I tedeschi e gli austriaci espulsi dal Belgio

I tedeschi e gli austriaci espulsi dal Belgio La Stampa 17 GennitH) ULTI NOTIZIE L' "Opera Nazionale pei combattenti,, Quale azione esplicherà per dar lavoro e aiuti ai reduci dal fronte Roana, 17, mattino. [ dell'ambiente o consentano. L'Opera nazionali Consiglio dei ministri, nella sua ultima\f deve. provvedere aU'asSislsnza tecnica per rhmione.iu proposta del ministro del Te- ' migliora utilizzazione dot beni concessi ai \Wiéi on. Nitti" ha approvato il regolamento■.■^voratori, al credito di esercizio ed al credilo di miglioramento, l.e funzioni di credito saranno esercitate dall'Opera nazionale valendosi, come organi intermediari, desìi organismi locali. Notevoli innovazioni fono sancite per quanto riguarda la procedura che iiei decreti "luogotenenziali in dicembre i9Ì7,1 l'Opera nazionale deve seguire per l'acquisi- jjégisiativo per l'ordinamento e. le funzioni dell'Opera Nazionale pro-combattenti. Il de'lercio ha ricevuto stamane la sanzione del luogotenente del Re. L'Opera •Nazionale trae Bu sua origine dalle disposizioni contenni N. 1970. e 7 marzo 1918. N. »74. i quali concedono polizze di assicurazioni ai militari di truppa e agli ufficiali di complemento. Como è noto, a ciascun combattente vennero assegnate due polizze di assicurazione: l'ima diretta a dare alla famiglia dei combattente ^n immediato aiuto finanziario nel caso di 'morte del mililare in combattimento o a seguilo di ferite riportate r.omhallendo: l'altra « favore del militare sopravvìvente, diretta a fornire ai reduci dalla guerra la possibilità di ottenere un capitale sufficiente per stimolare la ripresa dell'attività lavorativa e li ritorno alla, vita normale. i.'isWlniiiinnfl chiamata ad attuare praticamente questa importantissima funzione è l'Opera Nazionale. Il decreto luogotenenziale firmato stamane, definisce l'organizzazione, le linalità e la facoltà. dell'Opera. 300 milioni istituzióne deve attendere a promuovere le condizioni tecniche, economiche e civili, che. permettono di conseguire la maggioro •produttività dalla ripresa di attività 'delle forze di lavoro cimentale nelle aspre diifiteoltà. della guerra. L'Opera Nazionale ha personalità, giuridica e gestione autonoma, e. sede in Roma. 11 patrimonio dell'Opera Naz-iofciale ò costituito da ur. rapitale di fondazifH km di :W milioni di lire, dai redditi netti di esercizio, da lasciti r. donazioni di privati ■f> di Enti. Il capitale di fondazione è costiMito dal provento delle diluzioni e per la differenza sino a concorrènza di ani milioni di lìTe r prelevato dagli utili netti conseguili «all'Istituto «Nazionale delle assicurazioni, biella gestione dei rischi di guerra in Jiavi; '.«azione, temuta per conto e neVl inMresspi ideilo Stato. L'Opera Nazionale dispone inol'1re di tutti • mezzi che il Tesoro dello Stato inette a sua disposizione per le anticipate liquidazioni delle polizze di assicurazione •L'Entro è animi ni si rato da un Consiglio, "•composto di nove mebii. nominati con decreto reale, su proposta del ministro del l cs'oro. udito il Consiglio dei ministri. Il presidente è nominato in seno al Consiglio eolla stessa procedura. Ouattro almeno dei consiglieri di amministrazione debbono essere «celti Ira cittadini che non siano impiegati di pubbliche amministrazioni e che abbiano dato prova nell'esercizio dell'agricolturo o ut un ramo di attivila industriale, o commerciale di notevole compel.env.u tecnica o amministrativa. L'aziono di controllo è esercitata da un Collegio di tre sindaci, nominati dal ministro del Tesoro. 11 bilancio annuale con la relazione del Consiglio di amministrazione, e allegato al bilancio del Ministero del Tesoro. La terra L'attività 4eironeH» nazionale si esplica mediante tre distinte organizzazioni: a) per Iasióne agraria : li) per l'azione sociale : ci per d'anione .finanziaria. L'organizzazione agi-aria è diretta a costituire un uateimonio terrièro «ned&ate acquisto di .fondi rustici e la devoluzione a. favore dall'Opera, ad èque condizioni, di terreni appartenenti allo Stato, alle •Provincie, ai Comini:, alle Opere pie. agli plinti pubblici e agli Enfi ecclesiastici conservati. Speciali iacoltà sono attribuii* all'Opera j>er la utilizzazione ilei1 terreni che siano soggetti ad opere di bonifica., ovvero che risultino atti ad importanti trasformazioni culturali. L'Opera hn le facoltà necessarie per la «esecuzione di tutte le (mere indispensabili per •méttere in valore il patrimònio terriero da tesse acquisito. Tutto il patrimonio terriero dell'Opera swrit assegnalo ai lavoratori diretti della terra, con assoluto criterio di preferenza a favore di combattenti singoli e delle v-ooperative di lavoro, prevalentemente cpstii.ulto da combattenti. La. concessione dei ter■veni è fatta sulla base del contratto di ntenswi a oiiglioria. E' resa possibile anche la costituzione detto piccola proprietà, laddove le. •condizioni del terreni, del In mano d'opera o. •/•ioni del beni. La direttiva seguila in tutte le disposizioni concernenti la «Sezione agraria appare manifestamente diretta, ci coordinare a favore dei combattenti e delle associazioni eoo. Durative di lavoro gli elementi indispensabili per la migliore cultura della terra e cioè: lavoro, capaciti, tenacia e capitale. L'azione sociale Le "Principali attribuzioni della organizzazione per l'azione sociale sono dirette : ai ad agevolare sii combattenti la ripresa della propria attività eronomicn e professionale ; fi) a perfezionare la capacita specifica di lavoro dei combattenti ed a coordinare l'impiego dello Interesso dell'economia nazionale: ci a promuovere Associazioni di lavoro e Consociazioni di lavoro e di capitale per l'esercizio di imprese all'interno o all'estero. Per tali lini l'Opera Nazionale promuove presso azionde c organizzazioni padrona]; ed operaie l'istituzione di scuole di tirocinio industriali, commerciali ed agricoli;, le quali provvedano al perfezionamento culturale e professionale de.^li operai e degli appartenenti al ceto medio: integra l'azione di quelle già esistenti: provvede di assegni e sussidi i combattenti e. per quanto ,\> possibile, i loro tipi! che frequentino tali scuole, e ne tutela. '1 collocamento. L'Opera Nazionale, anelili in concorso con le organizzazioni industriali, commerciali e operaio, provvede alla costituzione di assegni a favore dei combattenti che sì rechino all'estero per completare, la loro cultura professionale, pei' avviare nuove correnti di traffico, ovvero quali rappresentanti di Consorzi industriali e commerciali italiani, o quali mandatari rielle organizzazioni operaie •• di Consociazioni di lavoro e di capitale. Per il completamento degli studi La nuova istituzione deve prestare la propria assistenza inorale e finanziaria ai combattenti che intendono completare gli studi interrotti per ia guerra, iniziare o riprendere l'esercizio di professioni liberali e di piccole aziende commerciali od artigiane ed assumere impieghi fiduciari. .1/a -Sezione finanziaria si propone di compiere tutte le operazioni di credito attivo e passivo cui l'Opera stessa e autorizzata ed ha la gestione del patrimonio dell'Opera. Essa può inoltre contrarre mutui con gli Enti aW'uopo autorizzati, può emettere, obbligazioni garantite da ipoteca sul pa.trimonw dell'Opera e da credili verso lo Sta'o o verso attiri Enti pubblici; può anche raccoglierei depositi dalle organizzazioni che fauno capo all'Opera e. in genere, può compiere, nei limiti del regolainenlo, lotte le operazioni per il conseguimento dei fini-dell'Opera. Il nuovo organismo ha struttura semplice ed agile, scansa i pericoli dei congegni burocratici, l'intralcio degli ordinari controlli contabili e amministrativi, l'onere di nuovi organici. Notevole caratteristica de! regolamento legislativo testé approvato e. quella di segnare norme rigorose alla attività iMl'Opcra laddove, si tratta di disciplinare fatti e rapporti di indole giuridica. Fuori di questo. l'Opera non trova nel suo statuto vincoli che possano intralciarne o frustrarne l'azione, ma un complesso di facoltà di cui può variamente valersi, a seconda della diversità delle condizioni nelle quali .'• chiamata ad agire. Tutto l'ordinamento dell'Opera (• ispiralo alla necessità di conseguire ia separazione fra le J'unVfòni attinenti all'attività feonomico-so-'. fiale dello Stato da quella di carattere poT Anche Rosa Luxemburg sarebbe stata uccisa I particolari della morte di Liebknecht Zurigo, 17 mattino Si ha da Berlino: l.ieblaiecbt fu arrestato mercoledì presso un suo amico a Wilmersdortf e sotto scorta fu trasportato in automobile all'Hotel Eden, ove si trova il Quartiere dello Stato Maggiore della Divisione della Guardia. Egli aveva tentato di negare la sua identità, che fu tuttavia constatata per mezzo delle lettere e dei monogrammi ci» si trovavano sulla sua biancheria. Ieri, in una automobile blindata. Lieblmeclit fu condotto alla sede della presidenza della Polizia, da dove fu avviato verso il luogo destinatogli. Secondo una versione, durante il percorso l'automobile avrebbe avuto una « panne » ed un soldato della scorta avrebbe chiesto a Liebknecht se voleva estendere un'altra automobile, oppure continuare a piedi. Liebknecht avrebbe scelte di continuare a piedi ed avrebbe approfittate di questa occasiono per tentare di evadere. Un soldato gli avrebbe sparate contro uccidendolo. Il Governo avrebbe ordinato una inchiesta e dichiarato che se la guardia aveva trasgredito ai regolamenti sarà, punita severamente. Secondo un'altra versione, l'uccisione sarebbe avvenuta durante il trasporto di Liebknecht dalla casa del suo amico, ove fu arrestato, al carcere preventivo. Si dice che anche Rosa Luxembourg sia stata uccisa : però manca la conforma ufneinle. Secondo una versione. Rosa Luxembourg doveva ieri essere condotta in automobile in prigione : quando essa sali sull'automobile, la folla, si spagliò contro di lei colpendola til capo. Rosa Luxembourg si rovesciò sul sedile, ed un nomo saliate sul predellino dell'automobile, le sparò a bruciapelo uccidendola. (Ag- Steli). Centomila soldati vigilano su Berlino [Serpillo spedale dello Stampa). Zurigo, IG, notte. A Berlino la «alma è ritornata quasi completamente. Ma le carceri sono affollate di sparlachinni, i rapi della sommossa (eccettuato Eiebhorni sono arrestati: il Governo dichiara che saranno trattali come prigionieri di guerra. Appare ogni giorno più chiaro con quali mezzi e con quali artifici fossero stati a.rrolati gli insorti dagli autori della sommossa: ragazzaglia, predoni, donne di mala fama, per la magg'or parte inconsci dell'opera che loro si affidava. Gli interrogatori alla presidenza di polizia sono veramente pietosi a questo riguardo: sono documenta d'incoscienza senza pari. Alcuni arrestati dicono di avere creduto che si trattasse di ottenere aumenti di mercedi altri di essere accorsi nei tumulti per divertirsi, altri di non avere saputo ciò che si progettasse, altri confessarono di aver Il Governo tedesco si prepara alla Conferenza della pace Protesti contro il Geterno provvisorio della Posiaiia Zurigo, 16, notte. Il Gabinetto di Berlino si è occupalo ieri della Conferenza per la pace. E' imminente la pubblicazione di un comunicato in cui saranno esposto le direttive del Governo nella Conferenza stessa. Il Consiglio supremo polacco della Posnania ha comunicato al Governo tedesco che Trampzymwli è stato nominato presidente del Governo provvisorio nella Posnania. Il Governo tedesco ha protestato. Il ministro labourista Barnes alla Conferenza della pace iserrino sventale della Stampa) Londra, 16. notte. Il ministro labourista Barnes è partito oggi per Parici, dove Lloyd George lo ha chiamato a completare la delegazione britannica. Barnes si occuperà specialmente di quella parte del riassetto internazionale che concerno la questione operaia. Egli sederà nel Comitato interalleato elio ha incarico di proporre un sistema di regolazione generale delle condizioni del lavoro e che potrà divenire un istituto permanente connesso colla Lega delle nazioni. Intanto il Labour Party ufficiale con tamia a sostenere di aver diritto ad una rap presentanza sua propria alla Conferenza, addicendo la ragione che Lloyd George gli aveva promesso un posto nella delegazione inglese, allorquando il Labour Party risolse nel dicembre del 1916 di partecipare alla prima coalizione. Lloyd George replica affermando che ilabourlsti ufficiali, avendo declinato di far parte della seconda coalizione, hanno perduto il diritto a un seggio nella Conferenza. Ma 11 Lnbovr Party in fondo è meno dispiaciuto che non sembri. M. P. I tedeschi e gli austriaci espulsi dal Belgio (Scremo speciali della Stampa] Parigi, 16, notte. il ministro della giustizia VanderveJde, secondo quante il Matin riceve da Bruxelles, ha diramato alle autorità, una circolare nella quale si ordina l'espulsione dal territorio belga di tutti i sudditi tedeschi e austroungarici. Sono stati scoperti alla stazione di Bruxelles dei vagoni carichi di documenti che un agente tedesco, il quale afferma di averne avuto incarico dalla Commissione per l'armistizio di Spa, si accingeva a far trasportare in Germania. I documenti concernevano principalmente l'organizzazione concepita e dirotta dal governatore generalo von Bisslng per la divisione amministrativa del Belgio, nonché particolari minutissimi sull'impiego, da parte dei tedeschi, del fondi rubati nel Belgio in danno di privati o di amministrazioni pubbliche. Il corrispondente del Matin da Stoccolma telegrafa che, avendo lo autorità svedesi proibita l'esportazione del denaro russo, il rappresentante dei bolscevichi Vorovsky bruciò, in presenza di due testimoni, al monien'o di partire dalla Svezia, quaranta milioni di per rubare. Addosso a gran rilutterò di prigionieri furono trovati oggetti rubati ; quasi tutto le donne avevano denari e gioie provenienti da. furti. Adesso Berlino è custodita du centomila soldati ledeli al Governo, che occupano anche il quartiere di Neukoelln. ove gli spartachiani dominarono per parecchie settimane. La città ha l'aspetto di un accampamento militare, le vie e le piazze principali sono sbarrate da (ruppe con mitragliatrici, cannoni, lanciabombe, lanciafiamme e tanks. La popolazione, giubila per la vittoria del Governo, che l'ha fico-giuridico. 11 nuovo Ente consentirà quiii- ! liberata almeno per ora dall'incubo, e canta rli anche l'esperimento di funzioni di Stato alcune strofefte stampate dal Vorwaerts, che nell'ordine dell'attività economico-sociale, af- qualcuno musicò immediatamente. Dicono: fidate non già agli organi ordinari dell'Am- i Quattrocento morti in una fila, tutti proleministrazione pubblica, ma ad un Ente auto-!lari: Carlo. Uosa, Radei; e compagni, nessuno nomo, dotato ili propria personalità ghindi- di loro è fra. essi nessuno, o proletari!!). Il i.a e che abbia la capacità di vivere e imi- Governo procedette poi al disarmo della rasare sincronamente con l'ambiente nel quale | migerata divisione di marina, il cui conte- voluto semplicemente approfittare della situa- rUDl,j C)|P aveva a sua disposizione per i aizione ner vendicarsi di nemici personalisogni della propaganda in Isvezia, te Germania e in altri paesi. deve svolgere hi propria attività. (Stefani). Il decreto sulla panificazione Roma, 16, notte. 11 Ministero pur «li Approvigionamenti e i Consumi alimentari ha emesso il seguente ideerete: Art. Lo. — 11 mugnaio che lavora per tonto di privati in inolino sfornito di bufatilo deve restituire farina integrale; se il molino sia fornito di buratto deve restituire non suono di SO Kg. di farina per ogni quintale di grano ricevuto, oltre i sottoprodotti. Per la restituzione dei prodotti della molitura ai privati noti è necessario apporre sui sacchi spiombi e cartellini. Ari. e. — All'art, lo dell'ordinanza .li) agosto 191? {Onzz-eitn lì mei ai e. 22 agosto, N. 19S . i sostituite il seguente: Per ogni quintale Òi grano ricevuto dal Ministero degli Appro.v'gionamenti e Consumi o da Enti pubblici j >. autorizzati, j.l mugnaio deve restituire chilò-i ' «ramini *0 di farina e Kg. 1? di cruscami, oltre il ricavo della pulitura, nella misura dell'I per cento. Art. 3. — Il commercio dei cruscami derivati dallo macinazione dei cereali e libero: l'esportazione è. permessa anche fuori del ter-j rìterio della provincia. | Art. 4. — l fornai che esercitano la pan: sospettate irregolari, potrà essere prelevato presso l'ente fornitore un doppio campioa: C Vapore francese affondato da una mina vagante 590 morti ULTIME DI CRONACA Storia di alcuni articoli dì pellicceria Qualche sera fa. all'ora del vermouth, poco lungi dal negozio Baratti e Milano, In piazza Castello, una vivace scenetta attrasse la curiosità della folla varia e variopinta che frequenta, in quell'ora, i portici e connesse buvetles. Una signora molto elegante, molto formosa e anche molte indignata (ma l'Indignazione era stato affare passeggero), si slanciava contro un'elegante coppia dt signorine, gridando: — Ma fourrure, ma toque. ma... La voce stridula e francese sembrava gridasse gli articoli d'un catalogo di pellicceria. La signora e le due signorine, com'è facile immaginare, si trovarono-d'attorno subitamente un bel circolo di uditori e di ammiratori. Una delle dne signorine, indubbiamente aliena dalla pubblicità e dagli altri fastidi, malgrado il cerchio dogli spettatori, riuscì a sgattaiolare, fourrure compresa, tra la gaietta folla, mentre nelle mani della indignata signora dall'idioma francese rimase la seconda signorina. Coi curiosi si avanzarono, pare impossibile, anche due guardie, le quali fecero montare su una vettura cittadina le due contendenti e, via in Questura, dal funzionario di guardia. « rlfugium » serale, di tutti i contendenti e di tutti i perseguitati con o senza pelliccia. iDa una parte si trattava di una signora, francese garantita, la signora Cottiau Enrichetta, benestante. Dall'altra di una giovane signorina, certa Ida Garella, nata a Biella, nel 1899. La prima narrò che aveva tempo fa assunto come cameriera una ragazza, la quale dopo due giorni spari dalla sua casa e. quel che è peggio, spari colla intraprendente cameriera una pelliccia, un manicotto, una fogne ed altri oggetti di pellicceria per un valore di circa quattromila lire. Ih possesso di tutto questo ben di Dio. la ragazza, bella e intraprendente, pensò di slanciarsi nella vita elegante, e indossato quanto era di pertinenza della sua insalutata padrona, si buttò in quella specie di borsa del bel mondo che sono 1 portici di piazza Castello in determinate ore. Però ebbe subito tarliate le ali dall'incontro della sua ex-padrona. la quale parti vivacemente, alla francese, all'assalto della sua proprietà. Come abbiamo detto, nella pania rimase solo la signorina N. 2-, la quale, condotta in Questura, subì dal vice-commissario Palma uno stringente interrogatorio, così stringente da non essere più mollala. l.a ragazza, che. aveva sulle prime recisamente affermato di non conoscere Vox-cameriera della signora Cottiau. giurando di essersi per caso imbattuta con lei sotto 1 portici, risultò essere sorella della prima. Elia Garella di Giuseppe, d'anni 19. da Biella, abltante in via Aosta. .X. 85. L'Ida è stata trat tenuta in arresto per ricettazione, e l'Elia è stata più tardi arrestata, seguendo la sorella alle Carceri Nuove, ner furto. Parte della refurtiva era stata impegnata ed il ricavato aveva servito per le prime e più urgenti snesr di lusso delle due sorelle. Il resto era sfato indossato. Ora la derubata ha riavuto sa /munire, sa tnane. ecc.. visto che colla sua energica azione di polizia se le era guadagnate. Pei 11 dopo-guerra degli ftllievi Ingegneri attualmente sotto le armi Un gruppo di allievi ingegneri e laureandi. fuori corso, appartenenti al Pcilteonlco di Tortilo," e già. per niflggiore o minoro fortuna, ritornati presso la fede di studt. — mutilati. Inabili, avvicendati, — riunitosi in Comitato presso la sede deU'Assocl.'izione Galileo Feo-rairls fra gli allievi Ingegneri, con rimiamo di tutelato gli Interessi degli ancora assenti, e di richiedere e affrettare l'attuazione di provvedimonti. che valgano In vario modo a facilitare il conseguimento della laurea a tutti gli studenti di ingegneri.!, elio ebbero 11 corso degli studi troncato italia. tnobllit.Ktlaue, dopo aver conferito col Direttore e eoi Professori del Politecnico dt Torino, e. presa visione dei voti emessi dalla Scalone XI della Commissione per 11 dopo-guerra. Ha formulato un memoriale, nel quale enumera I provvedimenti, la cui attuazione offro maggior carattere di urgenza: i.o) Sessioni di esami . Siano fatte rispettare ed estese ai congedati per malattia o mutuazioni le concEBHloni attuali per 1 militari, e prorogate sino a un conftTuo periodo dopo la smobilitazione. Le sessioni di esami siano continue e organizzate in modo che, pur non recando soverchio nzgTavtn al professori, evitino perdile di tempo agli studenti. — S.ol Corsi speciali accelerati - La loro organizzazione sia completata in modo tale che essi possano aver Inizio appena sia possibile riunire un sulficknte - numero d! inscritti. Petti corsi non siano obbligatori — *o) j Assistenza, sullo stadio llhem - Sia oraanlzza'-a e stabilita In ore e snornri determinati l'assistenza .i>Jo Maria fu Frtlcn, M. ao.- di Torino, agiata, ita (* orarlo.^ — CiMlli. Carlo fu Arrostino, id. 60, di Mosso «nrt'MarlST fnrHliore, via Nizza, ss — Fenolo Maria di Pietro, In. di Monoalberi, casa» Unga, via Massona, 14. Residenti in Torino 48, dei cpiaM 6 mtrtorf d'anni sei. Non residenti in Torino 4. Totale generale SI, di cui a domicilio 31, negli ospedali, istituti, ce-, ao. *^ Ponzo GlovaJinl, gerente. Colpita da crudeli morbo, dopo brevissima malattia, confortata dai Santi Sacramenti, rei** deva la bell'anima a Dio ..• .'. •*.-... .......... | Maria Briatore d'anni 30 Col l'animo straziato dal doflore ne dàjind l'anni)ndo : la mamma, I fratelli, le sorella, t cognati, i nipoti e congiunti tutti. La sepoltura avrà, luogo sabato, 18, aUe ore" g, partendo da via Cibrario, S5. Non si mandano speciali partecipazioni; si dispensa daQle visite, e si ringrazia fin d'orai tutte quelle gentili persone, che vorranno prender parte al loro 3olore ed al funebre accompagnamento. Torino, 16 gennaio 1919. Ieri, alle ore 9,15, dopo breve malattia' spirava nel bacio del Signore, munito del conforti religiosi, l'anima buona, retta e ge. r.crosa dell'avvocato Giulio Mongini Tenente Milizia Territoriale Croce Rossa La "madre ASlALIA MONGINI infinitamente straziata, il fratello RENATO, il cognato conte CARLO FARCITO DI V1NEA tenente colonlello. il nipote ERNESTO FARCITO DI VINEA* le zie CLARA MASI MONGINI, nobildonn» ADELE GOVONE-ORSI e congiunti tutti no diinno il tristissimo annunzio. Per espressa volontà del defunto non tì ad* celiano dori e si dispensa dalle visite. 858 I funerali avranno luogo oggi, 17 corrente) alle ore U.£5, partendo da via Perrone, 5, Palermo, 16, notte. Og£i, nel pomeriggio, si è diffusa negli ambienti ìnaxinaresclii, dai quali ù subito di la gala in città, la notizia di un gravissimo di sastro marittimo, del <[iialc è rimasto vittima j studio per gif studenti "rijòri"coreo,""in^modo clic il piroscafo battente bandiera francese « Cha-1 ™"r'''tifn.^110' ''t,^,1-'1!'1- *> PWf* o assistenti '. ,. . ,, , . ^ , , i nirgh aiuti e consigli che nuora si ebbero per i.or- pi oi », di 4(iO0 tonnellate, comandato dal ca-|u»i«i di singoli. — 4.0) induzione di pregrammi e I" lutano Calvieltc, che eia partito ieri l'altro da materie -allo stretto lndi5pen.vabile: piililiucazlctno UaWfriiu onn u l,i,r,ln "(1 nn«sp,»<rij>rl nn',«i ,nrt1cjizlonc di tesi p<>r le materie di esumo elle il Maisialia con h. bordo ..0 pasoeggieri, qua^tnwiicaiio: PUbMIeKtloìie e Indicazione'di tesi pa tutti di nazionalità greca, russa « serba. Il vapore era diretto a! Pireo e verso In. mezzanotte, mentre navigava fra Scilla e Cariddi. in rotta per il passaggio da Occidente ad Oriente dello Stretto di Messina, il piroscafo urtò contro ima mina, vagante. L'esplosione fu tremenda. L'urlo, avvenuto al compartimento prodiero, fece alzare la nave dalla parie dello: prora;, inabissando il vapore in circa quattro minuti. Il fragore dell'esplosione e l'urlo disperato delie sirene furono oditi dal piroscafo inglese « Caghestou », che, portatosi subito sul luogo del sinistro, mise in mare tulle le sue imbarcazioni, riuscendo a salvare liei; ,vo però le condizioni locali lo richiedano, possono essere autorizzati dal prefetto o dalj Nmdaco a cuocere pane per conto di privati,] : Art. 5. — Il pane può essere confezionalo >n qualunque forma, con o senza tagli', ma il peso di ciascuna forma deve essere non inferiore ai 300 grammi. E' permesso produrre e vendere grissini. Art. 6. — La panificazione casalinga mediante cottura in forno privato non c soggetta a controllo. Il privato che cuoce i! suo pane in forno pubblico è soggetto soltanto alle limitazioni di peso indicate nell'articolo precedente. Della infrazione risponde miche il fornaio. suo ambiguo ebbe tanta parte nella sommossa. J ferrovieri ripresero il lavoro. Qua e Ifi vi sono ancora piccole scaramucce senza Importanza, fucilate sparate dai tetti presso la stazione di Annali, aggressioni a pattuglie della farina consegnato per la panificazióne | di soldati nei quartieri più pericolosi, arresti e per Ja pastificazione e sarà sentilo l'onte idi saccheggiatori, fra cui un marinaio colto medesimo circa le qualità, i caratteri e le lecci 40 mila marcili in tasca provenienti dal eventuali miscele della farina crmsoirnota. Uno negozio dì un cambiavalute alla stazione slcdei due campioni servirà «1 laboratorio per ii|siana, che fu svaligiata, confronto coi campione prelevato presso il | La settimana rossa contravventore. Tallio sur:, conservato per la .„., rmtkfìtrier Zeìt-tnq. riepilogando la seteventuale analisi di revisione. umana rossa berlinese, scrive che la capitale Art, IL — Le analisi accerteranno la resa durante tutto questo periodo, echeggiò del rudenti tarma, le eventuali miscele e quando iniore delle armi; fortezze che erano sorte in ne sia il caso la rispondenza dei campioni |mezzo ai ««artièri pi" movimentati, furono, sospetti con quelli degli culi fornitori o in iassediate, assaltate, perdute c riprese: auto- circa 150 naufraghi. Quasi tutti ì passeggiei'i. mancanza con le indicazioni degli enti stessi, mobili blindate percérervano le vie aprendo i al momento del disastro, erano chiusi nelle Art. ljV. — La analisi ha valore probatorio un fuoco micidiale rii cannoni e di niitrat'liain concorso di alici clementi o sarà ordinata, trici: alte si ergevano le barricate dietro le dall'intendente di Finanza o dai Comitato Iquali i difensori diligevano un fuoco miciper i ricorsi penrill soltanto nei casi in cui ne j diale conico chiunque osasse avvicinarsi. Per risulti la necessità. una settimana, Berlino sembrò le capitale ,di Vi!. 10. -- Le infrazióni delle disposizioni jmia repubblica brigantesca sud-americana, del presente Decreto sono punite a norma Chi ardiva scendere por vie io faceva con pej dei Decreti luogotenenziali n maggio 1W7, ricolo della vita. Insidiata da ogni angolo. 740. e IR aprile 101?.. N. tflT. j Eppure molti scéndevano. Noli si può negare j ricoverati all'Ospedale della Croce Rossa e in 'Ari. ir. — L'oi-dlnaeza fi aprilo mi7. relativa l'ammirazione pel sanane freddo dei .•ittadiu'..... . rf,hiMm„n.« fii «„.. al contrassegnò .-ni pane, è abrogala Sono anche nei massimo pericolo. Pc-r le vie e peri'11"1 stabilimenti di cura, inoltre abrogate !<• disposizioni contrarie a 10 Piazze, infuriava la lotta e poco discosto Molti ritengono che la mina - non segnamele contenute nel presente Decreto il quale ; pulsava la vita delia grande citta, con- lata dalle. Capitanerie di porto — sia una di andrà in vigore il l.o rehhraio 19». tinuava il traffico; suonavano sii organiti!, i.quelle che. prima dell'armistizio, i sotloma- Firmato: il ministro Cr^i. jSmf ^1^^,^' ^dlVa"^.,!;^' »^o-1 edeschi (.Melar.:;. |gll spartachiani, conlro il Governo che mah- convogli nel Mediterraneo. 11 piroscafo na\icava nel pruni giorni di energia, si deplora-igava verso Messina, dove si sarebbe fermato vano le vittime della pazzesca impresa, ina si • per far carbone. I superstiti ascendono a 131), univa col dire: -- Che c'importa-; r-\\ operaihra 0Uj 4g uomini appartenenti all'equipaggio, se la sbrighino tra loro! compreso il' comandante. Nel naufragio è Le elezioni Adesso si e accesa sia la lotta elettorale, che si prevede procederà pacifica. I giornali pubblicano ?,\h le liste dei candidati dei varii rispettive cabine o nei dormitori e riposavano tranquillamente. Stamane, verso le 7, il vapore. « Cagheston » lasciò il luogo del naufragio e alle ore 8 si ormeggiò in porlo. Verso le Ì0,;i0 da motoscafi della marina si iniziò lo sbarco dei naufraghi che, accolti con pietoso I affetto dalle autorità civili e militari, furono SToJur^L'InghilterraL'Inghilterra sospende parzialmente «mella ad essi fornita dagli Enti pubblici. Do la smobilitazione Le cause del provvedimento (Sfreno succiale della suunpnl Landra, i6, notte. La smobilitazione inglese m era iniziata in base a.d un metodo di selezio&ie scientifica, l'ondata sulle esigenze industriali. Ora il Governo si propone di abbandonare, in parte, questo metodo di selezione per adottare, in prima linea, quello dello stalo di servizio dei militari da smobilitarsi. Il diritto di priorità nel congedo spetterà, a. quelli che si trovano solfo le anni da più lungo tempo. Sarà Art 7 --'E' vietato confezionare paste ali- poi. staMlilo che i militari al d-so.ìo de. Irenmentari secche con prodotti di molitura di- j tacuique anni e n servizio da tempo relativèrsi da quelli forniti a tale scopo dagli Enti vainenle breve siano esclusi sin* die dalla pùbblici. smobilitazione, giacche dovranno costituire jtoi. g. _ Le paste alimentari secche noni quello ingente esercito di occupazione che la fiossono essere preparate con uova. F,' vie- Inghilterra, come l'altre alleata, la Francia, ato colorarle artificialmente. L'infrazione è dovrà wmere in Germania. Agli esclusi vta carico di chi produce e di chi vende. Lo ranno daii in compenso aumenti di paga e paste fresche a mano possono essere prepa- saranno assicurati generosi periodi di licen- rate con uova. Art. 0. — E' vietalo a chiunque eserciti la panificazione per la vendita al pubblico e la produzione industriale delle pasi<> alimentari di tenere nell'esercizio o nei locali annessi farina diversa da quella fornita dai pubblici Enti, e emsche. cruschelli, semole, farine di altri cereali, e in genere tritumi o polveri di Qualsiasi sostanza. Art. 10. ~ E' vietato tenere per vendere o somministrare al pubblico pane t paste alimentari prodotti con farina diversa da quella fornita dagli enti pubblici. Chi ricev- pane o paste alimentari i>er veudeili o somministrarli al pubblico risponde della irregolarità | della merce qualora risulti ne conoscesse e, potesse conoscerne ;i vizio di produzione. j %rl 11. — Oli agenti verbalizzanti devono | interrogare il contravventore, raccoglierne le difese, controllarle sommariamente e dal lutto ifare esatta narrazione in verbale, «ara fatta intenzione della eventuale impossibilità di compiere tali atti. Art. 18. — Le denunzie a carico di mugnai <hc lavorano per conto di enti pubblici devono essere controllale da ciascun ente interessato. , . . . Il prelevamento dei campioni e za. Per ora si tran.-, solo di ima proposta ma i giornali l'appoggiano con calore e confidano che sarà accolta favorevolmente. Occorre, dicono, serbare una considerevole forza su! ilcno per cogliere i frutti della vittoria. <■ Dobbiamo essere non soltanto in grado — scrive il Daily Mail — di far firmare dalla Germania una pace i cui termini saranno necessariamente più severi di quelli d'armistizio, ma altresì di assicurare la loro esecuzione ». M. P. ttcolnrcfrgintn clic serrano rrmii> base allo Marlin libero; maggior sviluppo tM contrito deliri spedai lizzatone della Irarrpa : parificazione di programmi tra le varie scuole. — 5.0) Aliclizlone delta tesi ai laurea, divenuta ormai pura formalità r>er cui il laureando ripeto in pnrte esami già superati c pre. ««Ha disegni fnltl eseguir/;. — fio Provvedimenti economici : si Hrtott.i maggior larghezza e prontezza nella concessione dell'esenzione dalle Issa „. Valorosi piemontesi Il dott. Marlinotti Giuseppe, sottotenente medico, figlio del compianto doti.. Carlo Marlinotti, die tu una. vera illustrazione nel cani. Uopo breve e pcuosa malattia sopportata' con rassegnazione esemplare, munita dei con. forti religiosi, stamane 16 gennaio 1919, alla' ore S, rese l'anima bella a Dio CLOTILDE MOLO-PICK «li Affranti dal dolore ne danno il triste ani-' nunzio il marito cav. uff. GIULIO MERLOPICH. ed i figli capitano EUGENIO con la' consorte. CESIRA GRASSI e j due bambini,' tenente. MARIO. EMILIO e VITTORIA col marito FAZIO ANTONINO capitano del genio. Si dispensa dalle visite e Si ringraziano fltf d'ora, coloro che vorranno partecipare ai funerali, i quali avranno luogo domani venerdì 17 corr., alle ore 1-4.45. partendo dall'abitazione dell'estinta, corso ?. Maurizio, 51. 853 Coll'animo commosso e riconoscente le fa* miglie VINCIGUERRA, QUARK», MARIETTI. GARiBEiROGiLK). congiunto della compianta ini Marietti M Vìidiihr ringraziano quanti si unirono al loro grande dolore e vollero rendere alla cara estinta l'estremo tributo d'affetto. Torino, lfi gennaio 1919. S58 Dopo brevissima malattia mancava oggi «1j l'affetto dei suoi cari Elisa Diena Montatemi ; Ne danno il doloroso annuncio il marito po della, neuropatologia, venne decorato della MICHELE DIENA coi teneri angioletti CLEmedaglia d'argento colla seguente moiivazio- ] LIA 0 DARIO, la suocera, i fratelli, le sorelle, ne: «Destinato ad un posto avanzato di me-1i'cognati, le cognate ,ed i parenti tutti, dicazione, a pochi metri dalla prima linea, sotto il tiro di artiglieria e di mitragliatrici nemiche, con calma, sprezzo del pericolo e al stato perduto il registro di bordo, perciò è difficile conoscere i nomi delle numerosissime vittime. Neppure si conoscono i nomi degli partiti. Si tengono comizi. Non si fanno pie"iscampati, perchè essi si trovano ancora in visioni sui risultati, ma si crede che riuscì- pietose condizioni fisiche e morali, e bisoranno su per giù simili a quelli avutisi inInfera attendere domani per iniziare il loro PALJ ^amTAl^ Molti cadaveri sono stati ri- Ari. 13. regolato dai Decreti ministeriali 24 ottobre 1917 e 10 marzo Per sii accertamenti a «.ari- i co 'di esercenti panifici e pastifici, oltre i insistenti corse a Parig campioni del pane, delle farine, deils paste'dei telegrammi svizzeri. Voci incerte di complotto contro Clemenceau tsérvlzto tutelali della stampa.) Parigi, 16. notte. Un telegramma da Ginevra annunciava che la polizia eia convinta che certi bolscevichi arrestati ultimamente a Losanna meditavano un compiono contro la vitti di Clemenceau. Simultaneamente correva la voce a Parigi che il presidente del Consiglio si trovasse sono ià minaccia di un complotto mus-Minalisia. Ad un .'edilltore del giornale A venir, recatosi ad assumere informazioni alla Direzione della pubblica sicurezza, gli fu dichiarato h" non si aveva nulla da dire ne sulle voci ■le suIIb esattezza do a presidente un deputato del Centro: -± vice-presidenti un socialista e un democratico. Il presidente del Governo provvisorio rilevò la necessita di una Federazione senza soverchio centralismo, ma la Prussia ha il dovere di rimanere, e di far sentire il suo influsso, conforme alla sua grandezza. Di-.-.e che i fatti di Berlino hanno destato la collera. Più difficile è la situazione, di Eisner. in sèguito ai risultati elettorati della Baviera, appartenendo egli aeli indipendenti, che non riuscirono a conquistare che tre seggi. Eisner fa per tanto tutto' Il possibile per addurre ad un accordo le due tendenze socialiste, e lo peroro dinanzi al Comitato esecutivo del Consiglio desìi operai e soldati. Parlò anche dell'opera del gruppo « Spartaco», dicendo che esso, con l'avvento della rivoluzione compì la sua parte, che fu utilissima nella fase preparatoria; è erroneo il concello proveniente dalla Russia, che si possa iure la rivoluzione sociale come una rivoluzione polfWca. « Noi possiamo distruggere il potere politico, ma distruggere la produzione e follia! Ouesto è il divario che ci separa dagli spartachiani », sii era dotto che Hindenburg fosse partito da Wilhelmshoho e che si trovasse a Berlino, e vi fossero stati attentali al Gran Quartière. Questo smentisce tutte le notizie del genere. Hindenburg rimarrà ancora tinto ji mese al Gran Quartiere, che in febbraio s-irà trasmesso al Ministero della imerra a lieilino. I comunicati ufficiali e i giornali tedeschi pubblicano notizie 'non si sa se col proposito di allarmare gli Alleati per ottenere una pace più favorevole, 0 per motivi di politica interna) circa ali armamenti bolscevichi russi. Oggi i top II affermano che il Soviet disporrebbe di un mili-ine di soldati e ne vuol mettere tre milioni in piedi di guerra, Miieu fu sgombrata ieri dalle truppe tedesche: ri Tukkum e a Talfen si costituiscono foiinazioni bolsceviche, e furono arrestati gli abitanti tedeschi baltici e coloro che partecipavano nell'Amministrazióne tedesca, a. b. gettati sulle spiaggie della Sicilia e della Calabria. Nel porto di Messina ne sono stati rinvenuti quattro. Da alcune persone che si trovavano a bordo della nave affondata si 6 potuto apprendere che la mina fece saltare tutto lo scompartimento delle macchine ed in qualche minuto il piroscafo fu inghiottito dalle onde. Non si ebbe nemmeno il tempo di calare in acqua le imbarcazioni c quei pochi cho hanno potuto salvarsi lo dovettero alla prontezza con cui si slanciarono in mare, non solo, rna specialmente all'immediato soprartgiungere del Cagheston, che senza perdere tempo si diede ad operare il salvataggio. OSSERVATORIO DI TORINO. 11 gennaio 1919. Altezza barometrica In millimetri a 0 gradi di temperatura, ore 0; 7«,9; orc 1S: 741.0; or» 21: 138.7. Stato atmosferico. — Ore 0i conerto; Ora 15: coperto; ore 91: coperto. Temperatura estrema al nord In gradi centesimali MINIMA — 0.1 MASSIMA 3.1 Bollettino Meteorico STAZIONI ITALIANE (ienoTa ..• Milano Breseia Teneild........ B«lo|p» i Ancona........ litoroo Finn» Roma. Taranto Kapoll Palermo Siracusa Cagliari TnroD (mediai. Temuntiin noUe Z4 ore MBfcU! MDBt 11.0 9.0 5.0 1.0 7.0 2.0 CO 2.0 7.0 D.O 8.0 1.0 12.0 *.0 1*.» 7?0 13.0 4.0 1S.0 9.0 13.0 2.0 ISO 130 Citi* nebbioso coperto nebbioso 1/4 cop. ilt cop. coperto 1/S cop. eonerto STAZIONI ESTERE Valloni ... Amburgo., Vlnna.... Parili Maona.... SaUnices.. 'Meste.... ileraandria Kizza. Milla CI ne rrj... Tunisi.... Costanti!). . J Aleso 'Sona Tompa- ratura 10.0: 4.0 24.0'12.0 lo sentimento di altruismo, prodigava la sua opera ai numerosi feriti riuniti sntto un muretto e solamente quando una granata avversaria colpiva in pieno il posto di medicazione arretrava in altra località pii'i coperta, ma sempre esposto ai tiri. Già si era distinto per essersi recato con due portaferiti fra le linee avversarie ti. raccogliere un ufficiale gravemente ferito ». Costone di Move, 23-25 asro. sto 1317. ' b Stato Civile dì Topino 16 gennaio 1819. NASCITE: 7. cioè maschi 3. femmine 4, MATRIMONI: Ballari Giuseppe con Laveseio Carolina. — Dansero Giuseppe con Levati Giovanna — Carda Giuseppi; con Asceuzo Orazla — Lupo Ginsept* con rercttl Giuseppina — Renzi Leone con Crivellar» Anna — Bussolini Albino con Baudo Lucia — MartirioUi Carlo con Granila Antonia — Begllutt AgosUno con Gastaldi Angela — Nosottl N.v tale con Savarlno Vincenza — Gay Domenico con Malocr.i Carolina. MORTI : Bianconi Tciesa. n. Lanza, d'anni 55, di Beinasce, casalinga, via Principe Amedeo, 27 — Smeriglio Marta ved. Bruno, ld. 99, di Torino, cafalini;a, via Millefontl,406 — Corrone Carolina ved. corrano, id. 79, di Montechlaro d'Asti, casalinga, via Marna. 8 — Olivo Quinto di Francesco, id. 33, di Costisi lono uel Lago, Impiegato, via verrès. lo — nerar.lo Francesco fu Lorenzo, ld. 36. di Torino, industriale, via Lanzo. 76 — Kubatto Teresa n. Nasi, id, 74, di Torino, contadina, strada BertoiiUa, 199 — Merlo-Plch ClotUde n. Martini, ld. 54, di Torino, agiau. corso San Maurizio, 51 — Peti-ino Alberto rli Giacomo, ld. 30. di Torino, operaio, via MJllcfonti, W — nainas Germana ved. Bonino, ld. 77. ,H San Damiano d'Asti, agiata, piazza Emanuele KUlbeito. 13 — Messi Maria di Luigi, id. 31. di Corneto Tarqblhin, casalinga, via Cibrario, 24 -- Platano Giuseppina n Lurgo. ld. 77. di Correre, agiata, via Mlgliettl. 31 — Vlassone Adele n. Moschetti, id. 59, di Carrara, casalinga, via Aurelio SaDì, 6 — Cagllero Giovanni di Giuseppe, ld. 18,01 Torino, meccanico, corso Ponte Mosca, 55 — Paglieri Marta n. Saracco, iti. 50, di Torino, agiata, via Mazzini, 40 — Doma Camillo fu Luigi, Id. 52, di Montechlaro d'Asti, negoziante, via Misericordia, 4 — Cavagna Ma ria. n. Giordanino, ld. 39, di La Cassi, tessitrice, strada Lanzo. 232 — Boano Caterina vert, Bonino, id 24, di Balnlchleri d'Asti, operala — Rabfzrana Benilde fn Giovanni, ld. 18. di Celle' cTAsti, casalinga — nanna Marchls Giuseppe fn Giovanni, ld. 35, iH Sperone. Ivrea, scrivano — Bellngardi Alessandro fu Francesco, id 76, di Bergamo, benestante — Conti Napoleone fn Emperanzlo, ld- 08, di Tolentino, meccanico — Chiodi Edvige n. Botta, la. 50. di Voghera, agiata — Mele Salvatore fu FoUce. id, 26, di Parma, Monte Chiari, soldato — Ferahion Pietro fu Raffaele, ld. 32. di Angcra, studente Ingegnere — GaUarino Felicita ved. Vastapane, ld. 83. di Torino, casalinga — Tholosano Alberto fu Giuseppe, id. 72, di Acqui (Alessandria), droghiere — Dcmetrl Luigia ni Domenico, id. 31. di Carmagnola, operala — Ratter! Angela fu GlovanDl. id. 28. di Villa Bella, domestica — Barbero Giulia ved. Slvera, ld. 47, di Torino, sarta — Saccomano Innocente fu Antonio, ld. 57, di Nespoledo, bracciante — Testa Giuseppe fu Bartolomeo, id. 20. di Torino, calzolaio — Antonlettl Luisa n. panaaso. id. 70, di Torino, casalinga — capei)» Olimpia n. Rinaldi, ld. 4.1, ni Torino, casalinga — Dughera Angeìa di Vincenzo, ld. 91, di Torino, Impiegata, via Barettl. 7 — Metnardl Luigia ved. RufTatto. id. 61, di Pont Canaves», casalinga, via Beccaria. 9 — Cavillerò Luigi fu Angelo, ld. 33. di Torino, meccanico, strada Moncalleri. 149 — Bresciano Carolina fu Francesco, ld. 91, di Quarto Albese, operala, via Guastalla. 17 — Blanciotto Albina fn Matteo, ld. 90. al Monastero di Cantalupo, operala,' via Biella, 93 — Mongini Giulio fu Gtnseppe. Id 84, dt Torino, avvocato, ri» Perrone, 5 — Silvano avv. comm. Carlo fu Gioachino, ld. 85, di Monforte, agiato, via Cernala, 16 — Rabagllatl Antonietta n. carrem. ld. 42. di Novara, cameriera, via Magenta, 41 — Cora Rosa ved. Vecchia. Id. 93, di Bièlla, casalinga, via Arsenale, 43 — Briatore I funerali avranno luogo oggi, alle ore 15,15, partendo dall'abitazione, via Manzini, 12. Si 'dispensa dalle visite. i Torino, 1G gennaio 1919. [fi Ieri, alle oTe 16, colpita da cradel morbo, munita dei Conforti religiosi rendeva la su» bell'anima a Dio, nell'età di anni 27 Virginia Sibiglia nata Gallo PELLICCIATA Addolorati ne danno il triste annunzio : 11 rnaTilo ERNESTO, il padre GIOVANNI. 1 ita. telii CARLO e ANTONIO colle rispettive famiglie, la suorera BRNESTA SICIGLIA, i co-, snnt-i, le cognate, gli zii, lo zie ed i parenti tutti. (a Torini... 17 gennaio 1919, via Santa Chiara, 68^ Le Famiglie DUSNASI-GAMBETTA, comnjo«, se per le grandi dimostrazioni tributate al loro adorato e indimenticabile Rag. Arturo Dusnasi ' ringraziano quanti con fiori, scritti e con 1# presenza all'accompagnamento funebre, cerca, rono di lenire il loro immenso dolore. Al Dott. L. G. Scarpa, che vigile sempre ner tutto il corso della penosa malattia ispirandosi a vero fre.terno amore prodigò tutto sè stesso a vantaggio del loro caro, gratitudine e riconoscenzà Infinita. B53 Ieri, alle 16,30, quasi improvvisamente decedeva Marta Paglieri nata Saracco Coll'animo straziato ne danno 11 triste annunzio: il maritb GIOVANA"'; le sorelle EUGENIA e VITTORIA col marito LAZZARO PIETRO e figli; la suocera LIDIA GALLE-ANI Vedova PAGLIERI; i cognati Magg. CMILORag. Cav. ATTILIO e VIRGINIO PAGLIERI colie rispettive mogli e figli; GIACH1NO GIOVANNI fi figli. Non ei mandano partecipazioni personali *ì si ringraziano fin d'ora le gentili persone ohe prenderanno parto all'accompagnamento funebre, fissato per le ore 10 di domani, 1? corr.. partendo da via Mazzini, 4P. Torino, 16 gennaio 1919. 1267 (Torino, 1919 - Tip. FRASSATI & C