Nasce la Società delle Nazioni

Nasce la Società delle Nazioni Nasce la Società delle Nazioni La mozione di Clemenceau • I discorsi di Wilson, di Lloyd George, di Orlando, di Bourgeois alla seduta plenaria delia Conferenza. (Servizio special© della STAMPA) . o . o i m a a o e 0 e o e i o e o o a, o i d o aro e i ea. i a, a ro i a ios o a, n o a Parigi, 25, notte. La Conferenza interalleata ha tenuto oggi la sua seconda seduta plenaria. Malgrado il freddo, una numerosa folla stazionava dinanzi al palazzo del Ministero degli esteri. I delegati hanno cominciato a giungere alle U,30 e seno slati accolti dagli applausi della folla. Clemenceau ha aperto la seduta alle ore. 15. Il processo verbale dell'ultima seduta è stato approvato senza modificazione. Ufiisiug lia riservato l'approvazione della delegazione americana non avendo ancora nicevuto il testo inglese. Clemenceau ha letto poscia una mozione relativa alla Società delle nazioni, il gran tema che ha oggi la. sua prima consacrazione ufficiale. E' come chi dicesse. — scrivono i giornali — che la Conferenza ha oggi battezzato la Società delle nazioni, liceo la mozione letta da Clemenceau : - La. Conferenza, dopo avere esaminalo le ii proposte, relative alla, creazione, della Lega «delle Suzioni, ha deciso che: a) per mani. tenere la costituzione mondiale, che le Sa•i zioni associate sono chiamale a. stabilire, e « essenziale di. creare una Lega delle Nazioni « come òrgano di cooperazione inle ma zinna« le, che dovrà assicurare l'esecuzione degli « obblighi internazionali contratti e che costi« luirà una salvaguardia contro la guerra: b) i la Lega, la cui creazione farà parte iute« grante del imitato generale di pace, dovrà « essere aperta, ad. ogni Saziane civile, che « possa contribuire a. favorirne gli scopi,- c) .. ;. membri della Lega si riuniranno periodili camcnle in. una Conferenza, internazionale, ala quale avrà, una organizzazione pernia« nenie ed. au Segretorìaio, in modo da sbri« gare gli affari relativi alla Lega, negli in« tervalli. fra. una Conferenza e l'altra. E' no« minata, perciò una. Commissione, di rappre« saltanti dei Governi associali per elaborare « dettagliatamente la. costituzione, e le, attributi zioni della Lega i 7/ testo di questa mozione è stato distribuito a. lutti i. delegati. Quindi Wilson prende la parola. La. sua. voce chiara e decisa ha accenti di profondu convinzione; lutti l delegati seguono con vivo interesse lo sviluppo del suo discorso: Bourgcois, che deve prendere parte, in nome della Francia, alla discussione sulla Lega delle Nazioni, prende posto alla, sinistra di Pichoii nel momento in cui Wilson comincia a parlare. Un interprete traduce il -discorso di Wilson, il quale, pi-sostanza, dice Che la. soluzione, delle questioni creale dalla guerra, è, complicala, c forse tutti non ne resteranno soddisfatti; sarà necessario fare una revisione, in un avvenire più. o meno lontano, ed. è anche liccessarto di creare, un organismo clic permetta di procedere in modo permanente alla risoluzione delle diftlcoltà a. mano a. mano che si. presenteranno. « Sai non. slamo qui — egli dice — come rappresentanti di Governi, ma piuttosto di popoli, e dobbiamo dare soddisfa zioni1 all'opinione pubblica di tutta l'umanità. La interra ha. gravato sui vecchi, sulle donne e sui fanciulli ed. ha. colpito il cuore dell'umanità; cosi l'umanità domanda di non essere, esposta a subire più. una simile prova, insogna che la pace sia permanente. La scienza è divinata nelle, mani dei belligeranti un. mezzo per distruggere, la civiltà, e noi. dobbiamo assicurare che per l'avvenire la. scienza resti nelle mani -Iella civiltà. « Gli Stali Uniti hanno un interesse meno diretto alla Società delle Nazioni, essendo protetti dall'Oceano : quindi il fervore degli Slati Uniti per l'idea, della Società delle Sazioni non deriva da paura, ma dalla, forza dei loro ideali: essi sono entrali in guerra perché volevano la giustizia ed avrebbero lavoralo invano se ottenessero soltanto la soluzione di questioni territoriali. La Lega delle. Nazioni dece essere un mezzo per fornire all'umanità permanenti garenzie: essa, deve vegliare senza inilerruzionc per il comune interesse e se questo 'cpRveatppmgevclllllcdsdo : |Wsu,ja,0 non Ceti\sse raggiunto sarebbe, per Stali t'nilj, una profonda delusione. Le a o-: eoro pla le, a ti ndi ti no si to ino e er oo ni o. so ti, ca ne di rà to oso ni ude la li mpidi ia seiagli il doVe»;oci delle folle, che io ho udito m Europa, tirano dominate dal desiderio di vedere costituita la Lega delle Sazioni: se soddisferete il popolo farete opera duratura. L'America considera la Società delle S'azioni come la chiave di volta ilei suo programma di pace, del nostro programma comune. Sui condurremo la opera nostra u buon fine ascoltando cuci che ci. giungono da fuori ». Quindi Llogd George, dice guanto l'Inghilterra segua questa grande idea. Dichiara, che egli ha. visto al fronte i territorii devastali: « Non vi «'• riparazione possibile egli ilice — quando le più belle cose del inondo sono distrutte, ed il più orribile è che i francesi dovettero aiutare il nemico a distruggere le loro città, le loro case. Si deve porre fine a questi ulti selvaggi.' Non so se riusciremo nella grande òpera intrapresa, ma è già un onore per noi l'aver osato intrapprendcrla. Bisogna distruggere le. radici, di questa guerra, il potere arbitrario e la soggezione di nazioni ad. altre nazioni odiate. Col gettare le basi dello edificio, speriamo di dare una prima soddisfazione all'umanità ». L'on. Orlando ricorda gli immensi sacrifici fatti dai popoli alleati durante la guerra: «'£" «no grande data — egli dice — Stella di oggi che segna la nascita del. diritto dei popoli in questa Francia generosa e qloriusa, che lo ha proclamato, felice presagio per la Lega, delle Nazioni ». llou.rgc.nis-ha dello: « 7 popoli non vogliono che ciò che abbiamo visto durante quattro orribili anni, si rinnovi. Ogni giorno la scienza aumenta, le sue conquiste; pensate ciò che sarebbe con il progresso la distruzione universale che .-i verificilerebbe in una nuova guerra. L'interesse essenziale di tulle le. Suzioni é in una pace universale fonduta sul diritto. Negli ultimi anni la Conferenza dell'Aia era riuscita a)ristabilire l'armonia fra le Nazioni, oggi cosi profondamente unite, ed anche tra la Germania e la Francia, un arbitralo orturevole ha risoluto la questione di Casa Bianca. Ma la Conferenza dell'Aia non ha dato tutti ì suoi risultati, poiché vi erano numerosi Stati i quali dovevano riconoscere che la certa delie frontiere non era conforme al diritto. Poiché voi §f*are le frontiere n 'conformemente alle aspirazioni dei popoli, [ rpotrete fare ciò che non ci é. sialo possibile. I ARicordatevi che gli Stilli i. quali all'Aia non Fvolavano con noi, erano quelli che dovevano | dessere in questa guerra contro di noi. Quando bavrete stabilito l'arbitralo e, le sanzioni, pu-le trete entrare con serenità nel tempio dell'i\ cpare dell'Aia. Abbiamo sentilo V primo pai-1 csdePlizrgciscidtlnhpilo del cuore dell'umanità; eccola viva, ben v'ivii; fate che, grazie, a vói, cssij viv-i dermi mente! ». Severo monito contro le occupazioni a forza La Conferenza ha diramata ieri con radiogramma una nota, die sa non e direna speeificntamente né all'una, né all'apra Potenza, vuole parlare a tolti i Governi e a tulle le colletti vita, quali die siano, die restando in lotta tra esse, corcano di far prevalere cori la forza le loro rivendicazioni territoriali: le disputo tra gli czeco-slovarchi e .la Polonia, ira gli czecOrSlovarelìi e l'Ungheria; tra |lo S'alo jugo-slnvo e la Homania, tra l'I'ci'Hiiia e la Polonia, tra l'Ausilia tedesca e •-•li czcco-slovHcchi, nonché gli alti di vioiciiza compiuti (lugli jùgo-slavi con pregiudizio dell'Italia, potrebbero suscitare, qualora si prolungassero, rancori duraturi, che creerebbero gravi diftlcoltà all'opera pacificatrice della Conferenza, la quale potrebbe trovarsi innanzi a situazioni di fatto capaci di ritardare, se non di compromettere, le eque soluzioni. Tale è la ragione per la quale la Conferenza ha creduto di intervenire col serio, anche so amichevole, monito espresso nella noia seguente, presentata ila Wilson: « 7 Governi, ora riuniti in Conferenza per stabilire una pace, duratura fra le 'Suzioni sono profondamente preordinali, per le notizie che giungono a loro di molli casi In cui. viene adoperala la forza armala in. ruoli", parli d'Europa, ed in Oriente per prendere possesso di territòri, per i. quali si. domanda alla Conferenza della pace di. determinare una giusta attribuzione. E' doveroso avvertire che il possesso ottenuto con la. forza pregiudicherà seriamente, le pretese di coloro che. adoperano tale mezzo c che sarà, una presunzione che coloro > quali impiegano la [orza dnbilino della giustizia e delia, validità delle loro pretese ed intendano sostituire, il loro possesso alla prova, dei loro diritti e stabilire la. loro sovranità con la coercizione piuttosto che per preferenze di razza e nazionali c per naturali associazioni, storiche. In. questo modo essi gettano un'ombra sopra ogni prova, di diritti che essi possono suecéssivamenle presentare e manifestano la loro sfiducia verso la. Conferenza. Du. ciò non possono che risultare i più incresciosi risultali. Se essi si. atlcndpno giustizia, devono evitali; di. usare la forza, devono vorre le lord pretese rn. assoluta buona fede nelle mani della Conferenza della pace. ». Questa, nota sembra sopratutto motivata dagli eventi die si svolgono in Polonia, ove il (inverno di Varsavia, minacciato da ucranici e da bolscevichi, ha l'atto occupare dalle suo truppe i territori che spellano alla Polonia, ma la. cui attribuzione deve e.ssere fissata dalla Conferenza, l.a noia e diretta ancora al serbi, cui viene a rammentare che l'occupazione dd Montenegro non può in nessun modo dar loro diritto di attribuirselo prima dio la Conferenza abbia deciso» In proposito, tanto più die il nuovo Stato serbo-croato-Sloveno, malgrado le ripetute; proteste (lei suoi delegati, non e stato sinora riconosciuto delle Potenze. Ma in fondo, si traiti di una piccola o di una grande Potenza, tutti j plenipotenziari riuniti al Quai d'Orsay si sono mostrati I unànimemente severissimi per qualsiasi ariti- cipazione imposta colla lorza e die denota mancanza di iìducia nell'opera delle Potenze. La smobilitazione - Le colonie [La seduta di ieri della Conferenza è slata importante anche perché i rappresentanti delle grandi Potenze, cui erausi aggiunti come con Migliori tecnici Uce e o i e a l d. o i " i , a o a i . a e a o a e generalissimi interalleati, ha preso a considerare la smobilitazione come problema interalleato. La questione principale strettamente connessa al problema della siilo-! Illutazione 5 (lucila della proporzione degli affettivi da mantenersi sotto le armi durante l'armistizio. Una Commissione speciale è stata nominata dalla Conferenza. Essa, nella quale il generale Diaz rappresenta l'Italia, esaminerà la delicata questione, ma fui du ora rosta inteso che la. Gran Bretagna e gli Stali l'uiii manterranno in Francia ancora per parecchi mesi truppe numerose. A questo proposito Vllavas ufficiosamente informa : Sulla importanza degli effettivi che conviene mantenere sul fronte occidentale durante l'armistizio, pur tenendo conto del legittimo desiderio di. rinvilire ni loro focolari i riservisti di tutte le nazionalità, tu Conferenza ha constatato che bisogna tenere sul piede di guerra un eerto numero di divisioni, le quali perincitano di ottenere dagli imperi ventilili il rispetto dei. loro impegni. Finora ciascun, alleato aveva smobilizzato u suo piacimento; ma la decisione, presa ora non può essere die. approvala, nel senso die è indispensabile clic gli sforzi militari, » quali furono combinali e coordinali durante la guerra lino alla vittorio, lo siano pure in previsione della pace. Nondimeno è da augurine che gli effettivi necessairi per l'occupazione siano forniti dagli eserciti alleali proporzionalmente, tenendo conto della durata della mobilitazione degli, eserciti e delle perdile subite. Una Commissione speciale determinerà la. proporzione degli effettivi da mantenere sotto le armi In ciascun, esercito allealo. Altro problema delicatissimo, di cui la Conferenza lia incominciato ieri l'esame, é.quello delle colonie tedesche, che sono stato occupate quasi nella loro totalità da truppe britanniche sud-africane, belaho, francesi e portoghesi In Africa, da truppe giapponesi in Cina, da giapponesi ed australiane nei Pacifico. . ; Il comunicato ufficiale Questo è stato il lavoro delle riunioni di ieri della Conferenza in Comitato ristretto e in Consiglio superiore di guerra. Il comunicato ufficiale ne rende conio in questi termini: a II Consiglio ha conferiti! col maresciallo l-'och e con gli altri, consiglieri militari alleati circa gli effettivi du mantenere sul fronte occidentale da parte delle Potenze alleale ed associale per la du rulli dell'ai misti-zio. /.'" stato deciso di (uiinure una Commissione speciali',, compasta dei signori Churchill e Louchcur, del maresciallo I uch, ilei generale BUss e dei generale Diaz, per esaminare tale questione. Il Consìglio siiperiore di guerra ha inoltre deciso di raccomandare ni Governi interessali la istituzione di una medaglia e di un nastrino identici per tulle le truppe delle Potenze alleate ed associata che hanno preso parte alla guerra. Quindi, il Consiglio superiore, il Presidente degli Stati Uniti t^Àm*- ' rle'a, i primi ministri, ed l ministri per gli Affari esteri, deh Impero britannico, della Francia « dell'Italia, nonché, >. rappresentanti del Governo giapponese, hanno tenuto una breve seduta per approvare la. pubblicazione e la. trasmissione per radiotelegrafia della dì chiarazione contro le occupazioni, territoriali con la forza. Sci pomeriggio, voi, la discus¬ sione, si é svolta sulle condizioni per l'invio della missione delle grandi Potenze alleate ed. associale, in Polonia. 7" staio deciso che Picliaii preparerebbe un. progciln j; istruzione liei tale missione da suttoporsi all'approvazionn d-'i rappresentanti, delle. Potenze : un rappresentante della, stampa di ciascuna dellegrandi Potenze, sarebbe autorizzalo a recarsi contcm-poranéamenie in Polonia, alio scopo di informazioni generiche. Iniziando infine l'esame delle questioni territoriali connesse alla, conquista delle colonie tedesche, la riunione ini udito sir lìolierl liorden, primo ministro il signor Hughes, primo ministro dell'Ansi rulla, il generale smnls, rappresentanti; del generale Bollili, primo ministra dell'Africa del sud, c il signor Massey, primo ministro d.e.iln Nuova Zelanda. Questi, delegati, hanno esposto i rispettivi interessi, dei Dominions circa delle questioni ». riunirla I Vavvenire della Mesopotamia, della Vale ,u-'na ,. dcUe ,.„/0„;,, tanche alla derisione ., '««•« snetetu delle Nazioni, e di capitale un[portanza. L'adozione ili, uva tale polìtica da. Una prima risposta del Governo di Mosca Ut stampa francese — eccettuati i giornali socialisti -- è la sola die continui a manifestare vivace ttiaturnure per il saggio deliberato delia. Conferenza circa la Bussiti. * mette so. piai ulto in. rilievo ii parerò contrario di quelle personalità nis.se. attualmente a Parigi, le quali invano hanno tanti; insistito percnè ali Alleali intervenissero con le unni nrll'e.vlrnpero dello Czar. Intanto, ì'« Hurnanité ■. pubblica elio il Governo di Mosca Ila già risposto alla formulata proposta delia Conferenza della Pace per i! convegno dei rappresentanti di tutti i Governi russi all'isola dei Principi con i delegasi dell'Intesa: il Governo bolscevico chic, derebbe una conferma dei termini di quella proposta che, fatta nel momento in cui sono vittoriosi sui loro avversari e la; loro situazione interna, è definitivamente consolidata, sembra sorprenderli alquanto. Zs-~i riterrebbero inoltre l'isola dai Principi 'in po' troppo lontanai, ma non respingono tuttavia i! principio della Conferenza; Il «Matta» invece, dice che fi.no a ieri sera nessuna rispósta'era' ancora giunta a Parigi da nessuno dei Go.' verni russi, ma che pertanto esso può affermare che i gruppi nan massimalisti rappresentati a Parigi, non si recheranno all'isola dei Principi. c. Importante decisione inglese Londra, 25. notte. /.'Agenzia Renici' annuncia che i delega-' li britannici alla Conferenza della pace sono disposli, per economizzare tempo alla' Conferenza, a lasciare alla Società delle:. Nazioni, appena costituita, il compito di. risolvere i problemi relativi all'avvenire della Mesopotamia, della Palestina, e delle co-. Ionia tedésche. Tti.su.lta. evidentemente da ciò che i dcleijati britannici von desiderano affatto di. formulare domande IcrritO'. riiili. incompatibili coi. principi della Socie,, là delle Nazioni. Il Daily News scrive ni. riguardo: ti La dichiarazione di'', la. Gran lìrelnrjnn. è- disposta a deferire questioni come quelle del- a e -! e a e a i e e i a l ; e. c i . i o i, o n i e : h a noo ',, r, ei e. e li aoo e*- 'parte della. Gran lìrclagnu. pone la Società delle Nazioni nella sua vera, posizione di Ironie alla Conferenza della pure e crea intorno ai lavori, della Conferenza un'atmosfera di fiducia e di benevolenza, e ciò per il fallo che una polente Nazione, rifiuta, di pr; i/i ti a re accidsnlaiinenlc del, possesso miniare di territori, di valore. Se la Gran lirelagna acconsente « dare lina dimostrazione della sua. fede nella Socielà delle Nazioni, nessun'1 altra Potenza potrà agire altrinienti. E' possibile che la decisione presa sin la più grande vìltoì-ia dello guerra ». La stampa inglese tservlilo spieiate della statura! Londra, 24, notte. 11 « Daily News » ha1 un diretto spunto polo.-, mico verso i confratelli di Parigi, i cui desideri esso trova, inconciliabili colla Loga delle Nazioni. Non ,-i può aprire una cruciata contro le l'orme di Governo in altri paesi per la semplice ragione che esse non ci varino ;i genio.' Altrimenti i liberali inglesi, ricorda il giornale, avrebbero incitato' alla guerra contro ii vegline czàrlsla in HussJa da loro detestato. L'altra campana è suonata dalla snia « Mòrtling Post», la. quale non vorrebbe la. menoma transigenza, verso i bolscevlsti, ma soltanto ferro e fuoco. Delto stesso parere è il « ìcadav » MiliuUoi! il quale ini trovato qui l'ospitalità negatagli in Francia. In una Intervista egli descrive infatti i bolscovisti corno cani idrofobi; ìiuK dato lincile che sin. cosi. Miliukoff farebbe mollo meglio tacere. M. P. La Costituente al 6 Febbraio [308 M\l IMÈÈ per* l'armistizio Zurigo, 25. nolte. 7/ Reiclist Anzeiger pubblica un Decreto che convoca l'Assemblea Costituente per il li febbraio a M'e'nuar, troncando così gli sforzi falli in questi ultimi giorni contro la scelta di questa, città. Anche la popolazione di Weimar era. malcontenta, temendo che l'affluènza ilei deputali, dei giornalisti c delle, altre, persoli" si ripercuotesse sulla situazione alimentar,: della citili. il generale 11 interri cid. capo della. Delegazinne tedesca ulta ( animissió'ne per l'armistizio, si i- dimesso perchè l-'och ha annunciato l'occupazione del settore ad orienti' di Strasburuo, ed egli dire di scorgere in ciò una \ prova di sfiducia verso l'opera della Commis' sione. Le truppe francesi occuperanno lunedi quel settore, cioè la cinta dei forti di Strasburgo ass un raggio di dieci chilometri. Uà. Stefam* '.