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Il magnifico successo della recita al Carignano 8.000 lire di... buon gusto Il magnifico successo della recita al Carignano 8.000 lire di... buon gusto Diciotto miln lire d'incasso nello, {tolte, cioè, inevitabili speso di servizio e Ja tassa di bollo!, non furono mai contato, dopo un solo spettacolo, al botteghino dei « Crh'ighario' »: •Ber un tale record bisognava ohe giornalisti •ed ottqri — per iniziativa dell'Associazione deSa .'ìtraipii n di Virgilio Talli -- si asso•ci'-'-isr-ir. fra.teijaa.metiic in una manifestazione d'arte degna del migliore pubblico torinese. E che pubblico, ieri, ai eCarigMuiÓ- »! Non un posto vuoto: vai eh! o poltrone stoli/nrahti di •eleganze sat*isite; pidxea e gallerie gremite di spettatori entusiasti. .L'aurea sala dell'ali•stocratico teatro di prosa era kì-'i di pei sà, con auel pubblico, uno spettàcolo àoiiprenVJente, quale i pGù .vecchi habitués del « Carignano » non. vedevano da iw pezzo. C'è ancora, sì. a Torino — dopo la balera guerresca, che tante buone e beile cose ha pur tra-, volte nel mondo — molta gentilezza d'animi, I Mnrmtmlldlipi''gnrC'senso intelligente di arte: un pubblicò, signorile e popolare insieme., che con slancio risponde agli inviti del buon gusto, intervenne anche il Prefetto, senatore Taildei- <• Tre ore di spettacolo, tre ore di signorilità festosa. Maria) Melate e Aifrnaddo Falconi hanno recitato ni Perfetto AWurre di Roberto •Bracco con. ànconrc arabile grazia: xm'Eleha j ldeliziosa di sedocenza. femminile o di spon-Iduredcntaneita artistica, un Ugo irresistibile di pralan-1 Steria comica. I due Insigni artisti — che per fin prima volta recitavano inafenvfi ed ai quali tdevesi il elmi del successo teatrale — lian- cno date alla bella e divertente comnaedia del m«rande scrittore napoletano; cosi "originale nella sua cesellata finezza, una interpretazione superila, sfumando ognii scena con tociibij hiirabili, nel Hi ron ia. e nel sentimento, nell'appassionato e nel comico. Per moltissimi il Perfetto rimare di Braccò era una novità, e lo scltietto successo del lavoro si è confuso con la schietta, ammirazione per gli ecce zi dna! issimi interpreti- Uopo ogni atto, la Melato e Falconi hanno dovuto presenta.--:; più volte tallo ribalta, richiamati dalle insistenti acciaila ioni del pubblico, tutto ammirate della _perr»ez*one artistica, dei due generosi e simpatici protagonisti : al termine del secondo atto, Maria Melato ha dovuto comparire tra i noi'!. z"Ima ioni del pubblico, tutto anatrato 5>er,ez»one artistica, dei due generosi e' starò- il tre atti del Bracco passano punteggiati di I isorriso. ma una clamorosa risata ha accolte lo- sei -professoresse americane r., atti-atte in [Scena (e che. scena chic!) alle note di « Maestri ""Ji'tori » «tuonate, t a le miintc, dal M.o Ct!.'.'i per conto de.l sicr. Uiro-Armando. Faccvatio da « profes.sni'es=e ameiitoane : Sergio Tofamo -— il quale fu anche, poi un bel tipo ni,.. ohavflevT — Dino Falconi ^il figl-io di ■Armando e di Tina di Lorenzo), e gli attori iCocrp, Marini, Me.lna.ti. De Cristo-foro e Beteozzi,. i quali tutfii ella truccatura e nella... •mossa, gareggiarono in seduzioni dell'altro inondo! Tra d primo e ii secondo atto della comimedaa, Annibale Botrono commesse l'ttnpo- Nsriente uditorio dicendo con, beinimi-eto lirico, j !da grande attore, la carducciana Canzone di ' SLcgramo. Tale fu ii. successo del Barone, cho|31 pubblico lo riclifanfò ai proscenio a gran j rvoee ima in:initè, di volte sicché egli dovette rinnovarsi alla gentile fatica: disse, ancora (squisitamente, un sonetto del Cavalcanti: e, 'con accenti magnili di, il Saluto Italico. Non più applausi, allora, ma vere ovazioni! A sua -Volta, Oino Fraiizi fu una rivelazione per 111 :« Carignano». Nel suo genere eccentrico, noe- sto giovane artista ottanitie un1 successo degno | dell» spettacolo : elegante e garbato, cali disse cantando, la satini poetica, di B. Sorella Ili tftatla non c'è ut/ito.- chiestogli poi un bis. inarato ancora Ninnolo, delia» Casa delle Canzoni di Itoma; li,nune, non avendo l'ottimo 'M.o Piovano più musica 'sul suo pianoforte,i.11 Franzi dovette sottrarsi alle Insistenze del Ipubblico col olire la ttiins-s-ana t'fcpa T'irc-ta... j Una trovata geni.de <!i armando Falconi IL fedele interprete dell'Associazione della Stam- pa — distrasse per mi momento il pubblico daMa scena. Venuto fuori a sipario calato il geniale, attore attaccò una specie di Orazio-1 no: «Spettabile pubblico!.,."». Ma subito "si ' lerrnò, e data una rapida occhiata ai palchi, uno ne indicò, nel fondi, della naia, dicendoìccm aria ili sorpresa: Toh: guarda Virgilio I Talli!». Virgilio Talli — a cui i giornalisti I tortnesi deviano la magnifico iniziativa cìi"que- i sto spettacolo ba te ico — si era infatti rifu- ! giato m un palco ricco di grazia femitttnile. Ma. basto lai cenno di Falconi perche tutta la sala si voltasse a scoprire U Maestro, e con nna dimostrazione spontanea di evviva e di aoclamazlonl io costringesse a sporgersi al parapetto del pai" •••.!■ nte artista «*« Plùnoo ricercagli ^ ,'. ,: '. ontim?! ardedic-iM o-'m : '' ,°ntoniw wtteiM%nl'ire -!nS,^ n'"-^zione'in «io ónn'.-enan "contìn,"1 à volei-rij il i.i.i-i.-i.T, t.-irinAc connmn a , E i-osi ivt i t .ili , e«idimeFtr, 't„ ri'i, ,!,r,.f,°-;- ru ';j.u" «".raro schVèiH ? • a'Sw ^ -'\ i c'c.''' ^nw,\".h .g& LaW%fta?pa !ITa^TrXT^ S'r^ certo il miglior pubblico torinese vio]>o il gran ' successa dj ieri,, attende con 'inipazienza ii. MS. Arrivederci a gennaio! Intanto, con la. attestazione di gratitudine che i «rto-rnaliistì .qui sotto manifestano a tutti ali a .'tini d.-iio rnatmPe. vada non meno riconoscente il saluto a Roberto Bracco, che, giornalista ed artista, sempre generoso d'ingegno e di cuore .volle dimenticare! dèi suoi diritti di antere' | pago che il suo Perfetto amori* trionfasse in una festa perfetta di arte e di bene. • *'# Il Consiglio direttivo dell'A. S. S. -cotounlca.<LAssociazione della Stampa esprime pub- I • i; 'a*»7"ó «,~;mà—«—r Iper^fi^vv Ql^:aev,'*1«^',Hl,•i?i^,•^„(e !r,wrnilL^ t ' 11 diretto- ^del Carignano. resta) della generosa con- blicamente il prm>rio caloróso ringraziamen«o a Virgilio Talli, a Maria Melato, ad Armando Falconi, ad Annibale Betrorae, a Sergio Tofano e a tutti gli i.-'.-.r: artisti delle Compagnie Talli e Falconi, che parteciparono alla benefica rappresentazioni. nonché a Gino fransi, ai maestri Cantù e Piovano, e a Dino i Falconi, improvvisai à re pi r .''«-castone. ! cessione del Teatro e dell'opera '.-;>>• nalmen te prestata. Un particolare ringraziarne to è dovuto al sig. Anccio Borghe •••••istrotore della Compagnia Talli, e al direttore di «cena Miniati. La ditte Gliiron che forni i ticchi mobili per la messa in >• eaà, non ha svoluto alcun compenso ni rimi) rso ili spesa: ed il « Garage Vial » cortesem-n;e volle prestare la motocicletta per il secondo atte, del Perfetto amate. « L'Associazione (Iella .Siani)>a e fraternamente grata a Roberto Bracco, il quale, saputo che si rappresentava la sua i-aia. commedia ha voluto generosamente rinunciare ad ogni diritto di-autore. L'illustre scrittore ha. Infatti telegrafato uT Consigliere delegato: « Felice contribuire opera beneficenza miei t colleghi torinesi, intendo fiiiunzian diritti «autore. Bingraziola intanto gentilissima co-< muuicazione e pregia ringraziare per me !«amico Talli per l'onore procurai imi. Cor- «dialmente: Lo Roberto ■ « L'incasso netto di ! mailinèe t> stalo di L. 18.000 che verranno ripar"!- in : arti .. ua,li tra la Cassa di Previdenza fra Sii attóri ita Irani. (presieduta dal ci mm, Ts li) . la Cassa •Pia dl Previdenza deli.' Associazione della ■Stampa Subalpina ». Un saggio della "Stefano Tempia,, Stasera, alle 21. nella sala Trova, la corale «Stefano Tempia» darà «un concerto, iti memoria de3 più c'ari maestri ole . ativa 'artistica ■i/itero vita e decoro: Stefano .Tem-plo e Giulio Roberti. Diretti dal ni si ., Le- com-La conferenza di un Vescovo Il vescovo di Pioli I ioli • vie .-...• osi ■■• ■ iteirArcipeim.-i . ; . . -, saggio noìla j.■'•'.■•• ritto i accousei! i tenére stamane. •• ■ ' S v.v. li Nostra Signora di Lo:>!•••<•. • 5 nciu, «inferenza ^ull'aoosiolato che da un secolo svolgono i Padri Maristi ire. gli abitanti deao !nnjnexose isole dell'Oceania.