in ore 82,3fi'43" 3/f>: 2.0 Buysse. in 83.10*43" 35; 3,o Belloni, in 83.16*54": 4.o Agostani, in 83.49*56": 5.Ò Canepari. iu 84,0*27" 2/5; 6.0 -Sivocci, in 84,19'SO'' 4/5: 7.o Gaietti, in 84.27*2": 8.0 ("'renio, in 84,50'3-i" 3 5. Il vantaggio di Girardengo sul secondo clas. silicato, che alla fine della scorsa tappa era di minuti 2o"5" 3/5. aumenta a minuti 34. Seguendo lo Sport Il Totalizzatore per il Giro d'Italia Le scommesse per la vili Tappa FirenzeGenova si ricevono presso '.'Agenzia F. Brayda. di Alessandro Perlo. Callerio iN'azionale, Torino. Puntate da L. h. Indirizza telegrafico: Perlo, OalleTi'a NazionuJe, 'l'orino. Il premio Pe 6O00) Per l'uilimo giórno dello gare che si tono svoito ieri netto sland del Martinetto l'affluènza del tiratori 0 degli spettatori ò stata ancora maggiore che nei giorni precedenti tu tiratori (ratio Inscritti iwr il prenno Po dotato di L. 0CO0. La lotta 6 stata vivissima. La tinaie della dlsfiulatissima gara ha dato il seguente risultato: lo. 3.0, 3.0 e /,.o premio divisi fra i signori 1 De-Lazzara, Dolfin A.. Cacciari e avv. Manelli con 17 piccioni su 17; ó.o premio: Ghirlanda ion 1B Su 17; 6.0 premio: signor Bellone con 13 su 16; l.o, 8.0 o o.o premio divisi tra i signori : (iher«-i, Marchesi e Scheiber con li su 15. Le eliminatorie del Campionato italiano Sul ioagnilico terreno del Laxvn-Tennls f.luh al parco del Valentino ebbero inntlo ieri le. eliminatorie per il campionato italiano "Singolare signore., e «singolare uomini-. Numerosissimi gli iscritti tra. cui parecchi provenienti da Milano poma. Genova. Kiren/e t'n pubblico numeroso, ar stocraticó ed eleeanie assisteva alte prime ellinlnutorie dirette dait'aw. (salpare (ini/.i. Uisiiltarono vincitrici delle primo punite le signorine Cristina, ni San Marzano, già detentrice del campionato Italiano, Pcielli e mannelli di Milano. Nella - Mugolare uomini >■ vinsero la loro eluninatoeia i signori natii di (Senova, Prouso di Milano e Chiesit ni Torino. ULTIME Di CRONACA Il comizio dei tessili proibito L'Orsaiiizzazionc d-nii operai tessili scioperanti — lanieri e tn««€ii6ristt' — nella persuasione die il convegno avvenuto douieiuc.i in Prefettura avesse dato risultati mie-itivi, aveva convocato per ieri sera, il comizio degli scioperanti, per"riferirò sulle trattative e sulle intese che presumeva si fo«-er:> stabilite. So. nonché, dato ù Jiiiuiero preveditiiio dei parici .pami. ie la mancanza ili locali dlsronibKI alla camera d«l lavoro; il comizio avrebbe dovuto esser tentilo all'aperto, rieHo spiazzo davanti alta Casa del Popolo L'Autorità politica pe'ó oiiiio.sf.' un veto asiotuto a questo progetto, e per fMra!itii>i dell'osservanza del d.vieto, per torà indicai."' per la riunione fece trovare davanti alla Camera d-.-I lavoro un cerio numero di carabinieri »lie impedirono il formaTsi di aegruppam<mi. i>lt operai e i. operaie, che erano ari-orsi |jijntua.li all'ini ito, furano rosi obbligati a torn.-tr.swie. non senza una te he prottsta 1!. Consiglio del Slndaeato tessili, >i riunì d urgenza e votò i seguente ordine del giorno: «Il Cnn&lsli» del Siodaraio lessili, mentre protesta ce-illre. il divieto del e"ic:iic ptlbld o .-||. doveva .aver luogo tiuesta .-fra tlavaaiti aita (.amerà ilei levoro : divido ette vien.- ad ««-re un servìgio) aila classe Industriale tufferà fossillzzatu in una .(.tran ciircnza tue e. elidente provocazione non ri-Io albi massa operaia, m:i a. medesimi sforzi paclfloatcìri della AiitoriU prefeitizia -. per dare relazione delii? ultime fasi della vertenza attuate Interessanic tanta parte de: proletariato tesstle torines,- ed laliano e per premi.-te deliberazioni in merito; convoca a co. inizio te lavoratrici scioperanti maslleiiste.e lanicis liei- le or", ts d' mercoledì al Pareo Mlcpélotti, iPYiiHCrìo a parie-i|,arn. disertando U lavoro, anche le onerale di lutti i cotonifici di Torino., parleranno Ernesto Sohlavcllo 'iella Peflerazionc tessilo italiana, Bernardo lterlola e. (lina Corso del Km» ducato tessile torinese. - Un volo del!» federazione orafa I Lh Federazione orali tiiemonfcijo, riunita In i bemiHea tiraordinaria, ha vinato all'unanimità i seguente ministro leva rhe ne del giorno, rhe fu eomunicato eielle nnan/.'-. »L'assemblea, nienire rannlieazi'iiie d.:i DU LI,. I.i aprile l'.'l7, \. ;3i. e i.; masirio |yl7. \. ;.3j atlld.ita ad Istrii' ,-i or.! emanai" <'..i Mlui.aero nella linari** senza in• formate gli !tiieres»;iti e moditieantl secondò l'avviso de"li Inclustriall e eomuicictanll anche n I senso e la lettera delia lejiLte. ha n<irt.'in> ad acrerl tiii'ieriti ve,s>niorl e eontrarl anche alle dìsi>oslzioiil ; legislative: mentre rileva eiie in seguilo a tali :u> icertamenii siansi inlllllo a diverso ditte penali mI geritissiirie per contravventlòni; non ;die disposli zinni della legger ina lunsi ;, norme di ini non ni linai conosciuta l'esistenza; ta «oli che li:. V. eI inani dis!«<izio.'ii conformi alle necessita eo agli usi dell'inrtuMriii 0 del commercio, formulate in modo da togliere d«uw ed incertezze e siano por| tate a conoscenza depii impressati in modo dia.«luesu aiich-ì colla tnagpi! r buona lede non vadano