L'odierna manifestazione del proletariato romano

L'odierna manifestazione del proletariato romano L'odierna manifestazione del proletariato romano L'astensione dal lavoro sarà generale • Le spiegazioni óeWAvanti il e della Camera del Lavoro - Il Vice-Presidente del Consiglio dà) istruzioni al Prefetto e ai Questore • Il comizio degli "interventisti,, sarà permesso? (Per telefono affa Stampa). Roma, 9, notte. Avremo domani, per consenso generare, una giornata di sciopero generale, vale a dire di completa astensione dal lavoro. Per un momento e sembrato che una parte, dell'elemento | opóraio romano infondesse opporsi'allo scio, lpero proclamato dalla Camera del .lavoro di l c i fatto affiggere stamane degli striscioni esortanti al lavoro; ma all'ultima, ora, almeno su questo punto, ogni dissenso fra le due partì in conflitto è cessato. L'adesione della Camera dei Lavoro intervista Stasela gli elementi interventisti delibera irono-di aderire allo sciopero proclamato dai !}oro avversari e di tenere un grande comizio 21 !» tocaltt* ancora da destinarsi nel quale parleranno oratori del partito interveaii Lsta. Tale deliberazione fu annunciata con un lungo manifesto affisso al muri, del quale eccovi il passo essenziale; « L'adesione all'astensione dal lavoro non significa aderire ai propositi dei socialisti ufficiali. Noi diamo la nostra adesione alla manifestazione promossa da un partito politico, non per irriverenza ai martiri di una grande fede, ma per porre 13 nostro divario da un o i iStlt,l!° " 'male intende, asservire ai suoi fini ri '^'ft1". lui»!» r I «o*» VO'0ntà' alla K\ierra ^j ^^J^™^^ essa, con consapevolezza ia i;^™. » K^^i; e -££2?^ ahhnttoS i?ì„^.« w„Ì3Blo?*Ui,a i- b«!!rra.™ aDoawuio tirannie, imperi, dinastie ci ha dato ragione: la r ™£ »= ^ ' ai ^^^s^^^T^ di nomini, scaturisca im vero benessere l l ciale, sbocci un flore di umanità. Lavoratori! Raccoglietevi nella nostra assise, ieri del dolore, oggi della speranza, per gettare le basi delledinoio nuovo che intendiamo costruire i ì Noi vogliamo affermare il diritto ohe ogni uo,\^^}™%*^^Jl^<^o per la n o a o — . ,„ „„ „.mplesso di amore sulla strada maestra e assolata del futuro ". o i e ¬ e ei i eo r. nnoina, a eadi ea a ò b- T I ar re si osi re a nti e nnli er io li il va se sa ). ra er ià anla a e a il e, arto rmta tirisisa oa La la aza Come fu deciso lo sciopero Sulla deliberazione del Consiglio generale della Camera del lavoro si hanno questi par,-*Cnr,rIU ,Paf,pcipstono all'adoiianza tutte le idppresontanze delle organizzazioni proletari* J) Roma II segretario D'Amato comunicò ali assemblea il divieto, dato dal sottosegretario 01 .Stato agli Interni, on. Bonic.elli, divieto causato da una domanda di rappresentanti i partiti Interventisti, i quali avevano ideato e chiesto il permesso di fare una contró-dintósrrazione. Il divieto del Governo fu lungamente discusso dai rappresentanti delle organizzazioni operaie di Roma. Poi all'unanimità ni approvata la seguente deliberazione- «Il Consiglio generale delia Camera del Lavoro oenbera lo sciopero generale di ventiquattro ore a cominciare dalle ore 6 di giovedì io corrente». Por ora la situazione circa lo sciopero "e. net-ale. è la seguente: i tra «avieri dell'Azienda municipale e quelli della Società romana non entreranno affatto nei depositi riprendendo il lavoro venerdì mattina; anche i vetturini han. no aderito allo sciopero; si asterranno dal lavoro i panettieri, i muratori, i metallurgici i falegnami, i lavoranti parrucchieri, gli operai e il personale del gazometro. il personale del. la nettezza urbana, i tipografi. Nel pomeriggio e nella, serata di oggi i lavoranti panettieri, in vista dello sciopero, hanno provveduto ad ima maggiore quantità di pane per rifornire la nuiad.inanza anche nella giornata dì domani. Fino ad ora le autorità prefettizie non hanno preso alcun provvediménto per riparare alla mancanza de.l personale del gazometro. Le au. torna militari disporranno urgentemente perche tale servizio abbia a funzionare anche domani. Senza giornali Roma sarà domani completamente senza giornali. Il personale dei quotidiani smetterà il lavoro rispettivamente questa sera o domattina, a seconda dell'ora di uscita dei giornali, e lo riprenderà, fi giorno seguente all ora abituale, in modo che ogni giornale subisca la perdila di un numero. La sezione romana della federazione del fibro pubblica la seguente dichiarazione: ..Il proletariato romano esperimcnta domani una delle sue armi, esercita uno dei suoi diritti: l'astensione dal lavoro per il ore. La Federazione del libro innanzi alla ri, chiesta di solidarietà non discute; risponde semplicemente: Presente! La manifestazione odierna supera ogni dissenso ideologico. Noi non possiamo e non dobbiamo attardarci a ricercare le ragioni del movimento. Noi non possiamo e non dobbiamo approvarlo o biasimarlo: dobbiamo solamente ubbidire. Il nostro passato, lo spirito stesso della nostra organizzazione, ce lo impongono: disertate adunque per un giorno le officino, e colleghi a cllcghe, e l'astensione dal lavoro sia generale e completa!». Bestaiuanls c caffè rimarranno à quanto pare senza camerieri. Infatti ti consorzio di Roma della Federazione italiana fra i lavoratori di albergo e della mensa tia diramato il seguente comunicato : ufi segretario generale del consorzio di Roma della Federazione italiana dei lavoratori degli alberghi e della, mensa ha inviato un manifesto alla classe lavoratrice incitandola alla solidarietà col proletariato di Roma astenendosi dal lavoro per la giornata di domani giovedì 10. Ciò significa che- anche i camerieri ed i cuochi non dovranno prestare In loro opera nei restaurant e nelle trattorie nei caffé e negli alberghi». Spiegamento di truppe Completa incertezza Tegna invece circa le aniflestazioni che gli opposti partili vorreb- dpTrcvgstcdudcDUvRlccezgcsrrpglcicciinnCrpfrdvdtsnmdaccamclgrna.... bero inscenare nella giornata di domani. I socialisti ufficiali vorrebbero, malgrado la proibizione dell'autorità, tenere un corteo con musiche muovendo da piazza Venezia per andare a finire a piazza del Popolo. Gli interventisti intendono alla loro volta, conio già dicemmo, di riunirsi nel pomeriggio a comizio in località non ancora designata. In questo comizio degli interventisti dovrebbero parlare: Bianchi, l'avv. Giovanni Conti, Giu: seppe Homualdi e Francesco Pucci: dovrebbe presiedere il repubblicano Laranitti. Ma mentre s'ignora. Uno a questo momento, se l'autorità . permetterà oppure viederà questo comizio, la manifestazione dei socialisti uffl ciali in piazza Venezia è già stata proibita Questa mattina, alle ore 10, Il vice-presidente del Consiglio on. Colosimo ha ricevuto nel suo ufficio il prefetto di Roma comm. Aphel untamente al questore Gastaldi ed al generale dei carabinieri Cauvln, allo scopo di concertane le disposizioni di P. S. da prendersi per domani per il mantenimento dell'ordine pubblico. Il prefetto ha convocato nel suo gabinétto il questore e vari funzionari n e - di P. S. comunicando gli opportuni ordini perchè l'ordine pubblico non venga turbato. Tutte le truppe, e sono venuti anche notevoli, rinforzi, saranno consegnate e le piazze principali saranno cioccate da squadroni di cavalleria e da cordoni di truppe. Il genetliaco di Lenin non centra VA vanti ; spiega il punto di vista degli orgauizzatori della manifestazione di domani scrivendo, in un articolo largamente censurato, quanto segue: »Eo sciopero generale pro-t clamato dal Consiglio generale della Camera del Lavoro confederale trascende i limiti di una manifestazione operaia. Si tratta, invece, di una manifestazione squisitamente politica, che ormai era quasi una necessita (censura), Da parecchio tempo i gruppi anarchici, lai Unione socialista romana e la Camera del lavoro avevano stabilito di commemorare al Roma le vittime delle, settimana rossa berlinese Alla Commissione ordinatrice della commemorazione fu, prima ancora che lo chiedesse., negato il permesso di faro comizi ed indire, cortei. «Fate — si disse — un comizio chiuso alla Casa del Popolo per una ragione di indole economica, rna non cortei a comizi nel centro della città e con carattere spartachiano... ... E per dare più forza... alla ragioni della proibizione, il Ouestore di Roma raccolse con premura la notizia strampalata, propagata ria un giornale, che il 10 era... U genetliaco di Lenin ! Invano la Camera del lavoro fece notare che i socialisti e gli anarchici di Roma ignoravano tale circostanza s invano ricordò al Questore le centinaia di cortei inscenati da altri partiti : invano si richiamò ad altre consimili dimostrazioni fatte) in altre città d'Italia : invano fu rilevato chel il diritto di riunione era statutario, Sancita! nello Statuto del beato Regno, e che a Roma non esiste un regime eccezionale... censurala Contro ciò reagirono le organizzazioni ope* rate, che deliberarono all'unanimità, lo sciopero generale di 3i ore ». " Monito al Governo e alle classi dirigenti „ In'tanto la città si va tappezzando di rnattU fest'i. Oltre a quelli già segnalativi di oi'ga* riizzazioni operaie, airi .se ne vanno affiggerla do di carattere politico, cosi l'Unione del La* voro, di Roma, organizzazione che raccoglie gli el^nic-sti operai interventisti, pubblica uni manifesto clic cosi conclude: «Noi non crediamo agli scioperi politici: noi anzi pensia* tuo che essi, lanciando il paese verso l'ignoto, sono dannosi sovratutto alle, elassi lavoratrici nel momento i'ft cui noi ci avviamo al compimento delle nostre legittime rivendicazioni ett una auspicata tra-sformazione degli stessi or* dinameiiti civili e sociali prepara l'avventali delle forze del lavoro al Governo delia cosa pubblica. Ogni movimento che tale ascesa noni secondi ,ma la devii verso scopi non chiari, ci straripa ili mano l'arnia migliore della no* stra conquista spingendoci indietro nel corsoi della, storia, gettandoci III preda alla miseria! eri alla fame. Lavoratori! La nostra odierna! astensione dal lavoro, resa necessaria par noa crearne conflitti tra diverse classi di organizzati, sìa però da. voi mantenuta nei limiti <M compostezza e Aera gravità, quale si addice) all'ora grave che attraversiamo. Essa suoni monito al Governo ed alle classi dirigenti per* Che da una pace sollecita e giusta contro tutti gli imperialismi lerrtoriah eri economici le) classi lavoratrici traggano la sicurezza del loro avvenire ed un profondo e radicale risa* namento di tutte le piaghe inerte dalia, guerra ». L'on. 1 arati non fa profezie L'oli. Turati, oggi intervistato nelle sale df Montecitorio, non ha saputo dare alcuna no-* tizia sulla manifestazione di domani. «Io — ha detto sorridendo — sono al di fuori dì questo movimento che ho appreso dai giornali e dalle dicerie che si diffondono curiosamente nell'aria. Non so, ne posso, quindi, valutarne, la importanza, nè prevederne la conseguenze possibili. Del resto il mestiera dì profeta si c sempre dimostrato disgraziato. Le profezie quindi preferisco farle... poi ». .VI uno dei più noti ed attivi elementi del Partito socialista uMelale italiano è stato chiesto dall'Epoca quale può essere il moven. te di questo sciopero generale deliberato dal Consiglio generale della Camera confederala del lavoro. « Lo sciopero generale che abbiamo indetto per domani giovedì — ha risposto la persona interrogala — sarà un tentativo! della unità proletaria, quasi uno schierameli to di parata di forze necessario, onde cono* scere la nostra... disponibilità in confronto) all'attegsiamento del Governo ed a quello cha la. pubblica opinione assumerà verso di noi. Ciò facciamo nella eventualità di una quat* siasi sommossa, che noi crediamo sia imminente: ma questo sciopero vuole anche essera la commemorazione dei martiri spartachiani di Berlino ». a n à n o : e a io m. al o nrl Dichiarazioni del segretario delia camera del lavoro Monici. segretario della Camera del Lavoro1, cho ha promosso lo sciopero generale, inte»* rogato sulla giornata di domani, ha detto: — Le autorità banno proibito le manifesta* zioni di domani, hanno vietato il corteo, il co-» niizio, qualsiasi nostro movimento. Non possoi dire perciò oggv quello che potremo fare e do., ve e come. Di sicuro c'è questo: che tutte la nostre organizzazioni operaie aderiscono al nostro movimento, perciò la cessazione del la* voro sani completa. — La manifestazione di domani è diretta] dalla Confederazione Generale del Lavoro? — Niente affatto. La manifestazione dj do» mani è opera della nos-tra Camera del Lavoro, Per quanto la Confederazione del Lavoro, lai Direzione, ij gruppu parlamentare socialista, VAvanti! possano incontrarsi in un program* ma economico e politico, pure nel caso parti* colare l'azione di domani non dipende da uni accordo generale di tutta Italia. Cosi, non pos, so dire se eguale e simili manifestazioni ave verranno in altre città italiane. Quali sono le cause che hanno- provo catti la manifestazione? Commemorare la settimana rossa di Betta • imo, far sentire al Governo e ai rappresene tantj alla Conferenza di Parigi la necessitai urgente della pace, col riconoscimento del d> ritti di tuti i lavoratori. — Che cosa avverrà domani? . — Non posso dire niente. Le marrifeatazloni sodio state vietate, non posso quindi corrami, care... all'autorità per mezzo -della stampa #J nostro programma. Domani vedremo. L'Eite entrile delle Società iidutriili ittfttii Rama, 9, notte. Per iniziativa dell'Associazione fra le So» cietà italiane per Azioni si sono radunate) le rappresentanze delle più importanti orga» nizzazloni d'Italia per addivenire alla costi» tuzione di un ente «entrale coordinatone e aa» certatorc delle forze dei produttori italiani, In total? erano rappresentati dlrca 6000 io* dustriali. Dopo la esposizione del program» ma fatta rlall'lng. Ferraris, è stato approvata lo statuto e nominato presidente general») detto mg Ferraris. (Stefooif.