Come cadde e morì Védrines

Come cadde e morì Védrines Come cadde e morì Védrines gporavaoraaegnad'Italia [Servizio speciale della Stampa). Gi'"'i0 V6Ames> che d" P>* « »« mese b"'"ava condizioni, climateriche favorevoli, si'0—» *- '---> •■ • ^|«gLa partenza del gigantesco biplano j _Parigi, 22, mattino. Giulio Védrines. che da. più di nn mese a sngrasso a prendere ieri mattina il volo per nitore di compiere m un solo tratto il raid ! ziangl-Iloma, sorvolando su, Monte Bianco. Mme. 5 di ieri piattina nì ,,..'„.,,_ ,0 ,a!f 0 ignato dal suoi ompleto esame dell ieghi e dei sacchi didispacci, il collocamento soegli apparecchi fotografici portati da Guil- l'„,„ sw compaano di manata rlrhinern nh> v° s,U'L °" "a "° « ^« Va5w„« ™ f '",„ *- ^!"„.1.]fdnnes prese lo°*lo nella « Cloche ito^te'^S^nSr^^ ^, , carnn°a. Un ultima prova dei , umon*> p°' "ve. meccanici mettono In movU\ceento le eliche. I due motori ronzano, fittizio-1, ando alla perfezione. Alle 6 23 minuti primi 30 secondi esattamente. Védrines dà il se- u»<'<° Partenza, e « bipiano gigantesco, tto"'« reloeementc sino all'estremo limite del- g uerodromo, e dodici secondi dopo, abbaruìo- {'ando il terreno, si libra graziosamente nel. ! ìt<, uuiu i/ru..i0. umane net-1 sinaSnvii alle 10 *W net momentoin cui sornnlaiia I ™1 u aue, iu.dJ, mi monca otn cui sorvolava tì villaggio di flint beri dAlbon, a 60 cbifo odici .ore. Un atterramento fatale Parigi, 22, sera. ,,./,■; ,/„ Lione, che il velivolo di. Védrines ^ff "\ ™*jm«^>: *** *** colori si hanno finora sulla catastrofe e ersioni sono discordi. Secondo la maggior orle dei giornali, l'aeroplano al momento assissimo. Il vento soffiava con violenza in aire-lane sud. e Védrines non riuscendo a n V"7'" " c. Y ,ne , c Mmettere in movimento imo Jet due molari, che ,-veva, cessato di fiinzionsrc. volle scendere, m tede scopo si diresse verso un vasto campo. \ ■™ •" in1l'> ni rottami dell apparecchio. •/. 1 ^cramcnlc distrutto, i due aviatori, la cut'"vnrte era stata istantanea. Védrines aveva ' visgraziatamente una delle al! urtò contro una lif?nn, facendo capovolgere l'apparecchio, i e. precipitando, schiacciò ycdrlncs e il suo pcronico. Dei contadini, clic lavoravano poo Untano, accorsi in.irc-'.'ntomenls. liberi- ntrambe le braccia, e le. gambe spezzate ii arecchi punti, una profonda ferita alla in¬ ione lombare e altre tre alla fronte. Il mec nnfco Guillàin aveva delle piaghe c delle onfusioni su lutto il corpo, c una profonda erita al caj)0 cne aveva prodotto una abbon. cp emorragia. I due cadaveri vennero tra-) portati al Municipio di Saint-Bambert. dove ; ci potè procedere ufficialmente alla constata- ! !, mione dell'identità del due aviatori, il primo mndislo • era staio d'altronde dato dai pacchi qdi corrispondenza per Roma, che l'aeroplano rrasportava. Sul cadavere di védrines venne npesto un grande mazzo di fiori, che l'aviatore . , . , . . portava con se e che aveva intenzione di o - pnre alla Regina d Italia. J.a notizia della j morte del celebre campione dell'aria, ha prodotto una penosissima impressione non solanto nei circoli, sportivi, ma in tutta la popolazione di Parigi, dove l'aviatore era pòpotarlsslmo. La carriera del " Gavroche ,, Védrines, con Legàgneux, "era uno dei vln ultori del Cii'ctflto dell'Est ' (il primo del se ne r.Cvavsl'idilmo ci: quella, schiera di audaci pio-1 Knicri elio hanno reso popolare l'ayiazCone con cuna serio di perforrruinccs che In quell'epe-: i,:, avevano quasi a. ntodiglosò c che pie-1 pararono rrueila in'.! i aviazione di gucr- nere^cho venne ~»n»^n^^ Ini che rese cosi prozi .. servizi. .Aggiustatore nevll s.Uihi'.iinenti canoino-, egf. compi il ,uo lirocinic come meccanico di aviazione a jnvisy, e il • '• einbre ltfló ottenne d:il-l l'Aeroclub il brevetto di pilota. Dopo pochi iicominciò a tarsi notare con una ira- versata di Parigi, poi compiendo il Circuito, Parigi-Tcìlosa-Carcassonà-Pau.-dopo tre labo-| l'iosFteiitativi. Ma l'avveniinento sportivo che lo pi so al [.rimo riinno ira gli aviatori, fu la sun attoria net ruid'Parigi-Madrid, con scalo ad V'.'i'iilcmc e a San Sebastiano. Nella Uua audace traversata dei Pirenei dovette, lra Ie difficoltà, combattere perfino contro un'aquila clic, incollerita dallappar'alone dcl'i. strano apparecchi.-., aveva nuimeclato seriamente l'aviatore. Al suo arrivo . rinioìiìe coll Ile ÙfonSO. cite gli CSpriliieva la su? viva: ammirazione. Ne il Sovrano spa- sua \i\.i ;""""'."/,'. ",',,-, f.m,ir,|iarp del gnitolo si formalizzò del piglio tmniBuare aei simpatico aviatore, anzd ne conservo un corclo cosi gradito clic quando védrines, un • co cinta quasi mortale, a Madrid suscitò manifestazioni di entusiasmo iiidiiiifoiii-iilc.il. . Vero Gai roche, parigino egli trattò senza ce- suo dolere. fece una fi moglie di lui per esprimerle il 11 trionfo di Madrid aumento ore dell'aureola che -conciava il capo dell'audace pilota, taproaccoglienze che gli fecero I madri.oni-. ci re ti:- '■'éndolo nciia foró""ciità, gli impedirpni di ;.arti-cipare al retóf Par:p;i-Homa e ero sempre rimasto un po' di rammarico. liene i ' Dopo Madrid divise con Beanmont il titolo di campione deW'avtaziònà e nello stesso anno arrivo secondo, dopo Beanmont nel giro d In- giinterra. Il mancato successo aìloru fu rtovuto a un errore ni «iiu-irai-iuio che fece giungere Védrines a un controllo nel momento preciso in eui questo si clini ,„-...-;, pochi secondi gii fecero perdere dieci ore nella 'classifica generale. Nel ito» egli si recò a Chicago, dove vinse ha* Coppa, percorrendo 300 Km. in 1,10'àti", alla velocitò di 1©> Ktn. all'ora. In un nuovo tentativo per arrivare a Madrid, egli parti da j |]a ma presso Enchien cadde sulla strada ferrata, dove fu» «accolto agonizzante. Deco- ; extremis, guari dalle sue fonie. Alia fine del 1913, sollecitalo dagli elettori del Colejrfo di Limoux, presento, quantunque senze risultato. In sua candidatura come deputato, ri iando Daucourt parti per il Cairo, egli non volle che un tedesco arrivasse a! Cairo prima d un francese Spiccò subito il volo da Nan! lu una tappa arrivo in Boemia. La sera -:.\ oltrepassava Vienna c Belgrado e raggiùnse Costantinopoli. Si fece acclamare a Beyrulh ed arrivò ai Cairo in mezzo al più grande entusiasmo. Egli si preparava a nuovo imprese, quando scoppiò la guerra. Quantunque riformato, egli si mina a deposizione delle Autorità mllttAri. butti nc«n furono fprtumU. tonto più" "ene ve-j ist0™**- ',m f» guascone aveva fatto balenare na«gl-<wgtn;jjel pubblico le più. mirabolanti ini-1 I-u _^ce^ato di buon grado Védrines parti sul . ziosne, apparecchio che da vero Gavrocbc $>ari-11 egino, aveva intitolato La Yaehe ». I suoi de-1 S zio „ ohe solUnto da Se,»1 oK Mica, ha pienamente riscattato quelle sue del zio sotte volte, come abbiamo detto, e'glf compi 5* l'arrischiato.viaggio e ogni volta ritornò. Tre L. vo' p soltanto, pero, riusci a ^portare il via?- na fla1apft Cheavwa prima trasportato. Erano vo. zio lontaTi destinati a morire, tutti, guardie di fi-, cu ^ f»1*1* <»« «rado in prado swo_a "rieMo di Os ufficiale ed era riuscito a Ruadn.gnarsi la Cro. mce di ufficiale della I^egiom d'Onore. i he, C«ne si sa. Védrines aveva 4dea«o di bom-;di '««nlftrio ma dopo di aver pe.rfealo.na- Bo ui^Z^TJÌ T <>™i voi. L ttoN?oSnS5? X'^te^'if'SliSS^ & g 1 " tannonissuni » non cessavano di boro- 'e- {'«'oare 1 antri, vèdrmp.s ottenne linalmente pe ìttS^-Si? 1V?mle?-*0 f?""-1-'0 °, dalin Varrni- • „^ sitato con iVAnctria si apprestava a ipartitre Bpda dove contava d: prendere niverso la c-api1a1e tode?^a sullo Utoìlio clic doveva :eri cos'argiiii ia 1 tronovembre scorso laccettsizione i chiesto dolla Germania fece!iernerfln oX^Wrlr^f^S %8 ri™a' ^^i1 /B.f^nnaio scorso otrM aveva alwarato. come è siate detto, in ni(W» Parigi CleSlUJnpiipfa Terrazza di imi grande matrizzi- cano di' mode gnadn.gnando un nremio di 2.ì e ™fn \a rtsrodum.tr-ere che Vè- ra tìrmes, voleva ri partire dalla torrazzo stesso, «a av.!'n,'nr, uro gr*o ne resta : Bl-nct. ohe. Tier VP™ •■'Vr:'v"r^vn diAni «n.ni nr sano la! Man*fs«. -Va. più prudente desili entri, mi sii ,-itvmva TtocV» dono ed ora «te w,c«mi*n/fo «tólargomont,-. ri. ci mi1 Vip! in inidiwtrip oivtòfa'rié ■™l£?<AJml«Ìj »i!»o''''!ne^' 'luVec^ è nior-to sotto. T ^c-i-rfmpu.if,"'intórno"ad""in 'arma'^ocr'n'n''éd d"'1' privo di motore e di ei>a. PiirpnJp le J' vrl*n« npeve. l« email ebbero esita, ^idisfa-, f la1a «tomlniatlrice. Védrines aveva inventato un nuov'0 apparecchio 11 journal scrive: Védrines aveva es«ogHa processi assol litri pielite nuovi. Beili lozilole| m" acenttestmo, V^dnlnas onte inn.-iizai-si dal suolo i clcd—tiparecchie voilte e percorrere Ti metri. NOTIZIE SPORTIVE CICLISMO r^R Romi-Tr»rito-Tr!e<5te ) 0«l si correrà la seconc ; c-or^a n. fara"'-"^ "^rVtir ! !L*f'r • it"- j , min ,-he un inrjdepV- d'aùternoMlp r>hh,,n mesRn f110rl gara noveri? la rivelante di quest'anno. ."■ peccato ancora maiz^'ore sa rehbe se Girsirdénpfo, come fino a i«ri si te n eva' non Potasse partecipare più alla corsa, '™,sa"r.f» enfiagione preoccupanie al trino,- . ci;lo sinistro. AuetirinmcRi ehf i fon^ oam- ploT,e c??i paTta->nè altrimenti la gara per j deretìhè moltissima parte de! suo valore sportivo md, sronda tappa di questa p'<vn e cfoe la Rfmrii- stato un vero wo- Ss: d, tec' crnvm| d1.8 COrsa rlclisflC» allettanti '''Monti e Val'I.. I óLo .. snnrt Club Palatinoìndice ed orfranlzsa' far<-r li ci'-im,-. in aprile una corsa cicii-i"-n dets c., Mnnii e Talli" sul percorso Torino. Trofare.llo. sCatulliano Chlerl Castelniiovo d'Asti. Gallnreto rm-i vas«o. seltirno. Toro-,,-, (km. imi. i.a corse « ubera a 'nti! i dilettanti al l.« e -in cattpoHa ed e appm-' zvaia dall'i! v i Le iscrizioni -i ricevono presso la! vsedo della Società, via. Or.ribàldi. 13, Torino. | s1 KantenaT vXtXn^ ^ compiersi da«'volti (comnicssivamenM km. co circa! : il suo campionato sociale primaverile. Gli Iscrìtti 1 fino ad ora sono ss. Il camt»?onsto primaverile dfini. P. mmm pVCorse in pistn <n Pr« ncifa • parigi, >t. notte. l Nella riunione d'apertura de] Vclodrorrio di Tours. Spears vinceva il match di vetocitii. battendo nell'ordine Poucliois e Tronvù, o , Yhawt.'rop. dove, purtend" scrutai, aveva ra; | glene di Pepauw - o cH Poucliois IPPICA Un grande Concorse ippico n Milano Milpno, 22 sera J.a Società, Nazionale pee le corse al Trott,-. Indice per il l'i e l'i Giugno un grande concorso Ippico. La riunione avrà luogo all'Ippodromo di Turro. BOCCIE E>a " «ara della "Vittoria ., r,'t'niono BoccloUla Piemontese con seri.- n Torino, via Garibaldi, 20, organizza per il giorno 25 . inaapv, Iti »Gara .Iella Vittoria» in località dà dea sttnand. 11 termine di (scrizione per le terne scade - lt 15 maggio. Lu gara fi retta dal regolameuii del I ' noi», iil e notata d numero-i c rn-.lu premi i La séra ,„., ,6 mBer?l0 m.( ,or:„, ,,„, circolo con trale ll'iarza Castello, 2.'.) avrà luogo la seduta dei n • ronciglio direttivo per l'estrazione deli» terne, i»r , azosintinr.rszabi ndpcfPlrltdl o e . . ll«sare le relativo modalità della gara e per dellberazloni. varie ALPINISMO tate eà escntrsionS ? Il Cinti Escursionisti Edelweiss» Ìndice per Domenica 27 aprile la ita sìt.a sociale con meta al Monte Combina, m. Ritrovo alla stazione Perla e i Nuova ore G, partenza i»r Torre pellico ore 0 30, àr ' rivo ore 0. partenza immediata .1*1»».:; i..-r !. i.o:l.oivii/c. il'AngTona, Serra. Buona n-,it" ore u o Ri'voira'; al colle vacer.i. o prosegue-per ti Monta Comtnna. m. isw. arrivo - ptUo S Jortlll 1™*"S22 SrXTix al*'!,; kI;;!! o 1ùn7Jl ^r Pinf.fflir, arrivo ota is. partenza per To- o rlno ore is.lit arrivo ore 13.30. Spese rti \ir.e-»io J.ire iì.ìjO. Alla cita possono prender enrtr- a:»'!.-^ i non soci pmeliO presenu.tl ria un socio. zId.'.idppddhcp

Persone citate: Serra, Spears, Talli, Trott, Turro