Nel caos russo

Nel caos russo Nel caos russo I morti di epidemia e di fame a Pietrogrado (Servizio specilli» della « Stampa ») parigi, 1, notte. Vi segnalai a suo tempo l'istruttoria iniziata dal Consiglio di guerra iper fare luce su) caso di due ufficiali, il capitano Sadoul e il tenente Pascal, appartenenti alla missione militare francese In Russia, passati al massimalismo e contro i quali il ministro danese ^cavenius aveva formulate accuse, tra le altre quella che al capitano .Sadoul si doveva se alcuni -suoi colleglli della missione militare francese erano stati imprigionati, sotto l'accusa di mene controrivoluzionarie, itili amici di .Sadoul non avevano mancalo di affermare clic le accuse del ministro danese dovevano esserne molto vagliate rendendosi garanti del yatrioh.isnio del capitano, ma l'ufficiale istruttore ha .continuaio a. raccogliere le deposizioni. E' stato esaminato un esemplare -della 'K ras naia Gazetla, ossia Gazzetta Rossa, nella quale il 18 novetn. bre scorso 4eira pubblicato un appello agli epe. 'ai della Trancia firmato dal capitano Sadoulil quale aveva tenuto .a precisare ancora la sua qualità, di « membro della missione militare francese in Russia». L'appello, che non lascio alcun dubbio sui suoi sentimenti, dice.: « 1 socialisti francesi in Rius-sia salutano con entusiasmo i primi sforzi rivoluzionari del .popolo mancese, lì nostro proletariato non permetterà ai domatori dei popoli e agli intesolili di fermare la sua marcia in avanti. Abbasso le concessioni 1 La rivoluziono deve aver luogo contro la borghesia capitalista. Che gli operai e i contadini francesi prendano nelle loro mani ogni potere, tanto politico quanto economico. I Governi imperialisti del l'Intesa hanno imposto alla Csmiania .un armistizio vergognoso. Ma adesso che l'imperialismo'tedesco ecn esiste più, Lloyd George e 'Olèmenceau si studiano di portare un colpo mortale Dilla giovine rivoluzione tedesca. Che gli op"rat e i contiflidinii della Francia imperlis;-a,no l'ulti, ma mobilitazione dell'imperialismo messo cole spalile al muro, che stabiliscano essi sfessi senza intermediari le condizioni di una pace sincero, democratica e giusta, senza contribuziani, senza indennità per le perdite e che lasci, ad CKg.ni nazione oppressa, la libertà di oisporre di se stessa. Viva la rivoluzione francese! vivano gli Stali Uniti dell'Europa co•nuiiista ! ». L'appello del capitano massimalista » appare ancor più stupefacente ora che da testimonianze di francesi rimpatriati si conoscono tutte le angherie allo quali gli stranieri vengono sottoposti nell'ex-Impero dello czar. Olio francesi si trovano tuttora imprigionati nelle carceri masslmaliste, e tra questi il maggiori' Guilbert, du lunghi anni domiciliato a Pietrogrado, ove era. amministratore di uno stabilimento finanziario c che fu incaricato durante la guerra di occuparsi presso la Missione militare francese di lutto le questioni concernenti gli approviglonamenti, Egli compi la missione affidatagli in modo perfetto, tinche un bel giorno venne imprigionato per ordine dei bolscevichi. li console di Francia a Pietrogrado, Duchesne, che negoziò il secondo scambio di prigionieri, insistette perchè l maggiore lasciasse la prigione. Ma l'ufficiale rispose: «Sono vecchio, non ho famiglia; ritengo perciò mio dovere essere l'ultimo ad andarmene ». Come ricompensa a tanta nobiltà di animo i bolscevichi ritennero spiritoso ritirargli la piccola stufa elettrica che lo aiutava a sopportare la temperatura siberiana della sua cella. Onesto modo di agire dei bolscevichi spiega il sordo rancore che si manifesta per Lenin e Trolzky tra la popolazione di Pierogrado che. secondo ha dichiarato il console svedese incaricato di ricondurre in Bussia il personale della Legazione massimalista espulsa dalla Svezia, potrebbe essere occupata da forze insignificanti, tanto grande è l'odio che a dittatura massimalista ha suscitato ovunque. La maggioranza della popolazione e, persino le- Guardie rosse — ha .soggiunto il console — non opporrebbero nessuna resistenza allo truppe di occupazione. L'essenziale sarebbe che i liberatori di Pietrogrado potessero assicurare rapidamente i vettovagliamenti e rasportarvi rapidamente i prodotti alimentari che mancano completamente, perchè, come gli stessi giornali bolscevichi debbono riconoscero, il Governo massimalista è incapace di assicurare rifornimenti alla capitale. Mentre il popolo muore di fame, altri gozzovigliano o rubano a man bassa, cosicché il Soviet si è rovato costretto a far procedere all'arresto rli uno dei capi bolscevichi, certo Skievski. dittaore dell alimentazione per porre (ine a una serie rli corruzioni e di furti il cui ammontare ascenderebbe o r>') milioni di rubli. Ma se il capitano Sadoul ha trovato «che Governi imperialisti dell'Intesa hanno imposto alla Germania l'armistizio vergognoso», Branting è di diverso parere, perchè in una ntervista concessa ,-f! giornale Aftenbladet, di Stoccolma, il leader socialista si e cosi espresso: «Le esigenze delta Francia mi sembrano Pienamente comprensibili. I francesi sono stali assaliti senza ragione. La lotta menata accanitamente da una parte e dall'altra, non ha dato a nessun belligerante il tempo di valuare le spese enormi causate dalla guerra. Ora si sta facendo l'addizione, e la somma che ne risulta oltrepassa quanto l'immaginazione, può pensare. Quando i francesi considerano la situazione della Germania, ove le macchine ricominceranno a muoversi ed a lavorare non appena saranno giunte le materie prime e la paragonano a quella della loro patria in così grande parte devastata, essi non possono fare a mono di dimostrare una grande amarezza. Tuttaf l'Europa deve aiutare a Francia». Per quello che concerne poi la situazione politica della Germania, Branting ritiene che la maggioranza socialista si avvia su una cattiva strada, associandosi a gruppi e cui tendenze sono chiaramente anti-'demoeraticho e conclude dicendo che «per indurre 'Intesa a un componimento, la Germania dovrebbe dimostrare che ha rotto definitivamente col passato. E' questo il solo mezzo per giungere ad un accordo finale ». Telegrafano da Copenaghen che una statistica ufficiale massimalista stabilisce che la cifra delle persone che sono morte in seguito ad epidemia od alla carestia nei mesi di dicembre e di gennaio oltrepassa nel solo ospedale di Oblukhnf a Pietrogrado i quattordici mila. Durante lo stesso periodo la pope !azioné della città, ha avuto centomila morti. La popolazione è unanime nel vedere il centro dell'infezione nel battaglione comunista cinese preposto alle esecuzioni capitali, ciò che contribuisce ad accrescere la collera popolare contro il terrore massimalista.

Persone citate: Guilbert, Lenin, Lloyd George, Sadoul