La Monarchia proclamata in Portogallo nel nome di Re Manuel

La Monarchia proclamata in Portogallo nel nome di Re Manuel La Monarchia proclamata in Portogallo nel nome di Re Manuel A£iturioni in Ispagna (Servizio ivectau nella Stampa) Madrid, 21, notte. Dalla Catalogna al Portogallo spira — su tutta .la penisola iberica — un vento di fronda. Niente di nuovo, certo, ma i fatti che si susseguono assumono ogni giorno formo più preoccupatiti. La censura impera severamente, dal 1S corrente, quando si diffuse la voce che sarebbe stato proclamato lo sciopero generale, che avrebbe assunto forme violente specialmente in Catalogna. Oggi però la situazione sembra più chiara. Notizie da Barcellona, Infatti, assicurano che malgrado il timore di uno sciopero generale, la giornata, di ieri è. passata tranquillamente. Nelle officine si lavorò in modo normale; vi è stato soltanto un tafferuglio ieri sera, fra catalanistl e nazionaiisti; vi sono un moribondo e parecchi contusi; sono stati arrestati una ventina di sindacalisti. La Polizia: ha fatto chiudere i Sindacati dei centri industriali. La maggior parte dei giornali operài hanno sospeso la pubblicazione. L'incrociatore t Alfonso XIII» si è ancorato nel porto. Sono attesi altri incrociatori. Lerroux, deputato radicale di Barcellona, si è intrattenuto lungamente col presidente del Consiglio, conte Di Romanones: sembra elio il Presidente del Consiglio e il t leader» dell'Opposizione radice-catalana abbiano, con reciproci propositi di concordia., esaminata la situazione generale del paese, studiando tutti i provvedimenti per rendere mono gravo la crisi industrialo e commerciale del paese. Oggi a Madrid, a. Saragozza, a Valencia e negli altri centri non si sono avuti disordini degni di nota. La nota politica del giorno è data da una comunicazione del Governo: essa1 annuncia al popolo che il bilancio del 1018 si chiude con un « deficit,» di circa 390 milioni di « pesetas ». Il bilancio pai 1010 presentato allo Cortes prevede Ifi milioni di «pesetas» di spese con un «deficit» inizialo da 110 a 130 milioni. Più gravi sembrano invece i disordini del Portogallo. A Madrid le notizie giungono con qualche ritardo, spesso molto incerte e contraddittorie. Risulta però che il Consiglio dei Ministri ha preso energiche misure per il maiiirenimento dell'ordine in tutto il paese, ed ha richiamato le navi da guerra che erano partito per il nord. Saranno chiamati sotto lo armi i riservisti della prima e della quarta Divisione. I comandanti, gli ufficiali, le truppe de.ila guarnigione, la marina, le guardie doganali e la guardia repubblicana di Lisbona si sono schierati dalla parte del Governo. Un battaglióne di marina è stato inviato a Coiinbra ed è stato ordinato un blocco rigoroso della città di Oporto. Fin qui le notizie ufficiose. Altre informazioni raccolte dai giornali più autorevoli e intesisti della Spagna e che si ha: ragiono di ritenere attendibili, assicurano che il giovane ex Sovrano del Portogallo ò rimasto non so'.o completa mente estraneo al movimento di tentativo monarchico:, diretto da Paiva Conceiro, ma lo ha anche riprovato. Il moto di restaurazione monarchica avvenne in opposizione alle istruzioni ricevute dall'ex Sovrano da un personaggio del partito monarchico, il aitalo ebbe ieri una conferenza col capo del Governo «a cui mostrò un telegramma dell'ex Ile. il tptali' esplicitamente dichiara di offrire il suo appoggiò al Governo attuale e si mostra contrario a qualsiasi dimostrazione a favore del suo ritorno sul trono. All'ultima eia si apprende che il Governo spagnuo'o ha. ricevuto dal Governatore di Ponteyedra notizie secondo le quali il movimentò monarchico avrebbe trionfato al nord del Portogallo. Il Governo dinastico è stato costituito ad Oporto ed è cesi composto: Presidenza e Sussistenza, Paiva Conceiro; Interno, Saleri; Giustizia e Istruzione, Visconte Barro; Affari Estori, Magalhaes Lima: Comunicazioni e Lavori Pubblici, Silva Ramos: Lavoro, Come Azevedo; Guerra, l'attuale presidente ilei Consiglio dei ministri a Lisbona, Tamagnini Barbosa. Si ha da Oporto che il ministro della Guerra proveniente da Lisbona, r"a giunte coti l'idea di impedire la proclamazione della monarchi!!, ma ha dovuto rinunciarvi a causa dell'atteggiamento di tutti i capi dei Corpi della guarnigione: mentre visitava la caserma della Guardia è stato fatto prigioniero, ma poi è stato rimesso in libertà, dopo avere firmato una dichiarazione di adesione alla Monarchia. Dopo la X'roclaiiiaziono della monarchia le truppe sfilarono tra le acclamazioni della folla all'esercito, alla monarchia, al Re. I nuovi ministri occuparono i palazzi ufficiali. Le frontiere sono sorvegliate per evitare la finga dei repubblicani. Un telegramma da Opor'o ricevuto dalla frontiera dice che la sera del 20, in presenza delle truppe, dinanzi al Palazzo municipale, e stata proclamata la monarchia con re Manuel. Il ministro della Guerra, Tamagnini. ha aderito alla Monarchia. Un solo incidente e avvenuto a Palenca de Mino, ov1 il comandante Ignacio Soares si è rifiutato di ritirare la bandiera repubblicana ifrnchc non fosso vinto dai monarchici. E' probabile che il movimento abbia successo anche a Lisbona. Numerosi repubblicani emigrano in Spagna.