Vaticano e Governo d'Italia

Vaticano e Governo d'Italia Vaticano e Governo d'Italia La missione dell'arcivescovo ili Westminster e del cardinale Amette Roma, 16, notte. L'« Osservatore Romano ., organo ufficiale del Vaticano, precisa oggi un particolaro interessante dei rapporti fra il Vaticano ed li Governo italiano nel periodo della guerra. Ieri sera 11 « Giornale d'Italia • affermava quanto seguo: € Il Pontefice attuale inviò direttamente alla Consulta per S, M. Il Ro d'Italia, la proposta per la pace il 1 o agosto 1917 II Titolo di Re d'Italia, che mai l'è Osservatore Romano « arveva attribuito nel'.e sue colonne al nostro Sovrano, veniva messo in testa ad un documento ufficiale firmato dalle mani stosse del Papa ». L'« Osservatore Romano ,> dichiara stasera che lo cose andarono diversamente: «La Santa Sede inviò copie della nota firmafa jdal Papa senza indirizzo al Re di Inghilterra, pregandolo di farle giungere ai Capi delle \a-|zioni amiche dell'Intesa, con le quali la Santa Sede non aveva relazioni diplomatiche come jla Francia, l'Italia, gli Stat' Uniti d'America. A quelle nazioni poi che avevano col Vaticano rapporti ufficiali, la nota fu rimessa diretta-mente Sono errori di fatto — conclude l'organo vaticano. — di non molta importanza e non 6 male averli rilevati ». La presenza a Roma del cardinale arcivescovo di Westminster e l'imminente venuta dell'arcivescovo di Parigi, che ha ritardato la sua partenza per Roma di due giorni per consegnare il testo della allocuzione papale :t Clemenoeau. vengono da taluni considerati come un sintomo dell'interessamento del Pontefice per la risoluzione delle questioni sottoposte alla Conferenza della pace; altri ritengono invece che '."arcivescovo di Parigi venga: a Roma per trattare della questione della Palestina. La • Tribuna » è di tale opinione ed osserva; .11 fatto più importante è indubbia- mento il seguente: per incarico del Papa il •ardinale Rurnes ha fatto un giro in Palestina accolto dovunquV'raTsli""onori 'dovutTaiil sua personalità II cardinale inglese è tornato a Roma tre giorni fa ed e stato subito ricevuto dal Papa. Contemporaneamente Clemenceau aveva il noto colloquio con il cardinale Amette o questi prenderà ti direttissimo per Roma. E' dunque la questione della Palestina che il cardinale Amette viene a trattare at Roma? Crediamo si. L'accenno nella allocuzione del Pontefice, il relativo invio di note diplomatiche, che in questi giorni sono partite dal Vaticano anche per il Governo italiano, mettono la questione della Palestina sul tappeto dello soluzioni immediate. Gli inte-ressi che la Francia ha in Palestina avranno suggerito a Clemenceau il pensiero di man-darò a Roma un personaggio che sostenessee ragioni del Governo francese in confronto alle ragioni di qualunque altra nazione. Nonè difficile che. trovandosi a Roma, il cardinaleAmene discuta e risolva magari altri prò- ÌT^Jt^ KSUardan°

Persone citate: Amette, Clemenceau