Il tumultuoso 1° maggio parigino

Il tumultuoso 1° maggio parigino Il tumultuoso 1° maggio parigino Conflitti tra dimostranti e agenti - Un deputato ferito - Le proteste delie organizzazioni operaie. {Sei-vizio speciale della Stampa) , ^^%'^^^S, "^Pioggia «tsscuiw, c spesso tuirenziale. le strade erano quasi deserte; le massaie avevano tatto in seaùraìc gli acquati il giorno prima, cW Parigi, 2. notte, (Difficilmente si potranno persuadere i nari- «ginli che quella di ieri tu^ina giornata^! '...che lo poche botteghe aporie non lodarono esso pure, por mancanza di clienti a chiù ^dersi. Le strade, senza vetture e senza tram A vie non erano solcate ehi rtntirt n&iw"w$ i sène eh/I "loro affari tbevano ?offioP ad uscire. Soltanto nelle vicinanze della Borsa dei Lavoro e dalla Casa dei Sindacati, l'a-1 nlmaziono fu, sin dalle prime ore drt| inat-l tino, assai grande. Poco prima di mezzo-[giorno po', lavoratóri lo stessi ordine d ci giorno" contenente lejrivondlcazjonl della classe operaia, (che, co-'ms sapete, consistono principalmente né.lla orno, la città cominciò ad animarsi un!y, all'uscita delle ritmioui nelle quali ijvoratori, avevano approvato ail'unaniinititlgioniate di otto ore di ^lavoro," iuun'anìiiU I stia generale, ni una smobilitazione rapida annutìciato- .la dixnostirti.;lionei; e àa' oirhi' \ parte delia città, ilumanc di genie, portante . iti .1.; n_'i . «ti vnmJi. 1 all'occhiello, chi non purpurei.'chi ili tradì-1 zumale mughetto, siiiibofc di .fell'òStìi, comin-1 ciarrmo a dirigersi verso piazza deda Con. volta verso l'Opero, Indi verso 1 quartieripopolavi, cioè, piazza delia lìepnbb'.i.cii, lov* il segretario ^^/^felilferiti, tra cu utih'.g adlei e a geon umi. pugnatala alla^schtana> b n»m'~n" tVorim"o-lquanta si trovano m .isU <o srav < i iu " • einqunnta climostTBni.i feriti, uuesio e " 1 :la.ucio sommario de Ila cte nost rasi tffltv^wn. tro la finale la Confederazione dei lavorasi eri. pronunciata, ma che l'Unione del-a-ntìacati volle tux eguagliente, malgrado il divieto dei Governo, t saldati acclamati ,■ „ ,n, ... ,.r'mvi d"l 1Ma. procediamo con online, i-oco V.V'"^, ile 15, una colonna di circa, tivnnui un'j 1ti giunta all'iti tazza dea ; uWaaaa.Liie, " <■ '.'.me Roya'lo sban-ata da _una^conipagnta di fa-nieria. 1 dimostranti si misero ad acuU- mare i scudati ;i quali, sconcertati d.Ul ina>p -i- ■ tata noeos'Ueiiza, lasciarono ìwssaie 1 !stianti che di corsa, si diressero V,V> della Concordia, lino squadrone d' in>^luv!^schieralo t«-.'sso il Mto'steroiu^lla^Manna^si busto un av>-isatore per mei-nu- .111 ne iw . .. poco dopo, g^nn^^ avanzò al trotto, troppo turd pei tjatt^Kie 1 dimostranti parte dei quali iiusr-.v;.nr, ., piun- gero sulla piazza, ove agenti fWI sp,risero nei viali adiacenti a Ut nei wani- i„.ji,-. un nvi-iftutoro ìir-r incendi venne love- L;i cavalleria carici, in piazza della Concordia !n f.illa- vi ftiraiiu numerosi arresti ma senza che si veriiicassei-j incidenti di iniàlclie gmvìtù. Una bandiera rossa frangiate in 010 di una Sezione Socialista resto ne.H- inaili del Comandante dei Dragoni che l'appeso 'alla sella del suo cavallo. FraUimlo altri dimostranti si avviaitme per i grandi boulibards v(V"w> ià piazza dciropéni. 'l'iuti K|l sbuccilidefìe straile erano custi diti da truppa. Un altro corteo preceduto citi bandiere rosse, sinvnnzò in via de la «atx, ina verme respinto, le zuffa tra dimostratili e Hgeii" furono vio- lente: si ebbero alcuni feriti I- «igeti'i di pò- ' e au. i pompieri in- lizisi e dimostranti. .Aneli lerveniiero e dispersero, preteste. 1 dimostranti che. pronti forse »'! Linrontiiire i proiettili, cercarono colla fuga di oltrarni alla doccia .w-frlH-iunto e... intein-lestivn. Ma. dopo o trcpasstitfl piti 0 meno im spicciolata li. piazza dM'.'npfra.. un_ mi- di lihèrtari lutti glovanissirni -; ri-PniiWono in «errato coirlco, Car.ìcat-i dalla Polizia all'angolo delia Hue .Dantin. tileiini dimostratiti, «tratto le rivoltelle, comnicia-'nna donmi rimasero fwtti. All'angolo deJla Hue Micliodière, l'i ove In mischia era iiìiì aceii::it;i, un giovane fu colpito quasi 11 bruciapelo oH'otieccido sinistro d-i una pnlloii tota 0 cadde ut suolo pesaiitpnKsiite: raccolto trasportato subito uM'Osp Dieu, cesso di vivere al suo giungervi, s.n vii t.'nui /■ un gloviane meccanico dicioitehtic .•cito Ciurlo Ixvi'iie, che assisteva conie sp"t latore aveva l'Hotel Illa dimostrazione c che. Impaurito, ito scampo in Hue Micliodière, =i;•..-in quasi deserta^ proprio al momento in cui ghmg.cva.nio gruppi di dimostranti, msegiiiti dalla Polizia. lì feritore, che è u-u operaio, venne immediatamente arrestato. li Segrretsirio dell» Confi ilernr.ipne I bri datti, Man mano perù clic le vie e le piuzzs centrai! venivano sgomberato i dltii'ostrtihti; ri.'inerito verso i quartieri pifi popolari, si fa-Boifi'ie0 !mI'b"T!eLu.mmOni's i "t^ti avtae'cai-rmo conliniiumeritc la l'olv.i-i cheorniùrava <l< di'-merdeli' non sotiaiito'ffif iio- i ma anche le dònne e I »a."azzi si ino-s't;-iiv'.-im> oguiilmenle accolliti irai'lanciarecontro gli agenti ciottoli -a ogni ultra cosa che«ipii-isse loro sotto le maini, Improvvisandoarmi con p.v.zi dei cancelli pire proteggono;:i'i alberi dei boulevards. Mentri tronteggiava da una parte i di'-iriosi-i-.inti, che pievano Invadere da piazza delia itenul.bica, (lull'.-iltr,-! dove,-in-1 oppotsi al tentativo analogo fatto da un gruppo di libertari, che pinto pi'ima dàlia Bue Michodiere. si era mmiino.,per la piazza della Borsa e la Rucla prima parte del corteo rinsei n for-•are gli s;,.;-rr-'r-cr-ti e .penetrare n<-!la piazza s'ella coHtóionc vióléntìssiitia ohe ne seguii furono rurnerosi feriti de ambe le piu-t-i."u appunto in un passaggio sboccante inpiazza clic rimase ferito il segrètai'io gene-ale detta < orifederarione del lavoro, Jou-tiaux, il quale, non essendo rinpeito a farnrevalere il desiderio della Cmi!*e<jeriS'zT?Vne <liàstcnert--i da qualunque diraostfrazioiie neHePM:''A si era recato, insrame a tatti 1 mera-evinto a qucJa volta, Ingressa minsi lungo il piazza deRa Repubblica per sorvegliane gli«vaiti. Jouhaux, che si trovava in mezzo ai colleghi, venne colpito da una vtólenta bastonata ad un occhio mentre accorreva in aiuto di donno e bambini, che rifluivano in disordine, sospinti dalla follia.. Si ignara, per altro, come la. cosa sia avvenuta e da chi sia s1,a1° fmto- ■k)Unaux>. dopo essersi' fatto me- ^lcare pomirfflrtementc si reco alla sede del- limone de.i Stadapafa, Ycfendo essere m- formato della piega presa dagli eventi. Colà ^1^^ dai deputatl CacWin' Maycras c,j j' „4„*_ »»„„_... » dentato Poneet ferito «rave La lotta assunse il massimo grado di yao- lanza quando, Fospjlwtil verso il Ooulevaeds za della Stazilòtpe, si urtò contino un impor- tonto servizio d'ordine. La mischia si acoeseallora feroce. Colpi di rivoltella crepitaronoMagenta, 1 dimostranti invasero la stazi©n.e deiU'Kst, che, dovette sostenere un vero asse- dio. Il corteo dei d-tinostranil, giunto in piaz- outri*i da maùte le parti. Dato ondine alila Guardia repubblicana a cavallo di caricare, 1 Uui-sti. dopo aver invano tentalo U'abhaMero i cancelli, doveittero dare.la scalata alla s*a: 7ì'»rif> **we.. * ^li.!?*SJ^-5f^l^_^S5itS,-?i posero ad inseguire i dimostranti, che, hat- tendo tin irift-rata, corcarono rifugi», nell^nijw- * (lnlit, Sy^aJ suo collega :Lavai:_ven«.e ,. a uiiesti vi era il deputato Paolo clpito alla .tasta e alle braccia. Ac- j^'jj "; ■.- WtQ ,.a ,,,,,, „„,eriwilw dl trovarsi su ■ por- c?rsP..dcl 'Cortoo. Poco »er volta i dlmostran.M *! renarono e-allo 81 la calma era w.n.que ristahtkW. Mi arresti fatti nella giornata fu- rono ,i,,.„e.ros;isSi,ni. Una cinrpmnt.na venne- ro mantenuti. 1-I;iìiuu7 dVlTliluaruU non Viinrw mancata cl'tfare udire subito la loro veemente protestacontro i fatti che hanno iiisatiguiiialu la di-rnostrazione de! Lo maggio e ricacciandone «i'".i.i,»«uui- i". 'j ni.»iio'u v iiuavLiaiiiiwiii: tutta la responsabilità sul Governu che proibì la manifestazione e sulla repressione dellapolizia. La Commissione amministrativa del- Ja ConfedértlJ,,i0né generale del lavoro riu- nltasl m gera s1éss» m comunicato ai gior- n;Ui mm nota nella qllale dopo aver ■ rilevalo che il l.o maggio veiine solennizzato in tutta la Francia con l'astensione generale dal la- voro e con diinostrazioni e cortei ohe, permes- g| u ^m 0j.t.alliZZ(,t.jt Sj svolsero ovunque inho anche a Parigitrascorrere egual-dice testualmente —-jlla polizia che nullaglllstjllcav;L La Coiifedeiuzione generale del , assoluta, aggiunge ci ,a giorllala BVrebbe doVuU, niente calma, senza — die l0 mlsure provocatrici della ... ,~ . -, tanto 1 Unione dei Sindacati quanto la Confo l.a classe operaia non può passare la spugna.su questo». L'ordine del giorno dell'Unionedei sindacali deplorando che la diiriostrazionenon abbia potuto svolgersi con quella calma clic doveva presiedere a tutta la giornatarendo ancor più ingiustificabile la brutale proibizione delia dimostrazione progettata. Ederazione generale del lavoro hanno convo caio per stasera i loro aderenti in una riu «ione straordinaria per deridere in merito a <*tt farsi- uNon * impossibile che venga decisi a^^.,t*r^^;^^e*^PM„ c"hop^ef^• l ^fPutoto f^chm ha annunciato che sui fai1 ^!!,l,<:;"!jr,"- ■,uì£%TìÌ'niiS i"'^ • rito e grave, iultevia si attende 1 arrivo de. suo medico di miucia per i;ror,,mciarsi sulla gravita delle ferite. La maggior parte degl arrestati non sono operai ma ttoolescenti da1quattórdici ai dlciotto.--anni, parecchi dei qual stranieri che agivano in gruppi. Dicesi che ' tutti erano annali di revolver e «pugni.americani. C. 113 Ita 0 calmo e ordinato in tutta Italia Roma, 2, mattino. Il l'inno Mapeio si ,-. svolto in tutta Italia nel massimo ordine. In molte cilifi hanno avuio luogo manlfeslnzioni pojioiari sotto l'orma■ . 4. : t- - - * - , di coi lei e di comizi, ma ovunque tali manifestazioni, consentite e contenute nei limit della più perfetta legalità, hanno ancora una | volta confermalo Ih disciplina e la civiltà depopolo nostro. (Stefani). Due omicidi nel Pinerolese Pinerolo, 1 „.'" , -0 Pinerolo, 1. cci-io Bissone Francesco, conducente dalyoue a formo, nella scorsa notte venivaubaiaiiH-iile. ucciso lungo lo stradale .NoneVii barb Visone, ligii venne trovalo dai famigliarpastoso sui carro, che il divallo aveva condotto avanti casa, Lautopsia lui juovatn elipovero llessoti'- e stato ucciso da un colpo ! if povero lìessotìe e" sia io' 'uccisa da'\m7'olpo <H rlvoiltclla al capo; il proiettile' penetro nella1 rosioiie oecipitoJe, iisr.-ndo dall'orbitale si nlsmi II movenio del delitto e gli autor sono ignoti; pare però debba escludersi la i rapina. ! —Nella sera seguente, ne] Comune di Vii j lafranca Piemonte, certo Anfossj Giuseppic ^ vittime delle bombe Gonoifiian». 1. 1 Sulle grave del Piave, in prossimità di Sa segar-a durante il rastrellamento dei proiet tili. scoppiava um grossa bomba a mano ch colpiva in pieno l'ardito Vegezzi Felice — de distretto di Torino — il quale venne ricoverato i all'ospedale in fin di vtta. E all'ospedale stes so erano stati trasportati poco prima mar':boiidi due giovanetti — certi Rosolan e VI dotto — ehe sulle coll'ine di Feletto avevan(tetto ttnfradentecaa&te «60104(99 • MWl'Antossi. ilienendosi sopraffatto. ;.nreise uncolpo di pugnale al -Pollastro, che cadde col" pilo a morte. L'omicida è latitante. niente in licenza, c corto Pollastro Paolo dFrancesco, nativo di Faille (Saluzzo!, vennero a IWo per fut-ìli motivi. Ad un tratto

Persone citate: Bissone Francesco, Pollastro, Pollastro Paolo Dfrancesco, Vegezzi