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Operaio dell'Umanità Operaio dell'Umanità Woodrow "Wilson giunge oggi a Torino. E nella nostra città egl^ ritroverà come a Eoma, come a Genova, come a Milano, l'Italia unanime non nei saluti soltanto, che sarebbe poca cosa, ma nella partecipazione alla vita del suo spirito. Perchè — e lo dicemmo già nel nostro •aiuto all'uomo illustre — il pensiero del iWirson non è una solitaria meditazione individuale, ma fu lo spirito informatore di tutta la più tré-nero sa e gloriosa storia 'd'Italia. _ Ce l'ha riconfermato, se pur ne fosse bisogno, il Wilson stesso pur ieri a Milano, affermando come a i nostri grandi padri ci insegnarono l'amore e il sacrificio per la libertà universale >. Ma la libertà non è frutto che maturi fra gli applausi ufficiali dei governanti e degli uomini che vivono parassitariamente dei loro favori. I frutti della libertà — ce lo insegna Wilson stesso — derivano i loro succhi vitali dalla vita del popolo c si maturano solo fra essi. Il popolo dunque drve vigilare perchè le sue aspirazioni non vengano frustrate dai pregiudizi 7...^^ ~" dagli interessi che sono collegati al disopra di ogni barriera a mantenere le antiche fottne politiche internazionali. Se i popoli non faranno sentire la loro voce possente e generosa, tanto sangue sarà itato versato invano, e l'Europa non troverà finalmente la sua pace se non attraverso nuovi e più spaventosi flagelli. Or questo i popoli non devono permettere. .Essi non possono perciò assentarsi oggi dalle feste a Wilson, rappresentante e simbolo della idea nuova, come non devono domani tenersi in disparte dal Congresso di pace. Perchè Wilson rappresenta il loro pensiero, essi devono dare a Wilson -la forza per imporre. cotesto pensiero *3& lieve dire che ci sono vie anche più larghe di quello tracciate dal Wilsou, forme di società anche migliori e più umane di. quello intraviste dal politico americano. La -Società universale dei lavoratori segna certo un progresso sulla Società delle Nazioni; ma alla fraternità universale, nell'eguaglianza degli uomini in spirito ed in atti, non si può arrivare 6e non attraverso di questa. Impedire ugni lotta di sangue tra nazione e nazione, rompere le barriere doganali, attuare il disarmo, assicurare agli uomini il diritto di percorrere, liberamente il mondo e lavorare agli stessi patti in tutte le parti di esso, è preparare lo condizioni di quella che sarà la vita veramente umana. x\oi dobbiamo lavorare per essa. Woodrow Wilson, come un buon operaio che ha guadagnato veramente la sua mercede, ha lavorato tutta hi vita a tale nobile scopo. Appunto perciò noi oggi, invece che rinnovargli i saluti che due volte gli aboiamo innalzato, raccogliamo qui il fiore più puro del suo pensiero e lo offriamo alla lettura e alla meditazione dei nostri lettori, come l'augurio più sicuro che, a dispetto di tutte lo forze armate contro l'avvento di una società nuova, la società nuova verrà.