Leggendo i giornali

Leggendo i giornali Leggendo i giornali Ricordate la immagine dantesca — che è, invece, di Milton — del peccatore contro la verità, il quale si piega e si attorce su sé stesso, per rodere il suo fegato; e dice:, a Di qui ascese il fallo alla mia bocca mendace » ? In quel girone milloriiano oggi trovano —- o potrebbero l covare — posto quasi tutti i giornalisti italiani. • Essi sono occupatissimi, infatti, a contorcersi e a ripiegarsi su sé stessi, per divorare tutto ciò eia cui... sali la ispirazione alla loro funesta lingua mendace, in questi ultimi quattro anni. Quanti ritorni contriti, da tutte le parti, sui pussi stesi dalla primavera, del 191Ó! Un giornale democratico l'ornano — che vide nell'alleanza dell'Italia con l'Intesa sopra tutto un'alleanza fra l'Italia e la !•'rancia e si fece una specialità di questa sua particolare visuale — dà notizia dell'arrivo in Francia della Delegazione dell'Austria tedesca, ed alludendo al lavoro del sig. Allizé per la costituzione di una Confederazione Danubiana, geme: «La Francia si apparecchia a ricostruire ai nostri danni, ciò che noi disfacemmo a Vittorio Veneto? ». Ecco un sillogismo pensato e scritto in italiano ! **# • E' in corso una disputa acerba fra il giornale democratico e quello nazionalista, rinforzato, quest'ultimo, da Rastignac nella Tribuna. I nazionalisti rredono, o fingono di credere, di avere scoperto la vera fonte di tutti gli errori fatali delia politica di guerra dell'Italia. » Tutto è accaduto — essi sentenziano — perché si impregnò di fisime democratiche, rii ideologie democratiche, di scemenze democratiche la politica della guerra, la condotta della guerra, la finalità dalla guerra». I democratici tentano il contr'attacco: «No, tutte le nostre sciagure si- spiegano con le impuntature nazionaliste, con la ostinazione sonniniana per il patto di Londra, che non si volle rivedere allorchè Kèreriski lo richiese, che non si volle emendare allorché Bissoiati suggeriva di aprire in esso una breccia per puntare su Fiume». Ma i democratici sopratutto si difendono, cosi: '(Oliando, dove, come furono accolte, applicate e realizzate dai governanti italiani le nostre ideologie? Mai! Sicché ora si tenta di rovesciare le responsabilità delle nostre delu sjoni, dovute'a criteri conservatori, che fu ron(J appiica,j sovra j criteri democratici, a„a;i,f,u.ono semnre nosti da narto» 1 I"" """"" stiupu, pu. 11 n.i pane». Ecco un ri.ievo approssimativamente ej satto. Tocca, dunque, ai democratici faro politicamente I" spese della guerra... de -mocratica, che fu condotta e si chiude così ;,j0l.0 democraticamente. Oualcuno di noi, fri questi ultimi unni, non azzardò più voi. '« Pulsione ^ Ia «^ocrtol*, entrata l'n combutta con . conserva ori, sarebbe stata un bel giorno posta alla porto dai i suoi soci, come una serva che... non serve più? La democrazia dette alla guerra le |sl|C ideologie; i conservatori le dettero il ■ | loro indirizzo. Il popolo le dette il suo sangue e il suo danaro. E le ideologie de-' inó'cràtl'ehè sendròno soltanto'1 per la decorazione esteriore del festino, goduto dai conservatori e pugaio... dai «semplici uomini comuni ». I manginìcdosehi. in Italia, vanno rifacendo rapidamente una popolarità alla Germania, l'ti giornale lombardo torna a iscrivere le'cose, che voleva fossero dimen tirate e eh" scrisse nell'agosto 0 settembre Um 1915 : che, cioè, l'imperialismo inglese [ha giuncato sulla carta tragica della guer- o f o a , a e rn. e sue smisurate avidità mercantili c clic la Germania ha avuto il torto di cadere nella fatale piegr. Nel giornale democratico romano il suo ben noto corrispondente parigino — chi lo avrebbe detto!... — invoca la solidarietà dell'Italia per la Germania sino al punto che, a suo avviso, noi dovremmo ricusare dei «mandati coloniali» in Africa, se non se ne danno anche ai tedeschi. Il giornale dei nazionalisti ha dedicato un artico.'ò a questa tesi: che in Italia non era affatto popolare, la guerra alla Gei-mania, e noi la dichiarammo per un obbligo verso coloro che oggi non mantengono i loro obblighi con noi, e non già per sentimento. Un altro giornale romano — molto democratico, quest'altro — è partito in campagna contro tutta l'Intesa in difesa della Germania, che riconosce sopraffatta e a.lla quale non lpsina frasi molto simpatiche e incoraggianti, in contrasto al linguaggio nspro yerso gli alleati... di ieri. Il giornale, che. ha reputazione di interpretare i pensieri (?) dell'oli. Sonnino, ha. cominciato co! pubblicare delle squisite amabilità per il principe di Rulow, mettendo bene in evidenza che la italotilia di questo signore giunge sino ad escogitare... i2 maniere, diverse di cuocere i maccheroni. Poi ha pubblicato un articolo, ben corredato di dati statistici e di elementi di fatto, per dimostrare che sul terreno commerciale esistono possibilità di intese e non già di attriti fra l'Italia e, la Germania. E fra un complimenti alla musica tedesca già roiiòscarbo... farmaceutico a.lla- . . , ; Sa inculcata moda letteraria france*» il 1 B!a "ncuicaia moria ieueia,i.a irancese, 11 -1giornale si e risolto a farci sapere cto cheiveva sempre tenuto nascosto - desumendolo dalle indiscrezioni de,fon. F. Martinial processo Cavallini -- che l'on. Sonnino « ncil'agosto 1914 condannò lo nostra neutralità, opinando che l'Italia dovesse scendere in guerra accanto agli Imperi Centrali». E vi è chi lui dubitato che l'on. Sonnino fosse un lungimirante!: Lo stesso giornale amicissimo del nostro ministro degli Esteri ha esaminato con molta ponderazione la ipotesi dell' isolamento dell'Italia in Europa, in conseguenza delle particolari alleanze ed intese «a tre» intessute a Parigi alle nostre spalle; ed è arrivato alla conclusione che realmente questa ipotesi è l'ondata. Ma lo ha confessato per trarne argomento di dire - iche. in tal caso, l'Italia sarebbe risospintae , l n a a : , o o n l e i a nr ni aie e uli r no rverso la Germania... Tutto serve, per consolarsi. E... Oli •'cvient toujjurs aux premiers amours! La tesi tedesca della iniquità della paca di Brest Versailles ha una bonne presse in Italia. Tutti i giornali fino a ieri sostenitori dell'Intesa e banditori della « barbaritedesca» sono concordi nell'afficher le mostruose iniquità della pace imposta alla Germania. E spiegano il caso rivoltantcon i delirii dell'orgoglio nazionalista francese, con le avidità mercantili dell'imperialismo americano e col cinico e spietato (jingoismo inglese. Tutto bene! Ma « le mostruose iniquità » del trattato di pace di Brest Versailles ebbero l'approvazione e recano la firma... anche dei plenipotenziari italiani. Come mai i giornali italiani hanno aspettato a vetdere le « mostruose iniquità » fino al giorno in cui fu chiaro che gli alleati ne iefliggevano qualcuna anche a noi? ' Morale: la iniquità è... la baiouità. se

Persone citate: Cavallini, Sonnino