Le richieste di Venizelos alla Conferenza

Le richieste di Venizelos alla Conferenza Le richieste di Venizelos alla Conferenza Malumore a Parigi per una comunicazione socialista trasmessa a Mosca dalla radiotelegrafia americana, dopo il rifiuto francese. (Dai nostri inviati speciali) Parigi, 3, notte. Venizelos, accompagnato dal Ministro degli Esteri greco Politts, ha cominciato stamane innanzi ai due primi plenipotenziari delle grandi Potenze, l'esposizione delle rivendicazioni greche clic continuerà e Unirà nel-ia seduta di domattina. Oltre ad Orlando e Sonnino, anche De Martino e Castoldi assistevano all'esposizione in. qualità di delegati tecnici. L'esposizione fatta oggi da Venizelos riguarda: l.ò l'Epiro del nord, ove da dati contenuti nel memoriale redatto dal Governo di Atene, analizzante tutti i diritti degli eleni sui territori da essi chiesti, vivono 1.510.000 greci; 2.0 Sulla Tracia e la regione di Costantinopoli, ove ne vivono T.'fl.ono e sulle rive dell'Egeo attribuite alla Bulgaria, dopo la guerra, del 1013, ove vivono «.000 greci; ?,.o Sul Viiayet di Ba.'ikeser e Aidin, in Asia Minore, con 1.694.000 cileni; Lo Sulle isole del Dodecanneso, con 100.000 greci; 5.o Sull'isola di Cipro (2:i5.000'. Tutte queste popolazioni riunite comprendono S3.560.000 individui di razza greca,, mentre il Regno attuale ne conia 4.300.000. Venizelos ha appoggiato le rivendicazioni del suo paese, anzitutto sul principio del'a nazionalità. Ha. fatto poi risaltare quanto la realizzazióne di questo principio sarebbe vantaggiosa, per l'Europa, se le terre greche della Tracia, e dell'Asia fossero date alla Grecia, l'utenza, pacifica, che per la. sua. posiziono geografica è sempre .In stretto conlatto con le Potenze occidentali, togliendole alla Bulgaria e alla Turchia, la cui politica passata, può legittimare per l'avvenire le più erravi inquietudini. 11 Presidente del Consiglio greco ha insistito sul regime di Costantinopoli r sulla, necessità di garantire la libertà degli Stretti i.n virtù stessa dei principi della formula wilt la sovranità ottomana sarà man- re^0n\ l'attuale Impero». Ha rammentato poi tutte-ip persecuzioni clie i greci hanno dovuto su- bire in passato, tanfo per opera dei turchi quanto dei bulgari e l'efficace aiuto militare che la Grecia ha recato all'aziona degli Alleati in Oriente,, durante la guerra, affermando che il popolo ellenico durante tutta la durata delle ostilità fu sempre con l'Intesa, come lo ha dimostrato per due volte quando, con'suliato colle e'ezioni, malgrado tutte le pressioni amministrative dell'egre Costantino, e la corruzione tedesca, diede a lui. Venizelos, una schiacciante maggioranza. La stampa, si occupa dell'incidente suscitato dalla redazione del Populairc, che si è assunto l'incarico di rappresentare a Parigi la repubblica dei Soviets. E' infatti ad essa che Ciceri n si era rivolto per avere informazioni e consigli sull'offerta della Conferenza della pace per la riunione dell'isola dei Principi. Come già v'informai, una Commissione della, redazione si era recata al Oliai d'Orsity a presentare a Plclion un questionario, cui il ministro desìi Esteri si riservo dì dare risposta dopo averlo trasmesso alla Conferenza. Tuttavia, i redattori del Populairc compilarono una risposta destinata a l'iceritn. concludente l'accettazione da parte dei massimalisti dell'invito degli Alleati, a condizione però di esigere preventivamente dall'Intesa il ritiro delle truppe occupanti in Siberia e sulla costa murmana, e la scelta di altro lungo di riunione per dare ai dibattiti maggiore pubblicità, proponendo invece, la Scandinavia e l'Olanda. Siccome. Pichòn si era rifiutato di trasmettere per radiotelegrafia, riservata, alle sole comunicazioni nfflcinli del Governo, questa risposta, la difficoltà venne aggirata. Il Journal du Pe.uple annuncia infitti con mat celata, soddisfazione che la redazione del Popnlaire. ha potuto. « malgrado Pichon ». trasmettere la sua risposta, ai bolscevichi. « Cosi, grazie al Governo americano — scrive 11 Journal — il Governo di Mosca è in questo momento in possesso det testo della risposta ». I giornali, annunciando l'incidente, inclina. no a credere che la trasmissione d-n-e essere stata opera di subalterni, che si sono assunta la responsabilità di accordare ciò che il Co-Governo americano. La TAherlO aggiunge che rtneldente produrrà certamente impressione nell'opinione francesi», la, quale « non può di- menticare il tradimento dei bolscevichi, che"«X^Xln*?^ siv.i, della primavera scorsa. le cui colise- guenze furono centinai» di migliaia di morti e Immense devastazioni. L'America conti- WuUl !"n?ò'1n",| T T'"a ?w¥V'à R,,ssia T'fi'alleata, ma e doloroso intorno n Wilson siasi dimenticata questi, differenza LMnciden- te di cui longuet si inorgoglisce potrebbe es- sere ritenuto una scortesia verso il Governo francese, se non si fosse eerti che tale non fu il pensiero di quelli che vi consentirono. Tuttavia ('. necessario che, con deferenza, ma con fermezza. Wilson sia informato di quello che si pensa al riguardo nel paese di cui è osoite ». I Parigi, 3. notte j \\ comunicato ufficiale della VonfereuT-à j dice: ] „ ;j pr>>sirlrntr rìrqii Stati Viriti rl'\mc j rir(l< f primi miVjstri P ,- ,„,-,„■ v/r/ ,./(. n I! comunicato ufficiale fari Esteri d'America, de<tìi imperi Hritmi viri, delia Francia e dell'Italia e. ì rnpprr. sentanti dei Giappone, s> sono riuniti stamane al Quai d'Orsay dalie 11 alfe 13 Essi hanno udito Venizelos, il quale ha esposto le rivendicazioni territoriali delia Grecia. La prossima riunione avrà luogo domattina alle, ore 11. Venizelos completerà l'esposizione delle rivendicazioni elleniche e la delegazione czeco-slovacca sarà udita sull'insieme delle, rivendicazioni czeco-slovacche: ». Venizelos era accompagnato da. Pobtis, ministro, per gli Affari Esteri di Grecia. Oltre all'on. Orlando ed all'on. Sonnino, due delegati tecnici italiani. De Martino e Castoldi, assistevano all'esposizione del primo ministro greco. Un accorda provvisorio ira. polacchi e ezeeo-slovacchi circa il principato di Teschen delimita lo regioni che verranno occupate da ciascun paese. La Commissione centrale avrà sede a Teschen per evitare conflitti fra polacchi e czechi e compirà una inchiesta che servirà alla Conferenza della pace per fissare la frontiera definitiva nella zona contestata. Gli czechi faciliteranno ai polacchi le provviste di armi e di munizioni e libereranno i prigionieri polacchi. (Stefani). L'accordo raggiunto tra polacchi e czechi (Serrino «usciale della S • n ni r> >> Zurigo, ?.. notte. Si ha da Praga che il minsitro degli g. steri, Ue.nnet, ha telegrafalo annunci nudo che l'accordo era stato raggiunto tra i polacchi, c gli czeco-slovacchi: tutti i dissidii sono stali eliminati. Il ministro serbo-croa- . . ,, to-stoveno ha presentato a Masartch te .->«-■ iden-iaU. Far presto! {Servizio speciale della Stampa). Londra, 3, notte. E' stata ripetutamente indicata nelle scorse settimane da organi inglesi, che non praticano la risorsa degli struzzi, la suprema necessità che i preliminari di pace vendano firmati colla massima sollecitudine. Immancabili eventi, che erano prevedibili e preveduti da ogni uomo colla testa sulle spalle, sono nel frat. tempo intervenuti qua e là per la crosta di questo bizzarro mondo a rendere tangibile o imprescindibile siffatta necessita di spicciarsi. E' evidente che il senso della forza delle cose si è alfine fatto strada anebe entro la torre eburnea della Conferenza di Parigi. Sono certamente attendibili i molti referti che accennano a. questo provvidenziale fenomeno, fissi vengono accompagnali dalla reiterazione che le Potenze sono più che mai d'accorilo sulle questioni sostanziali e che un felice esito consensuale della Conferenza è garantito a breve, scadenza. Simile versione era piuttosto prematura diverse settimane addietro «piando tanti la lanciavano a lume di naso, ma oggi, di fronte ad essa, si può dir chiaro clic se esiste l'accordo, esiste anche la possibilità di concretarlo e Urinarlo rapidamente, la prova della concordia di vedute e di spiriti può stare solo nella rapidità delle stipulazioni concrete e - della conclusione definitiva. F. che le Potenze sono fondamentalmente d'accordo •> indubita- to perche devono senza scampo trovarsi concordi. Le dicerie circolate ultimamente intorno a eerti pretesi disaccordi erano semplicemente assurde, perchè ogni via che non conduca all'accordo, potrebbe condurre al suicìdio ed è assurdo pensare che le Potenze vo-' gliano suicidarsi dopo aver tanto combattuto' col proposito di vivere. E qui non parliamo di un suicidio a lunga scadenza, determinato da una nuova guerra fra. qualche decennio: noi prescindiamo da queste eventualità tonta, ne che interesseranno altre generazioni. •Sehhene risulti ohe a Parigi Intendono la indispensabilità di sollecitare tutto, diversi organi inglesi insistono né aburulantiani su questa esigenza generale. Talora le insistenze; sono piuttosto nebulose come quelle che faceva ieri il foglio domenicale di Northcliffe. il quale si lagnava che la Conferenza « stia baloccandosi con degli ideali mentre urge la necessità di recare la pacificazione in Europa». Siccome il giornale si manifestava; implicitamente favorevole ad una politica del pugno di ferro, in particolare verso la Bussia. appaiono piuttosto nebulose le sue concezioni della pacificazione dei napoli: ma e eomunnue giusto il suo istinto delle minacele che ulteriori procrastinazioni nella matilfat-tura di ima pace firmata implicherebbero. L'idea inoppugnabile che soltanto ima Lega delle Nazioni sul serio può offrire una via, di uscita, sia pure relativa, dal garbugli in cui l'esito della guerra ha piombato le cose,' europee, sta prendendo piede anche qui ogni giorno di più. Essa è stata, chiarita in modo lampante da Asqnith nel suo discorso iiv Al¬ ] ner' Hall, un discorso di cui avrete certo ri cevuto dalle agenzie diffusi estratti e che si 1 può dire assolutamente di avanguardia nono. ,ercaIa- Esso "scuote altissim- elogi non sol ! '-anto dalla stampa liberale, ina altresì da un ! organo conservatore come VQliservèr. "! i corrispondenti inglesi da '■>arigi oeetman «iwwteli intorno a, Bnna.tO. don- 110 !>t';ll"'H'uf'",c per certo che il trattato se greto a, favore della Borrianlo . <-t;iin annul lato dalla Conferenza eoll'asserisn dei Govèrno: | romeno. Essi richiamano, a questo proposito.' * „ , , ... .. . l1 f" 0 °1le 1 r,nRn:1,erra ha accetta-o il Prm ' c,Pio cloi mandati fiduciari per le colonie te i o a , . , e e e e a a a i . o i - deserte e per le terre asiatiche tolte ai turchi ammettendo che passino sotto un regime di tutela anziché di annessione. Inoltre, rilc-' vano come il Giappone abbia accolto una soluzione simile nei riguardi delle isole Caroline e Marshall e rial tuffo tirano coitseguctH ze facili a capirsi. Naturalmente non tutti i cosidetli trattati segreti hanno lo stesso valore e lo stesso fondamento giuridico e morale e la posizione della Romania, costituisce, per psempio. un caso peculiare che non ha riscontro nei riguardi di altre parti contraenti per questioni diverse. Ma sarebbe puerile nascondere che la corrente r)pj servizi d: corrispondenza, da Parigi interpreta decisioni finora segnalate irt materia territoriale comn »n indizio che la Cr.;ir»renza sarebbe risoluto n fare astrazioni da tutti ì trattati segreti preesistenti per risolvere -invece su ba.si nuove le questioni coinvoltevi. E chiari accenni vengano fatti su questo tema al nostro trattato di Londra. La' argomentazione precipua al riguardo appare sul Times dove si sostiene clic gli Alleati, essendosi impegnati, nello stipulare l'armistizio, a rispettare ! principi dei quattordici punti wilsoniani. o almeno di tredici di essi, i principi medesimi devono ora. avere precedenza sopra qualsiasi accordo anteriormente concluso fra le singole Potenze quando esso contravvenga ai punti di Wilson. Il Manche^ slrr Guardian dal canto proprio reclama che (alti quanti i trattati segreti noti e ignoti vengano ab bah do rutti covi franchezza e senza risèrve. ^ ^ MARCELLO PRATI. La lotta tra i partiti in Croazia diviene sempre più aspra Trieste», 2. il giornale Juooslae.ia di Lubiana riportai notizie da Zagabria secondo le quali la lotta, fra i partiti in Croaz'a diviene più aspra. Il partito starceviciano e ji giornale Obzou avrebbero iniziato una violenta campagna per sostenere il diritto della Croazia alla più assoluta autonomia c, se del caso, all'indipendenza. (Stefani). Lu salma della Luxembnrg orridamente mutilata US erodo tj.se tale tirila Slimgit Parigi, 2. notte. L'Agenzia Hadio riceve da Amsterdam che, i secondo notizie di Burlino gli ..partachiani hanno ritrovato il corpo. àp&vai£e«3u5i mutilato, di Bau Unemburg. -

Persone citate: Castoldi, Ciceri, De Martino, Hall, Sonnino