La pace tra due mesi?

La pace tra due mesi? La pace tra due mesi? pI^a. Società delle Nazioni sarà, una realtà,,, - Il controllo del .Parlamento francese sui lavori della, Conferenza. Un'ondata di ottimismo {Servizio speciale (Mia Stampa). Londra, 21. Oli aitimi dispacci da Parigi nanne diffuso a Londra im senso di considerevole ottimismo intarno alla speditezza e all'esito della Confewnaa. Qui sopratutto si desidera che i preliminari di pack vengano Armati al più presto, giacche sotto diversi aspetti il tempo stringe. Il « Daily News », per esempio, torna ad indicare come la celerità eia indispensabile por la ripresa del vettovagliamento mondiale, del lavoro industriate e degli scambi mercantili sul serio. Il .Daily Express» ripete alla sua volta che l'urgenza è grande perchè la «brama di pace fra tutti gli uomini coincide con una tendenza all'irrequietezza nelle masse lavoratale! e le due ondate si incontrano rafforMHdow. a. vie»nda«. Ora, buona parte dei eowjspondenti da Parigi ffssicurana che i lavori della Conferenza procederanno realmenie rapidi, e che fra un paio di mesi la pace sarà ristabilita ufficialmente. Il loro ottimismo rhe dobbiamo augurarci fondato, e che pel momento spazza, via altri pronostici secondo i quali i negoziati non termineranno prima di giugno o luglio, si estende anche alla natura dei concordati che emergeranno dai lavori in corso. Al corrispondente del « Daily Mail » Lloyd George lui detto di. sentirsi pieno di fiducia al riguardo, ed ha puro autorizzalo H:nderson ad assicurare i suoi amici labouristi che ala Lega delle N'azioni sarà ima realtà». A questi incoraggianti referti va imito un messaggio di Wilson ad una Società americana col ni levo che • le prospettive di un accorcio sulla Lega d«lle Nazioni sono ora favorevolissime ». Può dirsi a tal proposito che nessuno in Inghilterra ha mai dubitato della incorporazione di qualche fc*ma di Lega intemazionale nel futuro trattato, e si pnó aggiunger» che adesso ne sono convinti anche molti araerioaiii ftno a ieri piuttosto scottici. La ragione, oe«w scrive uso dei loro giornali, è che « tutti gU statisti hanno il senso di dover creare qualcosa per soddisfarò i popoli del mondo ». SaneROhÈ nè qui nè in America esistono molte idee chiare e concrete sul du farsi. .Speriamo che esistano a Parigi. Rilevando come Clemenceau abbia salutato' nel Consesso delle Potenze associate mia Lega dalle Nazioni già in esistenza, il «Times» esprime invece il parerò che essa non esista ancóra. Ma il giornale, escludendo l'idea che l'attuale Alleanza contro la Germania possa r^kpresentare la Lega delle Nazioni, non specifica quale concetto esso ne nutra. Probabilmente il » Times » continua a concepire la Lega dello Nozioni come ima seconda edizione riveduta e corretta del vecchio concerto europeo. Questa sarebbe una via di mezzo tra la idea di Clemenceau e la concezione di Wilson, e si fonderebbe da principio su quei rami di cooperazione internazionale che dovranno per qualche tempo rimanere operanti in qualunque caso. L'inizio sarebbe modesto, ma la Lega sì svilupperebbe via via se l'esperimento risultasse uralico. Secondo il corrispondente della Morning t'osi il disegno suaccennato sarebbe addirittura quello delle sfere ufficiali inglesi. Ma quanti punti restino da chiarire viene dimostrato dal lìaihj Mail, il fratello minore del Tene* Infatti nel suo primo articolo editoriale esso si rallegra che « il tumide progetto di una permanente Società detto Nazioni » venga discusso in primo luogo, e crede che all'esame molte difficoltà svaniranno. Nel suo secondo articolo il Datiti Mail quindi ingiunge al Governo di provvedere senza indugio all'cspulsioine e all'esclusione dei tedeschi dal paese. In tal modo la Lega delle Nazioni, quale è concepita dal D,vUi Mail, include li boicottaggio assoluto. Similmente, sulla testimonianza di un altro organo nort-hclifflano, essa si concilia eoll'imposizione di una piena indennità di guerra. In ernesto la concezione in parola concorda perfetto mente col pensiero di un foglio che, per couto proprio, niaaiifesta pochissima tenerezza per la Lega delle N'azioni, cioè del Marnino Posi. Questo giornale giudica,'indispensabile che alla Germania sia latin pagare, oltre al risarcimento dei danni dovuti alle sue operazioni militari, anche il costo della guerra. Còme il Daily Mail per l'ostracismo ai tedeschi, così ia Morninq Post pell'indennitù richiama gli impegni che sono stati assunti durante la campagna elettorale. In una intervista col corrispondente parigino dsll'.-twicncoa Associated Press, lord Robert Cecili che sta alla testa della Commissione inglese per la Lega dello Nazioni, ha dichiarato che, a suo avviso, la Germania, l'Austria, la Eulgairia e la Turchia non possono, per adesso, venire ammesse nella Società delle Nazioni: si dovrebbe, invece, permettere, loro di entrarvi nou appena la Lega stabilisca che esse abbiano acquistato il diritto di figurare tra lo nazioni meritevoli di fiducia. M. P. I tedesclii esclusi dalle Borse Inglesi tsertwo rptct&le itila Stancai * Londra, 81, notte. Tempo addietro il Consiglio direttivo della Borsa di Londra aveva deliberato che per l'avvenire nessun agonie di cambio di nazionalità tedesca venga ammesso a far parte deill'istituzione ed a negoziare in Borsa; La decisione era stata proceduta dall'espulsione di tutti gl'i agenti di cambio teutonici che operavano allo Stock-Exchanac insieme cogli inglesi. Ora il Consiglio direttivo della Borsa ha adottato una misura supplementare, .secondo la quale nessuno degli agenti di cambio inglesi potrà assumere al proprio servizio alcun impiegato tedesco di naseita. senza uno speciale permesso del -Consiglio medesimo. Dò signiilca che la -nazionalità tedesca, anche in casi di naturalizzazione, viene posta al bando non solo riatto Exchange, ma altresì dalle aziende di cotero che sono membri dell'istituzioneMisuro somiglianti sono state prese ultimamente da diversi sodalizi commerciali. tu. p. Echi triestini dell'uccisione di Iàebknecht e di Rosa ImxemburgTri«ste>20. Ieri gli operài (tei cantieri e di altri stabilimenti abbandouarono il lavoro due ore-T>rimadel solito per pompiere una manifestazione ili lutto per l'uccisione di Liebluiecht e di Rosa Luxembuxg a Berlino. La manifestazione si svolse iranquiUisi&T.arante. L'iniziativa dei deputali fraocesi • la Conferenza Btretrio ipectalc della Starno») PUgl, 21. notte. Un centinaio di deputati, dietro inizniWra. del deputato Damour, harmo presentata una proposta di risoluzione, chiedendone ila discussio. ne immediata, per Ja crea/ione di una. « Commissione parlamentare della pace», incaricata di ricevere dal Governo comunicazioni talli da illuminarla, perebè possa esprimere la sua opinione e preparare gli elementi dei rapporti da presentarsi aria Camera. Nella esposizione dei motivi è rilevata Ja necessità che la intima collaborazione, stabilita fin dai primi giorni della guerra tra Governo e Parlamento, sia mantenuta durante, i lavori della Conferenza, e, rievoca il preredente storico del Ministro degli Esteri, Giulio Favre, che, nel feh- bralo 1871, al momento di discutere le con-dizioni di pace imposti dalla Germania, foce adottare dall'Assemblea nazionale una proposta identica. La « Commissione della pace » sarebbe costituita da -52 membri, eletti in ragione di due per ognuna tifile ventuna Commissióni della Camera. I colloqui di Wilson Sulla Conferenza e sui colloqui ad esso relativi, il comunicato « Ilavas » per la giornata di ieri dice: Von. Orlando, giunto stamane a Parigi, 7ion ha potuto assistere alta riunione tenuta al Quai d'Orsag dai ministri, delie cinque r/randi Potenze. Nel pomeriggio di ieri il presidente Wilson cl'he un lungo colloquio con Leon Bourgeois, sir Robert Cedi e il generale Smuis sulla questione della Società delle Nazioni. Le conversazióni preliminari hanno dato l'impressione della comunanza di idee che unisce i leaders degli Sfati Uniti, delia Gran Bretagna e della Francia. Nel pomeriggio di oggi, alle ore 5, Wilson si è recato all'Hotel CrHTon, ove ha avuto una conversazione di un'ora coi membri della delegazione americana. Da porte S<,„/, il minmorin t*v„o il min*. *tr,tr> isua U colonnello muse, U quale c srotol(jravemenle ammalato negli ultimi tempije di cui i giornali tedeschi pubblicaronoIperft.no il necrologio, e ora ristabilito ed ha potuto oggi fare la sua prima uscita in automobile. Infine il ministro degli esteri Pi- ehon ha ricavato Kramarz, capo del Governo czeeo-Hovacco. Domani marletfi. arriverà il ■ presidente della Confederazione sviszera, il quale sarà ricevuto atta stazione dui presidente della repubblica, Poincaré, die darà in suo onore una colazione all'lilhsc". Ador durante il suo soggiorno a Parigi si intratterrà con gli uomini di Stato alleati giunti in Francia per la Conferenza della pace. Una visione interventista nella Russia ■La Conferenza ha continuato oggi l'esame delia situazione russa crai l'audizione di &ca- veiiius, ministro di Danimarca a Pietrogrado, l'ultimo diplomatico neusrale rimasto al suoposto, che ha abbandonato da pochi giorni. ai 11 Mutili assiema che le idre ieVi esposte da Noulens, ambasciatore di Francia, a: -plenipotenziari dell'Intesa, riflettono due opinioni essenziali tratte dalla sua esperienza: anzitutto che la pace non -è possibile coi bolscevichi poiché il massimalismo non vuole conchiudere la pace -cen l'intesa. ; indi che il massimalismo, come l'imperialismo tedesco, ò una forza conquistatrice minacciante, qualora non venga domato, in tutti gli .Stati civili. Vi è un argomento popolare contro qualsiasi azione in Russia, cioè clic i russi erano malo governati quando erano czari'si'i e passando da un eccesso contrario, divenuti massimalisti, continuano a governarsi male, cosa certamente deplorevole, ma che debbono sbrigarsela tra loro. Contro queste argomento, •Noulens si eleva con forza. Poiché il massimalismo non aspira affatto a limitarsi a dominare in casa propria, ma tende a propagarsi anche in alt-ri poest. e si è già infiltrato negli -Stati slavi contigui: se la Germania ha momentaneamente repressi i suoi eccessi, può* esserne inquinata nuovamente. La prova dei-la forza di espansione del massimalismo è anche fornita dui violenti tumulti provocati dai bolscevichi russi in Argentina. Vi è ancora un altro argomento contro l'intervento' dolio Potenze dell'intesa uell'ex-impero dello czar, cioè che per rovesciare Lenin e Trotzky sarebbero necessari.sacrifici sproporzionati. ■L'esame della situazione russa lui invero dimostrato a 'Noulens che queste preoccupazioni non sono giustificate. Al principio dell'anno corrente i bolscevichi disponevano sull'Insieme dei rronti di 450.C00 combattenti --osi distribuiti: Fronte nord (Quartiere generale iaroslav) 30,000 baionette, 130 cannoni : Fronte ost (frali- 70.1100 baionette fino cantimi • Fronte sud (Volga) m.'X-o baionette, fi» cannoni; Fronte sud-ovest (Ucrania) 30.fw» baionette e poca artiglieria. 300.000 uomini circa nssielii rano poi la tranquillità nel centro, méntre alcuni reparti occupano nel Turkestan la regione di Teshl.ond. Cosi descritta, queste organizzazione sembra forte, ma In realtà l'esercito rosso -0 mediocre. « r capi dei reggimenti bolscevichi — contimia Noulens, -- si latrnano dal numero crescente delie diserzioni, e si sa che a Pèrni quasi tutti i soldati si sono arresi senza combattere. L artiglieria entra raramente in azione per mancanza di proiettai. Al noni, all'est od in Siberia barriere sono state erette contro M massimalismo. Al sud i generali rus=d DeniWn e ICraznojf. che comandano i.iO.OOO uomini si sono messi d'accordo e riconoscono entrambi l'autorità dell'ammiraglio Koltehal;. il nuale governa ad Omsli. I due gruppi del Caucaso e degli L'rali stanno per stendersi la ninno. N'olio Provincie del Baltico ed in Polonia, invece, i bolscevichi incontrano avversari meno seri. Padrone di Mitau, di Rica, di Vilna, le truppe, di Ilenia che avanzano verso la Germania, si trovano a Schawly. appena a 110 chilomot.'i dalla frontiera della Prussia orientale ». Perfino il Giappone contrario Dopo aver dimostrato che il niassimaUsmo è un pericolo Immenso, Noulens ha trovato che basterebbe uno sferzo limitato e la assistenza opportuna allo forze russe iiidipen. denti per arginarlo dapprima ed estirparlo poi. 'Non vi sorto eondsreioni da tanre afa Un esposizione di Noulens, — avverto la stessastampa francese, non sfavorevole aHInler vento, — noielià questo sarà compito di Wilson e noi Ministri alleati con lui dodr baranti. 11 Governo francese con gli altri Governi cfeiraitesa non è partigiano di imporre ad un esereifo regolare lo sforzo suscettibile di ritardare la smobilitazione per organizzare mia spedizione nel cuore della ■Russia. Ma il Governo di Parigi assicura che vorrebbe agire con tutti i mezzi, cioè con sussidi. ceJTiavio di munizioni, ed occorrendo anche di vtìon'tOTt. per permettere ai russi 1 reggi**»»*» cin«se ne àvrebu Stonati piando lo prigioni erano zeppe. Doeu i monti rinvenirti al momento dell'occupazione lali* città rivelarono che l'.'flO famiglie dovejvano essere fucilate. Essi hanno inoltre apIproso che a Vilna ed in Lituania il Governo antimassimalisti di poter avere il sopravventi. Non vuole agire se non coll'accortlo delle grandi Potenze. La Gran ISretagna si limita sinora alle regioni che la interessano particolarmente, cioè a quelle del Caspio. Wilson ha, si»o a poco fa, sperato che dopo un periodo di eccessi e di disordini, il massimalismo cvwrvepebije verso una repubblica realmente democratica. Finalmente il (riappone ha osf.rornainraite limitato il suo sforzo alla Siberia, nò sembrava, sino a questi ultimi tempi, disposto ad estenderlo altrove. I bolscevichi, d'altronde, cominciano a perdere terreno a Plerogrado. Viaggiatori giunti a Stoccolma dalla capitale russa che avevano lasciato mercoledì della scorsa settimana, confermano secondo assicura il corrispondente del Mafin, che gli operai dello grandi fabbriche si trovano in sciopero, in segno di proteste contro il regirne massimalista e la car**ia. \bm reggimenti bolscevichi, inviati alle officino per ristabilirvi l'ordine, sono passati rial lato degli operai, Anche parte di un unito l'esempio. La teiasion» Ira Lenin e Trottky si accentua semnre più ed il famoso Comitato antiinassimalista, per un istante annientato, riguadagna enorme influenza. Affermasi che recentemente il presidente del Comitato lettone fece arrestare Lenin od il commissario por lo munizioni Krasln, che protestavano contro la crudeltà colla quale erano state represse le dimostrazioni operaie. Lenin o Krasln vennero trasportati .fuori delia città, ma in se; guito alla pressione di clementi più moderati essi vennero rimessi in libertà. Informazioni pietose giungono sullo stato mise/aw'ido nel quale l'esercito della Siberia ha trovato la disgraziata popolazione di Perni. S narra che con la tinta giallastra, gii zigomi sporgenti, lo ossa del volto visibili sotto la polle disseccata, gli sventurati abitanti erano ridotti allo estremo delie forzo, sugli a»chi di trionfo eretti dai massimalisti si leggevano iscrizioni come questa: » Quelli che non lavorano non mangeranno ». Siccome solo i massimo li sii eramo ammessi a lavorare, era un modo come un altro di dichiarare clip, ad eccezione dei bolscevichi, gli altri non dovevano mangiare. Sarebbe un grave errore il credere che soltanto borghesi fossero perseguitati dai padroni attuali della RiisWa. Modesti bottegai, e pensino operai si vedevano rifiutare il cibo. Gn rnimtcevati, in n*assf)-, arbitrariamente, ve «ivano fucilati senza processo c senza altro wotivo ohj> qnwlio di l'aro fiotto a nuovi do- lifl. inviato rteljo guardie rosse cinesi che praticano l'arte d"ei supplizi con quella loro rafflnatezz» tristamente celebre nel inondo intero. Il colonnello svedese Edlnnd, reduce dalla Cnrlandia, telegrafa il corrispondente- da Stoccolma dell'i Erbe de Paris», afferma che è possibile inviare colà un corpo di volontari svedesi, ed insiste sull'urgenza di questi soccorsi. Il colonnello è mono ottimista per quello che concerno l'Estonia, la qi'alo manca di munizioni o di denaro, ed inoltre non offre la garanzie richieste per l'invio di volontari. 11 Governo finlandese ha inviato vfiiiti milioni di marchi por venire in aiuto all'Estonia, ina la. somma e. insufficiente a fronteggiare la situazione. •Per quello che concerne poi la riorganizzazione della Russia, iìodzlanlto. ex-presidente della Duma dell'impero, ha dichiarato al giornale «.Tunjki Krai » di Kharkof di credere assolutamen-te impossibile di convocare attualmente l'Assemblea Costituente. Secondo lui, In sorte dello .Russia dovrebbe essere regolata i dalle quattro fittine dògli Stati autonomi ria | nite col Soboe » ecclesiastico per formare * i ' o e a, i r i i il preparlaniento. La {orione kmm M Ée sx-imiiorsiOFÌ depositate in Olanda (Servizio special,: della Stampa] Parigi, 21, sera. Il corrispondente da Amsterdam del Pt'/-:t Parisien apprende che l'ex-Katser dispone attualmente per i suoi minuti piaceri di una (jomma iti venti milioni di marchi depositati Plesso banche olandesi. L'ex-!(Operatóre d'Austria ha pure l'atto depositali in Olanda dietro consiglio del suo ex-alleato il Kaiser, circa cento milioni di corone. Il denaro del Kaiser era, corno si sa, depositato presso banche inglesi e dal principio del lugiW. 1914, sapendo che la guerra era imminente, inviò a Londra sotto un prestanome il suo defunto cognato, il principe Adolfo dì Schaumtuirg-Mppe, il quale non incontro nessuna difficolta a ritirare d.i;He banche inglesi i milioni imperiali, che porrò personalmente in Olanda, ove giunse il 14. luglio. Abitò tre settimane in casa dei ìmriehteri tedeschi Estìmann ed Hetey, sia nel loro palazzo ad Amsterdam, siti net castello di N'erlegun. Il tempo della sua dimora in Olanda, tu impiegalo a sorvegliare il coilocamento delia, fortuna del Kaiser, die fu investita principalmente in azioni coloniali e petrolifere olandesi che rendono quasi il 18 pc cento. Gli investimenti furono compiuti tutti sotto finti nomi. Intanto gii eventi politici europei precipitavano od una doilc primo dichiarazioni fatto dalia Wilhellustrasse fu per ordine dell'Imperatore una comunicazione al Governo dell'Aia per il tramite dei ministro olandese a Berlino, che la Germania non arrebbe invaso l'Olanda. Molti scorgono una stretta correlazione ira gii investimenti dei capitali stranieri e la politila di neutraìirà tedesca verso l'Olanda. C. oravi disordini a f mme Trtes'.o, ài; Persone qui arrivate da Piuuie raccontano dì nudivi gravi fatti co'à avvenuti, La prima tevilla di questi .-nuovi dolorosissimi incendi si c-bbe sere-séno, dopo una conferenza del òubijiicJsia Orazio Pedrazzi. Avendo egli fatto cenno al contegno poco amichevole verso Filaria tenuto dagli alleati a Fiume, alcuni croati, all'uscita dal teatro, fecero una dimosiraziene ostile agli italiani. Na insorsero collufWazioni ed alcuni ufficiali francesi presero lo parti dei croati! (Proprio monile a Parigi s'intelailo le trattative, per la pace generale ìlei popoli!). Altre provocazioni croato all'Indirizzo dsgii itatiatii di Fiume avvennero presso il ponte di Sussak, e qui i croati sarebbero stati spalleggiati, a quanto si dice, non soltanto da ufficia la 'e soldati francasi, ma ancho da due uilieiali serbi. Nella mischia che no segni, ed alla quale dieesi prendessero parte anche alcuni ufficiali italiani (natuBalniente, a favore dogli Italiani di Fiataci uno dei rissanti un irffiCKde serbo che aveva estratto un pugnalo, rimase ferito cou la ailo«;a sna arma. Ogni giórno, purtroppo, si hanno da deplo rare du Yenr™ uiiirii dhe dovette rteorreine alio cotc modiche. Leviolenze ed i disordini avrebbero proso una piega anche peggioro senza l'energico intervento del generalo Grazioli,, fi quale opportunamente dispose Clio alcuni picchetti di soldati UaJiaiii ed mcdesi fossóro incaricati di ristabilire 1'ordrh.e con prontezza e sagacia.ugni giorno, purtroppo, si ninno fin copio-rare sopraffazioni, vtelcnzn. percosse da parteSei croati. Giorni sono un tenente itaiW^«enne atterrato o pci"e*sso brutalmente, tanfoAiri rfm-.&B rfemwfee alte con mediche. LftIl generale Franehet a Roma Parigi, 20, notte. I! generale Franehet d'Esperey partirà domani per Boma. (Stefani).