Wilson alla tribuna della Camera francese

Wilson alla tribuna della Camera francese Wilson alla tribuna della Camera francese lla tribuna della Camera francesRicevimento solenne e grande discorso (Servizio special'', della Stampa) (Servizio pAParigi, 3, notte. Wilson è stalo ricevuto ogfri dal Senato e dalia Camera francese con un calore tale, e il suo discorso ha sollevato un cosi entusiastico consenso, che l'avvenimento non si può considerare soltanto comi' una restituzione rieH'omappio col quale il Congresso americano volle a suo tempo onorare Viviani c Joffre: il Parlamento francese ha voluto indubbiamente dare alila sua manifestazione lo stesso carattere che l'itml-ia intiera; atraverso i suoi .rappresentanti, trillino in Montecitorio all'eletto degli eletti degli Stati Uniti d'America Mano man" che i problemi si prosentano ni •".ongresso ilella Pace, questa o quella Nozione può provare un senso di dispetto vedendo i suoi interassi inessi in pericolo dull'applica-;-;ione di un sistema nuovo, che sembrava tino a' ieri utopia: ma la purezza degli intenti di Wilson '<• tale, gli scopi che egli persegue sono così nobili, che invere di diminuire, raminirazióne pel grande statista aumenta di giorno in giorno. Ci sarebbe da scommettere che il Presidente senta il rammarico di non poter egli stesso provare sacrificando una qualche particolare veduta depli Stati Uni», come. egTi intende che al di sopra di opm egoismo debba, da questa adunata di popoli uscire, trionfalmente la base di un mondo nuovo. Nel corso della discussione al Consiglio dei dieci, concernente le colonie tedesche, a chi aveva, prònunziata la panda utopia. Wilson ha risposto: «Io non so cosa sia un'utopia! Tutte le teorie sono realizzabili quando si voglia. Si n-a chiamare utopie quelle delle quali non si de. sfalera: la realizzazione. In i onosco qualcuna di quéste utopie esistenti anche iti America... -> ',,£gj -.Trr^o, poi. Wilson ha ricevuto all'Hotel Criliwu, sede della. Delegazione americana, i membri della Commissione che deve fissare il regolamento della. Lesa, de-.le Nazioni. E la stampa francese esce finalmente dalla imprecisione per svolgere quale <• il punto di \ista francese su quésto problema., che è. divenuto 11 principale nella Conferenza. sdmptatprnlgdctbSPmddsidbfgIttvfdrFfissqecdilldIl Temps per esempio, afferma che formare r... .... -sign: pla Società delle Nazioni * ™<!" ,ch? ^ : lIre tappe: prima quella nella, quale gii . lui .vittoriosi si concertano ira loro; quindi essi —getti alle N'azioni comunicheranno i lor" proge neutre; seconda, quella nella quale si cie-uranno ai nemici le garanzie e gli impegni, ma. la. firma che si chiederà ai nemici sarà soltanto una formalità giuridica, poiché il patto dovrà soltanto esistere tra gli Siali vittoriosi che lo avranno elaborato; terza tappa sarà, quella definitiva, nella quale, anche i nemici potranno essere ammessi alla loro volta dopo avere con fatti concreti testimoniato' il loro desiderio di riabilitarsi, l'in qui il Temps. Come si vede. 1 Duriti principali della tesi francese sono questi: che dopo l'attualo Conferenza deve Intervenire uno scambio di vedute con i neutri. Noi colloqui che gli uomini di Stato dell'Intasa hanno avuto con Romanones per la Spagna c con Ador per la Svizzera l'orse qualche base, di accordo e stata gettata. E forse è l'Inghilterra ohe manifesterà in forma pratica con quali sacrifizi essa intende di attirare la Spagna nella Lega dei popoli, liceo perchè le discussioni odierne sulla possibilità di un barattamento di Conta con Gibilterra entrano nel quadro di un lavorio di cui cominciano ad indovinarsi i fili conduttori. E' forse l'Italia la Nazione che dovrà' kiiaggiormentc soddisfare i desideri svizzeri, i quali sono cosi compatibili con i nostri interessi ohe un'equa soluzione non è dubbia. Ma se in un campo simile il lavoro preparatorio si allargherà, per esempio, fino all'America, appare, difficile come conciliare le vedute del Clic neutro e del Perù c della Bolivia, alleati, sull'annosa questione di Tacna ed Allea, In altro punto nel quale può avvenire dissenso e quello clic concerne fin dove debbono andare le garanzie elio si chioderanno ai nemici ed il trattamento di preferenza elio a queslo od a quello degli antichi avversari dovrà farsi; poiché, se l'esito della guerra ha irrimediabilmente frustrato i pii desideri austroflìi, che sono sempre esistiti in certe capitali dell'Intesa di nostra conoscenza, viceversa non ha definitivamente convinto, per esempio, certi buigarofUi inglesi e certi tureoflli francesi a moderare i loro entusiasmi. Ecco un problema che si arfaceie.rà domani e che si paleserà appena sarà abbordato il rapiti-ilo delle sanzioni. Si parla, poi della creazione di una suprema Córte arbitrale che dovrà considerare l'arbitraggio non consensuale ma obbligatorio e quindi pronunziare i moniti e applicare le. jient'. Altro punto e quello che concerne la costituzione del Consiglio internazionale e la proporzione, tra i piccoli e i grandi Stati. La Francia, su questo particolare, ha sempre carezzalo una soluzione che sarepbc ultra-liberale se non fosse illogica. E' per questo che un certo raggruppamento di piccoli Stati attorno al vessillo francese j desiderato da qual nsfdrieapcdpcimo ed è per questo ohe esiste una certa jpolitica di certe rninnranzc filoelleniehe e filo-1serbe francesi. Come si vede, la Società delle |Nazioni a.n-he sul punto di entrare in porto |ha pericolosi scogli da evitare. La preponde-1ranza americana intanto si accentua sempre •più. Dopo Gompers. che è stato eletto presidente della Commissione del lavoro, Lansing è stato chiamalo alla presidenza della Commissione, per le responsabilità. Ecco perchè la manifestazione odierna in onor^- di Wilson ha una portata che oltrepassa :l valore di un avvenimento circoscritto alla sola Fraaieia. La protesta tedesca per la perdita delle Colonie Zurigo, 3. notte. La Sodietà coloniale, tedesca, con altre organizzazioni coloniali, tenne ieri un'adunanza di protesta contro le deliberazioni dell'Intesa, riguardo le colonie germaniche. Intervenne tanta folla, che si dovettero tenore due adunanze contemporaneamente. Carlo Erzberger disse che dipende dulia soluzione del problema coloniale se la pace mondiale si baserà sul diritto: il popolo tedesco non consentirà, alla internazionalizzazione delle colonie rhe nel raso in cui si applichi lo stesso pvineipio alle rolonie di tutte le. Potanzo del mondo. Dernburg ha parlato dei successi elei fedcsrni nella, rolonizzazione, dopo che essi ebbero eliminato gli orrori iniziali della loro politica, di fronte agli indigeni. Si è votalo un ordine del giorno il quale dichiara che la Germania lia un diritto economico nullo colònie r. che la sua esclusione violerebbe i principi sui quali ;.! pace si deve basare e. significherebbe usine violenza al popolo ir-deseo. Ieri doveva partire la prima squadra di piroscafi niei'cauti'li da Amburgo, clic si dovevano consegnavo agli alleati. Ciò non fu possibile a causo di un dissidio sorto ira armatori e marnai per questioni economiche. ^tB ie di PlgffBBii^o Disile di Gdavori

Persone citate: Ador, Carlo Erzberger, Conta, Lansing, Viviani