L'importante decisione dell'ex-presidente Monier

L'importante decisione dell'ex-presidente MonierI Za Stamperà Aprile La fine della vertenza .'fra impiegati e Comune di Vercelli Verculli, 18. ,. Giorni sono avete dato notizia delle pravi 'divergenze sorte fra il Comune di Vercelli ed ■1 suoi impiegati ,-• salariati, elio pareva ricevessero portare u deliberazioni estreme. 11 (Consiglio direttivo della Federazione impiegati e dipendami dal Comune, ha Indirizzato *al sindaco, senatori Lucca, una lettera, nella quale, dopo di avere dichiarato di aver appresa dai giornali la deliberazione (iella Giunta che lì riguarda, soggiunge di essere dolente cho la comunicazione latta alla rappresentanza comunale sia stata interpretata come una minaccia od un iiliiiniiluin, mentre non intendeva essere che '.a sincera manifestazione del malcontento dei dipendenti dal Comune, dovuto al l'atto che le indennità caro-viveri rlaie comi? imminenti fin dal 0 mnrzo, non furono sincro liquidate: attesta che dalla comunicazione fatta ^esulava ogni intenzione di intim.h".iniie «• di minaccia, c per da processo Humbert (Servizio speciale della Stampa) Parigi, 18, notte I.o udienze fluiscono sempre più tardi, f?d o-| ™ie momento la sua sorte '•cr.ii «orno si ode un numero minore di testi- ;rml,"'c »W, il senatore t | moni; ed il Mutui osserva argutamente che se tata e artienlo, senza mu H tomi » onsiglio di «ìucr.ra si era preposto di stabilirò un record di durata può sperare di battere ((nello del famoso processo dei camorristi a ^ iterbo. Vi furono nell'udienza di mrrcòledi tre solo deposizioni, di cui una sola, (inolia di! Montimi!, redattore capo del tourital., d;irata quattro ore. Letellier, proprietario del Journal, spiegò come, malato e ratte istato da lutto recente, aveva pensato di vendere il re più chiara prova di questo suo asserto, de-, giornale; ma ad. Alfonso Lenoir, malgrado la libera di disdire la convocazione dell'assoni- sua cospicua sìliinzkme, non consentiva clic hlea, già fissata por il giorno 21 con' di co- tra limitato eredito. Sulla vendita ad Humbert, municare tale deliberazione agli onorevoli :! tèste ammise che il credito era più largo, amministratori del Comune. ' perche aveva ne suo prniclpade redattore una La deliberazione presa dai dirigenti la Ke- sufficiente Arinola. In nessun raso Letellier derazione dipendenti rial Comune ò stata ap-1 concepì .il menomo sospetto siiU origino dot presa con s;i, la qual PAmminis' eliorare In buone •■ - ; oalma, persino monotona; si e svolta senza la menoma interruzione. .Mouthon, redattore personaggio impeccabile che gli occorreva: da fu decisa. Il 2 setHumbcrt pubblico il _ minimo riguardo alla 1 crudeltà della sorte che. gl'Infliggeva. « Ed ecco perchè — esclama il test", tra la profonda impressione del pubblico — sono autorizzato a dire, che por causa sua, nonché per odi sempre vigili, si è prodotta a mio danno una catastrofe professionale della qrfile non vi fu altra più dolorosa nella letteratura e nella storia « Non farò nomi » do, attende fiduciosa la buona soluzione, che è nel desiderio di tutti. Seguendo la Settimana dell'Industria Nazionale a. Torino Perchè Bogni ha ricorso contro la sua condanna a morte SI sarebbe potuto anche pensare cho Giulio Bomii non avrebbe ricorso al Supremo Tribunale miliia.ro. Cosi lepitti tiramento si poteva, presumere pel suo contegno, per la dichiarazione costante e la quasi orgogliosa ostentazione di. sprezzo per la sua tragica sorte. Ma egli, come qualsJasl altro, ha ceduto all'istinto dà conserva-zionc disperatamente tenace e tutto affario umano. Ila prontamente, sotto l'impulso ria questo istinto con un certo fervore di speranza sottoscritta la formola del ricorso, e prima àncora d'interpellare i suoi difensori e quando la pomata del suo atto per lui non poteva andare oltre all'espediente di riaprire il corso alla probabilità di vivere ancoraAnche il solo temporeggiare può produrre inattesi effetti, oltre le previsioni. Dà adito per lo meno alla speranza ed è questa la speculazione d'ogni disperato. Ma Giulio Bopml — l'uomo arido, Inerte ad cipui affetto e ad ogni Abbordando francamente le sue relazioni I sentimento — vuole spiegare questa sua d.eclcon Bolo, l'ex-presidente Morder ripete quanto, sinno contrastante cou'attegglamento passato, e già noto; die gli fu, cioè, presentato da mi- vanitosamente tenuto di fronte, anche alle più nistri, e che godeva delle più alte amicizie chiare minaccio dell'espiazione suprema, con e della fiducia delle autorità. « Vi sono dei-},n movente delicatamente sentimentale e pienomi che sono sfuggiti alla tormenta, dice Mo-| 'x — Riconosco giusta la condanna — egli ha detto — e non dovrei ricorrere contro di essa. Tan'o meno lo dovrei perchè, non posso sentire in me quel pentimento che coirete! no rimorso del mio atrocissimo delitto potrebbe co stimi re una giusta espiazione. Non cho non di battaglia, è grazie a Bolo che potè* sapere ! vnP]'a pentirmi! Non posso. Il pentimento mi ove si trovava la sua tomba ed avere ]risL"-?R «tali animo anche quando la ragione, sole relìquie. che gli restano : tre fotografie 1 ct1* 1111 fa talora vedere tutto l'orrore del .mio j.Nel 1011 gli giunse una denuncia contro il «e»™, cerca imprlgionarvclo. Sento che sono il figlio del teste cadde gioriosaento su! campo Fra i concorrenti 'della « Settimana dell'Industria N'azionalo » che maggiormente hanno riscossi! l'approvazione disi pubblico clic vi si ò interessalo, i Grandi Magazzini ERCOLE BIANCHI & C. detengono certamente il primato, e ciò perche i .l/d!7a;;iai Bianchi hanno con grande slancio esposto il maggior numero di prodotti che La parte più interessante, o, almeno nuola nuovissima industria del nostro paese ha va, della deposizione Mouthon fu, per quanto saputo creare. Gli innumerevoli articoli che| possa parere si ammirano espo: pubblico in Italia capo del Journal, si spiega minutamente suila missione affidata per conto de; Journal a Munir Pascià, e.\-ambasciatore di Turchia a Parigi, per compiere un'inchiesta sulla vera si-. Inazione degli Imperi centrali, quando nella £ ,f'Ì;, vf* ■ mlK % « T^ASA ml^^^™^^C^ ! ZZ^JZ^X™ « - buon -e fare un'inchiesta al casellario pe- ! Jin "?mo Peric°'°,5?- Non P°<rei emendarmi, arsiglia; ovunque gli fu riposto che Quanif vc.l;o miotti nsxei avuto occasione di ava nulla a carico del pascià. Come ^e^CTmi E°*SV5 forse «ssere un buon portò pure dalia" Svi'zzw-a7'prlmi>àw"mdtó ! pntcvas! dubitare di lui? Poi inizia una lunga, 'S0ldat0 e r?<1"»CTlm? Non mi son0 mai 001 « La maniaca forts » volo, non disse parola, mentre il suo difenso- Den<,iero cho nur n«l «viso rVl mipp'or «sito mtiVffi^^S1"^6^ ed ^hrnle nmter6°laChsodPt0roS iKntttU Sitt ».°P^ri0^n«r, d° X* ? lnvece .l8?er. a** di galera, e per la vita forse, può farmi Jz^ifi - ^l ? €' ciuale !rov,° un mtor-iouasi apprezzare come benigna la condanna legatore cosi ostilmente accanito che gli spet-:n-ej burlici. Ma oppi <I< fron'e alla morte, in ito, io ho sentito nell'animo quel, solo sulla soglia della vita avrò sentito e che poi ho con tram dimen'icato. La mamma I più svariate suppellettili domestiche che pos-| castone per ottenere un ribasso" supremo La I do f0f,e da Biurisl'a che conosce il valore del-1 Ho una mamma buona io. E non so. ho pendono occorrere per mia casa <!: sposi sono transazione andò a monte ed il primo presitutte rappresentate nell'esposizione della Ditta dente fu travolto nello scandaio*. Anche par Bianchi: articoli per la cucina, per la la-! la deposizione, .douthon il senatore Humbert vola, per la toeletta, per il salotto, per lo non fece nessuna contestazione, per quanto studio, per ii viaggio c molti altri ancora. L"di'la una di quelle nello quali tanio l'accusa è tale'la loro varietà, eli. per enumerarli oc-i'marno la difesa cercheranno armi. Breve fu correrebbe un grosso volume. Oltre a questa | ^voce la deposizione di Grosclaudé. che fu enorme abbondanza di generi, che permettono '- 1 P"™ tini- «ore deWouroal nell'nterrégno di ottenere dai Grandi Magazzini Bianchi un a V';V Humbert del quale tratteggio appagamento arredato col gusto squisito, si «f 8M? »? avuto la fortuna ammira tutto ciò che di maggiormente arti- s VMK* 1 d' &?f dcl Josa duo trovare nel Itcano r""i,1" r■ infliggeva a tutu, sovratutto a | quelli nei quali presentiva dei nemici o degli le formule, dimostra che quello clausole eia-i sato che se io potessi riuscirò a risparmiarmi no usuali o coiTcnti, senza alcuna portata spc-1 la vita, rlsparmierèl la vita anche ad essa.. ■■ ciale. Ad un certo momento còlla voce stroz-j Menerei un filo di speranza nell'orrore e nel j «uco mooei no viene all'estero, Il pùbblico dovrebbe perciò visitare abitualmente questi Magazzini, non solo quando ha necessita di qualche acquisto, ma anche semplicemente per ispirarsi in mezzo alla varietà infinita degli articoli espostl e accorgersi di ciò di cui manca la casa o provvedere u completare i! comfort casalingo. Chi vuol vantarsi di possedere veramente una b'I'a casa, vis:!{ dunque ogni quindici giorni i Macia::'):! Bianchi! IH DITTA BOlfeB «fi BS TGBIHO e'Sa sua "Acqssa di G^Sonia,, Non v'ò torinese che irion si sia fermato almeno ima volta ad arrimiirare le splendide vetrine sull'ango'.o di corso Ke Umberto e cor. so Oporto scintillanti di iqtUe colori, som w vetrine della Casa Domoni-cO ' Irteli, la rtnoiriala c antica Ditto mxì nalissima, produltrice della celebro Acflm di Colonia Ulrich, 5'insuperabilc gran" marea italiana. L'.4c/«a di Colonia Ulrich e la preferita dall'Ufficialità Ftiwicese ed Inglese; questa sintomatica pretenenza per un prodotto italiano dovrebbe far meditare e consigliare quelle Signore che ancora ricorrono alle Acque,dì Colonia straniere pagandole carissime in virtù di un esotismo senza valore, esotismo che talvolta risiede isolo ntìlVitichetta. per . documenti e delle armi ». Quando gli fu tolta la direzione del Journal, dovette intentare un processo, i ho d'altronde vinse. Grosclaud^ è il primo testimonio di moralità. La sua'deposizione non ha ceno proiettata luce molto favorevole sulla ugura del senatore della .Mosa. Per l'udienza di giovedì l'aula della Corte a Assise e gremita come non lo fu sinora mai. cu attende l'audizione dell'ex-prlrno presidente Monler, subito dopo che il dottor Rubinovltch, Incaricato di esaminare Pierre Lenoir dal punto di vista mentale, ha fluito di deporre le sue osservazioni, che, come sapete, concludono per la responsabilità attenuata dell'accusato. E' stala la seduta più emozionante o penosa di questo processo. L'n silenzio religioso si stabilisce nell'aula non appena colui che in uno dei primi magistrati di Francia, e che i suoi colleglli hanno escluso come indegno, si avanza alla sbarra. Pallido, completamente canuto, il teste, che ha avuto anche il dolore di perdere durante la jruerra il (tiglio, tenente di fanteria coloniale, riponde all'interrogatorio di rito, dicendo, con giore, mentre la produzione e la confezione cono italiane. L'occasiono della Settimana dell'Industria nazionale non potrebbe quindi riuscire più propizia per l'esaltazione dell'Acqua 'di Colonia Ulrich e di tutti gli (.-strani, profumi, essenze e gli articoli di erboristeria prodotti aia questa ilaliaeiissima D'ita (fan. data nftì 1S5-Ì'. Nella Settimana dell'Industria \&azionale. l'Acqua di Colonia Ulrich è ipure «sposta in una. ainrnlratissima ve'r'na delia profumeria Gatti (via Roma, 133 dove 1" Signore possono con limitata spesa soddisfare al legittimo desiderio di acquetare W5'.!c<?i«i di Colonia prettamente italiana. V. a riprova «Iella giustamente vantata bontà deli'Acqua- di Colonia. Virici., gioverà riprodurre quanto scriveva nell'autorevole Rivista nonna >• mei '«. Constali alle Signore » l'apprezzato i-oilaboeatrice. Signora Jeannetta; ' « t'Acqua di Colonia Vlrich è lo squisito prodotto prcttcìmpnU Unitari,-,, datato di virtù igieniche, toniche, eccezionali c ai un aroma tutto .freschezza e delicatezza, che. croia la delizie di un gktrilmó rii zàgare. «te Donne d'Italia devono lutti, conoscere. « diffondere questo prodótto Razionale ro:iiinrwndo cosi l'opera patriottica Iniziala una certa insistenza: • Senza professione Come quella di Grosclaude, la deposizione Monier non riverbera certo luce simpatica cu» l sull'ex-dtrettore del Journal, che. sentendo saTtenore un prezzo mag. iirP. ronda dello scandalo che doveva travol serio, cercò di buttare a mare tutti per salvarsi. Il toste rammenta che, scoppiata nel settembre 1917 una violenta polemica tra Humbert e Gustavo Tery. circa il contratto BoloHumbert, dovette spiegarsi cercando un argomento dietro cui ripararsi; il teste era il zata dalla commozione l'ex-presidcnte disse tutto il dolore che provava nel trovarsi innanzi a giudici in quella saia, ovo aveva assolte ben altre missioni ed ove si trovava in ben altro posto, e indignandosi contro l'avversità olio lo ha accasciato c che trova ingiusta escalama clic, in lutto questo affare, egli aveva peccato per troppa fiducia e per troppa amicizia per uomini clic tutti ammiravano. » Humbert ha detto che aveva avuto fiducia in Bolo perchè questi era mio amico. Potrei rispondere a mia volta che avevo fiducia in Itolo perchè era amico dì Humbert;. ». Poi, accalorandosi: « Se. Humbert avesse voluto delle garanzie sarebbe venuto a chiedermele prima di firmare il contratto. Ma è venuto soltanto dopo, dicendomi nello stile monosillabico che gli è abituale * che tipo chic quel Itolo! Con lui le cose non vanno per le lunghe ! » Ed era venuto per parlarmi di altro e solo alla fine mi parlo del Pascià. Mai potetti sospettare che fosse venuto per chiedermi garanzie. Ogni rapporto sociale sarebbe impossibile se si potesse trarre argomento, da una parola pronunciata In mia conversazione fortuita ». E, siccome estrae alcune carte, il Presidiato lo interrompe con severità « Niente carte, rimettetele in tasca », dice con tono cosi severo che mormorii di disapprovazione corrono tra il pubblico. La voce, del testimonio si era fatta cosi altisonante c riempiva il pretorio cori tanta sonorità, che il Presidente lo interruppe nuovamente: .( Qui non siamo in tuia riunione pubblica». l'osservazione del colonnello, piombando in mezzo alla difesa calorosa che il testimonio faceva di se. stesso provocò mormorii, ancora più insìstenti nell'aula e Monier volgendosi all'uditorio disse: « Ringrazio il pubblico ». Parole inopportune in bocca di qualsiasi testimonio ma ancor più strane in quella ili un magistrato. 11 Presidente sorpreso guardò il capitano Mornet e disse: * llarò la parola al Commissario del Governo ». Ma la minaccia non ebbe seguito, perchè l'avv. MoruGiafferi alzandosi pronunciò parole conciliatrici- » Siete s'ato, di«c rivolgendosi all'expresidente, molto disgrazialo in questo deplorevole affare, avete perduta la vostra alta situazione. Perché? Semplicemente perchè aveste fiducia in uomini che d'altronde la ispiravano Orbene la fiducia è lo scoglio contro il quale gli onesti possono {acilrnento urtare ». Monier si ritirò stringendo alcune mani che dal pubblico si tendevano verso rii lui. e siccome, tutti erano venuti per cercare emozioni b che ormai non se ne potevano più aspettare, l'aula si vuoto come per incanto. L'affare Caillaux n miagolare in un pc re tempo di guerra apprezzare l'industria Italiana» I Cartolai d'Ttnlin che vennero a 'forino in occasione dall'interessantissima e importante 'Settimana dell'In- austria Razionali: .. sono accorsi tare la Grande Moitra Campionaria delia Gii"! Zat in corso Vittorio Emanuele. Il L'assortimento vastissimo di questa Casa è cagione di meraviglia non solo pr il profano ma aiicho per i competenti. Plichi rii caria e buM» fantasia, auguri dipinti a mano, souvenlrs a ogni genero, calendari moderni, edizioni proprie di cartoline con vedute artistiche di qualsiasi città d'Italia, la Casa Zat ne possiede in cosi vasta abbondanza, da accontentare i gusti più dimoili. La Casa /.al è l'uWca del genere cho partecipò con enorme Successo alla Fiera di Lione. /Lavorazé&no ti&S Robinotteria ed apparecchi in piombo spcleiali per acidi, per l'industria chimica ed in genere; apparecchi di riscaldamento e termo, fifoni; apparecchi idraulici c di igiene- di fabbricazione propria, sonò esposti nella vetrina di Coppo Michele, via Nizza N 25 - tornitore delle principali Case industriali Stabilimenti c privati. Bollettino MI Sitare S'orna. 1S. notte DFPICIALI IN SERVIZIO ATTIVO PERMANENTE STATO MAGCIOn UCNGRALu Orefice, teoente p. :.. ;•:,',.• eoiiòcntfi in posizione ausiliaria — ritsii crrri, leiiunte generale, collocato a disposizione per srezlonl — Rkxl, mnsffior «èvie. raJe promosso leneato seuern.li! < irhnno, ..inadi.r generale, collocati! la imeUione Mislllarln i »! maggior general,', nominato comandante t.-.y.mintale t«rr:loriiile Perugia -- Monrai, maggior "■nerale, nominato con.-ind titi- nivMono militar* or. ritortale R'.venr.n — Ilosatigher, maggior generale nominato comandante In-:.... ■:: inUUare Cai inz rò — Occarelli. jnagjrior generale iu aspettativa nrJilanisjo In servizio. I seguenti m.-gglorl penei.uì -•■!,-. rolìocitl In p°rtrioue atislliari.i.- Btrnardoni, si .i.if.i, S.licn rdi HPiltU, ARMA 01 FANTERÌA j seguenti teiientl-co!onnel:i sto 7irr,nif«.ii r.ifin. b«1K: Prtmleerli. deposito SO fanteria: Tlan. 00 rasMU; Ameri IB5 ftinterl.i: EalMnotta « lauleria: VinT^nr1 ISO fanteria: Voghera 155 f.nitonn. UFFICIALI IN CONCEDO TAlIsrta, tenente generale, collocato a riposo; Albera rnargior generai, promoiso tenente jfenarale; Dorimi, id. id. Id. . ' UFFIOIALI DI RISERVA 1 iaamia maggior generali s.no promossi lenenU Se buca. Murari. Segù. Enter, — Morioo. ile w#.*r"«>. gmwoieo tea ente geueraJe Il programma per il 1° maggio parigino Tre minuti di sosta per tutti i treni (Servizio succiale della Stampa). Parigi, 18, notte. Nella riunione che la Commissione aniministrativa della Coniederazlono generale del lavoro ha tenuto la scorsa notte, è stato deciso che per il i.o maggio saranno organizzate ..n tutti i quartieri di Parigi e nel dipartimene della Senna, riunioni sindacai'», in luoghi designati anticipatamente per ogni Sindacato, ed alle quali non saranno ammessi che gin aderenti ninnili di apposita tessera. In ogni riunione verri! vo'ato un ordine del giorno, il cui testo comprenderà ie rivendicazioni essen7.lB.li della Confederazione del lavoro, cioè: la. giornata di otto ore di lavoro; amnistia piena e.i intera per tuui 1 reati politici; il non intervento in Russia; l'aboiizione della censura e dello stato d'ns=edlo; il ritorni) a.lle garanz.e ed alle libertà costituzionali. L'ordine d«l giorno speclflchera inoltre ohe l'astonslono dal lavoro organizzata dai SindacatS aderenti alla Confederazione de! lavoro, non oltrepasserà .a giornata dcl I.o maglio, DOiehc i lavoratori s-peii presidente della Commissione d'ist-rnutoriaj rilll0 ci)C «l'ampiezza della dimostrazione basarebbe tra non molto in grado di convocare sterà a convincere il Governo, i padroni e la i mioì colleglli per comunicare loro le sue borghesia che, se le rivendicazioni operaio non om'è più probabile, si riterrà ot'enessèro soddisfazione, 1 Sindacati si troverebbero to grado, dietro un semplice ordine, di ricorrere immediatamente allo sciopero.. I.a Colliminone amministra Uva della Come- L'osi. Martini interrogato dal Presidente lo Goinmissicne dell'Alta Corte (Sen-lzlo speciale della « Stampa »! Parigi, 18, mattino. Il senatore Peres, presidente della Commissione d'Istruttoria dell'Alta Corte di Giustizia, ha interrogato ieri l'ex-presldente del Consiglio Caillaux, specialmente sugli incidenti dcl suo viaggio in Italia. Desideroso di procedere, tanto nell'interesse dell'accusa, quanto in quello della difesa, a tutte le ricerche che pll sembrano necessarie per fare luce completa, il senatore Peres ha udito l'on. Ferdinando Marimi. Non ò violare un segreto l'annunciare che l'ex-ministro forni schiarimenti sulla conversazione, che egli ebbe con Caillaux a Roma, e delia quale, com'è risaputo, aveva notato nell'agenda i principali passaggi. Anche l'ambasciatore di Francia a Washington, Jusserand. si fc recato a Palazzo del Lussemburgo, dolore del suo cuore. Ecco perchè rivoglio la. vito che pure, per ine' non può essere che una continua tortura ed un sacrificio immane*. LAioino ohe du carcere, dopo In sua condanna n morte, parlava con tanta profondi*!» di sentimento è quello stesso che nella limerà Istruttoria, dinanzi ni giudici dinanzi alla folla imprecante, imn aveva avuto un moto dell'animo, una- lacrimo, un battere d.) digito, per la memoria e per il sacro dolore di sua madre e aveva, con arrogante sprezzo rinnegato ogni legarne, ed ogni ricordo famigliare. Cues'o .pensiero della madre è sorto spontaneo e s'è manifestato improvviso nel condannato. Appena ricondotto in carcere egli ha chiesto di scrivere. Ed ha inviato alla madre lina lettera umile, buona, irrorata di lacrime. I.o slesso pvud'c.e capitano <"hc comrolìò lo scritto dubitò da prima — di fronto alltomanl;à dolorante della lettera — della sn-n spontaneità e dAlla sinceriti» dei sentimenti in essa espressi. Ma Bogni non aveva conferito con persona alcuna ed agi-5 uomini di legge che l'udirono parve rome mai sincero e spon'aneo. Abisso inesplorato, inesplorato senza termine è 11 core — dice il poe'a. E Bogn' infatti subito dopo, con uno dei difensori recatosi a visitarlo riandando sul suo delirio racconterà con compiacente vanità o con crudele cinismo come gli sia rimasto gradito il ricordo iti avere in quella, no'te terribile dormito pròfonf.iamenta. e comodament0, rome da; molto teinnr> non faceva., sulle molli piume d'un lindo e buon Tetto d'albergò! I difensori — solleciti del mandato loro affidato d'ufficio — motiveranno con ragioni di. d'ritto il ricorso che Giulio Bogni ha interposto, certo senza preoccupazioni giuridiche. E' noto che il termine" per presentare tali motivi c di tre giorni. I difensori sosterranno — appoggiandosi1 a qualche sentenza che Ria ha acceduto a tale tesi — la ••nullità del giudizio mer la mancato motivazione siila reiezione dell'Istanza per una perizia psichiatrica. On-cslo sarà il motivi! principale accanto al quale forse potranno apnorre anche quello che apparentemente di fatto risale Invece ad ima vera questione «riuTtidica : la figura cioè del reato d'insubordinaaione, che nel caso sr>er:i.!ico. seowido la vera natura di' questo delitto, non potrebbe affermarsi, mancando quell'elemento essonzial,* di rapporto d«s«ii>Hna.re i?he esula dalle otreostanee e modalità ertile quali avvenne il fatto e la posizione «rreatas; tra la vittima e il reo. E' vero che s oc onda l'interpretazione quasi universalmente accolta, la soia qualità d'ufficiale nella vittima rMide nert«tf.-> nei suoi estremi il reato d'insuiiordinazione. Ma i solerti difensori tentano "ogni v'a in soccorso del loro sciagurato difeso. I.'aw. Torchio venuto a conoscenza della tottoro scritta dal condannato alla madre sua e dettata torse Lo uno di onci baleni di-rientimento che gli attraversano Vantalo e ch'egli non ouò. come disee, fermare ner fanne luce su di un nuovo cammino di redenzione, ha avvertito la madre dei! Bosni ch'ella notrà — se il suo povero cuore troverà nell'infinito amore ma.tomo tanta grandezza di nerdono e I di n.età — inoltrare ricorso in grazia nel suo tristissimo figlio. !.ota.iito i,i volume processualle — citi starà unita la. sentenza redatta dal giudice ca.v Pili - ,/erra snl!ecitn.m«ntie inviato a Roma a.l rnhiina^p Supremo di CriiPi-ro c Marina presso i quale : difensori potranno svolgere 1 mo'•'Vt giuridici presentati. c^'-u ' J1'^0 11 brPve sf°s° commosso al éii ", Y?lfi"0 111 ;",a:',,fiT?. condannato a morto. * '",flllsf nella suo a.patia indolente senza segno n'ansia e di trepidazione lutti a visi-love ha avuto un colloquio cun Pere*. Sulla data in cai il processo potrebbe svolgersi innanzi all'Alta Corte, varie voci corrono ai Palazzo del Lussemburgo. Secondo alcuni conclusioni. S . che vi sieno ragioni sufficienti per deferire Caillaux al giudizio dell'Alto Corte, il dibattito potrebbe cominciare nella prima quindicina di giugno, cosicché anche se il dibattito dovesse assumere grande ampiezza, potrebbe terminare prima delle vacanze estive. Ma mi merosi sono anche quelli che. ritengono diffìcile che l'affare Caillaux-Loustalot-Con possa essere giudicato nel corso dell'-rentc, ritenendo impossibile che g gatori degli imputati e le audizioni mòlli possano essere terminati prima delle vacanze In quell'epoca numerosi senatori dovranno recarsi nelle loro circoscrizioni per le elezioni che, comprenderanno questa volta due'terzi del Senato, poiché il rinnovamento triennale del 1016 iu rinviato, a causa de la guerra E siccome qualsiasi giudizio del! Alia Corte deve essere reso da almeno due terzi dei senatori cho assistettero alla lettura della ***** . .a ._ i •» a..»•....,> li Clon^tr. fin. he aerazione del lavoro, non avendo avutoMempo -,dl organizzare la propaganda in tutto nu- ria, non ha considerato che lo s^ioro.ro ri, pasiiilrigi odel dipartimento della senna. Circe 1in--.myltervénto!inftussia, .1 depilato socialistaMaye•anno cor- ras ha informato Clemenceau dellnsua Inwnli interro-Uone di interpellar o su . la sospens one della dei testi-1 smobilitazione c l'invio n. Russia di sol-ia.i fraticerii anche non volontari .. rome "ià ieri si lasciava prevedere, ì treni conttntiefanno a circolare.11 l.o. inaggio. ma li Federazione dei ferrovieri ha deciso die, aìlo scono di permettere a tutti i suo. ade?entid partecipare alla dimostrazione operato lutti l treni su tutte le Snee si fermefanno per tre minuti alle 10.de matti no. sotto requisitoria introduttiva, il nuovo Penato do vrebbe ricominciare l'inchiesta, ciò che nnvierebbe l'aitare verso la metà dell anno prossimo in tal caso sarebbe probabile elle a Caillaux venga concessa là libertà provvisoria. Per eli ufficiali studenti universitari Roma, 18. notte. I- Tribuna scrive: Siamo informati che anche gli ufficiali inscritti dopo il l.o dicemhre 1913 nelle Facoltà universitarie e negli istituti equipollenti, possono fruire del benetìzio già concesso agii altri studenti purché, il certificato rilasciato dalle Segreterie delle Università, comprovi che la inscrizione debba avere effetto retroattivo anteriore al l.o dicembre predetto, perchè cause di forza maggiore impedirono la toro tempestiva inscrizione. il ministro della Guerra alla Brigata Cuneo Roma. 1S. i.otte Il ministro della ftoerra ha oggi inviato alla Brigata Cuneo il seguente fonogramma : < Il generale Enrico Caviglia, appena giunto a Roma, invia un cordiale, saluto alla « Costantissima . e al sua «ederoso comandante .. a protezione dei dischi. Pnlgiornale del tre- . 1—«. Dimostrazione del ». Il personale decli uffici si no figurerà la menzione; 1 o maggio — Ordine federale dei depositi, delle officine e asterrà invece dal lavoro per ventiquattro ore. Tutti i Sindacati sono decisi a fare sciopero per un giórno, ad eccezione, sembra, dei tipografi dei giornali. c- La giornata di otto ore approvata dalla Camera franose Parigi, 18. sera. La Camera dei Deputati ha approvato un progetto di legge relativo alla giornata d; otto ore di lavoro. Unii terribile esplosione in Geminili» Basilea. 17. Si Ita da Kiel : Una esplosione è avvenuta in un deposito di munizioni a Frledrihsfort ed ha causato la morte di parecchio perone. Molte sono rimaste ferite. Tutte le oas;» vicine a', de-posilo sono crolla»*. CINI. La causa e le vittime dell' esplosione di Napoli Napoli, 18, sera. La cittadinanza è tuttora sotto la penosa impressione dell'orrendo disastro di ieri nel porto. Si conferma che la causa dello sconpio delia latta di benzina sia dovuto alla negligenza di un soldato, che distrattamente ba lasciato cadere sulla latta stessa un mozzicone di sigaretta. Il disgraziato è stato crudelmente punito della sua negligenza, giacchè è di quelli che si trovano in gravi condizioni. Lo spettacolo dei cadaveri è del più raccapriccianti. Risulta che i morti furono 16 ed j feriti 17, dei quali molti in condizioni disperate. Fra i feriti vi sono anche tre soldati italiani addetti alla sorveglianza dei prigionieri austriaci. Essi hanno riportato delle gravi ustioni in diverse parti del corpo SonoAttilio Mancini di Vincenzo, del 24.o artiglieria; Giuseppe Milton!, del Deposito truppe coloniali: Francesco Onoridio, del S4.o artiglieria. Anche dopo che l'incendio era stato domato sono rimasti sul posto pompieri e marinai per il timore di altri possibili scoppi. Sul tardi si è recato su! luogo del disastro anche il Procuratore del De, Lustig, Nelle prime ore della sera all'Ospedale del Pellegrini, ove sono stati ricoverati undici feriti, fra i quali i tre soldati italiani si è recato il prefetto, accompagnato rial suo capo di gabinetto. 11 prefetto si è. mostrato vivamente impressionato dallo stato dei feriti ed ha interrogato per un momento il meno gravo di essi, il soldato Onoridio, il quale pare che sia stato proprio lui l'autore inconsapevole del disastro, poiché era l'unico che fumasse. Anche il comandante, del Corpo d'Armata, generale Ameglio, si ò recato all'Ospedale dei Pellegrini ed all'Ospedale di Loreto a visitare i feriti. Degli undici feriti ricoverati ai Pellegrini, nel corso della serata nove sono morii; tra essi i soldati J.lancini e Miliani. Il solo Onoridio pare possa sopravvivere. Anche i ricoverati all'Ospedale di Loreto versano in condizioni disperate. • Il 3.o Congresso nazionale femminile rinviato Roma, ir. un. li Consiglio nazionale delle donne italiane ha rinviato ad epoca da destinarsi dopo la firma del trattato di pace il terzo Congresso nazionale femminile, già indetto per il roafpto a. y. di N.° 60.000 DELLA Diipzioni Capitale Sociale: L. 50.000.000 int. versato )X X x( Sede MILANO VALORE CAPUTALE: L, 500 PREZZO DI VENOSTA: L, 487,50 GODIMENTO fl„ APRìLE fS19 TASBO 5 % °i0 REDDITO EFFETTIVO: S^GS 1. OLTRE IL PREMIO DI L. 12,50 AL RIMBORSO tiiluni entro 20 anni Sila pan, ccn bue -)X X x(- GARANTITE CON IPOTECA DI 1° GRADO SOGLI IMMOBILI, MACCHINARI ED IMPIANTI DELLA SOCIETÀ ESENTI DA QUALSIASI TASSA OD IMPOSTA PRESENTE E FUTURA -+++- Le sottoscrizioni si ricevono: presso tutte le Filiali della BANCA ITALIANA 01 SCONTO e presso i Banchieri, Banche ed Agenti di Cambio suoi Corrispondenti. Banca Itali SOCIETÀ' ANONIMA Capitale Sociale L. 315.000.000 — Versato L. 1S0.000.O00 Riserva L. 30.000.000 Sede Sociale e Direzione Centrale: ROMA Aumento del Capitale da L. 180.000.000 a L. 315.000.000 deliberato dall'Assemblea Generale Straordinaria degli Azionisti del 12 marzo 1919, omologato dal Tribunale di Roma in data 15 marzo 1919 e riservato per 90.000 Azioni, corrispondenti ad un capitale di L. 45.000.000, in opzione ai Soci fondatori e per N. 90.000 Azioni, corrispondenti ad un capitale di L. 45.000.000, in opzione agli attuali Azionisti. In conformiti» al deliberato dell'Assemblea generale straordinaria degli Azionisti, tenuta in Roma il 12 marzo 1919, la Banca Italiana di Sconto rende noto ai signori Sòci fondatori ed agli attuali Azionisti che, dell'aumento di capitale da h. 180.000.000 a L. 315.000.000 mediante «missione di 270.000 nuove Azioni da L. 500 cadauna, sono riservate in opzione: ai Soci fondatori N. 90.000 Azioni a tutti gli Azionisti N. 90.000 Azioni alle condizioni seguenti: l.o II' prezzo di emissione delle nuove Azioni è fissato in L. 560. 2.0 Le nuove azioni parteciperanno agli utili sociali dal l.o gennaio 1919. 3.0 II prezzo delle Azioni, di L. 560, sarà pagato in una sola volta all'atto dell'opzione, coll'aggiunta dell'Interesse del 6 0/0 sul valore nominale di L. 500 dal l.o gennaio 1919 al giorno del versamento. Per tale pagamento verrà rilasciata una ricevuta provvisoria, da cambiarsi non più tardi del 15 giugno p. v. nei titoli definitivi al portatore. i.o In conformità dell'art. 5 dello Statuto Sociale, delle nuove 270 mila Azioni ne vengono offerte in opzione numero novantamila al sottoscrittori ed effettivi assuntori del capitale iniziale della Società, quali sono designati nell'atto costitutivo 30 dicembre 1914,' rogito D.r Enrico Capo, Notaio In Roma, numero 79.068 di repertorio, In ragion* di tra Azioni nuovo ogni uno sottoscritta ed effettiramente assunta nell'atto mtfUstono; ausnero I novantamila ai possessori delle attuali 360.000 Azioni rispettivamente possedute al memento della nuova emissione, in ragion* di una I Azione nuova ogni quattro Azioni pressi,fa». 5.o I Fondatori della Società e gli Azionisti dovranno fare la relativa dichiarazione a gli Azionisti presentare le loro Azioni con una distinta numerica in duplo, con la firma ed U domicilio del presentatore, entro e non oltre t giorni dal li al 18 aprile 1919 incluso, presso una delle Casse degli Stabilimenti sociali. Le Azioni presentate per l'opzione saranno' subito restituite, munito di una stampiglia comprovante l'avvenuta opzione. Trascorso il 18 aprile 1919 senza che dal Soci fondatori e dai possessori delle Azioni attuali siasi esercitato il diritto di opzione, tale diritto s'intenderà decaduto o senza ulteriore effetto. 6.o Ai portatori ai quali spettano frazioni di Azioni nuove verranno rilasciati del bucai d'opzione di un quarto di Azione ciascuno. La presentazione di quattro buoni riuniti, fatta non oltre 11 22 aprile 1919,. darà diritto alla sottoscrizione di un'Azione nuova. Trascorso il 22 aprilo i buoni d'opzione aeH presentati s'intenderanno decaduti dal diritto di ottenere, mediante raggruppamento, nuova Azioni. 7.o L'opzione deve es.«^ esercitata presso le Casse di una qualunque delle Sedi, Succursali od Agenzie della Banca. (sin IL CONSIGLIO PAJtfABNOTlUZMMB. L'importante decisione dell'ex-presidente Monier