La grande giornata della Milano-Torino

La grande giornata della Milano-Torino La grande giornata della Milano-Torino La vittoria di Girardengo La corsa dei professionisti a e e i a e a . a o e , : , ò l a e e a a à l n e . a a d a e , o o o a a io n il o nninae o ;. oeoc. eo. o o i, eelieo. Ieri mattina, sulla, strada di Rho, venne data la partenza, alle 7,5. Un gruppo di una quarantina di corridori si involo velocissimo, guidato da Belloni, che sembrava in condizioni eccellenti, con alle calcagna Girardengo, Calzolari e. Azzini. Seguivano gli altri m lunga fila indiana. Come si svolse la gara Giornata magnifica, strade polverose e non troppo ben tenute. Il gruppo dei concorrenti inizia la corsa con andatura velocissima. Belloni, in condizioni splendide, « tira » come un dannato. Il primo a bucare è Godivier,, subito seguito da Corlaita, ma riescono ad entrare in gruppo a vergiate. Come si prevedeva, la corsa è di osservazione e di gruppo, difficilmente qualcuno potrà scappare. Forse le salite potranno riserbarc qualche sorpresa, ma il giuoco delle « équipes n, clic sarà molto più serrato clic nella Milano-Sanremo, le rendono molto improbabili. A Lesa fora Girardengo, e poco dopo, a Belgiraie, il suo compagno ni scuderia, (.iremo, per simpatia e per equilibrio, fora a sua volta. Ma a Bavcno, dopo un brillante inseguimento, rientrano entrambi. Su questo tratto è la volta di Durando di guidare la corsa, ed crii tira brillantemente. Il gruppo rimane compatto coi migliori fino alla Cremosina, dove incomincia la prima salita. Belloni e Girardengo si mettono decisamente alla testa, alternandosi. Gli stranieri seguono piuttosto passivi. Nel gruppo si notano Gremo, Calzolari, Cerotti, Va.j, Pifferi e Alavoine. Contrariamente a qualche speranza, i 558 metri della Cremosina non producono sorprese ed il gruppo giunge quasi compatto a Valduggia alle 11,18. Hanno forato Canepari e Aimo, e sono staccati Poid. Rossi gnoli e Corlaita. L'arrivo a Borgosesia avviene, alle 11.25. E' qui che ha luogo un' tentativo"'di | fuga di' Buysse, Agosloni ed Azzini, ina dopo un breve inseguimento essi sono ripresi. Subilo dopo Azzini ed Oli veri forano e rimangono staccali. 11 gruppo giunge a Croce Mosso a mezzogiorno preciso. Sinvolta la fuga e tentata da Girardengo, ma Belloni, Buysse ed Agostoni si ricongiungono e poco dopo si unisce loro j! belga Vcrstraeten, l'unico straniero che. abbia l'atto una corsa veramente interessante. Agostoni si dimostra brillantissimo' in discesa, mentre sulla salita, di Pettinengo, Verstraelen. Girardengo e Belloni marciano sostenuti e senza sforzo evidente. Un premio di 100 lire a questo traguardo è vinto da Belloni, seguito da Girardengo. Si giunge a Biella alle 13.5 e rientrano in gruppo Gremo. Azzini ed Olì veri, dopo un bellissimo inseguimento. Si staccano Buysse ed Agostoni, che si è eccessivamente prodigato. Dopo sgrosoat-e e distacchi il gruppo si è andato lentamente assottigliando, cosicché quando la corsa giunge a Ivrea, alle 13.59 non rimangono più insieme che sei uomini,, sei veri uomini d'elite, compresa la rivelazione della Milano-Sanremo. l'ex-spn'n(er Oli veri, che ha confermato la sua stupenda performance della settimana scorsa. I sei uomini sono: Belloni, Girardengo. Oliveri, Azzini. Gremo e Vcrstraeten, e volano sul traguardo. Non saranno più disturbati, infatti i successivi passaggi da Ivrea avvengono in quest'ordine; alle H.SW Agostoni.: alle 14.T12" Buysse e Pifferi: alle H.4. Santlv.à ; alle 14,410" Sivoeci : alle 1'.,6T>" Fgg. L'arrivo e la vittoria di Girardengo Una folla spaventevole attende l'arrivo ed è andata di mano in mano aumentando e accalcandosi ai due lati della strada. .Le barriere, opportunamente messe, vendono superate, ma se il campo di arrivo diventa pio ristretto, la disciplina è mantenuta, grazie all'energia cortese dei dirigenti « La Torino». Il primo annuncio, portalo dagli automobilisti, che hanno seguilo la corsa, che un gruppo di sei corridori sta per giungere, aumenta l'ansietà dell'attesa. I nomi corrono di bocca in hoeca- Tutti si compiacciono che nei gruppo siano ben cinque italiani, tra J quali i migliori della Milano-San Renio. linalmente. dopo i solili lalsi allarmi, il gruppo è segnalato in tondo allo stradale. Mentre tutti si sporgono e si alzano in punta ti piedi, per distinguere le posizioni dei correnti, improvvisamente a trecento dal traguardo, un nomo si stacca.. E mentre, parte deciso come una sorprendendo col suo spunto ì compagni, dalla folla che ha riconosciuto il Camp mie.dJialia <i leva un grido unanime: » E Girardengo. è CiirardengoS. Oliveri gli è immediatamente alle calcagna, ma è troppo lardi. Girardengo taglia il traguardo alle ló.SO, vincendo la -movimentatissima gara. L'ordine, d'arrivo 6 il seguente: 1 o Girardengo Costante, di Novi Ligure, al'e'ore 15.39, compiendo il percorso di chilometri 2-54.0 'in ore 8,3',. a una media di chilometri 39,718 ; 2,o OUveii Giuseppe, di Campo Ligure, a sci macchine; 3.0 -Azzini Giuseppe, di Milano; *.o Belloni Gaetano, di Milano ; 5.0 Gremo Anselo, di Torino: 6.o Vorstraeten, belga: co ferrano \rturtf a 2 minuti, S.o Agostoni, a 2 minuti e mezzo; 3.o Pifferi, id.-. lO.o Buysse Marcel, ut: ll.o Buysse Lucien. id.: 12-o santhia: 13.0 -S vocci id.; U.o Bolzoni, a 7 minuti: 15 o Lui olii, Id.: lO.o'Poid, id.; 17 o Torricelli. Bindinlapc2sgsvc.-silgosiScnconmetri freccia, ele aie, o, nma ei a o re i, ), e, o a ner co o oi o. a, i. iahe a oaIl -vi nei toro Girardengo, dopo una MUuno-Sunrcmo che lo aveva messo in luce vivissima anche se bai. luto dal suo compagno d'equipe, ha riconfermato stupendamente il suo titolo di Campione d'Italia. In piano e in salita egli fu ieri irresistibile. Allo sprint baite un uomo della forza di Oliveri. Girardengo ricorderà sempre con gioia la sua. grande giornata torinese di ieri, l'ovazione inunensa con cui l'accolse il pubblico agitando braccia, cappelli, giornali, E' la terza volta che cirardengo vince la 'MilanoTorino. La prima volta fu nel 1914 quando pre. cedette Azzini G„ Durando, Calzolari, .Gremo, Petiva e Gaietti, tulli in gruppo. La seconda volta fu nel 1915. quando batic Boncon, Bordin, Corlaita e Aimo, anche allora in gruppo. Le medie orarie di quelle due vittorie si aggirarono sui 27 Km. e mezzo. La corsa dei dilettanti La gara dei dilettanti nella duplice MilanoTorino, sapientemente organizzata dalla benemerita Società « La Torino » sì presentava doppiamente interessante, primo per il buon gruppo di isoritti, secondo per il vantaggio di quindici minuti dato ai concorrenti di seconda categoria, vantaggio destinato a movimentare grandemente la corsa ed a procurare alte medie di velocità. Le partenze avvennero regolarmente. Alle ore 8,33 venne dato il « via • ai concorrenti di seconda Categoria, che. partirono in 34; alle ore 8,47 li seguivano li concorrenti di prima Categoria. I risultati furono i seguenti: Lo Tononi (di seconda categoria) alle 12;58'32". compiendo il percorso 'di chilometri 136 in ore 4,26'25", con una inedia oraria di chilometri 30.600; 2.o Brune ro, di Ciri* (prima categoria, a mezza ruota), in ore 4,11*22", a una media oraria di chilometri 32,423; 3.0 Monti (seconda categoria): •S.o Failabenc (seconda categoria): .io Balboni (seconda cat.); 6.0 Vianzone (seconda cai".): 7.o Ferraris (seconda cat.); S.o Petiva (seeimda cat.): 9.0'Bellrami (seconda rat.), tutti ini gruppo; lO.o Cassani (seconda cat.) a trecento metri; ll.o Sinchetto (prima cat.; alle 13.5'10"; 12.0 Ferraris Livio (prima cat }; ìa.o Otella (seconda cai): ll.o Lumaca (seconda cat.); ló.b Gianolio; 16.o Della Scala; 17.o Aliprandi (prima cat.); 18.0 Bestetti (prima cat.); 19.0 De Franceschi; 20.o Albera; Sl.o Rusconi; 22.o Vidani; 23.o Gallone; 24.o Cassala; 25.o Cenerone; 26.0 Cerino. Alle 14 arriva -la signorina Strada Alfonsina, ja soia concorrente femmìnee, impiegando un'ora e pochi minuti più <tl primo aasivahk pialovlLedcpiliozmguddvfccbdassmsgTdpitqapppdnptgvb<lcmmsssmgpttsqirrzaAozdj L'organizzazione all'arrivo Splendidamente organizzalo ii traguardo alla Barriera di Milano, al Ponte sulla Stura. Per intetcssanicnto efficace del comm. Corazza, della Provincia, io stradale venne largamente inni/iato durante l'ultimo tratto e fu tolta tutta la ghiaia da pos'u sparsa. Il comm. Rovelli, per il Municipio, dispose cortesemente, da! caulo sin., a far cintare per una lunghezza di 250 metri, i due lati dell'arrivo. Tutto questo servizio venne regolarmente eseguito sotto gli ordini del geometra Giaccheri. Prestavano servizio d'ordine, numerosissime guardie civiche e di città, nonché molti volonterosi ciclisti. La « Croce Verde - intervenne con la .-sua barella. Presenziavano per l'« U. V. I-» il suo presidente, Geo Davidson, ed il sc: gretario Bersani. La .'Torino» faceva gli onori... dell'attività al completo. E col presidente, .sacco, si vedevano muoversi solleciti, instancabili, aventi occhio a tutto, i signori Scarlatta, Longo, Protto. Berto!, cenila e Piacenza. Funzionava da giudice d'arrivo, lorn a serio. L» popolarissima ciclistica, svoltasi ieri sul percorso Mllnno-Capiiollcltp, diede i gctrtienii umiliali: l.n numidi, alle to.io dell'i;. S. M.; "3" Colombo Cario; 3.0 Manfredo Pietro: 5.0 Arnaldi; .1.0 volpi: 6.0 Matteini: T.o crippa: 8.0 Artemisio: 9.0 Berlino; lO.o Fiorini. tg1panvoVsTJgEcipgpgpvPpnwKgnbdsBv6