Lo sciopero dei tecnici metallurgici e la probabile "serrata,, di tutti gli stabilimenti

Lo sciopero dei tecnici metallurgici e la probabile "serrata,, di tutti gli stabilimenti Lo sciopero dei tecnici metallurgici e la probabile "serrata,, di tutti gli stabilimenti a o , a o o e a e gaverenzaetecncimetalurgcimnaccia di farsi molto grave, per le complicazioni che ne derivano. La Lega industriale, in unione al Consorzio delle Fabbriche d'automobili ieri ha rrufatti inviato alla Federazione italiana degli operai metallurgici la seguente lettera: » Cotesta Federazione e certamente a conoscenza! che presso la quasi totalità delle Ditte meccaniche e metallurgiche aderenti alla Lega Industriale ed al Consorzio Fabbriche Automobili è stato dichiarato, nonosiante le buone disposizioni dimostrate dagli industriali, lo sciopero dei Capi-Tecnici. Óra dobbiamo comunicare a cotesta Federazione che data la situazione creata dalle condizioni attuali le Ditte suddette saranno costrette loro malgrado, a sospendere prossimamente il lavoro ». Gli Industriali, è chiaro, preann linciano la « serrata » giustificandola col fatto che l'assenza dei capi-tecnici rende impossibile la continuazione del lavoro, non potendo provvedere al regolare funzionamento dei singoli reparti. Crediamo di sapere che il Prefetto, vivamente preoccupato della piega che la vertenza sta prendendo, cercherà con ogni mezzo di intervenire per risolverla. Intanto gli scioperanti capi-tecnici, e gli impiegati della « Saviglin.no » con essi, si sono riuniti ieri mattina nuovamente nel cortile dell'Associazione generale degli operai in Corso Siccardi. Cattaneo ha preso subito la parola per informare la massa rhe in tutti gli stabilimenti, anche in Provincia, l'astensione dal lavoro è stata completa. A Vìllar Perosa la fabbrica è stata chiusa per ordine del direttore, con la scusa che a Torino è avvenuta la stessa cosa, ed il Cattaneo biasima, tale provvedimento poiché non appare giustificalo. L'oratore conchiude compiacendosi dell'atteggiamento delle maestranze verso i capi-tecnici e propone un plauso ad esse, tra le approvazioni dell'assemblea, che prorompe in applausiSaverio Dalberlo succede a Cattaneo e trac motivo di polemica dalla lettera che gli industriali hanno pubblicato ieri mattina. Egli si richiama alla comunicazione fatta il 30 marzo scorso al Comitato d'agitazione,, nella quale la Commissione industriale dichiarava che, a prescindere dalla possibilità rli unificare la gerarchia nei vari stalli li menti, tale unificazione non doveva pregiudicare il concetto degli industriali di non poter addivenire alla fissazione dei minimi di paga in relazione alle varie categorie e che ciascuna azienda era disposta a concedere miglioramenti economici ai tecnici con criteri analoghi a quelli per gli impiegati. Il Dalberto oppone che i capi-tecnici richiedono il riconoscimento delle cariche esistenti e la fissazione, in base ad esso, dei minimi di stipendio. Dalberto comunica agli scioperanti d'essere stato chiamato- a colloquio in Prefettura per esaminare la situazione ed esprime la speranza che si possa addivenire ad un componimento della vertenza. Dopo il rappresentante della Camera del lavoro partano brevemente Baldacchini. Bom bacci per il Partito socialista, il prof. MazziniAlati, segretario della Federazione nazionale dell'impiego privato, e Borghi, il quale sostiene in modo speciale le ragioni degli impiegati della « Savigliano ». L'assemblea, infine, vota tra le acclamazioni la deliberazione di continuare con tutto il vigore la. lotta intrapresa, ■rinnovando l'espressione della propria fiducia nella Commissione. Le trattative per la fissazione dei minimi di paga agli operai metallurgici Si sono riuniti ieri il comm. ing. Dante Ferraris e l'avv. Gino Olivetti in rappresenr tanza della Confederazione Italiana dell'Industria, ed i sigg. Bruno Buozzt e Alessandro liberti della Federazione Italiana Operai Metallurgici per un primo scambio di idee circa la fissazione dei minimi di paga. Dopo lunga e cordiale discussione si è convenuto dì radunare le Commissioni nominate rispettivamente dalle due parti per il lì corrente, in Torino, onde iniziare quei póù precisi studi che possano portare alla sollecita definizione della questione. Deliberazioni del Gomitato esecutivo dilla Camera federale degli impiegati statali Il Comitato esecutivo, eletto nell'ultima seduta della Camera federale, nelle persone dei signori prof. Cosentini, presidente; Luotto e cav, Morosetti, vice-presidenti; ing. Mariani e prof. Mazzini, consiglieri; rag. Capello, tesoriere; avv. Valente, segretario; riunitosi ini. mediatamente dopo l'assemblea, ha deliberato : l.o di rafforzare la Federazione, inviando una circolare ai funzionari non aderenti e alle categorie che non hanno ancora partecipato alla formazione della Camera federale, istituendo per tutti i confederati una tessera di riconoscimento: 2.o di affrettare la costituzione della Sezione mista, di cui dovranno far parte gli aderenti che nella loro categoria non raggiungano il numero di 10; 3.o di iniziare trattative colle Federazioni già sorte a Milano, a Genova, a F'irenze, a Soma, per coordinare l'azione ed unificare il programma delle affermate rivendicazioni: Lo di indire un comizio pubblico per domenica, 13 aprile, invitando a parlarvi gli onorevoli Giretti, Mazzolani. Raimondo: 5.0 di provvedere stabilmente ad un locale per l'Associazione : 6.0 di redigere un memoriale, raccogliendo i voti di tutte le classi degli impiegati, per presentarlo alla Commissione recentemente creata dal Ministero, e presieduta da S. E. on. De Nicola, reclamando che prima della presentazione della relazione siano consultati i rappresentanti delle organizzazioni di classe; 7.o di esercitare una attiva aziono per eliminare le cause del caro-viveri, dando incremento alle Cooperative di classe. Si pregano intanto i singoli rappresentanti delle categorie di compiere la loro resolare iscrizione, e di presentare, qualora non lo abbiano già fatto, l'elenco nominativo desìi aderenti al tesoriere, rag. Capello. Ufficio tecnico di finanza, via Bogino. 9. L Ei

Luoghi citati: Genova, Milano, Torino, Vìllar Perosa