La tragica morte dell'aviatore Palli caduto nelle montagne della Savoia

La tragica morte dell'aviatore Palli caduto nelle montagne della Savoia La tragica morte dell'aviatore Palli caduto nelle montagne della Savoia gramma: il capitano Natale Palli è morto. Purtroppo l'ultimo -pio di speranza si è rotto: la tristissima, angosciosa verità sulla sorte dell'audace aviatore che guidò la gloriosa squadriglia della «Serenissima» suVienna, ci è rivelata da un laconico tele-E' morto, lui clic aveva sfidato con cuore termo c con occhio sereno, il fuoco di cento battaglie, vittima- del suo ardimento, nel tentativo di vincere le furie scatenate del ciclo. Jlopo avere affrontato le bufere di neve ed il vento gelido ed impetuoso clic flagellavano i ghiacciai del Monte ]}ianco, Salale Palli era riuscito a dominare cmi voUfì sicuro n sm apparecchio, che nel ' *.' ' turbine balzava come un fuscello portato Ura ie vuj^) ca\ al:rva superato il terribile u rendere in Savoia E fu dono ''"uco' ver scenaeic in sauna, b /« aopo aver compiuta la temeraria fatica che Na f(tJtì p(,m cadde, come un giorno uno dei . . . pio>nen: Chaves. Il docile congegno si è ribellato alla sua volontà ed egli ha pagato . n u vU fl , J ■' . 11 cadavere di Natale Pala e stalo irò- r„(0 dadue gcnda.vmi francesi presso Bourg Maurice, nella Savoia, tra il Moni ' , Xalezan ed il Moni'Le Roignats, sulladlrcltriee fra Aosta, e. Chambery. La salma ài ■ ,,„,,.,., , , Pali,, fu. pietosamente composta so- Iprd una lettiga improvvisata ed. alcuni mon. /OBOri ja portarono al cimitero del piccolo ...„.,„. ,, „ ,,. , villaggio di Saint Foix, nella valle d'I sere. ;,,, prima, notizia delia, sciagura pervenne ; • matHna a\ia basc militare italiana, di , , , „j- , , Mone, che la trasmise, immediatamente ai cornandi d'Aviazione di Torino e di Parigi. x f u, . . f . . ^ menta dal capitano Rizzoli e dal tenente ,t,7f.j; alla famiglia Palli, che in questi gior ni visse in una terribile, dolorosissima ar.~ ,-in, litiasi presaga della sciagura'. L'incarico di recarsi a Saint Foix per H riconoscimento della salma, del povero Palli è stato affidato dal Comandi) dell'Aviazione miliiari- di 'l'orino al tenente Francesco Ferrarin, quegli che tentò il valico delMonle "Bianco nello stesso giorno 'e fu e stretto a ritornare indietro. Lo accompagnarono i tenenti Luciano Bianchi e Gaetano Caniusso della Direzione rifornimenti. no-Li raggiungerà a Saint Foix il colonncllo[piccio, il quale è già parli,,-ieri, sera daIl tenente Ferrarin era giunto ieri matti-, ,, .. ,. .... , ' ., . .... no col diretto di Milano nella nostra citta,Parigi, con una rappresentanza, della slra Missione militare in. Francia. ':, insieme al tenente. Giuseppe Sarti, anch'cgì.i della Serenissima, inviali, entrambi dal Coni,indo supcriore di aeronautica per eoa\ iiiurare la Direzione dei rifornimenti nella \ópm, rfj ricerca del loro comandante. li l'erratili apprese a Torino nelle primore del pomeriggio la tremenda, sciagureNe la affranta. Kyii, che si era salvato da un uguale pericolo, sperava, ancora eh* Natala Palli fosse, nasetto a vincere, laterribile prora e 'ad. atterrare incolume in Savoia, il tenente Ferrarin è stato ieri, nelte poche ore di sua permanenza a. Torino, ' '|assedialo da lutti gli amici, t quali errinodesiderosi di apprendere da lui gualcireparticolari- dell'impresa clic aveva tentata.I diremmo già ieri — di precedere YedrinesEgli ha narrato che la decisione di partiredal campo di San Pelagio fu presa di comune accordo col Palli, allo scopo — comenel suo raid Parìiji-Roma. La mattina del 20, alle ore 3, si alzarono c constatate te buone condizioni atmosferiche fecero i pre-j paratiti, chiedendo al Comando Supremo , !.^ 7.» giunse su Aosta. Egli in quel, moili/alche 'informazione sullo stalo melercologico della regione, piemontese. Fu loro risposti, clic fino a Torino, la. sera primaera favorevole. Allora, alle 5,45, il capitano Palli ed il tenente Ferrarin — il quale aveva a bordo un soldato motorista — spiccarono il volo. Da quel momento i due aviatori non si videro più: ciascuno si era allottili nato per la propria rotta nel cielo ancora immerso d'ombre. Il Ferrarin volò su Sesto Galende, dove scorse le luci del campo d'aviazione; ed alI mento volava ad una quota di 1000 metre scorgeva sotto di sì: la pittoresca vallata i le prime catene di monti. D'improvvisocontinuando la rotta, si trovò immerso nelle nubi e si sollevò allora fino ai .1700 metrisperando di trarare il cielo terso. Inveceil vento soffiava sempre più violento e raffiche di tormenta sballottavano l'apparecchia sospingendolo verso sud. Ad un certvalilo il tenente Ferrarin vide sotto di smia distesa di pini f. credette, di aver su vento gelido. L'aviatore continuò dritto nella sua rotta. Improvvisamente il moto- pernio il massiccio del Monte Manco e di trovarsi in Savoia. Ne fu rallegrato, quantunque la sua situazione fosse assai peno sa, a causa'' delle violentissime folate di rista che gli. era compagno alzò ambe le braccia in segno di sgomento. Nell'istante medesimo il Ferrarin ride a poche centinaia di metri dinanzi a se la montagna a picco che gli sbarrava il cammino. Fu un attimo. I! pilota virò di bordo per non andare a schiacciarsi contro la parete di ghiaccio e ritornò verso la pianura. Aveva rinunciato al tentativo di valicare la montagna, poiché il maltempo non gli dava tregua. Senza, alcuna sosta, filò dritto verso il campo di San Pelagio, dove atterrava circa due ore dopo, convinto che il Palli, avrebbe fatto altrettanto.- Il capitano, invece in quell'ora cadeva sul versante francese, dopo aver vinto la tremenda, bufera. L'apparecchio del Palli non sarebbe stato ancora ritrovato ; nessuna notizia, è giunta, in proposito da Chambery alla nostra Au torità. militare. Sulle cause del disastro molle, sono le con gettare, ma non e il caso di riferirle. Vi ha però chi suppone che il Palli, do}io l-i caduta, abbia potuto rialzarsi, ferito, c proseguire per qualche, tratto a piedi in cerca di. soccorso. Le forze gli. sarebbero mancate ed egli avrebbe dovuto soccombere nel luogo dove fu trovato, cioè poco lungi dal villaggio di Bourg Saint Maurice. In questa località la neve, in. questi giorni, è caduta abbondantissima c raggiunge quasi i. due metri. Quanto ai tenenti Cavallarin e Borri, che erano dati come sperduti, coi loro motoristi, si è appreso ieri che essi sono arrivali al campo di aviazione di Bigione, sani, e salvi. Vi si sono fermali, a causa del pessimo tempo e proseguiranno al più. presto possibile per Villacoublay. lec

Persone citate: Chaves, Francesco Ferrarin, Giuseppe Sarti, Luciano Bianchi, Natale Palli, Palli, Savoia, Senza