La sigaretta e la locomotiva

La sigaretta e la locomotiva La sigaretta e la locomotiva La ffflórra, anzi, il dopo-guerra, lia inventato, un novissimo supplizio, che non è sonza comicità: 11 .supplizio desi fumatore di sigarette, il quale non riesce à trovar le medesime. Il mondo era già pieno di tragedie... comtclie. ovvero, di commedia, che non ù aJtro, da Aristofane in qua se non la contraddLzionc del tragico nuotidiano con i3 amenità della vita ta del carattere degli uomini incapaci di dominare le proprio passioni : d'innamorato non corrisposto, che corre dietro all'amata-.. respingente e qualche volta la raggiungo con un colpo di rivoltella; il debitore, che scansa il creditore troppo premuroso e attaccaticcio; il poeta, che supplica d'editore o non riesce che a far gemere i torchi; l'inventore dal parapioggia, che non perdona al mondo di adoperare l'ombrello; il tenore, che da de! cane al suo critteo; tutto il comico, insomma, che fa sopportabile o vario il gran dramma della vita ricknicchianamente considerato. Ma non s'era ancora veduto i.l suicida per difetto di fumo, per mancanza di sigarette, (il fattaccio è accaduto a Napoli, ne abbiamo parlato anche noi, e nessuno ha creduto che si trattasse di un fatto di cronaca vero...), lo spettacolo commovente di pietoso file di uomini, popolani e borghesi, ufficiali c studenti, su e giù per le tabaccherie deserte. — Sigarette! •— Tutte esaurita..» — Dice sul serio?' — Esaurite, Je dico ! — Scusi... Pazienza 1 Si, pazienza... Lo « totine »' é le " tote *, ilie Con torinese garbo adornano i nostri spacci di tabacchi, non ne possono pili: mille volto al giorno esse devono ripetere la medesima frase, insistere, giurare e... spergiurare che tè sigarette sono esaurite, tutto lo Sigarette, estere e nazionali. Generalmente, non sono credute. Qualche pacco di riserva, per gli amici, deve esserci ancora... Ed è .incredibile come in tutte le tabaccherie non entrino più che... veri amici, in questi giorni! Con le mani giunte, gli occhi supplichevoli, una facsia da commuovere le pietre, i disgraziati implorano senza parlare, a, se parlano, borbottano, a mezze parole, in tono di preghiera: — Datemi, signorina, la mia sigaretta quoti diana... \ . d . \Intanto, la lamentevole stona, che dura da troppi giorni, si arricchisce di voci strane, e, quel che ò peggio, arricchisci? d'indebito lucrò qualche intraprendente speculatore. ."71 lice, net disperato mondo dei fumatori delusi, clie il Governo lascia senza fumo SI pubblico italiano, — gli desso a.lmeno l'arrosto!., perchè sta mandando da qualche tempo vagoni di tabacco e di sigarette in Francia, il che non appare giusto anche tra i più ardenti fautori della Società, delle Nazioni... Si dice — e questo non sarebbe difficile a provarci, che qnaScuno accaparra pacchi di sigarette, dove ancora se ne trovano, a Genova, a Cu; nèo, ìi,... Cogne, Ira la neve candida 0 le nubi <J'or, per rivenderle in citta, clandestinamente, a due 0 dui; lire e cUn'iuarrU il pacchetto. SI dico -- e questo <ò vero senz'altro, — che le ivuawHe Impediscono alle tabiicchenu di tene re in vetrina il cartello terribile: « Esaurite tutte le sigarótto o; più terribilmente anco ra: « Leggete bene!.T...u...t...t...e, ile sigarette sono esaurite! »; perche, se è «n _ fatto ehis l'Intendenza tlc-liìe finanze non rifornisce 1 tabaccai, non sta bene metterlo in piazza a mie) modo, gridarlo in cartello ai quattro venti, «te non'*-., patriottico, insogna —.per la ragion di Slato, - che il povero fumatore entri nel negozio, chieda c supplichi so.cè da fumare: bisogna che la povera signorina perda il liato a convincere che non lia nu,aa ila daiwìi. Lasciate ogni speranza, voi che entrato... 11 difficile, però, ò farli uscire... — Signorina, abbia pietà di un povero fumatore che viene dal fronte. Il fronte e stato davvero un'incubatrice di fumatori. Migliaia di giovanetti, migliaia di adulti, che prima d'uscir di casa per la guerra non avevano biascicato che sigarette di croccolata, o stecchini da denti, hanno imparato in trincea a gustare il dolce veleno della nicotina. Onesti novizi sono oggi i fumatori pia feroci e~dispcrati. Hanno In... fede del convcrtiti, degli iniziati. Clio cosa mai volete che faccia paura uri po' di nicotina a chi ha dovuto esporre per mesi 0 per anni la pelle alle pallottole o ai reumatismi della trincea? E più che lo pallottole e i disagi 0 1 pericoli e -l'addiaccio, i! combattente, o il semplice mobilitato nella retrovia del fronte, ha iiuparafrj a detestare la noia, torribllo mortificante noia dell'attesa, contro la quale non ha trovato altro rimedio che la sigaretta. Conte riella campagna che non aveva assaporato ohe la pipa o la n cicca » ha imparato a fumare « macedonia », o ora le « virginia », gli fanno ribrezzo. La distribuzione del tabacco al frónte, con quella della posta, ò stata, ed e tuttora una delle faccende più importanti per tener su il inorale delle nostre truppe. Tonnellate di tabacco vanno settimanalmente in zona di guerra per la distribuzione gratuita ai soldati e agli ufficiali. Finché non sarà stato smobilitato l'esercito il rifornimento delle tabaccherie in paese sart un affare seno. Ma il più melanconico è poi questo: ratinale prolungata penuria di Sigarétte 0 generi affini non dipendo daHa creduta esnorlaziione all'estero,, e nemmeno da difetto di mano d'opera por fa fabbricazione': e la conseguenza meno dolorosa --- per i non fumatori almeno... —- della disorganizzazione dei trasporti lenovlari. che nfflijfce tutla l'ecouomia nazionale. Non si fuma perchè le locomotive non fumano abbastanza, perchè i treni hon vanno in numero sufftfciBhté. Onesta è la morale-arrosto « della « favola-fumo ». Augurarsi che l'umanità fumante sia presto rifornita e snddisfR+ta, vuol dire augurare al Paese un po' di riassetto ferroviaro. quella benedetta ripresa dei traffici, donde lo industrie, il lavoro, Peeonnnra intiera della nazione, attendono di ritrovare una spinta alla vita*

Luoghi citati: Cogne, Cu, Francia, Genova, Napoli