La sommossa di Montenegro

La sommossa di Montenegro La sommossa di Montenegro delle si era I ; \nnvo ,'. ' .,_ „„ 1 / serbi attaccano i montenegrini a Cettigne - Affermazioni di un afficìale, Roma, 12, notte, il Corriere d'Italia pubblica: •> E' avvenuta una .sommossa generale nel Montenegro contro l'oppressione serba, il gennaio tulio il popolo montenegrino, come nei classici'tempi ue insurrezioni contro ii dominio turco, 2S? «SI SUffitcedenti, riceviamo la seguente protesi;: del I Maggiore montenegrino Martinovtch, che in. tegrainientc ed obbiettivamente pubblichiamo - ì -1 montenegrini, malcontenti della politica corruzione del Governo serbo che ha pr di vocato una decisione arbitrarla, sui destili del Montenegro, hanno voluto per mezzo di una protesta in massa far rimarcare all'opinione alleala il loro malcontento. Nella loro intenzione non vi è nulla di bellicoso. Essi speravano che, con tale forma pacifica, uvrcbfooro potuto persuadere il comandante militate del Montenegro, generaJe francese Ve--| nel. elio la sua buona lede era slata sorpresa «lai partigiani della politica annessionista del ibi. 1! ;i gennaio, davanti a tutto 1- localitàI Lri giorni, si sono presentate masse popolari. Quelli che erano davanti aOertigne hanno inviato una Delegazione »Canari) presso il generale francese V-encl, spiegando i desiderata delle masse e pregandolo di l'are immediatamente inviare truppe inter- jjpiù importanti dei Montenegro, dove giti combatte da vari giorni, si sono nresènt; iriem? per assicurare l'ordine a cot tutto il paese e per impedire che dèi dilli si producessero. Ciò avveniva*il nulo a Cattare II generale ha risposto • irò io stesso a Cettigne domani •. fu verso le 2 pomeridiane del ti corrente, avviò a Cettigne. ma già ventiquattro rascorso dacché il partito avv sente, e la guarnigione serba t gne aveva già attaccato gli inserii con in a e disori gen- '!Tc-tlo. •s*o .si ore e-■rsariò CetU-lìOlpi cominciato Oi" caie c'ni1 ili fucile, l'i combattimento ei con grande soddisfazione del non aveva: mancalo di lasciate il tempo ne-cessariò. perchè ciò fosse avvenuto, Nuovamente abbiamo sottomesso al generalo le ito. swo domande (li tare occupare ii nostro paese tla truppe alleato, ed allontanare le truppe serbe dal Montenegro e garantirci la libertà . i a . di voto ». 1! generale ci iivjmetUata.inente, e ristabilire le lini a nte il tèmpo tranquilli, ma le ha r spost.-, di allontanarci di lasciargli libera la .-rada comunicazióni Iclegi aflclte. del collòquio nói restammo truppe serbe, invoce, tiri vano su di noi con colpi di cannoni e di nii-tragliatrice. No, allóra siamo siati costretti àdifèndere:: e il combattimento è ricominciato ed ò continuato 're giorni e tre.notti. Nel frattempo il generalo ha fatto venire a Cattaro distaccamenti di soldati francesi per rafforzare gli avversari ed ha disposto dei piccoli distaccamenti americani e italiatii nelle rettovie sulla Strada Catlaro-Ccttignc, pei- assicurar.' il proprio Collegamento e il passaggio dcl1.: troppi', serbe. .Mlorciuando noi abbiamo compreso elio in stesso generale francese era complice del Governo serbo, abbiamo ordinato la ritirala verso la montagna alla massa dei nostri partigiani, tanto più perche; sorpresi dell-.' disposizioni nemiche del generale francese, noi eravamo preparati ad una guèrra civile, il combattimento continuò ancora, ed ii.i sonn venuto cott'occasiotie dj un battello t&^MkSS «SMS i ' pcr domandano contro rzialità dei francesi che. sono venuti a prestare la mano complico ai nostri sóprafa'tijvi Indolii serbi, mentre, eravamo persuasi fino allora che l'uniforme francese fosse sinbolo di giustizia e di libertà. (A. Stefani). . —

Persone citate: A. Stefani