Conflitto di due tesi

Conflitto di due tesi Ea Stampa 1 Aprile !! processo Humbert e C. Conflitto di due tesi Guerra l'ordine t'incori'. i li* 11 i CRONACA DELLO SPORT Il le "li Coni© si svolse la corsa (Dal noìtro 'i! riolo speciale). Il presidente del terzo Conpiglio di ha adottato come resola dei dibattiti .cronologico dei fatti, oìò che presenta • veniente cU far sfilare innanzi ai giudic affastellati spesso senza nessun seguilo, sicché non senza fatica bisogna trarne, il ro insieme la cane lus ione 'logica. L'udienze ieri non h« fatto iure sul i-aso Humbert ha permesso di n:.- delle date <•■ dei tatti i _ clic hanno -labilità la base della tesi della ' Sanrame, b. net.e. accusa. Questa tesi è. stata riassunta ila! capi- La prima glande corsa dell'annata, quella tini.> Moi-nct. in poche parole; , Huinberi. :.. Miano-Sanremo clic ha sempre aperto la sta- 4 dicembre dei 1915 avete cQumn.icati in i onsì- pione sportiva internazionale e eh- (■ giusto pilo di amministrazione del tovrnni : crsiv: so. vanto delia Gazzetta detto Spini clic hi ureo speli: da voi concepiti contro Desouclies. ini- e che la. organizza, si è svolta quest'anno in irò ìAnmr, contro dei sottoscrittori il; dubbia ceiidizrlMi sportivamente uiaguiflebe. l.a piog- nazionalila e forse .!; sentimenti anti-fran. già della notte aveva rese pesantissime le slra- ceM. Avevate delle lettere sull'affare di Munir de lombarde e tutta la salita del Turchino, pascià <• delle .ietterò di Lmizu e •Mouthon. .'he e sempre stata, in tali condizioni elinia- WOSW Hi parttcolar modo vi aveva avvertito tiche. la.... pròva..'. ■ i>■ I fango della celebre (•lie.:secondp affermazioni di: Munir, si parlava rondonnee. Viceversa, in liiviera tempo me- in Germania del modo col (incile si era ope- raviglioso e polverone da pieno agosto, tatoil acquistoidei Inumiti. Como mai. sapen- Quindi la corsa di svolse in due tempi, «o amo questo e altre cose ancora, il 30 di- Tempo umido prima di Volici, tempo secco da cembro..dopo essere pervenuto ai vostri tini. Voit'ri in mi. Il folte, manipolo strnnie.ro. che ilv"'-. dtchtamto a anello stesso Consiglio di si era organizzato con la speranza, anzi roti amministrazione die tutte . ic voci ienden- la quasi sicurezza (come aveva affermato *pifi zipse » erano senza, fondamento, ed avete ri- d'uno di loro, in brevi indiscrezioni glorila- nato a bcnpir, agente tedesco, le somme che listiciio) di cnlciwr la gara von le. mani alte, j::i erano sta.* versate- dalla Germania? >. K' sulla salila del Turchino dovette ricredersi. |aciie immaginare che non appena enunciata, 1 moderni Gerbi e Canna, non trovarono i lo£Jf5 '0l Pjmbltco Ministero venne contrari- Petit-Rretoii e i Imo cai .^v'1' mo lv,,''01 bal'afiM,'rf' rtircnsorc del francese che non aveva visto j ',-,,' . '! . "'NoiJ busta dunque, la. relativa poltiglia dovette mormorare: Pur f. :;.l,r'',n- c,,° Hmi'iber appena oteu ' Ma procèdiamo con ordine, v^--; Jo,;" ,° vennc ,,ns,n '" al;"'""1 a- Alla, partenza, a Yigentino, si presentarono ATuyu^n' ^ ,■'!■ *(!.'yL" ** concorrenti. Siccome era mollo buio, fui ,^ r, ,, Ti' pubbliche ? 71 direttore dcclso di attendere una mezz'ora di tolleran- Jovmal lia intatti avvisato lui;,-: 1! Mini- /u ,ler r.,llvi vrnt'J? i-'^'*':"'^.'"''"-'' por--or!a lV t$y™?'f* '• ' Vile CSI precise il bravo Armando Còugnet [»Hnm SS!*1 I* quella del ca- déUa Gozzetto dello .Sport (che è tornalo dalfettl^tìi ~ m armi m ^«nwio e pin energico) diede Ciro ,;u,n ,li n-,l.-n«J., v', 1 , ,- » ' X 0 II 1 . Vili » C | gTOSSO plotone SI IUISC IO UlCl- V;!%mrsua S**E ■ I ? r!Il"",r'".P!,'!"«ai-J. i.j .-enza eccessivo entusiasmo. Come è noto, Lo* * Fw£ il? 1°. "i" "JIora as,,.9- nella M/to«o-S«Arcmo tutti si riservano fino nana dtXttu'^ trovai utenza" Tu. chino, salvo approfittare di qualche m- 7! segnilo del processo permetta aeidère '',<1en,P ,naUes(? che possa caPita^e a quaIclie 1 bki'iiwvehi tr-> . ,<... ni» .„'..., temuto competitore, per forzare il passo. maucar'o^x inflo aro.1 rno '^ol r fan me 'a ' «'» <??''ten'a' iSGrB ™, . . seduta di ieri. Sconpii. uj cSiAmÓm tnet seflR?'- l-'".-80!0 straniero, Vanlerberghe. De««••me quando, mostrandosi me^vifliaio che fU '"aliani 'e assenze notevoli, ma previste, la cauzione di Leymarie fosse bastata nei ij' -, riil'or"J snelle di Azzini Ernesto, di Bordin. di per convincete Humbert della oriorabiliià il Cillera e di Ferrari Paride. Lenòir, Mornct lasciò sfuggirsi queste, liaro- Dopo pochi chilometra il passo si accentua le: . E questo vi basta': , ".Come-"— gridò 11:10 diventare velocissimo e con questa anravvocato Moro fliafferi, --• la cauzione del ''attira vengono lasciale alle spalle Chiaracapo di Gabinetto . .-i. la cauzione ino-P:allc ■' 1,1 Certosa, e si entra in Pavia. (.Piallale ri* l.evntaric - interruppe :l Comml'isa-•■ -cne foratura fa distaccare alenili dei lemlein. rio dei Governo.'- e auehe ipieiia di un M'- lria nessuno vuole approfittarne e tutti riennistro degli Interni, stato poi condannato a 'Urano facilmente In gruppo, r.a corsa, procede cintine anni di esilio.-, i.o avrete forse fatiti in ftla indiane con nualche monotonia e. il condanna!poi, • ribatte Moro Ciafr'cri. più passo rallenta sempre pili, pallido che inai. ma In quei momento voi Girardengo e Cremo, il novese e il torinese, gii obbedivate ». Mornet s-; irizó. acceso ini'he sembrano j piti disposti e i più battaglievolto'* capelli e barba arruffati, occhi scintil-| ri 'Iella giornata, tentano qualche fuga per ìauij sotto le folle sopracciglie, e, dominanfjo sparpagliare il gruppo. Ma il loro giuoco non ioti l'alta statura il pretorio, il braccio teso ha esito. Essi sono subito raggiunti e ingoverso il banco degli a\vocali, tuono: •..-:• j iati. Bisogna aggiungere che i tentativi non gnore. sappiati- eb« un magistrato non oboe- erano fatti con eccessive speranze. Tra Pa- • il pubbli i via e Tortona le strade sono pessime, orribisna in era ri li e j corridori devono procedere con ancora sieriògratOij maggiore lentezza. Cronometriamo 52 all'orti! La Milano-San Remo è stata vinta dal torinese Grem tutu; lo i.i città si riversa verso il traguardo conversazioni sono rivolte alla eoi sa; c'è una vivace battaglia ili pronostici, secondo le simpatie. In telefono riceve le notizie dei vari passaggi e con un megafono vengono comunicate alla folla che le accoglie con soddisfazione e con applaudi. Poiché man mano si conferma il .successo deH'cvt/.'pe Gremo.Girardeugo, i loro nomi passano di bocca in bocca e dai commenti con i quali sono accompagnali, si comprende che il loro probabile successo incontra il plauso generale. Il passaggio da Savona si annuncia in questo ordine : l.o. etite I.•..:>;. Cremo Angelo di Torino; >.o, alle js.có IMI vedi Giuseppe; S.o, alle 1S..VÌ C'iiarilcngo: i.'>. alle 13,5!) Santagosliuo; S.O alle li.ni Cancpari subito seguito da Azzini: ",.o, all Ufi, K~a: S.o. alle U.!>. Ago-toni Ugo; !t.o. alle 11. Galctt' Carlo: lq.o, alle 15.11 - Beili Dario. Poi giungono .;n gruppo: Simo, e poi ancora, alle poldq: alle II-21. Buysse Schierano. Si sono ritlinacclilnc: Ilei Ioni (inei quali passano in auto- meutn: disce mai ad un Ministro », e dimostrava rumorosamente vigh.i con manifestazioni 'ite che scgiie il processoi rti orrendo a un delicato euiemlsino, Iradus-e con la parola « sorrisi ». Ma Mornet si i-almo stillilo, perche r.fepi l'errore .iie aveva commesso. Rimproverare ad Humbert ili non avere, previsto, ne1 Jillii. la condanna che quasi tre anni dopo doveva essere inflitte a Malvy, era come riinpruveTargli dii non ivere consultato una sonnambula. Ciò il difensore di liuinberl. dopo tuia, beila tirata dea-amata con magnifico ticcento «fatarlo, non mancò di rilevare, dicendo: « 1/Accusa leu» dirmi se Incontrando il prefetto di polizia, posso dichiarargli: — In fine dei conti, ehi mi garantisce che iva due annfi non sarete arrostate? ». E l'hviil«"tle lini in uno scoppio di risa. C. Le sesia del faiis tTdeité barone Psùbì Firenze, lì, sera. Vi rilmsmisi le notizie giunte dalla Spezia delie gesta compiute in quella citta da un ieìiéuic ut artiglieria, clic si era qualificato per il barone Giorgio Pacini. Questo nome ha l'atto tornare alta memoria un falso uiliciaic, nelle cui nube la cronaca cittadina ebbi; ad occuparsi largamente circa due anni or''scino. K' certo — perche sarebbe un caso singolarissimo se fosse altrimenti che il sedicente barone Giorgio l'acini e quello stesso iilbciale ii quale fu poi identificato per certo Manu Pazienza ih '..(ligi, da Ancona, un giovane che apparentemente dimostra assai pio dei SUOI diciassette anni. Egli piombò un giorno a Firenze, vestito ila lenente di artiglieria: si presentò al 19,0 reggimento, alla Fortezza da Ba.-sS4>. dicendo che proveniva dalla zona di guerra, e mostrando documenti che apparivano regolari. Fu proprio alluni che igli assunse il falso nome del barone Giorgio Pacini, il quale e effettivamente un distinto umiliale di artiglieria e che trovasi attualmente lontano da Firenze. I.o pseudo Pacini truffo crediamo sia un record \% pianura. I.a monoionia è Bll'ordine del giorno fino a Ovada, dove improvvisamente Cremo -catta di sorpresa, e e..n beila energia prende trecento metri di vantaggio. L'aria del Turchino ha aguzzato la combattività del simpatico campione torinese. Risulta più che mai evidente che lutti hanno riservalo le loro forze per la grande prova del Turchino e che ancora una volta il Turchino deciderà della battaglia. Infatti, alle calcagna ili Gieir.o. presso Civada, si rorina subito un audace sestetto che lo vuole ad ogni costo raggiungere, per impedirgli di fare pazzie. 11 gruppo è composto di sei uomini d'azione, ben decisi: Belloni. \'ai. uliveti. Girardengo. Torricelli e Saritagostino. Oliveri, che è ili Ca nipoti gure. poco lung: dalia vetta del Turchino, sente inclfatriee l'aria del paese. Chissà che cosa pagherebbe, a passar prini tra i suoi compaesani: Pigia forte .-ni pedali e trascina gli altri. Ma Cremo non È in vena di lasciarsi superare e mantiene brillantemente qualche metro ancora di distanza. Alla eon(|iiiftia «lei Tnrcfeino 11 sestetto procede di conserva lino al ponte di ferro al Masoiie dove incomincia la salila dei .V..' classici m. 'ri. Creino l'ha già attaccala con bella energia. Gli clini, risolutamente, a poilii metri, ne seguono l'esempio, iueniu marcia a passo, sosteuutissitno. E qualcuno comincia a staccarsi. Il pruno a urna- Cocotti. Rossignoli. tl.lS. Torricelli l.e Marcello: alle 14.53 igou. Qualchel,'a,i ''"r guasti all Turchino con ! Iìlll0.,c NVuy Al'--"'!l' mobile. | Ad t'inesiiii sono passati uiiasi contempo: raneiiine.nle Gremo e Girardengo alle tl|,5."i, seguiti da Azzini Giuseppe e ila Oliveri alle 17,02 e da Gaietti alle ore 17,18; da Santo Stefano cium.'' notizia che C passalo Cremo, seguito sempre da Girardengo. 11 pubblico si la nervoso, e per quanto i corridori distino ancora mei diecina di chilometri, tutti gli ocelli sono rivolli impazienti verso l'estremità del lungo viale che conduce al traguardo. Un aeroplano, frattanto, fu delle -evoluzioni a bassa quota r. si dirige, quindi, incontro ai corridori nuasi a portare ad ossi il proprio saluto e l'incitamento per Tuli imo sforzo. Giunse una automobile nella quale mancavano») si trova Belloni che e caduto. Egli si è. prodotto alcune contusioni e ha dovuto perciò abbandonare negli ultimi chilometri la corsa. Non soltanto Girardengo si è vista strappata la probabilità di vittoria da una bucatura che all'ultimo momento ha frustrato il suo bellissimo Inseguimento, ina anche gli altri corridori hanno subito lo s'esso incidente. Si può dire, senza esagerazione, che le bucature abbiano avuto (e questo naturalmente senza togliere il merito ai vincitori; una liane (piasi decisiva in questa corsa. L'automobile della Giuria, sterzando improv-j visarnente presso Diano Marina, e andato al finire in un fos-ato, ma fortunatamente non) si hanno a deplorare, disgrazie. Ecco l'ordine d'arrivo : l.o Cromo alle 17.5;' (con una media oraria di Km. '.Ti.u.'ii; : i'.o Girardengo alte ir.YVtts": 3.0 Olimi alle 18,5'30": l.o Azzini Giuseppe ad una macchina; "i.o Gaietti alle lis,"i!.: Co Santagosiino alle 18,22-30": 7.o Cocotti alle 18.-27: 8.0 Canepari alle. IK.'7'.W': P.o Rossignoli alla 18,35: io. t.urieri Buysse alle 18.38: 11. Armo alle 18.43: 12. Alavoiné alle 18.Ì8. Seguono: Torricelli a ruota: Schierano alle 1H,.YT: Beni alle 19.10: Pifferi alle. 19,-20 e Godivicr alle 19.22. Seguendo la Milano-Sanremo La strepitosa vittoria della "Stocchi,, e dei " Pneumatici Dunlop,, La prima grande corsa ciclistici dell'-annata, la classica Milano-San Remo, ha visto la più strepitosa delle vittorie. L'c'ru'pe biancorossa, della, antica e rinomata Casa di biciclette Stucchi di Milano, ha battuto lutti gii avversari, italiani e stranieri, piazzandosi nei primi quattro posti con 1 Cremo, il Girardengo. Ili Oliveri e IV Azzini Giuseppe. Con le biciclette Staccili-, che compirono una eoi'sa superba, cosi ne! fango, come nella polvere, trionfano i iiiicvmaUcl Dnidop, lo gomme tradizionali delia vittoria. IPPICA Le corte di Roma all'Ippodromo del Parioli diedero i seguenti ributtati : « Premi ri Merlai*) >■ (siepi!. — !.. aoòe, ni. ifGOo. — l.o Cilletient. ini ten. Sellili. — e ii Mioiilin iletfTav. l'asini. - . premio Ceprano» — !.. din. in. .'HìiK'. — l.o .Mimico ai sir l'IMy. -• '.'.il Mortlkln ai ne Moniti. - 3.n Bianco ai ma» insilale. premio Ito Heine ». — !.. -"'«>, in. 1-M'c - l.o Lamio iti lìazza Besnnte — ivo Claire et Nette ili j Epilogo di un dramma Come si venne all'arresto del comm. Berg Pisa, fi, sera. l'orse i lettori ricordano che alle Assise di Livorno. Uopo mia serie di peripezie, di rinvìi, di peregrinazioni dell'imputala dalle, career'! di Pisa a. quelle di Cucca e di firenze, si discusse, tempo la. il processo oer venelieiu intentato contro l'Miturice francese Giulia Dieu, accusala di aver Ucciso con premcdiUtziouc 'a giov.iuei.ui Berlini Bérg, 1 latti. .Iic hanno dato origine'alla causa, sono t scgnoiìti : Nella, casa de! rollini, l'elice Ucrg, direttore generale delia t-aiiil-Gobain, a Pisa, era stata assunta e. ine istitutrice una certa Giuba Piei\, che si ira. presentata in casa. Bcrg dicendo di essere una ex-monaca già insegnante ni un Convento, persona religiosissima e frugaiisstiwa, studiosa. c dedita alle, pra lidie religiose. In realtà, la. Drciis non era che una iivventurtcra, già condannala in I-Tancia per furio, avanzo di case di corruzione, pericolosissimo tipo di isterica, intaMigerittssiniii, ma assolutamente sprovvista di senso inorale. Noli ambiente, raccolto e silenzioso ih cis.i Berg. dove la padrona, di casa passava ii suo tempo fra le opere religiose e. uneiic dj carità, dove il commendatore faceva rade apparizioni, taciturno e assorto nei suoi calcaci di lavoratore, la Urci.x, astuta c abilissima, era riuscita ad insinuarsi nelle grazie dì ititti e a spadroneggiare. Le relazioniira la istilliti ice. e la signora Bcrg erano cordialissime, .'11111110. affettuose, l.a Drci.x esercitava una influenza notevolissima su tutti; e di questa influenza sì serviva per tormentare • on severità brutali -la piccola Berlha: una Iwinbma dodicenne, -. fi nini ilei Berg, — «rullata alle cure della istitutrice perversa. Improvvisamente la. bimba si allunalo. I medici pararono di una ovai-ite conseguenzlalc ad acuta anemia : le persone di servizio, che vigilavano la Breix, dissero invece che la binila veniva avvelenata. Una lettera anonima iu inviata in proposito aj commendatore, denunciando il tentativo d'i assassinio: poi un'altra-, poi una uerza. 'Ma il commendatore non credette alle accuse. Egli aveva eieea fiducia nella, istitutrice, che riteneva dotata di ogni virtù, intanto le cameriere di casa Berg, avendo sorpreso ia Droix mentre aspergeva di una polverina bianca le vivande della fanciulla, mandarono quoMa polvere e quei cibi a. dei sanitari. Ma le analisi non dettero Insultato soddisfacente. Altre analisi., piti tatui ordinate dal comm. Bcrg. non dettero un risultato migliore. Frattanto la bimba peggiorava. 'Dopo una visita dolTistitutrice, che 'si era recata a Montenero. dove era la Reri tlia, e aveva offerto alla piccola deli cioccoj latini da lei recati- la bambina peggiorò an a. Trasportata a Marina dà Pisa, Bertha g mori ira 'spasimi atroci. Allora qui, a fu una sollevazione, generale dì proteliininiierevoli lettere anonime recarono all'Autorità giudiziaria" il grido di orrore di parecchi cittadini, che invocavano che la luce fosse fatta. 1C la luce ci fu. Due autopsìe, una dopo l'altra compiute, accertarono la esistenza, ne'!* viscere della povera morta, di unii quantità di carbonato di piombo (cerussa/: e carbonato di piombo era la. sostanza che la ifnilia Dreix, col pretesto di certe pitture da fare, aveva acquistato dal farmacista di casa Berg, prima clic la himba si ammalasse. l.a Dr-e-iv fu arrestata. I genitori prima, si schierarono ji difesa, della •istitutrice, la. sostennero, le pagarono i pranzi c gli avvocati, mantennero con lei una corrispondenza olaiitlestina. Poi la abbandonarono a se stessa. Intanto la Dreix, in carcere, ne faceva di tiitsi i colorì, provocava inchieste per turpitncbni, che essa tentava di compiere con le compagne di prigionia, fingeva mali fantastici, inventava complotti! e spionaggi, scandalizzava le sue stesse collegllo, si vantava di essere hg'ia ili generali, ecc. Finalmente si venne a! processo, che fu emozionantissimo. Ksso si svolse in parte a porte chiuse, :t Livorno. L'i Dreix, che era difesa daW'avvocato Gappanera. tenne uno .strano contegno, volta a volta cinico, indifferente, poi minaccioso Essa risparmiò nelle sue difese la si guoia. Beig, contro cui il pubblico era ostile òia, all'ultimo momento, con un colpo di siena, che fu emozionantissimo, accusò il padre della himba, il comm. Berg, in persona di avere assassinalo ila giovinetta. Il Berg, che si era costituito Parte Civile, insieme alla mog.'ie. con l'assistenza degli avvocaM Fortini e Gattai, chiese di essere sottoposto a processo, desiderando che la luce fosse fatta: • i fui oiio incidenti rumorosi, scene commoventi e drammatiche; poi. Qualmente, il Prc- idente rinviò il processo a nuovo ruolo, per Che una nuova istrnttonia venisse 1 :e.-:ì Pisa sfa. nere indietro e da Belloni, che scoraggiali"! cifk quasi mila llis , seguito senni di boi ve distanza ria. stanchezza di ji- con un abile stratagemma gnor Fausto Yerdsfo: ina proprio sul più bello. Difilli intento a. far venderò h mei darò, un funzionarlo di P. arresto. Nel l'interrogai or ;o subire da parie nel (inizio; volte generalità, l-'u inviato Bss«o e per un paio di g" gioie dall'Autorità militar il sl- illi negoziante co!|.io gii f mentre egli eia • irullata al Ver. lo dichiaro in he egli dovette irlo cati|biù più alla tortezza da orni le ricerche e.-e■ e da Ufi stesso eoni- i \ •per conoscibili. pngi dalia ! nulla IO le| i pri-t (nissario non furono sufficienti per stabilire chi in realtà fo<se 11 truffatore. Si duoitó anche che etli potesse essere un falso ufficiale. I varti nomi dati daU'arresiatO avevano contribuito a rendere difficilissime :• investigazioni. Iti un ultimo Interrogatorio il •truffatore cambiò ancora general ha e disse cioè di essere il lenente Mario Pazienza, giurando » spergiurando che qnet.to era il »uo vero up. me. lt Pazienza pere, non s^i che due giorni, ppreb* riusci a.t evade) caserma di cuvalletia della Zecca.. Per una lehe giorno non si seppe p fi rie! Pazienza. .Via poi se ne ritrovar! trac-eie a Pistoia. Cini '-'li si • ra ferma ma di venire a Firenze, rtuaiilicandosi sempre per :! tenente Giorgio Pacini e piantando qualche flebitiiccln con alcuni ufficiali, l'uggito dalla caserma ili cavalleria, il Pazienza prese il treno -e tornò a Pistoia; si presento alla mensa ufficiai' di quel Deposito di artiglieria e offri a tulli ' rolipgiii un sontuoso rinfresco, dicendo di avere ereditato non cOspicua fortuna da tuo zio. Furono stappate moitissime bottiglie ili sciampagna, e chi tetifi le spese in il disgraziato cantiniere, il liliale ci rimise ciro* .'tuo lire, poiché t ottimo Pazienza, dopo aver sbirciato il coniò per due giruni di seguito, si decise a filare per altri lidi per non essere assillato da miei tormentoso pensiero. E alido a Bologna, dove vi stette per molti giorni. Ed ceco ora i particolari delle gesta compiute dal Pazienza alla spezia. A quanto sembra egli si era procuralo a Bologna tutti quei documenti necessari per presentarsi ai Comando del 2.0 artiglieria da foltezza, di stanza alla Spezia, coinè trasferito a quel Deposito. I documenti erano cosi regolari, che nessun dubbio potè sorgere nelle Autorità minari circa la vera Identità dell'ufficiale. Egli fu assegnato al Comando della ..a batteria' e dimostrò di saper rJlslnipegnai'p ottimamente le sue mansioni, l.a sua spigliatezza e. la sua giovialità gli procurarono subito la simpatia dei colleglli ed anche dei superiori. Naturalmente egli avevi; ansunlo nuovamente il nome de! barone Giortio Pacini, e i! titolo nobiliare aveva contribuito a al ile. Frequci ;t e spende', freqoenza ! iva. iit quali i. n Pazicnj u/ii va coni palle e ir amici: locali d"lla Spezi Lii sua maoploi bar. dove una bella locali una gran irgargll le simava i migliòri discretamente, notata in un . di commessa. da visita, dov enorme corona la oliale, il Paz si lasciò affasi nato hi> tona enza tacevi inare dalla li... biglietti liner.ir- Hgurnvii una Ca bella ragazza, alca ima corte assidua, uà bai oliali' e dalle innumerevoli in Penile, tanto elle in con' ini non relaziono faceva anelli' l'occhWi li beff-ria. e un he! ; petró di riunire : di single elei hi Pif-ve ternpo infima. Ma i di triglia alia iorpo. e cioè i > suoi amori cinte Olilifazi' Ir.SC nza e l« I all ori riero il volo. Diretti quando I furiere aPd-> ad aprire la cassa, .dorelle constatare che era imiipletninenle vuot*. Mancavano ciò*» circa •rivi Tre ohe vi erano .state depositate (a sera innanzi ' si cercò 1! comandante delia batterà e infine si potè «tabilire che il ladro non poteva essere stato «he lui. Più tardi la Polizia alla quale era «tato denunziato ti furto, accertò che io pseud» tenente, nonihè barone ciorcio Pacini, ave* preso fi trea» TW» :-.,srn»j< deli» WWW 4M MB. Vai d.: Ca sua cijtliliu, infatti, si è lolla come neve al soli'. 1 temuti straniciI brillano... per la loro disianza. Ilupo Belloni e la vulUi di ÌSatitagostìno, il coi uggioso isolato, mentre Gremo, che si trova •li condizioni tisiche e di spirito straordinarie, accentua ancora la sua andatura. Egli infatti -oiuge seuipit' e riesce a staccare definitivamente prima Oliveri c pu: Girardengo, i uue lotosi compagni della maglia bianeo-rossu... modo dì dire. Il lango ha j-eso tulli irriLa vena del Turchino è toccata da Gremo con cinquecento metri di vantaggio, o in sboccò del torinese dal famoso tunnel av\ une alle ore li.li precise tra gli applausi. Alle lì.l.'i giunge oliveri, alle 12,17 SautagosCtio. Girardengo, che ha avuto un lieve au limo ili ilcfiìilluiieC, arriva aNle 12.18. Seguono Belloni e Azzini Giuseppe. Intanto Cremo ha! inizialo la discesa a grandi' velocita, verso \ oli ri, inseguito da Oliveri, che nella discesa -i dimostra agilissimo, come ottimo conosciioiv dei posti. Egli infatti riesce a guadagnare nciio. Ma presso Mele, dove i primi camini .lUiiuiiciiino .1 grande movimento industriale ligure. .1 oravo Oliveri. che era riuscite! a guadagnare più di un centinaio di metri, disgraziatamente va ad urlare contro un muc, pio di chi,un, cade e perde il vantaggio Coiaggiiisaine:ile conquistato. ii! ducilo tiremo-Wirarilenso A \oliri Creino si trova sempre in testa, inseguito pero dai due coequlpi.ers Oliveri e Girardengo, clic battono un passo sostenutis' gi'mo e che larino il massimo sforzo per raggiiiilgere il loro brillante compagne'. Oramai la i-orsa <• eia decisamente vinta dalla squadriglia bianco-roasa, ma la gara è aumentata Idi interesse perché inette in giuoco le Indi, vidimine. I bianco-rossi loltano tra di loro pei la prima posizione. Oliveri, che si e inaguilicanifiite ripreso dopo la cadnla e sforza ...me un dannalo, è evidentemente perseguitato dalia unitine. Una foratura nuovamente e appieda, e Girardengo è costretto a dichiarargli: i Addio, mio caro, non ho più tempo di aspettarti!». E' troppo in ottime condizioni il novese per rinunciare alla sua ultima rliancc. di vittoria! Infatti con pedalata energica e sicura egli si slancia sulle orme del fuggente Cremo e lo raggiunge nSile vicinanze di Diano Marina. A Diano Marina Girardengo passa in testa,poi i due compagni,già alleali, e ora avversari per la pelle, procedono di conserva, studiandosi. E' la terza ripresa de! duello Gremo-filrardeugo. Nella prima. Creino era scappalo arrampicandosi: nella seconda Girardengo aveva raggiunto, precipitandosi nella terza Girardengo... buca con una impr,ecazione e alza, sperato. Cremo fugge per !a E' un peccalo Lo • sprin' » limile si annunciava eìnozioiihiiti-siiii'.. Ma oramai San Remo non è Min che a :'.<' Em. e Gremo ha le ali ai nierii. ilei; giungerà al traguardo indisturbato, con due minuti di vantaggio. L'intervento straniero è rimasto multo in penombra. De Buyler. in seguilo a due foratine successive si disanima e decide di abbandonare la corsa, mentre gli altri, sulla salita del Turchino, dopo idi" avevano semprocerlulo nel gruppo di tessili, si la-ciano mente staccare. Alcuni abbandonano la a i: gli altri continuano senza eccessivo slatino arrivando p"l tempo massimo, lli-ni dove'te ritirarsi dalie gara per avepezzato i-j forcella della macchina. I,'arrivo il la folla si è andata raccog|ten-| 1 elice- Cavallotti, dove e posto il dove sono state erette anche apI! servizio d'ordine è prestalo tv. Moniti. - 3.0 Matinee ui lìazza l'acmi». —! pei mettere Premio Palatino... - !.. --'.-.on. in, «Vi.--t.or'ontain»! pU|li| pj seguito alle nuove accuse della li issuiicria Ksi«Kjni.cis ,; ,invlo non 1(,;icto i sui giornali o ni Madame .!i Fiammingo. — i.o Bùi Optlnius ni Casini. — ..Premio Albano . l.o Oritonc ili itazra Mestiate -ini di Pisa. agitate passioritrovi si con- i'.o La Colei'- .e Kaz?n OUIenlga. -• .ce Passe Atout ili rianimili:;.!. - » Premio Farnesina ». -• !.. 7J0O, in. teoo. - lo Froniellcs ili Fiammingo. - •■'< At* rt»» .li Razza Kesnato. — 3.0 ceflsotlotc di ras»i. — ÌE([Uiliiio.,. - L. 3000. in. 1400. — l.o Calca/ Scuderia Torinése; — i.o Cleopatra ni Esperia. — tt.o Trincea Frasche ili Vlecn- . Balza le bine secondi li t.=7ra ia, divolta, pr» ■ l'i-einif. Iirln.i ili Scuaerlii uni. Le corsi! a Firenze. Si i: svolili, ogg'i tu terza giornata delle eorse M galoptio. Ceco i risultati. — .. Premio della Pi'lrala C. aooo. in -.'ooo. — Arrivano Insieme Met-riv-a e Malga, — - Premio tifi nitrii >> 1.. &i00. in Suo. •- l.o iiiorwaptseii. e.o MaàeiJilo. 3o CaCiggio. • • Premio delie Rose .. L. -.'JUO, in. S'«i. ■- Co l.nnii. io Patrizia, co l'ameni. — • Corsii. Firenze.' L. two. in. 2300. — Co Meissonler. 3.0 Camola. S.o Tiberio. ■■ Premio BiSMi/ln » !.. 1000. ni. -Xioe. - ■ ! •; Fleuretlc. io Capriolo. 3,o Cecilia Mctetlu. ..Premio .iella Signoria» L. aoea, in. ■ - : .. Ii-pino. L'.o Sally, a.o ibertna. FOOTBALL Inaugurazione cempo Pa.tore. — Ci.-in lotta lier la parlila Iuaugurale tra la. .l'iveuius ed il ToriùoI3a>tore Madriiia del nuovo campo la. signora Ada Malnetto. Oratore uffU-lale i. signor Ilinultli -, nresiiKnif il"i Pastore. Utoro molto l'arraglnoso cu a tealti. C'esito fu pari •-' a e. te .-tuaiiiv erano c.-i composte : ,, Torino-Pastore « : (Hacone. Capra, iing. (fio, Vercelli, IiHCliinanii, Tadilei. Mosso HI. Trovati, Tiloiic. Princlaii, Chiubouo, ■ JUveiitiis.. i tirassi. Novo. Bruna. Muserà. Marcili li, BerganU, iv-iiratilo. Matte». Bonn. Rossi, Marchi I. .Vrhltr-.: onere rialta ileirinternazioniile. Domenica 13, la » Juventus « a ior.hera un mutcli contro una squadra miniare inglese a parziale beneficio le'la •Carità del sabato della Stampa... A Novara. Il XX autoparco di Modena Patte ti Novara P. C. con C goal*, a 0 A Torino. Il Torneo ilella Casa Benefica diede il seguente risultato : •• F. C. Avanti» batic « F. O. Fulgor» 'i a e. « V. C. Martinetto .. batte. •. V. C. esperia .. il a n .■ F. c. Benefica» batte • U. s. Vanchlglia .j a V. Legnano balle MiUn con 3 a 2. -- Primo lempo lai; secondo tempo '-' a l. 1 (juals sono sepnaii un. MalasTitna per la » Legnano » e da Morandl e Ovetti ni V. per n . Milau ■•. Arbitro Crivelli. La uopiia Brezzi ad Alexandria. — Sul canine di piazza «l'Armi Nuova, presente un punbliro numerosissimo, si e inizialo ©gei il girone iier la disputa della Coppa Prezzi messa in palio dall'ingegnere Giuseppe Brezzi. Kra.no di ponte l'Unione Sportiva Valenza ila e lAlessandria l'oot Ball Chili elio ha dimostrata ima netta superioriia sull'avversaria, la ■filale tuttavia si e difesa streiiiianienle. .Mie 1:1.35 l'arbitro Trezzi rieflTiiteinazionafc di Milano li.-ii ia l'Inizio e inni te gli Alessandrini bombardano l'avversaria: Raloncierf segna il primo goal e Papa ne segna ancora altri «lue. Alla ripresa ..0111. aurora i grigi che Insistono, ma in una luga ili Marchesa iptesti sogna un eoal per h Valenza. Verso il fine prillo wgna il quarto goal per il suo icam. Le sipiailre erano cosi composte . - Alessandria -, : Poerati. Lazoll li e Tigoz/elli, Bonaito. Carcano 1 Tosi!. Bii.1. cirillo. Papa li. Baioni-Uri e Anssrniliio, Il iiVolènzii Piisniiiirelli. Ronzano «• Gtifttett, Lanza, l'errei-i- e Stradella I. l'arina. Sìrnilella. Marchese I. Marciie-o 11 e Tortini. E' prereiluto un iiiahii fra . le. riserve dell" Ale-sandria » ed 1 militi de)la ..'Brigata, Ravenna • .1". e 3S faiilcr'.a) rimasta son-oiiilienle per dpe goals ad uno. A Genova sul Campo itti Cenou Club si sono svolti i primi Incontri pei- la Targa D>' Marchi. « L'Andrea IJoria.bau.- il • Ca-leggio F. C. » con I goal a zero La » Spe-, K. C. » e la - Società (Unna-nra » di Saiipierdaien.-i ranno malcb nullo con un irual clasclieduna. PODISMO ii. Ci ili riunì primaverile dello «Sport Club italia... di Miini-- ci".le 1 seguenti risultali . Coro velocita melri 1C0. — Cu Nespoli Arturo ir';,: s.o Croci < 111 .re io : j.n Orlandi ; s.o Riccoboni . à.o (•riiniildi. Coma metn 1500. Co Negri Antenore i.-.'T ì'àj •j.'i Murilnenglu : Raldani; t.o Dcboiiptletti : ...11 Sauro. ■ Corsa metri 110 con ostacoli, l.o San- Imiiò ancora a discorrere, taingamente. intorno alta colpabilità, o meno, dei genitori della bimba a.-.sass.iiia'a. Improvvisamente il processo e entrato in una nuova fase, [.'istruttoria si £ chiusa e ba dato origine ad un nnovò, rumorosissimo colpo di scena : il comm. Berg, l'industriale più nolo c. più potente di Pisa, è stato a eresiato. L'arresto e avvenuto sotto l'imputazione di concorso in omicidio, :n persona della propria figlia Bertlia. 1) comm. Berg fu arrestato mentre sedeva a mensa. Il comm. Berg dette in dirotto pianto. La moglie ed un figlio lo circondarono e la scena che ne segui fu dolorosissima. ìm prima a riprendere animo ru la mogli!', die .incoraggiò il marito di aver fede, nella giustizia. I) Fll ii [ Padova - Giugno 1919 La prima in italia stili' indirizzo di quella di Lione. — Per schiarimenti, schede di adesione ed iscrizione nel Catalogo, rivolgersi subito al Comitato o alla Segreteria della Camera di Commercio - Padova. -ie« [Milli filili! diretta dal Prof. PINNA PINTOR DI [IliH per chirurgia femminile Consulti ed accettazione delle malate dalle 15 alle 16. TORINO, corso Vinzagllo, 60 - Telef. 17-14 t.u ..li 151 muri ^liimaiu in ì • • in.-1 ...-! umilimi: i"i . : -'..i ix Unii! : Lancio rtn' mi. urli >" .', . 3.0 halli Un giorno fortunato ogni mese REGALI DI PASQUA Uova-Bomboniere Biltll. e. n«iVi l'in dalle do in Viale traguardo e positi! tribun dai soci delle Società sportive lu-ali e dai carabinieri che tengono sgomino ti viale. SI può dtre che l'attenzione di tutta San Remo è oggi rivolta a questo grande avvenimento sportivo. Assistiamo ad uno spettacolo che da ' man avevan» siti veduto: tutta • inni !'.c •-' ■• v '.'-'.no Marna chilometri cinque-. •.'.ci Voltati: *,..i Krlcerio: CorEii ritiri mo. t " Gamici :; intornili . o nei.to.til •. : glavuiloltu. !.., io.i;i \ i'ior *• ir. ■.■utili.. - •. '.'«-ìliclieiir Carlo, wci. Indetta «la! Vclcoe Ctuli «ii Snezia .-i >vo-e leu In milizia in ulli-iiimmiiu alla ^'ara ilei i'M* Km, il l#:cur... .'ra .li lei- lì. lìiuiisero l.o l'ave-1 Montilo dell'.. Unione sportiva Milanese «.in ore i. a.o >'.itlauco. s.o Bauli i.n Itati, ào «eroiiese. li premio iti rappresentanza pei militari Iu vinto dai niittaKlieri .Fiat., ili Erosela. La Coppa Kolco fu vinta dall'.. Union* Sportiva Milanese- l»ua intensa nei primi jo km. fra Pavé?!, Poen « Cattaneo. Dopo Sarzana PaTUi li stacca ptazza.no.o4l pruno aoubirati i mHraetten. Molu («Uà al trapunto. a. < • te tà ÌX 0 H ARTICOLI PER CASA e CUCINA l GRAND! 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Roma, 2 aprile 1919. ("598 IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE. Metà liana oer il Moie i\ Calcio ANONIMA Capitale sociale L. I6.OW.000 interam. versato Seda in Roma — Via Due Macelli, 66* II dividendo tlcIl'Esprcizio chiuso al 31 dicembre 1!>18, Ilssato dall'Assemblea generale del ■?!) marzo 1919 in L. 25 per azione, sarà pagalo a partire dal 10 aprile anno corrente, contro ritiro della cedola N. 31 : In Roma : presso la Cassa Sociale, la Banca. Commerciale, il Credito Italiano, la Banca Italiana di Sconto ed il Banco di noma; In Firenze, Genova, Napoli, Torino e Milano: presso la Banca Commerciale Italiana, il Credito Iluliano, la Banca Italiana di Sconto ed il Banco di. noma.: In Venezia: presso il Banco A. Trcv.es & C. Roma, 31 marzo 1919. («,ó9ì IL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE Cure rapide e moderne Kiceve: 10-12; 16,30-18,30; 20-21 L'ESERCITO ANGLOAMERICANO Lo Zucchero e ia Carne (ili eserciti anglo-americani sono formaM da giovani robusti e forti come ognuno di noi ha potuto constatare. Soltanto ad un nutrimento situo c costante devesi attribuire <[iiesto loro sviluppo fisico. Infatti i laro jia-sti quotidiani -ti compongono di carne finissimi», insuperabile ner bontà e freschezza; nonché di miele naturale die, data la sua dolcezza, sostituisce perfettamente lo zucchero. Da noi invece persiste la penosa condizione di spendere esageratamene per avere della carne il pili delle volte appena mangiabile... e quandi) !a si può avere. Non parliamo poi dello zucchero. cW quale si sent.« ognor più la mancanza. K' una vera, fortuna che la « Ditta Marchese e Siceardi ii, la quale importa i migliori prodotti americani, ubbia inessa in vendita: cerne in scatole Corned Beef, marca Cudahy Packing C, quella precisamente preferita dagli eserotti e dalla popolazione anglo-americana. Perchè tutti possano convincersi della bontà dei suoi prodotti la Ditta Marchese e Siceardi vende anche al minuto ai seguenti prezzi: CARNE all'eltogra.mma al chilogramjna .... alla scatola di 3 chilogrammi MIELE airettogranirna da t chilogrammi a.5 chilogrammi » 8,T.ì » 5 » • 10 » » 8,50 Per partite importanti e pei Rivenditori ed Istituti, prezzi a convenirsi. Ditta MARCHESE e SICCARDI Corso Siceardi. 4 C01PM ■ via Roma, 37 - Via Cernaia' IR vrAliW . Via Po, ;« (Latteria Milanese) - Via San Tommaso, 4 - Via Borgo Dora., 6. 7396 L. 0,90 . 8;75 » 23 — !.. 0,90 Net giorni 10, 11, 12 corrente mese, in Padova, località Bassane.llo, Salone Sport, avrà luogo la vendita di materiale automobiVstico e pezzi di cambio automobilistico ed accessori, ritirato dalla Croce Rossa Americana. Automobili di tourismo Fiat 3 A, Tipi 2 Lancia, Spa, Ford, Camions 7.'int 18 B. L„ 15 Ter, Spa, Isotta, Mercedes, Lancia- 000V GLI SMOBILITATI della Classe 1900 possono a luglio di questo anno sostenere esami per guadagnare gli anni di studio perduti. Chiedere programma all' ISTITUTO UGO FOSCOLO Via biglietti, 13 • Torino ili 31 marzo ha avuto iuogo, n^lln. setfe .sociale, l'Assemblea Geu«raie Ordinaria della Società « Uva >. Alti Form c Acciaierie d'Haliii. presieduta dal presidente Conte Ce.v. di Gran Croce Avv. Rosolino Urlando, Erano presenti ltli azionisti rappresentanti Oti.iTi azioni. L'Ainmiiiistiiitore Delegato Coinm. Max Rondi ha «lato lettura -della relazione «lei Consiglio di Aiiiniinistrazione. In essa il Consiglio, ilopd ttverh accennato alla cessazione dello stalo eli guerra ed aver teso il più caldo omaggio ai combattenti prl a tutti «Mòro elio furono gli artefici della vittoria, e dopo avere constatato il contribuii dato dai vari stabilimenti della Società, alla produzioni! del materici le bellico, es-ponc co. me, doiio l'arniistilzo, siano stato riprese senza discontinuità le produzioni ante bciinm e la principale attività della. Società, si sia nuovamente -rivolta lino dal novembre scorso alla fabbricazione delle lamiere, delle rotaie, delle travi e dei vari laminali d'acciaio. Rende conto delle «liflicoltà incontrate nel decorso Brino nell'esercizio dell'industria, doviite più che altro alla .deficienza e irregolarità degli approvigioiiameiiti e constala come tali difficoltà, per quanto diminuite, siano per ora tutt'altro che eliminate, e come occorrerà ancora del tempo per ottenere quelle condizioni di agilità, che .sono richieste dalla grande industria e da quella larga produzione che e indispensabile, nell'interesse generale. iLa r*Maziimnc accenna alla imminente, .tradii, zione in atto della Cassa di Previdenza pp.r gli impiegati: indi ywrla delle importanti ri>chieste avanzato in «jnesti ultimi tempi' dalte masse operaio, au cui desideri la Società è venuta incontro con sensibili ritocchi di pa*rhe. e di cottimi e adottando con gli altri industriali; siderurgici e meccanici, primi, in Italia e fra i vnmi in Europa, i] terno orario di otto ore lavorativo. •Riferendosi al programma industriale che e già stato prospettate e approvate nelle prece denti assemblee, passa in rassegna quanto e stato fatto -per la sua attuazione. I lavori per i nuovi cantieri navali di Plorobino e Bagnoli e per la trasformazione della fernena. di Piombino in stabilimento meccanico e navale sono già a tal punto che le prime navi «kmio in avanzata costruzione: si o dato opera sempre più intensa per la creazione e lesercizfo di un importante naviglio mercantile, fattore dei. più necessari per la prosperità deil'industria e della economia nazionale. A ciueste scopo, e per rendere più accurata e indipendente la gestione della flotte già esistente, e. stata costituita una speciale Società, i di cut controllo è. però ricllo nostre mani, il «Lloyd Mediterraneo" col capitale di 10fi milioni di Ine, che ha rilevato le navi della hocieta e le ha successivamente aumentate portando il tonnellaggio disponibile attualmente n. circa tonn. lOO.OOO c tale tonnellaggio sarà in breve termine sensibilmente au meri tato. La relazione dà poi notizia dello sviluppo degli importanti lavori di derivazione d'aiqua che permetteranno alla Società di disporre d; ingenti quantitativi di energia elettrica.; hi •condizioni vantaggiose, per il servizio dei propri stabilimenti. Vengono poi ampiamente illustrate te partecipazioni industriali della 5 ooietà che nel decorso esercizio sono state allargate e completate nell'intento di assicurare lo sbocco dei prodotti sociali e di integrare la. attività principale della Società, con su. icssive lavorazioni che si effettueranno negli stabilimenti delle Società nelle quali P.Ilva!» si e interessala. ^Segnala che in quest'anno altre interessanti intese sono state stabilite colla Società de«'li Alti Forni Fonderie n Acciaierie di Terni e colla Società. «F.I.A.T. ». Passando all'esame del bilancio al 31 di eembre 1918 che salda con l'utile netto di L. 37.395.313.38 la relazione dà le opportune spiegazioni sulle principali voci e fa. rilevare come sia state elargite lai cospicua somma di L. 3.134:251,25 In opere di beneficenza in relazione alla guerra, mentre si ò largheggialo In sussidi verso il personale sotto le armi pel te favore delle famiglie degli oneiaif, morti in guerra. Analizzando il conto ProfittU e Perdite la relazione propone di distribuire agli azionisti un dividendo dell'8 °; pari a L. 16 per azione, dopo aver passato L. 10.000.000 agli ammortanienti, !.. 1.369.765,65 alla riserva statutaria e L. 734.270,38 alla riserva speciale di rispette. La- relazione prosegue informando rome 11 Consiglio debba comunicare col phi vivo dispiacere le avvenute dimissioni del Comm. Angiolo Bondi da. Presidente e da Ammint stratore ed esprime il sno rammarico nel separarsi da lui che, dalle minuscole iniziali proporzioni, ha guidalo, attraverso non lievi difficoltà; la Società fino all'attuale sviluppo. Comunica quindi che all'unanimità è stato eletto Presidente il Conte Ciiv. di Gr. Cr, Aw. Rosolino Orlando, già V. Presidente, e V. Presidente l'ori. Gr. Uff. P.pe Piero Ginori Conti. Annunzia pure di aver dovuto accettare con grande rincrescimento le dimissioni da Amministratori del Cav. Camillo Rondi e del Cav. Ugo I.iizzatito. VI Collegio sindacale,, dopo fatta una rapida rivista della, situazione sociale, invila gli az*onist.i ad approvare il Rilancio e il Conto Profitti e Perdite come sono stati presentati dal Consiglio d'Amministrazione. L'Azionista. Avv. Volturi presente il seguente ordino del giorno: L'Assemblea degli Azionisti della Società « Uva u Alti Forni e Acciaierie d'Italia Udita la relazione del Consiglio di Amministrazione, la lettura del Rilancio e de) Conto Profitti e Perdite e della Relazione dei Sindaci; Preso atto del Rilancio del Conto Profitti 8 Perdite dell'esercizio 1918: Approva in ogni loro parte l criteri seguiti, dal Consiglio, specialmente in quanto attiene alle interessenze prese in altre Società industriali e finanziarie, in. esecuzione del prò* gTcmma industriale già approvato nelle precedenti Assemblee e che integralmente riconferma; Ccr.'.sente pienamente nei concetti a cui si 6 ispirato il Consiglio nelle intese colle classi operaie, con larga e moderna visione del problema- del lavoro, facendo voti che da tali intese, derivi alla industria ima veramente più intensa e più feconda produzione; DELIBERA di approvare il Bilancio dell'esercizio 1918, il Conto 'Profitti e Perdite e le proposte di ero. gazione di utili contenute nella Relazione del Consiglio. Esso è approvate all'unanimità. Deliberando sui numeri 5 e 6 dell'ordine del giorno. l'Assemblea pure all'unanimità, ha elette ad Amministratori i Sigg. Agnelli Cav. Giovanni, Penice Cav. Giorgio, Sanrnartino di Vulperga Conte Enrico, senatore del Regno, ed ha riconfermato i Sindaci uscenti Sigg. Cattaneo Marchese Comm. Avv. Giacomo, Nunes Franco Rag. Adolfo, 0berli Prof. Rag. Emilio R. NUOVI RIBASSI Saponi - Liscive - Saponette Le SAPONERIE RIUNITE ri comunicano elle a cominciare dal t.o aprile i loro i>ro«loitt vcnnìTo ribassati conio segue, comprila ogni tai-sa ili fanlirlcazlnne e bollo: -;3t Sapone Stella per lineato, !.. 3,25 al chilo Girasole L. 1 il pezzo - Abrador 0 40 il pezzo Noemi piccola L. 0.20 Noemi media L. 0,50 - Noemi grande L. 1 Lisciva Excelsior !.. 1,20 al Kg. Pavone !.. 0.-5.5 il pacco Saponette d'ogni tipo e profumo: pezzi picceU L. 0.20 - Pezzi inedii !.. 0,50 - Pezzi grandi L. 1 - Pezzi monstre L. 2Ai situimi droghieri ed esercenti verrà falU» Il solito Tonto per easse intere. Rivolgersi >n TORINO: via Accademia ridile Siclcn. te, ? bis: t-l-fon.i E4-m Telefoni Stabilimenti Lingottili 3-5S, M-32 . 40-02. DEPOSITO IN TUTTI I PRINCIPALI NEGOZI GRANDE LIQUIDAZIONE MOBILI «.'OCCASIONE alenanti a comuni Rivolgersi in via della Zecca, 26 *t* dal cav. ERNESTO LECCO. *m 1